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I Carabinieri Forestale denunciano alla Magistratura i tagli boschivi nella Riserva naturale statale del Litorale Romano.


Riserva naturale statale del Litorale Romano, tagli boschivi (nov. 2019)

I Carabinieri Forestale hanno recentemente inviato una specifica informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma riguardo il taglio boschivo in corso nella pineta mista (Lecci, Pini, macchia mediterranea) in località Procoio, nella Riserva naturale statale del Litorale Romano, in Comune di Roma Capitale.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, che ne aveva richiesto l’intervento con l’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata (4 novembre 2019) alle amministrazioni pubbliche, alla polizia giudiziaria e alla magistratura competenti, esprime la propria soddisfazione per i puntuali controlli svolti.

Coinvolti dall’azione ecologista il Ministero per i beni e attività culturali e il Ministero dell’ambiente, la Regione Lazio, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, i Carabinieri Forestale, il Comune di Roma Capitale, l’Organo di gestione della Riserva naturale statale del Litorale Romano, informata per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

Riccio (Erinaceus europaeus)

Si tratta di uno dei pochi lembi di bosco misto mediterraneo sopravvissuti lungo la costa laziale, scampato a speculazione immobiliare, bonifiche, realizzazione dell’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino.

Il taglio boschivo in corso sembra in relazione con un piano di prevenzione incendi proposto dalla Proprietà Aldobrandini e approvato con nullaosta dell’Organo di gestione della Riserva naturale statale del Litorale Romano del febbraio 2019, previ vari pareri positivi condizionati da parte della Commissione di riserva della Riserva naturale statale del Litorale Romano al termine di lunga e complessa procedura.

La Regione Lazio – D.G. Politiche Abitative, Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica aveva comunicato (nota prot. n. 892902 del 6 novembre 2019) che la Città metropolitana di Roma Capitale, delegata in materia di risorse agro-forestali (regio decreto legge n. 3267/1923 e s.m.i.; legge regionale Lazio n. 39/2002 e s.n.i.; regolamento regionale n. 7/2005) aveva autorizzato l’intervento di diradamento e messa in sicurezza antincendio nel bosco misto con determinazione dirigenziale n. 6/1122 del 25 luglio 2019, previa conferenza di servizi semplificata in modalità asincrona durante la quale sono stati acquisiti i pareri di legge.

Capriolo (Capreolus capreolus, foto di Raniero Massoli Novelli)

I Carabinieri Forestale – Comando per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi avevano ribadito l’urgenza degli interventi a fini di salvaguardia antincendio (nota prot. n. 322380 del 26 aprile 2019), mentre il Parco archeologico di Ostia antica (organo delegato in tema di tutela paesaggistica) aveva espresso il proprio parere positivo con nota prot. n. PA-OANT 2579 del 6 giugno 2019.

Fondamentale, quindi, accertare se i lavori fossero o meno rispettosi di autorizzazioni e prescrizioni.

La Riserva naturale statale del Litorale Romano è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), rientra nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Macchia Grande di Focene e Macchia dello Stagneto” (codice IT6030023) ai sensi della direttiva Habitat (n. 92/43/CEE).

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto la verifica della legittimità dell’attività di taglio boschivo in corso e l’adozione dei provvedimenti che si rivelassero necessari per il rispetto della legalità ambientale

Ora i riscontri con l’attività d’indagine dei Carabinieri Forestale.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

da Il Corriere della Sera, 7 gennaio 2020

AREA VINCOLATA. Ostia, scempio alla pineta di Procoio: inchiesta sul disboscamento.

Informativa dei carabinieri forestali dopo le proteste dei residenti: «Tagli indiscriminati e animali morti». (Valeria Costantini)

«Rilevate violazioni in merito al taglio degli alberi nella pineta di Procoio». È la sintesi dell’informativa inviata dai carabinieri forestali alla procura di Roma, che ha aperto un fascicolo sul disboscamento in corso nel parco di Ostia. Il polmone verde a ridosso della città è infatti da mesi al centro di esposti da parte dei cittadini, allarmati per l’abbattimento di centinaia di alberature. Si tratta di una fetta di bosco che ricade all’interno della Riserva naturale statale del Litorale romano, zone di massima protezione, sottoposte a numerosi vincoli ambientali.

