Il Rio Geremeas senza pace.
Il Rio Geremeas è un corso d’acqua che scorre nella parte meridionale del massiccio dei Sette Fratelli verso il mare, nei territori comunali di Maracalagonis e di Quartu S. Elena (CA).
Ha carattere torrentizio e la portata d’acqua aumenta in genere nel corso della stagione invernale, con alcuni eventi di piena.
In più occasioni è stato teatro di vari lavori di risistemazione e bonifica, recentemente è stato oggetto del complessivo progetto “Interventi di sistemazione idraulica del Rio Geremeas“ da parte della Città metropolitana di Cagliari, finanziato da fondi comunitari (FSC 2014-2020) e regionali per più di 5,569 milioni di euro,
Secondo quanto riportato dal Documento preliminare alla progettazione (nov. 2018), le sue fasce ripariali, a monte e a valle della strada provinciale n. 17, presentano un elevato valore e sensibilità ecologica e l’intervento ipotizzato ne “modificherebbe totalmente l’assetto morfologico e ambientale“.
Il Documento Preliminare alla Progettazione era stato chiarissimo nell’indicare la necessità di escludere le aree spondali del rio Geremeas dagli ipotizzati lavori di “messa in sicurezza idraulica”.
E il Capitolato Prestazionale aveva recepito in toto tali indicazioni, elencando puntualmente gli interventi da eseguire, i quali, per l’appunto, escludevano le fasce ripariali del corso d’acqua.
Ma poi, sorpresa, ecco che nella Relazione tecnica e scheda progetto del bando di gara, per le fasce spondali vengono inseriti esattamente quei devastanti interventi che, a colpi di ruspa e motoseghe, ne stanno modificando totalmente l’assetto morfologico e ambientale.
Lo scenario che si presenta agli occhi di chi transita sul ponte della provinciale 17 è semplicemente sconcertante: decine di alberi monumentali con oltre 60 anni di età abbattuti; alveo massacrato dalle benne delle ruspe; ecosistema fluviale totalmente spazzato via e sostituito da un cantiere dove neppure ci si cura di evitare lo sversamento di idrocarburi (sull’alveo).
E allora com’è possibile che siano stati autorizzati lavori che vanno in senso diametralmente opposto alle indicazioni contenute nelle analisi ambientali e persino nel Capitolato prestazionale?
Peraltro risulta davvero estremamente arduo comprendere quali effetti benefici dovrebbe avere, ai fini del contenimento dell’energia cinetica delle piene a valle (dove negli anni 80 fu incredibilmente consentita l’edificazione praticamente in alveo), la totale eliminazione di quegli elementi naturali (irregolarità morfologiche, canneto e alberi del diametro di un metro sulle sponde) che quell’energia cinetica riducono per attrito e altri fenomeni idrodinamici, come ben si evince dalla visione di questo video (piena del 10 ottobre 2010).
Misteri delle pretese “sistemazioni idrauliche” che tanto vanno di moda da troppi anni.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto J.I., archivio GrIG)





sì potrà mai conoscere il nome e cognome del responsabile che ha autorizzato lo scempio cui attribuire le colpe per le possibili conseguenze ? Il grig ha intenzione di attuare un’azione legale? Noi cittadini siamo pronti a sostenerla
Ma il responsabile del procedimento nelle 3 fasi , sembra essere lo stesso !! C.ca 8kkk di spesa , per poi lamentarsi di un disboscamento non previsto , ma poi previsto ? Ben 6 anni di iter !! There aren’t words to say.
😲
la domanda e’ solo una: chi pagherà se pagherà’ dal punto di vista penale , non aver seguito le indicazioni ambientali?
Buongiorno.
Chi ha steso il progetto, chi lo ha approvato e chi dirige i lavori? Hanno preso le lauree in qualche landa sperduta della Patagonia?
Ma in galera in questo Paese ci va mai qualcuno?
comunque, io li vedo un sacco di materiale, rami, fogliame, canne ecc per non parlare dei tronchi che se metti caso a settembre arriva un autunno piovoso finisce tutto dritto in mare, ve lo immaginate la quantità di roba?
Salve a tutti.
Conosco sia il rio Geremeas che tutti gli altri del litorale est, fin dagli anni ’70, anni certamente piú piovosi e conosco il loro potenziale.
Modificare o intasare tali corsi pur se di modesta entitá, significa non aver capito nulla di idrogeologia.
👍
Tutte le analisi ambientali svolte nell’ambito del progetto avevano indicato la necessità di non toccare le fasce ripariali del rio Geremeas, in quanto di elevato valore e sensibilità ecologica.
Si sta facendo esattamente l’opposto, trasformando l’alveo in una sorta di sterrata, spazzando via ogni “valore ecologico” e trasformandolo in una sorta di scivolo di accelerazione delle acque.
L’abbattimento dei monumentali eucalipti posti sulle sponde, e dunque ottimi elementi di consolidamento delle stesse nonché elementi in grado di dissipare notevoli quantità di energia cinetica delle masse d’acqua durante le piene, va pure contro l’abc della corretta gestione fluviale, che, peraltro, nello stesso progetto viene indicata come necessitante della presenza di vegetazione di sponda in grado di stabilizzare la stessa.
Quindi, prima si taglia, poi si piantuma (e che fine facciano queste piantumazioni l’esperienza ce lo insegna bene: falliscono nella gran parte dei casi).
Semplicemente lavori assurdi, devastanti per l’ambiente e per le casse pubbliche.
👍
Come volevasi dimostrare, autunno piovoso è stato (io me lo immaginavo perchè la maggioranza era convinta della siccità e per esperienza personale vedo che succede sempre il contrario di quello che si aspetta la “massa”)
Quindi? come starà andando la situazione con questo rio reso un autostrada?
Ringrazio il Grig per il meticoloso lavoro di sentinella del nostro meraviglioso territorio. Ora vi chiedo : procederete con denunce e per vie legali contro questo scempio? Si possono bloccare i lavori?
se i lavori sono autorizzati e corrispondono a quanto autorizzato, c’è poco da far denunce. È quello, fra mille altre cose, che stiamo cercando di fare 🦅