La strage silenziosa degli Orsi in Trentino.


Orso bruno (Ursus arctos)

Uccisi, feriti, catturati, investiti, scomparsi.

E’ il destino di ben 68 esemplari di Orso bruno (Ursus arctos) in Trentino nel nuovo millennio.

Ben tredici esemplari negli ultimi venti mesi, grazie anche al clima persecutorio favorito dall’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Maurizio Fugatti, incapace conclamata di gestire con buon senso e efficace attenzione scientifica la presenza di quell’Orso che tanto porta in termini turistici al Trentino.

In questa penosa situazione brilla il pavido ruolo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Una vergogna.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Orso bruno (Ursus arctos)

da Trento Today, 2 ottobre 2024

Avvelenati, investiti o uccisi: la strage di orsi dal 2000 al 2024 in Trentino.

L’elenco di tutti gli orsi uccisi, investiti, feriti, catturati o semplicemente scomparsi, dal 2020 al 2024.

elenco di tutti gli orsi uccisi, investiti, feriti, catturati o semplicemente scomparsi, sono stati elaborati sulla base di dati di Stefania Panozzo e Alessandro Ghezzer. Tutti i dati sono ricavati dai “Rapporti Orso” annuali e comunicati via stampa dalla Provincia di Trento nel suo ultimo aggiornamento di settembre 2024. Qui di seguito l’elenco:

  • Numero 1. Nel 2000 Masun, 4 anni, maschio, è scomparso in Trentino.
  • Numero 2. Nel 2000 Irma, 5 anni, femmina, è morto per valanga in Trentino.
  • Numero 3. Nel 2001 Vida, 3 anni, femmina, è scomparso in Austria.
  • Numero 4. Nel 2005 JJ2, 2 anni, maschio, è scomparso in Svizzera.
  • Numero 5. Nel 2006 è stato trovato morto un giovane orso morto per cause sconosciute in Val di Tovel, Trentino.
  • Numero 6. Nel 2006 è stato trovato morto un cucciolo di orso per cause sconosciute in Val di Algone, Trentino.
  • Numero 7. Nel 2006 è stato trovato morto JJ1, 2 anni, maschio, scomparso in Germania.
  • Numero 8. Nel 2007 Maja, femmina di 10 anni, è scomparsa in Trentino.
  • Numero 9. Nel 2007 Brenta, femmina di 8 anni, è morta per una valanga in Trentino.
  • Numero 10. Nel 2007 Kirka, femmina di 11 anni, è scomparsa in Trentino.
  • Numero 11. Nel 2008 Joze, maschio di 14 anni, è scomparso in Trentino.
  • Numero 12. Nel 2008 KJ2G1, una femmina di due anni e mezzo, è morto annegato durante un tentativo di cattura in Trentino.
  • Numero 13. Nel 2008 JJ3, un maschio di 2 anni e mezzo è stato abbattuto in Svizzera.
  • Numero 14. Nel 2010 Jurka, femmina di 13 anni, è stata imprigionata in Germania.
  • Numero 15. Nel 2011 DJ1, femmina di 7 anni è stata trovata morta per cause sconosciute in Trentino.
  • Numero 16. Nel 2011 DJ3, femmina di 16 anni, è stata imprigionata al Casteller e poi trasferita in Germania.
  • Numero 17. Nel 2011 M5, maschio di 4 anni, è stato abbattuto in Slovenia.
  • Numero 18. Nel 2012 M12, maschio di 3 anni, è stato ucciso a seguito di un investimento da parte di una macchina in provincia di Bolzano.
  • Numero 19. Nel 2012 M14, maschio di 2 anni, è stato ucciso a seguito di un investimento da parte di una macchina in provincia di Bolzano.
  • Numero 20. Nel 2012 JJ5, è stato ucciso durante un tentativo di cattura da parte del corpo forestale della provincia di Trento.
  • Numero 21. Nel 2012 DJ1G1, maschio di 5 anni e mezzo, è morto per cause sconosciute.
  • Numero 22. Nel 2012 F10, femmina di 2 anni e mezzo, è morta per cause sconosciute  in Trentino.
  • Numero 23. Nel 2013 M2, maschio di 5 anni, è stato ucciso da bracconieri a colpi di fucile in Trentino.
  • Numero 24. Nel 2013 M11, un maschio di 2 anni, è scomparso in Trentino.
  • Numero 25. Nel 2013 M13, maschio di 4 anni, è stato abbattuto in Svizzera.
  • Numero 26. Nel 2014 Daniza, femmina di 19 anni, è stato ucciso durante un tentativo di cattura da parte del corpo forestale della provincia di Trento.
  • Numero 27. Nel 2014 Gasper, maschio di 15 anni, è stato trovato morto in circostanze misteriose in Trentino.
  • Numero 28. Nel 2014 M27, un orsetto maschio di 6 mesi, è stato trovato morto in circostanze misteriose in Trentino.
  • Numero 29. Nel 2015 F22, femmina di un anno, è stata uccisa da un altro orso, in Val di Tovel, Trentino.
  • Numero 30. Nel 2015 M33, maschio di un anno, è stato ucciso da un altro orso, in Val di Tovel, Trentino.
  • Numero 31. Nel 2015 M6, maschio di 8 anni, è stato avvelenato in Val di Non, Trentino.
  • Numero 32. Nel 2015 BJ1, femmina di 10 anni, è stata uccisa con i suoi cuccioli da un altro orso, in Val di Tovel, Trentino.
  • Numero 33. Nel 2015 M25, un maschio è scomparso in provincia di Sondrio.
Lago di Prà da Stua (Avio, TN), Orso bruno (Ursus arctos)
  • Numero 34. Nel 2015 M3, maschio di 7 anni, è scomparso senza lasciare traccia.
  • Numero 35. Nel 2015 M26, maschio di 3 anni, è morto per cause sconosciute in Trentino.
  • Numero 36. Nel 2016 M32, maschio di 2 anni e mezzo, è stato ucciso a seguito di un investimento da parte di una macchina in Svizzera.
  • Numero 37. Nel 2016 F5, femmina di 7 anni e mezzo,  è stata avvelenata in Val di Non, Trentino.
  • Numero 38. Nel 2016 F5, femmina di 7 anni e mezzo,  è stata avvelenata in Val di Non, Trentino.
  • Numero 39. Nel 2017 KJ2G2, maschio di 11 anni, è stato ucciso a seguito di un investimento da parte di una macchina (da confermare) in Austria.
  • Numero 40. Nel 2017 F39, femmina di 5 anni, è stata per cause sconosciute in Trentino.
  • Numero 41. Nel 2017 KJ2, femmina di 15 anni, è stata abbattuta dalla provincia di Trento.
  • Numero 42. Nel 2019 M56, maschio di 1 anno, è scomparso.
  • Numero 43. Nel 2019 F20, femmina di 7 anni, ha subito l’amputazione della zampa posteriore sotto al ginocchio, in Trentino.
  • Numero 44. Nel 2020 M49, maschio di 4 anni e mezzo, è stato imprigionato al Casteller, in Trentino.
  • Numero 45. Nel 2020 M57, maschio di 2 anni e mezzo, è stato imprigionato al Casteller, in Trentino, prima di essere trasferito in Ungheria.
  • Numero 46. Nel 2021 un orso ignoto è stato vittima di una predazione da parte di un altro orso nella valle dei Laghi, in Trentino.
  • Numero 47. Nel 2021 M50, maschio di 5 anni,  è stato vittima di una predazione da parte di un altro orso sul monte Peller, in Trentino.
  • Numero 48. Nel 2021 M71, maschio giovane, è stato vittima di una predazione da parte di un altro orso in Trentino.
  • Numero 49. Nel 2021 F9, femmina di 11 anni, è stata uccisa a seguito di un investimento da parte di una macchina in Trentino.
  • Numero 50. Nel 2021 un orso ignoto, è stato trovato morto a Casèt a Tione, Trentino.
  • Numero 51. Nel 2022 M83, è stata vittima di una predazione da parte di un altro orso a Poz in Val Novella, in Trentino.
  • Numero 52. Nel 2022 F71, cucciola femmina di 7 mesi, è stata uccisa a seguito di un investimento da parte di una macchina a Vermiglio, Val di Sole, in Trentino.
  • Numero 53. Nel 2022 F43, femmina di 4 anni, è stata uccisa durante un’operazione di cattura a Malga Trat, Val di Concei, in Trentino.
  • Numero 54. Nel 2023 M89, cucciolo di 4 mesi, è stato trovato ferito gravemente in Val d’Algone (Trentino) curato e mai più rilasciato in natura.
  • Numero 55. Nel 2023 un orsetto di sei mesi, è stato trovato morto in Val di Sole, in Trentino.
  • Numero 56. Nel 2023 M62, maschio di 5 anni, è stato vittima di una predazione da parte di un altro orso a Molveno, in Trentino.
  • Numero 57. Nel 2023 JJ4, femmina di 18 anni, è stata catturata sul Monte Peller e imprigionata al Casteller, a Trento.
  • Numero 58. Nel 2023 un orso sconosciuto è stato trovato morto sul monte Peller.
  • Numero 59. Nel 2023 F56, femmina di 3 anni, è stato vittima di una predazione da parte di un altro orso a Cavedago, in Trentino.
  • Numero 60. Nel 2023 F36, femmina di 6 anni, è stato ucciso per bracconaggio in Val Bondone, in Trentino.
  • Numero 61. Nel 2023 MJ5, maschio di 18 anni, è stato ucciso per bracconaggio in Val del Bresimo, in Trentino.
  • Numero 62. Nel 2024 F12, femmina di 13 anni, è stata trovata morta insieme a un cucciolo nella Valle dei Laghi, a Covelo, in Trentino.
  • Numero 63. Nel 2024 un cucciolo di orso è stato trovato morto nella Valle dei Laghi, a Covelo, in Trentino.
  • Numero 64. Nel 2024 un orso è stato trovato morto per cause sconosciute a Borgo d’Anaunia, in Trentino.
  • Numero 65. Nel 2024 M90 un maschio di 2 anni e mezzo è stato abbattuto della Provincia di Trento in Val di Sole.
  • Numero 66. Nel 2024 un cucciolo di orso è stato trovato morto per cause sconosciute a Garniga.
  • Numero 67. Nel 2024 KJ1, femmina di 20 anni, è stato abbattuto della Provincia di Trento a Padaro, Valle dei Laghi, in Trentino.
  • Numero 68. Nel 2024 un cucciolo di orso di 6 mesi è stato ucciso dopo essere stato investito da un’auto ad Andalo, in Trentino.
Trento, loc. Cassteller, Centro Vivaistico Forestale, recinto per i c.d. Orsi problematici