I lavori iniziati in autunno sono stati autorizzati per «la messa in sicurezza antincendio» dalle istituzioni preposte (Ente riserva, Comune, Città metropolitana); il committente dell’intervento è Camillo Aldobrandini, erede della nobile famiglia lidense e proprietario del bosco. I nulla osta in sintesi ci sarebbero, ma le criticità sono nell’esecuzione dei tagli in un’eco-sistema delicatissimo, habitat protetto per centinaia di specie vegetali e animali.

A preoccupare i residenti, fin dall’arrivo delle ruspe, è stata la mancata vigilanza sul lavoro della Vodice Legnami, ditta operante nel parco molto frequentato. «Lo stiamo urlando da mesi, si tratta di uno scempio ambientale, tagli indiscriminati di pini senza alcun controllo – sottolinea Anna Catalani del comitato Salviamo la riserva di Procoio -. Non sappiamo quali e quante piante sono state abbattute, oppure se qualcuno ha pensato a tutelare gli animali del bosco, ne abbiamo trovati diversi senza vita».

Gli esposti sulla «mattanza» si sono moltiplicati: l’ultimo lo ha presentato il consigliere lidense di Italia viva, Athos De Luca, che chiama in causa l’immobilismo di X Municipio e Comune. E i riscontri eseguiti dai carabinieri della forestale, hanno rilevato in effetti diverse violazioni. I risultati dei controlli avviati nella pineta – già nel fascicolo a disposizione dell’autorità giudiziaria – hanno evidenziato «difformità» tra il progetto presentato dai privati per la messa in sicurezza dell’area verde e la modalità di esecuzione dei lavori. In due parole: il taglio degli alberi è risultato irregolare in molti casi, un disboscamento forse eccessivo o male eseguito, che potrebbe costare denunce per i titolari del bosco e per la ditta. I reati ipotizzati, se la procura procederà, sono relativi alle violazioni delle norme paesaggistiche, perpetrate in zone per di più vincolate. Non si può escludere quindi a breve un blocco delle ruspe ancora operative.

Il panorama a Procoio intanto è visivamente molto mutato: dove c’era fitta vegetazione, ora ci sono le strade create dai camion, enormi cataste di tronchi ovunque, operai di nazionalità diverse portano via ogni giorno quintali di legna. Per il Wwf Litorale laziale l’intervento nella pineta è stato «gestito abbastanza bene, sblocca la crescita del bosco e riduce il rischio di incendio»: un parere che risulta discordante rispetto a quelli degli esperti interpellati dal comitato. «Cantiere distruttivo» e tagli «a rischio schianto», è il giudizio dei consulenti in visita a Ostia, tra cui Bartolomeo Schirone, docente di botanica all’università della Tuscia, e il noto biologo Franco Tassi, direttore del Centro parchi internazionali, nonché fondatore e direttore per trent’anni del Parco nazionale d’Abruzzo.

Riserva naturale statale del Litorale Romano, tagli boschivi (nov. 2019)

(foto Raniero Massoli Novelli, per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. gennaio 8, 2020 alle 3:05 PM

    da Tuscia Times, 8 gennaio 2020
    Carabinieri Forestale denunciano alla Magistratura i tagli boschivi nella Riserva naturale statale del Litorale Romano: https://www.tusciatimes.eu/carabinieri-forestale-denunciano-alla-magistratura-i-tagli-boschivi-nella-riserva-naturale-statale-del-litorale-romano/

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    da Roma Daily News, 8 gennaio 2020
    Carabinieri Forestale denunciano a Magistratura tagli boschivi in Riserva Naturale Litorale Romano: https://www.romadailynews.it/politica/carabinieri-forestale-denunciano-a-magistratura-tagli-boschivi-in-riserva-naturale-litorale-romano-0436679/

