Portovesme vs Taranto, bonifica immediata.


Il Comitato Carlofortini Preoccupati e il gruppo “Tabarchin pau ben in cumun” organizzano un assemblea pubblica su tematiche sanitarie-ambientali.

Sabato 1 dicembre 2012, ore 18.00, Cine Teatro Cavallera – Carloforte,  Isola di San Pietro

PORTOVESME VS TARANTO: BONIFICA IMMEDIATA, inquinamento ambientale e salute pubblica.

MODERATORE: Alfredo D’Amato giornalista Rai Tg3
RELATORI:
-STEFANO DELIPERI del Gruppo d’ Intervento Giuridico e Amici della Terra
-ANGELO BONELLI consigliere comunale di Taranto e presidente nazionale della Federazione dei Verdi
-CLAUDIA ZUNCHEDDU consigliere regionale Sardigna Libera e medico
-VINCENZO MIGALEDDU presidente Associazione Medici per l’Ambiente.

Saranno presenti: Associazione Adiquas, No Chimica Verde Porto Torres, Francesco Pissard (Bonifica Sulcitana), Angelo Cremone, Cristiano Sabino (AmpI)

SEGUIRA’ DIBATTITO PUBBLICO.
TUTTA LA POPOLAZIONE E’ INVITATA A PARTECIPARE.

  1. novembre 29, 2012 alle 7:53 am

    Molto bene!

  2. novembre 29, 2012 alle 7:54 am

    Reblogged this on barbatustirolese.

  3. Avatar di icittadiniprimaditutto
    icittadiniprimaditutto
    novembre 29, 2012 alle 10:28 am

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  4. dicembre 4, 2012 alle 2:49 PM

    da L’Unione Sarda, 4 dicembre 2012
    Portovesme. La replica. Inquinamento: industriali contro ecologisti.

    I Verdi e un consigliere provinciale auspicano l’intervento della magistratura a Portovesme per scongiurare un nuovo caso-Ilva, ma l’iniziativa non piace a Confidustria che giudica «violente e sconsiderate» le posizioni degli ecologisti. L’associazione degli imprenditori ieri ha diffuso un comunicato per replicare alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Angelo Cremone dell’Idv, Roberto Copparoni e Angelo Bonelli, rispettivamente commissario regionale e presidente nazionale della Federazione dei Verdi.
    APPELLO AI MAGISTRATI. Nella lettera si parla di «folle istigazione, impropria, indifferenziata e non circostanziata, ad adottare misure detentive per i dirigenti della fabbriche». Era stato Cremone a chiedere l’intervento della magistratura per fare luce su presunti referti medici falsificati e sull’ipotesi di disastro ambientale nella zona industriale di Portovesme.
    LA REPLICA DEGLI INDUSTRIALI. «La Confindustria Sardegna Meridionale – si legge nel documento – nel ribadire che la salute dei cittadini e dei lavoratori resta una priorità assoluta, non subordinabile a qualsivoglia altro interesse, confida nell’equilibrio e nel buon senso generale affinché vengano rigettati con fermezza, dai rappresentanti istituzionali, politici e sindacali, deliranti ed irresponsabili appelli che non possono trovare riscontro in una società civile e di diritto».
    INQUINAMENTO E CONTROLLI. Gli industriali sottolineano l’importanza dell’accertamento di violazioni in materia di inquinamento, di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute. «Si auspica che la comunità del territorio e della Sardegna – si legge nel documento diffuso da Confindustria – sappia avere la saggezza per discernere tra chi si adopera faticosamente per il benessere collettivo e chi cerca di cavalcare e mutuare la complessa vicenda dell’Ilva solo per rinverdire nel territorio sulcitano la propria sete di protagonismo».

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