Ruderi del turismo.


Carloforte, La Caletta, eco-mostro in ricostruzione

Carloforte, La Caletta, ex Hotel ESIT abbandonato.

Teulada, ruderi della demolizione di parte del Residence Baia delle Ginestre.

Teulada, demolizione parte abusiva Baia delle Ginestre (2001)

Arbus, Costa Verde, Portu Maga, complesso edilizio ex VALTUR dismesso.

Arbus, Costa Verde, Portu Maga

Un albergo sul mare semplicemente fuori mercato (in tutti i sensi), una spudorata vicenda di abusivismo edilizio, un fallimento annunciato del turismo mattonaro.

Sono solo alcuni esempi della follìa della speculazione immobiliare scambiata per turismo.

Esempi sotto gli occhi di tutti che – si spera – possano insegnar qualcosa, finalmente.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

L’Unione Sarda, 28 giugno 2025
Teulada, demolizione parte abusiva Baia delle Ginestre (2001)
Arbus, Costa Verde, Portu Maga, complesso edilizio in costruzione
Carloforte, La Caletta, cantiere dell’eco-mostro
Arbus, Dune di Piscinas
Teulada, costa
Carloforte, faro di Capo Sandalo

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Daniele
    Daniele
    giugno 29, 2025 alle 12:09 PM

    Questo schifo sarà sempre peggio! il problema e che sul pianeta ormai siamo troppi ma la cosa peggiore e che c’è troppo benessere. Adesso l’operaio che percepisce un misero stipendio può permettersi l’albergo e le vacanze. Quarant’anni fa o poco più, no! Il turismo balneare di massa è frequentato dal ceto medio basso (parlano le statistiche ricavate dalla rivista Sustainability) e non posso che dargli ragione. Quindi riassumendo è il turismo di massa la vera tragedia. Aumenta la domanda e quindi più speculatori senza scrupoli pronti ad approfittarsene

  2. Avatar di Roberto
    Roberto
    giugno 29, 2025 alle 2:45 PM

    Se si tratta di inutili ruderi del turismo, mi permetto di ricordare al dott, Deliperi anche questa assurdità di cui il GrIG si è già occupato in passato ovvero del famigerato e oltraggioso Rio Bados Hotel srl in località Pittulongu (Olbia) e di cui il seguente recente video riassume la situazione a dir poco paradossale che si protrae da circa 20 anni: https://www.youtube.com/watch?v=dqAhGGGjcAE

    Mi domando come sia possibile non poter intervenire per impedire che un simile scempio si compia nonostante e evidenti irregolarità che ancora insistono e persistono sull’area del manufatto ormai decrepito e le idee bislacche di riqualificazione invece di ordinare la sua demolizione e risanare l’intera superficie barbaramente violentata con il cemento armato.

    Un saluto e un grazie per le attività che il GrIG porta avanti con coraggio e senza guardare in faccia nessuno per la salvaguardia dell’ambiente sardo e del resto d’Italia

    • giugno 29, 2025 alle 5:35 PM

      grazie Roberto, cerchiamo di fare il meglio per questa nostra Terra, l’unica che abbiamo.
      Ma l’Hotel Rio Bados non è ancora sotto sequestro?
      Buona domenica.

      Stefano Deliperi

      • Avatar di Roberto
        Roberto
        luglio 1, 2025 alle 5:02 PM

        Dott. Deliperi, quello che posso dirle di questa vicenda tutta italica, è che la Società Rio Bados Hotel Srl dal 2021 figura essere in liquidazione e che il famigerato manufatto è stato posto all’asta dall’autorità giudiziaria per via dei creditori che si illudono di poterne ricavare qualcosa. Sui media locali le ultime notizie risalgono al 2017 e da allora è apparso solo il servizio di cui al video al link Youtube che ho copiato nel mio precedente post e che risale a qualche tempo fa. Ancora grazie per l’attenzione e buon lavoro.

      • Avatar di Roberto
        Roberto
        luglio 8, 2025 alle 8:12 am

        Dott. Deliperi buongiorno. La nota vicenda pare essersi conclusa https://www.galluraoggi.it/olbia/hotel-rio-bados-venduto-asta-svolta-olbia-abbandono-5-luglio-2025/L’amaro in bocca rimane. Speriamo che gli ivestitori/imprenditori altoatesini siano toccati dalla grazia divina e spero che possano superare con il buonsenso e il ripetto delle norme le criticità dell’area e le illegalità ereditate.Grazie per l’attenzione e buona settimana.

  3. Avatar di Donatella Mercatelli
    Donatella Mercatelli
    luglio 1, 2025 alle 4:35 PM

    Grazie GrIG!

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