Lo “strano” inquinamento di Quirra va a giudizio, in qualche modo.
Il G.U.P. del Tribunale di Lanusei Nicola Clivio, nell’ambito del procedimento penale n. 452/12 G.I.P. sullo strano inquinamento di Quirra, al termine dell’udienza preliminare ha deciso per il rinvio a giudizio dei comandanti del Poligono Sperimentale Interforze del Salto di Quirra (P.I.S.Q.) succedutisi negli anni.
Assolti gli altri indagati perché il fatto non sussiste.
Il dibattimento si aprirà il 23 settembre 2014 presso il Tribunale di Lanusei.
I militari rinviati a giudizio sono i generali Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni e Carlo Landi e Paolo Ricci e i comandanti del distaccamento dell’Aeronautica di Capo San Lorenzo, Gianfranco Fois e Francesco Fulvio Ragazzon. Per tutti l’accusa è di omissione aggravata di cautele contro infortuni e disastri.
Prosciolti invece i tre membri della commissione del Ministero della Difesa, il generale Giuseppe Di Donato, il dirigente Vittorio Sabbatini e il maggiore Vincenzo Mauro, e quattro esperti dell’Università di Siena, Francesco Riccobono, Giuseppe Protano, Fabio Baroni e Luigi Antonello Di Lella, accusati dello stesso capo di imputazione dei militari rinviati a giudizio. Sono stati prosciolti anche due chimici della Sgs Italia, Gilberto Nobile e Gabriella Fasciani, accusati di falsità ideologica aggravata in atto pubblico, il medico del Poligono, Pierluigi Cocco (omissione dolosa e aggravata di cautele contro infortuni e disastri, omissione di atti d’ufficio, ostacolo aggravato alla difesa da un disastro e favoreggiamento aggravato), l’ex sindaco di Perdasdefogu Walter Mura (ostacolo aggravato e favoreggiamento) e e il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione del Poligono, il tenente Walter Carta (omissione dolosa).
Finora è uno dei pochi punti fermi nella vicenda dello strano inquinamento di Quirra.
Qual è la sua natura e chi ne è responsabile?
Arriverà un’efficace bonifica ambientale o tutto sarà insabbiato dalla santa prescrizione?
Ce lo chiediamo da anni.
Una risposta non è ancora arrivata.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Quirra, lancio missile (da http://www.nsd.it)
da La Nuova Sardegna, 11 luglio 2014
Caso Quirra: rinviati a giudizio i comandanti delle basi, prosciolti tutti gli altri.
Il processo, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto disastro ambientale, per i militari che si sono alternati al comando della base inizierà il 23 settembre.
da L’Unione Sarda, 11 luglio 2014
Quirra, solo i generali rinviati a giudizio. Il processo per disastro ambientale si farà.
(foto da http://www.nsd.it, per conto GrIG)
da CagliariPad, 11 luglio 2014
Veleni a Quirra, 8 comandanti rinviati a giudizio.
Sono i generali che hanno comandato il poligono di Quirra dal 2004 al 2010: per tutti l’accusa ė di omissione dolosa e aggravata. Per i generali rinviati a giudizio la prima udienza sarà il prossimo 23 settembre: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=9822
Dove vediamo bossoli da doppietta ,li e’ passato un cacciatore. Siamo cosi ingenui , o peggio facciamo finta, di credere che , dopo migliaia di spari, esplosioni, lanci,di ordigni altamente inquinanti con uranio impoverito , metalli pesanti , inquinanti chimici, emissione di polveri sottili……..NULLA e’ successo all’ambiente e a chi c’era attorno ? Ci vorrebbe una class action contro lo stato che ha permesso tutto questo.
E i cittadini di Quirra dovrebbero battersi per questa class action che, se vinta ,potrebbero almeno ripagarsi in parte dei danni economici e fisici, e dare una lezione di civilta’ al paese.
