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Migliaia e migliaia di persone vogliono difendere le coste della Sardegna.


Alghero, Isola Piana

La petizione popolare per la salvaguardia delle coste sarde rivolta al Ministro per i beni e attività culturali e turismo, al Presidente della Regione autonoma della Sardegna e al Presidente del Consiglio regionale sardo con la richiesta di mantenimento dei vincoli di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), ha già più di 17 mila aderenti.

La petizione, promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, è stata sottoscritta da cittadini di ogni estrazione sociale, sia sardi che turisti del resto d’Italia e stranieri.

Teulada, complesso “Rocce Rosse” (residence + “seconde case”)

Chiunque ama la Sardegna la difende e si oppone agli ennesimi tentativi di una classe politica miope che vorrebbe destinare la parte più pregiata del territorio isolano a incrementi volumetrici speculativi nella fascia costiera che impoverirebbero ambiente e futuro dei sardi.

Abbiamo difeso, difendiamo e difenderemo la nostra Terra, millimetro per millimetro.

Ne stiano certi.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

La petizione per la salvaguardia delle coste sarde si firma qui http://chng.it/M4Kmxy7LtJ

Domus de Maria, Torre costiera di Piscinnì

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. Giovanni
    febbraio 3, 2020 alle 6:06 am

    Giù le mani dal patrimonio naturale sardo da preservare per le generazioni future

  2. G.Maiuscolo
    febbraio 3, 2020 alle 8:40 am

    Ehilà Giovanni, BRAVO. Scrivi cose belle, di buon mattino. Complimenti. Quando si inizia la giornata così…beh…sarà sicuramente una bella giornata.

    Le parole d’ordine: difendere per custodire.
    Oggi, mi vengono così…
    Ahahahah…

    Giornata bella per tutti.

    PS.Quel finale:
    “Abbiamo difeso, difendiamo e difenderemo la nostra Terra, millimetro per millimetro.
    Ne stiano certi.”
    Scalda il cuore.

    Bravi Dottori “barricaderi” ( in senso costruttivo, positivamente “rivoluzionari”) per l’ambiente.
    GRAZIE

  3. capitonegatto
    febbraio 3, 2020 alle 10:13 am

    Ma poche decine la vogliono sfruttare !! Si puo’ vincere se le amministrazioni comunali sono al fianco dei tanti.

  4. febbraio 3, 2020 alle 3:03 PM

    da Alguer.it, 2 febbraio 2020
    Salvaguardiamo le coste sarde. Su Change la petizione promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus raggiunge in poche settimane la cifra di 17 mila aderenti.
    17mila firme contro il cemento sulle coste:https://www.alguer.it/notizie/n.php?id=147981

    ______________________

    da Vistanet, 2 febbraio 2020
    Grig, 17mila firme per difendere le coste sarde dalla cementificazione: https://www.vistanet.it/cagliari/2020/02/02/grig-17mila-firme-per-difendere-le-coste-sarde-dalla-cementificazione/

    _____________

    da Alghero Live, 2 febbraio 2020
    Migliaia e migliaia di persone vogliono difendere le coste della Sardegna: http://algherolive.it/2020/02/02/migliaia-e-migliaia-di-persone-vogliono-difendere-le-coste-della-sardegna/

    ________________________

    A.N.S.A., 3 febbraio 2020
    Petizione salva coste sarde,17mila firme. Ecologisti, confermare stop a cemento nei 300 metri dal mare. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2020/02/03/petizione-salva-coste-sarde17mila-firme_39626870-69f8-4096-a7df-326576bde706.html)

    La petizione popolare on line per la salvaguardia delle coste sarde rivolta al ministro per i Beni e attività culturali e turismo, al presidente della Regione Sardegna e al presidente del Consiglio regionale sardo con la richiesta di mantenimento dei vincoli di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), ha già più di 17 mila aderenti.

    La petizione, promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, è stata sottoscritta da cittadini di ogni estrazione sociale, sia sardi che turisti del resto d’Italia e stranieri. “Chiunque ama la Sardegna la difende e si oppone agli ennesimi tentativi di una classe politica miope che vorrebbe destinare la parte più pregiata del territorio isolano a incrementi volumetrici speculativi nella fascia costiera che impoverirebbero ambiente e futuro dei sardi – osserva l’associazione – Abbiamo difeso, difendiamo e difenderemo la nostra terra, millimetro per millimetro”.