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    da Roma Today, 8 gennaio 2020
    Tenuta di Procoio, l'”Amazzonia di Roma” finisce in Procura: ascoltate le proteste dei cittadini
    Le autorizzazioni ottenute non hanno mai convinto cittadini ed associazioni preoccupate da un disboscamento ritenuto eccessivo. Gruppo d’Intervento Giuridico: “Quello è uno degli ultimi lembi di bosco misto mediterraneo sopravvissuto alla speculazione”: http://ostia.romatoday.it/tenuta-procoio-indagine-procura.html

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    da La Città, 8 gennaio 2020
    I Carabinieri Forestale denunciano alla Magistratura i tagli boschivi nella Riserva naturale statale del Litorale Romano: http://www.lacitta.eu/cronaca/49663-i-carabinieri-forestale-denunciano-alla-magistratura-i-tagli-boschivi-nella-riserva-naturale-statale-del-litorale-romano.html

  2. Donatella
    gennaio 8, 2020 alle 6:43 PM

    Grazie GrIG!
    Grazie Presidente Stefano Deliperi!

    “…..I reati ipotizzati, se la procura procederà, sono relativi alle violazioni delle norme paesaggistiche, perpetrate in zone per di più vincolate. Non si può escludere quindi a breve un blocco delle ruspe ancora operative.
    Il panorama a Procoio intanto è visivamente molto mutato: dove c’era fitta vegetazione, ora ci sono le strade create dai camion, enormi cataste di tronchi ovunque, operai di nazionalità diverse portano via ogni giorno quintali di legna. Per il Wwf Litorale laziale l’intervento nella pineta è stato «gestito abbastanza bene, sblocca la crescita del bosco e riduce il rischio di incendio»: un parere che risulta discordante rispetto a quelli degli esperti interpellati dal comitato. «Cantiere distruttivo» e tagli «a rischio schianto», è il giudizio dei consulenti in visita a Ostia, tra cui Bartolomeo Schirone, docente di botanica all’università della Tuscia, e il noto biologo Franco Tassi, direttore del Centro parchi internazionali, nonché fondatore e direttore per trent’anni del Parco nazionale d’Abruzzo.”

  3. gennaio 8, 2020 alle 7:52 PM

    Per evitare gli incendi nei boschi, basta eliminare i boschi.
    Non fa una piega.

    • G.Maiuscolo
      gennaio 10, 2020 alle 11:37 am

      La Sua ironia Casalvento…truce, ma grandiosa…
      Ahahahahah.
      Veramente ci sarebbe da piangere…Atru che arriri

  4. Tophet
    gennaio 8, 2020 alle 8:24 PM

    Magari anche asfaltandoli così non prendono più fuoco…ma a che punto stiamo arrivando davvero…è una vergogna.

  5. gennaio 9, 2020 alle 10:52 PM

    da Salviamo il Paesaggio, 9 gennaio 2020
    I Carabinieri Forestale denunciano alla Magistratura i tagli boschivi nella Riserva naturale statale del Litorale Romano: http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/01/i-carabinieri-forestale-denunciano-alla-magistratura-i-tagli-boschivi-nella-riserva-naturale-statale-del-litorale-romano/

  6. febbraio 4, 2020 alle 2:44 PM

    da Roma Today, 27 gennaio 2020
    Riserva Naturale Statale del Litorale Romano: dopo 20 anni approvato il Piano di Gestione.
    Il nuovo strumento, frutto d’un processo partecipativo, definisce meglio le competenze degli enti che gestiscono la Riserva i cui confini si sviluppano tra Roma e Fiumicino: http://www.romatoday.it/green/riserva-naturale-statale-litorale-romano-tutela-gestione.html

  1. marzo 14, 2020 alle 9:58 PM
  2. Maggio 17, 2020 alle 8:02 PM
  3. Maggio 29, 2020 alle 4:45 PM
  4. marzo 19, 2021 alle 1:45 PM
  5. marzo 20, 2021 alle 5:07 PM

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