(immagine da Google Earth, foto S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Miriam Baldelli
    Miriam Baldelli
    ottobre 4, 2024 alle 3:27 PM

    una armata Brancaleone al Governo nazionale e una tribù di epigoni a quelli locali… e a pagare sono sempre i più deboli…

  2. ottobre 20, 2024 alle 12:07 PM

    piuttosto strano: un “fungaiolo” va a cercar funghi sotto un violento temporale, alle 17.00, nel folto del bosco, praticamente al buio.

    da Il Dolomiti, 19 ottobre 2024

    Fungaiolo aggredito da un orso, l’uomo si è gettato a terra ed è stato colpito alla schiena. E’ tornato a piedi al paese.

    La Provincia pronta all’abbattimento dell’esemplare una volta identificato geneticamente: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/fungaiolo-aggredito-da-un-orso-luomo-si-e-gettato-a-terra-ed-e-stato-colpito-alla-schiena-e-tornato-a-piedi-al-paese

    ————————–

    Fungaiolo 33enne aggredito da un orso, gli animalisti in campo: “Pronti al Tar se Fugatti firma l’abbattimento. Manca trasparenza su quello che è successo”.

    Si tratta di un giovane operaio comunale di Bleggio Superiore che ieri pomeriggio è stato aggredito alle spalle da un orso riportando delle ferite fortunatamente non gravi. Dubbi su quello che è successo sono stati espressi dall’associazione Bearsandothers, viene chiesta maggiore trasparenza: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/fungaiolo-33enne-aggredito-da-un-orso-gli-animalisti-in-campo-pronti-al-tar-se-fugatti-firma-labbattimento-manca-trasparenza-su-quello-che-e-successo

  3. dicembre 1, 2024 alle 1:10 PM

    continua l’ignobile mattanza.