    ___________________________

    da L’Unione Sarda, 3 febbraio 2020
    Ambiente. La petizione per salvare le coste della Sardegna ha superato le 17mila firme.
    Si chiede alla Giunta Solinas di mantenere il vincolo di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia, fatto a pezzi dal piano casa: https://www.unionesarda.it/articolo/news-sardegna/cagliari/2020/02/03/la-petizione-per-salvare-le-coste-della-sardegna-ha-superato-le-1-136-982592.html

    ___________________________

    da Sardinia Post, 3 febbraio 2020
    Più di 17mila firme per salvare le coste: successo per la petizione ambientalista: https://www.sardiniapost.it/ambiente/piu-di-17mila-firme-per-salvare-le-coste-successo-per-la-petizione-ambientalista/

    ___________________

    da Cagliaripad, 3 febbraio 2020
    Petizione “Salvacoste” in Sardegna, oltre 17mila le firme: https://www.cagliaripad.it/436947/petizione-salvacoste-in-sardegna-oltre-17mila-le-firme/

  5. febbraio 3, 2020 alle 7:21 PM

    A.N.S.A.- Europa & Istituzioni, 3 febbraio 2020
    Petizione “salvacoste” Sardegna, oltre 17mila firme.
    Ecologisti, confermare stop a cemento nei 300 metri dal mare. (http://www.ansamed.info/canale_ambiente/notizie/istituzioni/2020/02/03/petizione-salvacoste-sardegna-oltre-17mila-firme_c1ac0492-7a69-4430-9e47-b8181bba3f61.html)

    La petizione popolare on line per la salvaguardia delle coste sarde rivolta al ministro per i Beni e attività culturali e turismo, al presidente della Regione Sardegna e al presidente del Consiglio regionale sardo con la richiesta di mantenimento dei vincoli di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), ha già più di 17 mila aderenti.

    La petizione, promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, è stata sottoscritta da cittadini di ogni estrazione sociale, sia sardi che turisti del resto d’Italia e stranieri. “Chiunque ama la Sardegna la difende e si oppone agli ennesimi tentativi di una classe politica miope che vorrebbe destinare la parte più pregiata del territorio isolano a incrementi volumetrici speculativi nella fascia costiera che impoverirebbero ambiente e futuro dei sardi – osserva l’associazione – Abbiamo difeso, difendiamo e difenderemo la nostra terra, millimetro per millimetro”.

  6. donatella
    febbraio 3, 2020 alle 10:03 PM

    Ancora avanti a tutta forza, firmare e condividere con tutti la petizione

  7. febbraio 4, 2020 alle 3:03 PM

    da La Nuova Sardegna, 3 febbraio 2020
    Petizione “Salvacoste” in Sardegna: raccolte 17mila firme.
    Sottoscrivono il documento promosso dal Grig cittadini sardi ma anche turisti italiani e stranieri: https://www.lanuovasardegna.it/regione/2020/02/03/news/petizione-salvacoste-in-sardegna-raccolte-17mila-firme-1.38419170

  8. febbraio 4, 2020 alle 7:23 PM

    questo è il livello degli attuali amministratori regionali sardi. Non sono in grado di affrontare e risolvere il problema dei trasporti, vero limite al turismo, e pensano che un altro bel po’ di cemento sulle coste risolva tutto.

  9. febbraio 7, 2020 alle 2:53 PM

    Sua Signorìa s’è finalmente degnato di pubblicare.

    Disegno di legge concernente “Disposizioni per il riuso, la riqualificazione ed ilrecupero del patrimonio edilizio esistente ed altre disposizioni in materia digoverno del territorio. Modifiche alla legge regionale n. 8 del 2015, alla leggeregionale n. 45 del 1989 e alla legge regionale n. 16 del 2017”.

    * deliberazione Giunta regionale n. 52/40 del 23 dicembre 2019: https://delibere.regione.sardegna.it/protected/49672/0/def/ref/DBR49149/

    * relazione illustrativa: https://delibere.regione.sardegna.it/protected/49673/0/def/ref/DBR49149/

    * testo: https://delibere.regione.sardegna.it/protected/49674/0/def/ref/DBR49149/

  10. G.Maiuscolo
    febbraio 9, 2020 alle 4:20 PM

    Leggo oggi sul quotidiano locale (US) che Legambiente è ” all’attacco del disegno di legge sul Piano Casa della Giunta Solinas approvato a dicembre e appena trasmesso al Consiglio regionale.”

    Lo sa Legambiente che è stata attivata dal GRIG una petizione che al 4 febbraio 2020 ha già raccolto (da La Nuova Sardegna, 3 febbraio 2020
    Petizione “Salvacoste” in Sardegna: raccolte 17mila firme.) 17.000 firme?
    Spero abbiano firmato anche loro…

  11. G.Maiuscolo
    febbraio 9, 2020 alle 9:29 PM

    Spero si comprendesse il mio tono ironico. Giustappunto chiedevo se La Lega dell’ambiente ne fosse al corrente…
    Per me non andrebbe bene, ma comunque, così è; quel che io penso conta zero. Mi fido di quel che ha scritto Su Dottori.
    La mia speranza è che le adesioni, avviinti a cielu ( salgano fino al cielo)

    • febbraio 9, 2020 alle 9:45 PM

      ..penso che anche le pietre, in Sardegna, ne siano al corrente 😉

      Chi vuole, firmi e faccia firmare, la Sardegna e i Sardi ne hanno bisogno!

      Stefano Deliperi

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