Assemblea pubblica “S.O.S. Demani civici Sardegna!” a Oristano, informazione e partecipazione per difendere le terre collettive.
Si è svolta lo scorso 24 febbraio 2016 presso il Centro Servizi Culturali U.N.L.A. a Oristano una partecipata assemblea sulla realtà delle terre collettive isolane e sulle prospettive di azione per la loro difesa.
S.O.S. DEMANI CIVICI SARDEGNA!, promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, ha visto la partecipazione di tecnici, ricercatori universitari, amministratori pubblici, soprattutto di tanti cittadini interessati a conoscere quale sia lo stato dei terreni a uso civico e quali iniziative possano esser messe in campo per tutelare efficacemente questo straordinario patrimonio collettivo.
Fra i tanti, sono intervenuti Giovanni Battista Piras, tecnico impegnato nella conoscenza e nella pianificazione dei demani civici, Barbara Poddi (responsabile Ufficio Usi civici Cabras), Giovanni Soro (responsabile Ufficio Usi civici Villacidro), Pierfranco Devias, responsabile della formazione indipendentista Libe.R.U., il Sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi, impegnato in complesse vicende per la gestione degli usi civici lungo la costa del Sinis, Artemio Casula, già Sindaco di Morgongiori e protagonista di un’epica vicenda di recupero delle terre a uso civico del piccolo centro del Monte Arci, a suo tempo occupate illegittimamente.
Tante le vicende esposte, le domande e le riflessioni del nutrito pubblico, ma tutti concordi su un punto fondamentale: i demani civici e i diritti di uso civico vanno difesi a ogni costo, perché rappresentano un elemento importante per le comunità locali sul piano economico-sociale e su quello ambientale e costituiscono una parte importante della loro storia e identità. Ben 4-500 mila ettari di terre collettive sarde.
Da tempo, infatti, l’attuale Amministrazione regionale sta conducendo una vera e propria operazione per realizzare un nuovo Editto delle Chiudende.
Migliaia di ettari di terreni a uso civico risultano occupati illegittimamente, mentre Comuni e Regione non esercitano le dovute azioni di recupero e mentre 120 provvedimenti di accertamento di altrettanti demani civici giacciono nei cassetti regionali.
Ricordiamo che ogni cittadino può farsi sentire: infatti, su sollecitazione di tante persone – oltre alla campagna permanente legale e di sensibilizzazione – il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus propone una petizione popolare al Presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru con richieste semplici e dirette: l’abrogazione della legge regionale n. 26/2016 di sdemanializzazione delle terre civiche (da proporre al Consiglio regionale), la promulgazione dei 120 provvedimenti di accertamento di altrettanti demani civici che dormono nei cassetti regionali da più di 4 anni, l’avvio delle operazioni di recupero delle migliaia di ettari occupati abusivamente.
Bisogna far sentire la propria voce, bisogna far sentire la volontà dei cittadini: firma e fai firmare la petizione in difesa delle terre collettive!
Si può firmare qui: Petizione contro il nuovo Editto delle Chiudende!
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
Istruzioni per l’adesione: la petizione si può sottoscrivere al link https://buonacausa.org/cause/petizione-popolare-contro-il-nuovo-editto-delle-chiud. Basta cliccare sul tasto verde dov’è scritto “Sottoscrivi”. Poi giunge un messaggio all’indirizzo indicato nella sottoscrizione per la conferma. Basta confermare l’avvenuta sottoscrizione. Non c’è alcun obbligo di donazione di neanche un centesimo.
Buonacausa.org è una piattaforma che ospita sia petizioni che iniziative di raccolta fondi per tutela dell’ambiente e diritti civili. L’abbiamo scelta perchè non riempie di e-mail pubblicitarie i sottoscrittori delle petizioni. Chi vuole può firmare serenamente.
qui il sintetico dossier Diritti di uso civico e demani civici in Sardegna
qui la Proposta di legge regionale “Trasferimento dei diritti di uso civico e sdemanializzazione di aree compromesse appartenenti ai demani civici” resa disponibile gratuitamente dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus per chiunque volesse utilizzarla in sede di iniziativa legislativa
(foto Benthos, J.I., S.D., archivio GrIG)
da Vistanet, 26 febbraio 2017
«Giù le mani dagli usi civici». Amministratori e cittadini riuniti ad Oristano chiedono alla Regione di fermare il nuovo Editto delle chiudende: http://www.vistanet.it/cagliari/blog/2017/02/26/giu-le-mani-dagli-usi-civici-amministratori-e-cittadini-riuniti-ad-oristano-chiedono-alla-regione-di-fermare-il-nuovo-editto-delle-chiudende/
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da La 7 – L’Aria che tira, 1 marzo 2017
I paesi abusivi costruiti sui terreni pubblici. (Nicola Pinna)