    A.N.S.A., 1 dicembre 2024

    Abbattuto nella notte l’orso M91 in Trentino.

    Ai fini di assicurare la tutela della sicurezza pubblica’. Brambilla: ‘Ennesima vergogna di Fugatti’. (https://www.ansa.it/trentino/notizie/2024/12/01/abbattuto-nella-notte-lorso-m91-in-trentino_91564525-d433-4e37-a515-cfc46fa3f631.html)

    Gli agenti del Corpo forestale trentino nel corso della notte hanno eseguito il decreto firmato venerdì scorso dal presidente della Provinciia autonoma di Trento provvedendo alla rimozione, tramite abbattimento, dell’orso M91.

    L’operazione è stata condotta all’interno del territorio del comune di Sporminore e si inserisce nell’ambito di quanto prevede la legge provinciale 9/2018 ai fini di “assicurare la tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica.

    Lo comunica la Provincia di Trento.

    La rimozione si è resa necessaria in base alle previsioni del Pacobace (Piano Interregionale per la Conservazione dell’Orso Bruno sulle Alpi Centro – Orientali): M91 infatti in primavera aveva seguito a lungo una persona e, nel corso dall’estate e dell’autunno, era entrato ripetutamente in centri abitati o nelle immediate vicinanze di abitazioni. L’esemplare era stato classificato pericoloso ai sensi del Piano citato (fino al grado 16 su 18).

    La decisione è stata pertanto presa per scongiurare “l’evenienza del verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità rispetto a quelli già registrati”. Sulla rimozione dell’esemplare – ancora in attività non avendo ancora iniziato la fase dello svernamento – si é espresso positivamente anche l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), conclude la nota.

    Brambilla: ‘Ennesima vergogna di Fugatti’

    “Quanto avvenuto questa notte è l’ennesima dimostrazione dell’ossessione dei politici trentini per gli orsi: per chi ama gli animali e passa la propria vita a difenderli e per la stragrande maggioranza degli italiani che è contraria alla loro uccisione tutto ciò è inaccettabile!”. Lo afferma Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, commentando l’abbattimento dell’orso M91 a Sporminore.

    “Ancora una volta come nei precedenti casi di M90 e KJ1 – aggiunge Brambilla – il presidente Maurizio Fugatti e la sua giunta hanno agito d’imperio, abbattendo M91 poche ore dopo l’emissione del decreto che lo condannava a morte, per impedire alle associazioni animaliste di presentare ricorso. Si tratta di una prassi inaccettabile che deve finire una volta per tutte. Come prima firmataria della legge Brambilla che, finalmente, punisce severamente chi maltratta, uccide, o fa del male agli animali ritengo del tutto inaccettabile che, in questi casi, siano proprio le istituzioni a dare il cattivo esempio: gli animali selvatici sono patrimonio indisponibile dello Stato e come tali vanno tutelati, non ammazzati. Tanto più che ci sono metodi incruenti per gestirli, come l’installazione di cassonetti anti-orso, la creazione di aree protette, corridoi faunistici e adeguata segnaletica: azioni che la Provincia di Trento, colpevolmente, non ha mai attuato adeguatamente. Con la nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente procederemo con tutte le azioni possibili in sede giudiziaria”.

    ________________________________

    da Il Dolomiti, 1 dicembre 2024

    Orsi, ucciso nella notte M91. La Pat: “Aveva seguito a lungo una persona ed era entrato ripetutamente in centri abitati”.

    La conferma dell’abbattimento, dopo il decreto firmato venerdì scorso da Fugatti, arriva dalla stessa Provincia: “La decisione è stata presa per scongiurare l’evenienza del verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità rispetto a quelli già registrati’”: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/orsi-ucciso-nella-notte-m91-la-pat-aveva-seguito-a-lungo-una-persona-ed-era-entrato-ripetutamente-in-centri-abitati