E se credete ora che tutto sia come prima,
perchè avete votato ancora la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare la paura di cambiare,
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte,
per quanto voi vi credete assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi credete assolti siete per sempre coinvolti
“Esistono fanatici di sangue freddo: sono i giudici che condannano a morte coloro che non hanno commesso altro crimine che quello di non pensarla come loro; e questi giudici sono tanto più colpevoli, tanto più degni dell’esecrazione del genere umano, in quanto, non trovandosi in un accesso di furore come i Clément, i Châtel, i Ravaillac, i Gérard, i Damiens, potrebbero, ci sembra, ascoltare la ragione.
Una volta che il fanatismo ha incancrenito il cervello, la malattia è quasi incurabile. Ho visto certi epilettici che, parlando dei miracoli di san Paride, a poco a poco, loro malgrado, prendevano fuoco; gli occhi si infiammavano, le loro membra tremavano, il furore sfigurava loro il viso, e avrebbero ammazzato chiunque li avesse contraddetti.” Voltaire
sentenza rilevante, anche se afferma principi giuridici un po’ diversi da quanto ripreso dai mass media.
qui la sentenza T.A.R. Lazio, RM, Sez. I bis, 21 luglio 2014, n. 7777: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Roma/Sezione%201B/2012/201204763/Provvedimenti/201407777_01.XML
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da La Nuova Sardegna, 24 luglio 2014
Tar: poligoni come aree di guerra: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/97112_Tar_poligoni_come_aree_di_guerra.pdf
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da L’Unione Sarda, 24 luglio 2014
Soldati malati, adesso paga lo Stato. (Paolo Carta): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/97099_Soldati_malati_adesso_paga_lo_Stato.pdf
bravo Gianfranco!
da L’Unione Sarda, 31 luglio 2014
Processo Quirra, depositata lista testi. Parte civile chiama Napolitano e Ciampi: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/31/processo_quirra_depositata_lista_testi_parte_civile_chiama_napolitano_e_ciampi-6-380457.html
da Sardinia Post, 8 agosto 2014
La commissione Difesa: “Le servitù portano povertà”. Ma non malattie. (Piero Loi): http://www.sardiniapost.it/politica/commissione-difesa-servitu-portano-poverta-non-malattie/
Provate a viverci con le vostre famiglie e nutritevi con i prodotti del posto per almeno 5 anni………sardegna colonia
da L’Unione Sarda, 12 settembre 2014
Poligono di Quirra, la Regione sarà parte civile nel processo per “grave disastro ambientale”: http://www.unionesarda.it/articolo/politica_italiana/2014/09/12/quirra_la_regione_sar_parte_civile_al_processo_per_disastro_ambientale-1-385895.html
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da La Nuova Sardegna, 12 settembre 2014
Disastro ambientale a Quirra, Regione parte civile nel processo.
Esercitazioni militari sotto accusa, delibera della giunta presieduta da Francesco Pigliaru: «Nostro dovere vigilare sulla salute dei cittadini e dell’ambiente»: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/09/12/news/disastro-ambientale-a-quirra-regione-parte-civile-nel-processo-1.9918802
da L’Unione Sarda, 17 settembre 2014
LANUSEI. Rinviato. Processo di Quirra: 29 ottobre. (Mariella Careddu): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_82_20140917082359.pdf
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da La Nuova Sardegna, 17 settembre 2014
Disastro ambientale, slitta l’apertura del processo per Quirra.
Sotto accusa le esercitazioni belliche nel poligono interforze, rinvio al 29 ottobre a causa di un errore di notifica: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/09/17/news/disastro-ambientale-slitta-l-apertura-del-processo-per-quirra-1.9947954
da L’Unione Sarda, 19 settembre 2014
Mentre il ministro esclude esercitazioni di Ucraina e Israele nell’Isola.
Quirra, bonifiche in mare entro settembre del 2015. (Lorenzo Piras): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20140919084249.pdf
da La Nuova Sardegna, 29 ottobre 2014
Caso Quirra, si apre oggi il processo contro i generali.
