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Le campagne di Monserrato stanno diventando nel silenzio generale il regno dei rifiuti abbandonati.


Monserrato, Strada vicinale Terra Teula, abbandono illecito di rifiuti (nov. 2024)

Calcinacci, imballaggi, detriti da edilizia, rottami, plastica, cartone, sacchi di rifiuti vari, bottiglie di plastica, piastrelle rotte.

E’ lastricata di rifiuti la strada vicinale di Terra Teula, nelle campagne di Monserrato (CA), a breve distanza dal Policlinico Universitario.

Si ignora quando sia passato un qualsiasi controllo ambientale.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha, quindi, inviato un’istanza per la bonifica ambientale del sito, coinvolgendo il Comune di Monserrato, l’ASL, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del N.O.E. e informando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

cartello contenente divieto di discarica di rifiuti

Infatti, in ogni caso l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati (art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni): il sindaco competente dispone con ordinanza la bonifica ambientale a carico del trasgressore in solido con il proprietario o con chi ha la disponibilità dell’area. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati.

Sarebbe ora che venisse effettuato il ripristino ambientale dell’area e fossero svolti adeguati controlli ambientali, anche mediante sistemi di videosorveglianza.

Purtroppo, la presenza di abbandoni e scarichi illeciti di rifiuti sta ormai costituendo una caratteristica delle campagne sarde.

E le campagne di Monserrato non fanno eccezione, purtroppo

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

L’Unione Sarda, 19 novembre 2024
Monserrato, Strada vicinale Terra Teula, abbandono illecito di rifiuti (nov. 2024)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di giulio
    giulio
    novembre 19, 2024 alle 7:46 am

    Che schifo…

    e politici di M…. solo chiacchiere e distintivo

  2. Avatar di Daniele
    Daniele
    novembre 19, 2024 alle 10:14 am

    Per non andare troppo lontano vi consiglio di dare un’occhiata nelle vicine campagne di Sestu, esattamente dietro la Corte del Sole. Spesso ci passavo in bicicletta ma ora è impossibile visto che certi tratti di strada bianca sono coperti da ogni sorta di immondizia e il fetore è insopportabile. Non solo residui edili, ma addirittura carcasse di ogni sorta di elettrodomestici. Ma non solo accumulati in un unico punto, ma addirittura insinuati spesso sotto grossi alberi.

  3. novembre 19, 2024 alle 7:30 PM

    da Sardinia Post, 18 novembre 2024

    Una discarica a cielo aperto nelle campagne di Monserrato, il Grig: “Sarebbe ora di bonificare e fare più controlli”: https://www.sardiniapost.it/ambiente/una-discarica-a-cielo-aperto-nelle-campagne-di-monserrato-il-grig-sarebbe-ora-di-bonificare-e-fare-piu-controlli/

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    da Ajo Noas, 18 novembre 2024

    Monserrato, la denuncia del GrIG: “Le campagne stanno diventando il regno dei rifiuti abbandonati”: https://www.ajonoas.it/monserrato-la-denuncia-del-grig-le-campagne-stanno-diventando-il-regno-dei-rifiuti-abbandonati/

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    da Cagliari News, 18 novembre 2024

    Monserrato, una discarica vicino al Policlinico: “Le campagne stanno diventando il regno dei rifiuti abbandonati”.

    Spazzatura di ogni genere, calcinacci, plastica, rottami nella strada vicinale di Terra Teula. L’associazione ecologista Gruppo di intervento giuridico: “Sarebbe ora che venissero fatti adeguati controlli ambientali, anche attraverso la videosorveglianza”: https://cagliarinews.it/monserrato-una-discarica-vicino-al-policlinico-le-campagne-stanno-diventando-il-regno-dei-rifiuti-abbandonati/

  4. dicembre 4, 2024 alle 2:54 PM

    a breve distanza, in territorio comunale di Quartu S. Elena.

    dal sito web istituzionale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, 4 dicembre 2024

    Maxi discarica abusiva sequestrata dal Corpo Forestale a Quartu Sant’Elena.

    Operazione del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale
    Un’importante operazione del Nucleo Investigativo (Nipaf) del Servizio Ispettorato di Cagliari ha portato al sequestro di una vasta area di oltre 13.000 metri quadrati situata nel comune di Quartu S. Elena. Questo terreno, trasformato in una discarica abusiva, conteneva più di 200 carcasse di auto, accatastate tra vari tipi di rifiuti pericolosi e non.

    Auto rottamate illegalmente e denunce di furto
    Le centinaia di auto ritrovate risultano di varia provenienza, gran parte sarebbero dovute essere rottamate legalmente, alcune risultano oggetto di denuncia di furto.
    Le carcasse venivano smontate e i componenti introdotti in un circuito illegale di smaltimento.
    Diverse auto, inoltre, venivano bruciate per il recupero dei metalli come ferrovecchio.

    Rifiuti pericolosi e impatti ambientali
    Oltre alle carcasse di auto, nell’area sono stati rinvenuti: centinaia di batterie al piombo, abbandonate a diretto contatto con il suolo, elettrodomestici industriali, condizionatori, pneumatici e materiali altamente inquinanti come sacchi di lana di vetro.

    Terreno demaniale e sequestro preventivo
    L’area, di oltre un ettaro, è risultata in parte di proprietà demaniale, espropriata per la realizzazione della nuova strada SS 554.
    Il sequestro preventivo dell’intera zona è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Cagliari.

    Indagini e reati contestati
    Un pregiudicato per illeciti ambientali, è stato identificato come possessore e gestore del sito. L’uomo è attualmente indagato per numerosi reati: gestione di discarica abusiva di rifiuti pericolosi, incenerimento illegale di rifiuti, reati contro il patrimonio, tra cui usurpazione di terreni e ricettazione.
    La posizione dei proprietari delle oltre 200 auto è ancora in fase di definizione. Essi potrebbero essere sanzionati per omessa rottamazione e abbandono di veicoli, con la pena dell’arresto da sei mesi a due a anni e l’ammenda da 2.600 a 26.000 (art.256 del D.Lgs 152/2006 comma b) e l’obbligo di provvedere alla rottamazione legale dei mezzi. art.256 del D.Lgs 152/2006 comma b.

    Il ruolo delle Autorità Locali
    L’autorità comunale, informata della situazione, sta predisponendo le necessarie ordinanze di ripristino ambientale.

    Un piano regionale di controllo per la tutela ambientale
    L’operazione rientra nel piano di controllo su scala regionale denominato Sardegna Linda, disposto dalla Direzione Generale del Corpo Forestale, finalizzato a individuare aree di abbandono di rifiuti e contrastare una delle più gravi criticità ambientali del territorio.

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