  4. Avatar di Paola Anglani
    Paola Anglani
    dicembre 2, 2024 alle 10:53 am

    Amo la Natura come una figlia ama una Madre ancestrale, ed amo ogni sua creatura come fossero fratelli e sorelle..Quando sento che tutta questa ricchezza è nelle mani di chi (‘Presidente’ ha un suono che poco si addice alle attitudini di questo governante despota ed insensibile) non sa gestirla con amore mi si riempie il cuore di rabbia ed odio..non certo di rassegnazione! C’è chi plaude ad ogni azione di violenta repressione e chi continuamente giustifica le persecuzioni inflitte agli orsi (Patrimonio immateriale di tutti gli italiani) ricordando l’incidente occorso al runner, ucciso lo scorso anno e che sembra aver risvegliato l’odio culturale ed ahimé mai risolto, verso le forze della Natura e dei suoi abitanti…Beh, da frequentatrice assidua dei boschi, personalmente non li percorrerei mai con le cuffie nelle orecchie, isolandomi da ciò che mi circonda, pensando di trovarmi all’interno di una palestra! Serve molta, molta consapevolezza ed umiltà anche per ammettere che alle volte non sappiamo valutare i normali rischi che una vita a stretto contatto con l’ambiente possa nascondere..Mah tanto che ci importa, ad ogni minimo cenno di pericolo arriverà un’ autorizzazione a sopprimere un orso..E dico di più ai trentini che per altro sono confinanti di pochi km con la Valle nella quale vivo: io leggo di incidenti di caccia quasi ogni giorno e che coinvolgono non solo i cacciatori in battuta, feriti o uccisi da loro stessi ma anche persone ferite o uccise perché la sfortuna ha voluto che si trovassero sulla traiettoria di un proiettile! Eppure! Non ho mai visto in Trentino striscioni con scritte che inneggino all’ odio tipo ‘NO CACCIA, NO CACCIATORI!’ invece ‘no lupi, no orsi’ li vedo e mi fate troppo schifo!!!!

    Mi chiamo Paola Anglani e nella vita insegno, insegno Arte ma anche insegno l’amore verso gli animali e l’ambiente e confido nelle generazioni a venire che siano più ragionevoli di noi!!!

  5. aprile 8, 2025 alle 2:44 PM

    da Il Fatto Quotidiano, 8 aprile 2025

    La Commissione Ue richiama l’Italia e il Trentino: “Rispettare le direttive in materia di tutela degli orsi”.

    La Commissaria europea all’Ambiente, Jessika Roswall, ha risposto a una lettera-denuncia dell’eurodeputata Cristina Guarda. (Giuseppe Pietrobelli)

  6. novembre 7, 2025 alle 9:48 PM

    il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti viene rinviato a giudizio per l’uccisione con crudeltà di un Orso.

    da Il Dolomiti, 7 novembre 2025

    Orso M90 abbattuto “con crudeltà”, Fugatti rinviato a giudizio ma pronto a difendersi: “Decreto di rimozione adottato in un quadro di piena legittimità”.

    Il Gip del tribunale di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione del pubblico ministero sull’abbattimento di M90: il presidente della Provincia Maurizio Fugatti “prende atto del provvedimento” e si dice pronto a presentarsi dinanzi al Giudice per difendere le proprie posizioni.

    TRENTO. Dopo la notizia della decisione di rinvio a giudizio da parte del Gip, in merito all’esecuzione del decreto di rimozione dell’orso pericoloso identificato come M90, arriva la replica del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. 

    Come si legge nella nota stampa emessa da piazza Dante, il presidente Fugatti “prende atto del provvedimento e conferma di essere pronto a presentarsi dinanzi al Giudice per difendere le proprie posizioni”.

    “La decisione di procedere con il decreto di rimozione – evidenzia il presidente – è stata adottata in un quadro di piena legittimità, sulla base degli elementi tecnici e delle competenze attribuite alla Provincia, con l’obiettivo prioritario di tutelare l’incolumità pubblica e garantire la sicurezza del territorio”.

    Secondo quanto riportato dall’Enpa, il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che ci fosse “una sufficiente base probatoria per ritenere configurabile il reato di uccisione con crudeltà, per via della sofferenza evitabile inflitta all’animale e per la modalità con la quale l’uccisione è stata perpetrata e anche per l’accettazione del rischio della uccisione anche crudele di M90“.

    “La modalità della condotta – si legge – non solo non era necessaria, ma è avvenuta in violazione delle cautele previste, causando sofferenze evitabili mediante l’adozione delle cautele del Protocollo del Pacobace e l’intervento, obbligatorio, dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari“.

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