Lanusei, a giudizio gli ex comandanti della base. Annunciato un sit in della rete “Pesa Sardigna” davanti al tribunale. (Valeria Gianoglio): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/10/29/news/caso-quirra-si-apre-oggi-il-processo-contro-i-generali-1.10205773
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Caso Quirra, la Regione si costituisce parte civile
Si è aperto a Lanusei il processo per disastro ambientale in cui sono imputati otto ufficiali tra generali e colonnelli: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2014/10/29/news/caso-quirra-la-regione-si-costituisce-parte-civile-1.10206860
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da L’Unione Sarda, 29 ottobre 2014
Le motivazioni della sentenza del gup: dodici indagati prosciolti
Ecco perché si va a giudizio: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20141029091904.pdf
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LANUSEI. Otto generali sotto accusa per i danni provocati dalle guerre simulate nel Poligono. In marcia nel giorno di Quirra. All’apertura del processo la manifestazione contro le servitù. (Mariella Careddu): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20141029091831.pdf
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da CagliariPad, 29 ottobre 2014
Via al processo “veleni a Quirra”, sit in degli indipendentisti.
Zancudi, Fiu: “Siamo qui per ribadire il nostro no all’occupazione militare in Sardegna. Oggi per noi è un appuntamento importante, è la prima volta che vengono processati i dirigenti del Poligono”: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=12386
e anche noi del GrIG aspettiamo…
da La Nuova Sardegna, 30 ottobre 2014
Quirra, la Regione vuole costituirsi contro i generali.
Via al processo per “infortuni e disastri” nella base. Parte civile, decine di comitati presentano la richiesta. (Valeria Gianoglio): http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2014/10/30/news/quirra-la-regione-vuole-costituirsi-contro-i-generali-1.10212725
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da L’Unione Sarda, 30 ottobre 2014
Quirra, processo contro i comandanti. La Regione si costituisce parte civile: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/10/29/quirra_al_via_il_processo_contro_i_comandanti_sit_in_degli_antimi-6-393015.html
A.N.S.A., 13 novembre 2014
Uranio: processo Quirra, battaglia in aula su parti civili. Generali e colonnelli poligono sardo su banco imputati. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/11/13/uranio-processo-quirra-battaglia-in-aula-su-parti-civili_e3af187b-cfda-4936-8e42-fa0674a4a29c.html)
LANUSEI, 13 NOV – E’ battaglia nell’aula giudiziaria di Lanusei dove si celebra il processo sui cosiddetti “veleni di Quirra” contro i generali e i colonnelli che hanno guidato il poligono di Perdasdefogu dal 2002 al 2010: Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi e Paolo Ricci, ed i comandanti del distaccamento dell’Aeronautica di Capo San Lorenzo, Gianfranco Fois e Francesco Fulvio Ragazzon.
Per tutti l’accusa è di omissione aggravata di cautele contro infortuni e disastri, perché non avrebbero recintato e interdetto l’accesso al pubblico delle zone militari dove ci sarebbero state sostanze nocive come l’uranio impoverito che avrebbero pregiudicato la salute dell’uomo e degli animali che in quell’area.
L’avvocato dello Stato Francesco Caput e i colleghi della difesa hanno contestato l’ammissibilità di tutte le nuove richieste di parte civile avvenuta nella scorsa udienza: 33 in tutto, a cui stamattina se ne sono aggiunte altre quattro, oltre alle 40 parti civili già ammesse dal Gup.
Le nuove richieste secondo i difensori degli imputati – tra cui quella avanzata dalla Regione Sardegna, alle associazioni ambientaliste come il wwf e Gruppo di intervento giuridico, alle associazioni antimilitariste e da privati cittadini – mancano a vario titolo di quel diritto soggettivo richiesto per la costituzione nel processo, o si presentano, come nel caso dell’associazione Gettiamo le Basi o del movimento indipendentista Sardigna Nazione e tante altre, sugli stessi presupposti per i quali sono state respinte in passato dal Gup.
Anche la Regione, secondo Caput, non può avvalersi del diritto risarcitorio per i danni ambientali perché è il Ministero all’Ambiente titolare di quel diritto in quanto titolare della potestà esclusiva in materia legislativa, mentre non si contesta la richiesta per i danni al’immagine, i danni morali e patrimoniali da parte della Regione, causati dal poligono militare.
La parola passa ora agli avvocati che hanno richiesto la costituzione di parte civile per i loro assistiti.
