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Condanna per truffa nella vendita delle dune di Chia – Su Giudeu.


dune e mare di Chia

Il Tribunale di Cagliari, in composizione monocratica, con sentenza del 5 febbraio 2025 resa in rito abbreviato, ha condannato Michele Giuliano Tronci alla pena di sei mesi di reclusione, 80 euro di multa e al pagamento delle spese processuali per il reato di truffa (art. 640 cod. pen.) ai danni del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) per la vendita di quota parte delle dune di Chia – Su Giudeu (Comune di Domus de Maria, SU).

L’ha condannato anche al risarcimento del danno in favore del GrIG, costituito parte civile rappresentato e difeso dall’Avv. Rosalia Pacifico e dall’Avv. Susanna Deiana (Foro di Cagliari), da liquidarsi in separata sede civile con una provvisionale immediatamente esecutiva di 30 mila euro e complessive 3 mila euro di spese di lite.

Cagliari, Palazzo di Giustizia

La pena è sospesa in subordine al pagamento della provvisionale entro 18 mesi.

Si è concluso il procedimento penale di primo grado relativo a una vicenda – degna del nostro straordinario (in tutti i sensi) Bel Paese – che è riassunta qui.

Oggi la spiaggia e le dune di Chia – Su Giudeu fan parte dell’Area marina protetta di Capo Spartivento ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 440/2023 (istituzione con D.M. 22 dicembre 2023, n. 440; regolamento approvato con D.M. 10 gennaio 2024, n. 154; affidamento della gestione al Comune di Domus de Maria con D.M. 12 marzo 2024).

Il GrIG, naturalmente, continua a vigilare concretamente sulla tutela di un patrimonio naturalistico di eccezionale valore.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

SID – Portale del Mare, Chia-Su Giudeu, in giallo il demanio marittimo (2018)
L’Unione Sarda, 6 febbraio 2025
Chia, isolotto di Su Giudeu

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Michele Bonfrate
    Michele Bonfrate
    febbraio 9, 2025 alle 12:05 PM

    Bene, ottima notizia. Il problema dell’errata intestazione catastale di alcune particelle demaniali marittime è diffusa in vari tratti della costa; questo fatto è evidente consultando il Sistema Informativo del Demanio Marittimo (https://www.sid.mit.gov.it/login) che permette di vedere immediatamente l’andamento anomalo della linea dividente demaniale tra le particelle catastali intestate a privati e le particelle intestate al demanio marittimo. Congratulazioni al GrIG per la sentenza favorevole ottenuta.

    • febbraio 9, 2025 alle 9:53 PM

      in questo caso, purtroppo, ha avuto grande importanza la prolungata ignavia dell’Agenzia del Demanio nelle obbligatorie attività di trascrizione nei registri immobiliari dell’atto di delimitazione demaniale.

  2. Avatar di Michele Bonfrate
    Michele Bonfrate
    febbraio 9, 2025 alle 12:12 PM

    Congratulazioni al GrIG per la sentenza favorevole ottenuta! L’errata intestazione catastale di alcune particelle catastali demaniali marittime è un problema diffuso in diversi tratti costieri e ciò agevola il ritardo nella repressione degli abusi a danno del demanio marittimo.

    • Avatar di Roberto Murgia
      Roberto Murgia
      febbraio 10, 2025 alle 7:39 am

      ancora costretto a intervenire su una questione molto più complessa di quella diffusa sui media…..la delimitazione demaniale che ha privato di tutta la proprietà in questione è palesemente priva dei requisiti di legge e pende una causa civile in tal senso….studiate le carte sono molto interessanti per chi ha a cuore la giustizia.

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