Scempi ambientali e interessi economici a Calabona, Alghero.
Alghero e il suo territorio sono uno straordinario concentrato di valori naturalistici, ambientali, storico-culturali di primaria grandezza nel Mediterraneo.
Al tempo stesso, su di essi si concentrano da sempre interessi economici e appetiti speculativi di altrettanta dimensione. Conseguentemente non mancano gli scempi ambientali e finanziari, che talvolta portano a veri e propri disastri.
E uno scempio ambientale, per ben concreti interessi economici e appetiti speculativi, è quello che rischia di accadere a Calabona.
La MP Finance s.r.l. di Alghero è una società immobiliare attiva dal 2012, ha già realizzato tre complessi edilizi e ora punta alla realizzazione di due complessi di appartamenti sul mare altri 21 metri, a circa 40 metri dalla battigia, a Calabona.
L’area rientra in zona urbanistica “B 3” del piano regolatore generale (P.R.G.) e un edificio è già stato realizzato, nel silenzio generale, in forza di provvedimento unico SUAP n. 712 del 23 gennaio 2017.
Il secondo edificio, invece, ha causato vivacissime polemiche in sede locale, tanto da portare a un’annunciata sospensione dell’efficacia del provvedimento unico SUAP n. 985 del 15 novembre 2017, che autorizzava il secondo complesso di appartamenti.
In realtà, però, il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica, come ricordato dalla nota Servizio Tutela del Paesaggio e Vigilanza edilizia di Sassari n. 45904 del 27 novembre 2017, e, soprattutto, perché chi ha firmato in vece del dirigente titolare non era più abilitato a farlo, visto che la specifica delega era scaduta fin dal 25 ottobre 2017.
Siamo, in realtà, in presenza di un atto nullo (art. 21 septies della legge n. 241/1990 e s.m.i.), in quanto carente di uno degli elementi essenziali dell’atto amministrativo, la mancanza di titolarità della competenza della persona che l’ha sottoscritto.
Ora, in qualche modo, l’Amministrazione comunale algherese ha un sussulto di buon senso e chiede il pronunciamento di Servizio Tutela del Paesaggio e di Soprintendenza in tema di tutela del paesaggio?
Bene, benissimo. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza.
E quando sarà approvato il nuovo piano urbanistico comunale (P.U.C.), finalmente in attuazione del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), strumento che rende impraticabili simili scempi?
E che cosa aspetta la Regione autonoma della Sardegna a diffidare il Comune di Alghero all’approvazione del nuovo P.U.C.?
Saremmo felici se ci risparmiaste di fare l’ennesimo esposto per scempi ambientali e della legalità…
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto da https://algheroinchiaro.blogspot.it/, S.D., archivio GrIG)




sembra che il provvedimento unico SUAP n. 985 del 15 novembre 2017, che autorizza il secondo complesso di appartamenti.porti la firma del dirigente competente Guido Calzia, sebbene per un mero refuso informatico compaia la firma del già delegato Baldassarre Riu.
Tutto questo è ancora più assurdo.
————————-
da Alguer.it, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.alguer.it/n?id=129052
___________________________
da Buongiorno Alghero, 12 dicembre 2017
Schiaffoni su Calabona dal Gruppo di Intervento Giuridico: scempio, interessi e speculazione: https://www.buongiornoalghero.it/contenuto/0/11/97571/schiaffoni-su-calabona-dal-gruppo-di-intervento-giuridico-scempio-interessi-e-speculazione
____________________
da Sassari News, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.sassarinews.it/n?id=129052
______________________
da Cagliari Oggi, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.cagliarioggi.it/n?id=129052
_____________________
da Olbia 24, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.olbia24.it/n?id=129052
______________________
da Porto Torres 24, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.portotorres24.it/n?id=129052
_______________________
da Nuoro News, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.nuoronews.it/n?id=129052
___________________
da Oristano News, 13 dicembre 2017
Durissimo l´intervento del gruppo ambientalista sulle palazzine di Alghero. «Il titolo abilitativo per il secondo edificio non poteva esser rilasciato, perché in assenza di autorizzazione paesaggistica. E’ ora di finirla con lo sdoganare pure speculazioni edilizie in danno del territorio con procedimenti che di legalità hanno una mera parvenza».
Pronto l´esposto, Grig: scempi a Calabona: http://notizie.oristanonews.it/n?id=129052
I Comuni avevano dei tempi ben precisi per adeguare i loro strumenti urbanistici alle nuove normative di legge . Preso atto delle loro inadempienze sarebbe stato logico (0bbligatorio) commissariarli.
P.S. Oggi, la giunta Regionale in carica ha prorogato fino al 2019 i cubaggi aggiuntivi della legge 4.
Vi siete già dimenticati dell’hotel Baia d’Argento a Carloforte, forse le distanze dal mare sono pure inferiori e chi doveva Vigilare dopo essere scappato è pure tornato a fare il capo ufficio
lei è perlomeno distratto.
Stiamo utilizzando, fra l’altro, l’esempio dell’ampliamento volumetrico del Baia d’Argento in tutte le salse per contrastare la proposta di legge regionale urbanistica sarda (http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/07/18/news/sardegna-assalto-alle-coste-1.306266?ref=HEF_RULLO).
Il “tumore edilizio” rappresentato dall’ampliamento dell’ex Hotel la Caletta è dovuto all’applicazione del c.d. piano per l’edilizia o piano casa che dir si voglia (legge regionale n. 4/2009 e successive modifiche e integrazioni), voluto dall’Amministrazione Cappellacci e proseguito con l’Amministrazione Pigliaru. E’ risultato, dai nostri esposti, tutto in regola: https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2013/08/24/lecomostro-della-caletta-a-carloforte/
E ora che vuole dal GrIG?
Stefano Deliperi
Non penso che le norme ambientali siano state rispettate,hanno ruspato 1/2 collinina per ampliare l’albergo…….Bisogna vedere cosa si intende per ampliamento.Cappellacci e Pigliaru non sono certo modelli di vita da imitare,FURTEI insegna…….BONA PASCHIXEDDA E BUONANOTTE AI SUONATORI
le risposte che sono giunte ai nostri esposti sono chiare, poi pensa quello che vuoi.
Buon Natale!
da Alguer.it, 16 dicembre 2017
«Sul Calabona la visione di un´altra epoca». La Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna prende posizione in merito alla cementificazione a pochi passi dal mare, in zona Calabona, ad Alghero. Richiesta a Pigliaru di commissariare tutti i comuni che non hanno adeguato i piani urbanistici.
Cemento a Calabona, la Consulta chiama Pigliaru: http://notizie.alguer.it/n?id=129150