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da Sardinia Post, 13 novembre 2014
Veleni di Quirra, la Regione parte civile: contrari gli avvocati dei militari imputati. (http://www.sardiniapost.it/cronaca/veleni-quirra-regione-parte-civile-contrari-gli-avvocati-dei-militari-imputati/)
È battaglia nell’aula giudiziaria di Lanusei dove si celebra il processo sui cosiddetti “veleni di Quirra” contro i generali e i colonnelli che hanno guidato il poligono di Perdasdefogu dal 2002 al 2010. Sul banco degli imputati, Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi e Paolo Ricci, ed i comandanti del distaccamento dell’Aeronautica di Capo San Lorenzo, Gianfranco Fois e Francesco Fulvio Ragazzon. Per tutti l’accusa è di omissione aggravata di cautele contro infortuni e disastri, perché non avrebbero recintato e interdetto l’accesso al pubblico delle zone militari dove ci sarebbero state sostanze nocive come l’uranio impoverito che avrebbero pregiudicato la salute dell’uomo e degli animali che in quell’area.
L’avvocato dello Stato, Francesco Caput, e i colleghi della difesa hanno contestato l’ammissibilità di tutte le nuove richieste di parte civile avvenuta nella scorsa udienza: 33 in tutto, a cui stamattina se ne sono aggiunte altre quattro, oltre alle 40 parti civili già ammesse dal Gup. Secondo i difensori degli imputati, l e nuove richieste – tra cui quella avanzata dalla Regione Sardegna, alle associazioni ambientaliste come il wwf e Gruppo di intervento giuridico, alle associazioni antimilitariste e da privati cittadini – mancano a vario titolo di quel diritto soggettivo richiesto per la costituzione nel processo, o si presentano, come nel caso dell’associazione Gettiamo le Basi o del movimento indipendentista Sardigna Nazione e tante altre, sugli stessi presupposti per i quali sono state respinte in passato dal Gup.
Anche la Regione, secondo Caput, non può avvalersi del diritto risarcitorio per i danni ambientali perché è il Ministero all’Ambiente titolare di quel diritto in quanto titolare della potestà esclusiva in materia legislativa, mentre non si contesta la richiesta per i danni al’immagine, i danni morali e patrimoniali da parte della Regione, causati dal poligono militare. La parola passa ora agli avvocati che hanno richiesto la costituzione di parte civile per i loro assistiti.
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da CagliariPad, 13 novembre 2014
Veleni a Quirra, generali e colonnelli a processo: battaglia in aula.
L’accusa è di omissione aggravata di cautele contro infortuni e disastri, perché non avrebbero recintato e interdetto l’accesso al pubblico delle zone militari dove ci sarebbero state sostanze nocive come l’uranio impoverito: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=12797
da L’Unione Sarda, 13 novembre 2014
Quirra, la difesa alla Regione: “Non può essere parte civile”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/11/13/veleni_di_quirra_la_difesa_contro_la_regione_non_ha_diritto_a_chi-6-395594.html
da L’Unione Sarda, 14 novembre 2014
Quirra, guerra sulle parti civili. Il giudice ha bisogno di tempo. (Mariella Careddu): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/103062_Quirra_guerra_sulle_parti_civili_Il_giudice.pdf
da La Nuova Sardegna, 19 novembre 2014
Il blocco del Poligono sta portando al collasso economico. (Lamberto Cugudda): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/103321_Il_blocco_del_Poligono_sta_portando_al_coll.pdf
A.N.S.A., 18 dicembre 2014
Uranio: sospeso processo ‘veleni’ Quirra.
Su costituzione parte civile Regione Sardegna deciderà Consulta. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/12/18/uranio-sospeso-processo-veleni-quirra_e71e897f-75b3-4114-bd3c-80d8193c4471.html)
NUORO, 18 DIC – Il processo sui cosiddetti “veleni di Quirra” contro i generali e i colonnelli che hanno guidato il poligono di Perdasdefogu (Ogliastra) è stato sospeso fino a data da destinarsi. L’ordinanza del giudice Nicola Caschili sull’ammissione di costituzione di parte civile della Regione Sardegna per il risarcimento del danno ambientale è rinviata alla Corte Costituzionale. Il punto controverso è l’art.311 del testo unico ambientale in cui si riserva allo Stato la titolarità alla richiesta.