Home > alberi, aree urbane, beni culturali, difesa del territorio, difesa del verde, paesaggio, società, sostenibilità ambientale > Pini storici: cittadini e associazioni scendono in campo in difesa della grande bellezza.

Pini storici: cittadini e associazioni scendono in campo in difesa della grande bellezza.


Roma, Pini, storia e cultura

Roma. Martedì 1 agosto 2023, a partire dalle ore 11.00, cittadini e associazioni si ritroveranno a piazza San Marco, a ridosso della centralissima Piazza Venezia, per protestare contro il recente abbattimento della sua piccola pineta e, in generale per le migliaia di alberature, soprattutto pini, persi in questi anni nella Capitale e sul litorale. 

Si tratta del quarto martedì consecutivo che tali associazioni scendono in campo a difesa dei pini e degli alberi romani (in precedenza a Villa Glori, a Villa Doria Pamphilj, a Castel Sant’Angelo).

Dopo aver denunciato l’interruzione e chiesto la ripresa delle endoterapie a pressione manuale per salvare i pini di Villa Glori e degli altri parchi storici di Roma.

Dopo aver denunciato e chiesto cure e non capitozzature per i pini e i grandi alberi di Castel Sant’Angelo e del centro storico per evitare crolli (che di fatto poi si sono verificati).

Roma, Villa Glori, taglio di alberi (maggio 2021)

Dopo aver chiesto rispetto per la storia e l’identità del paesaggio italiano caratterizzato dalla presenza di pini domestici.

Dopo aver curato a spese delle associazioni e dei cittadini più di 250 pini italici nel polmone verde di Villa Pamphili e a Villa Glori, tali associazioni si mobilitano ora per protestare contro l’ennesimo scempio perpetrato nel cuore storico di Roma e dell’Italia.

Dopo Piazza San Marco ormai senza alberi, dove rimane solo la fontana con un’enorme pigna a rappresentare appunto il nome storico del famoso rione romano, altri luoghi iconici ora rischiano di perdere i loro pini, ai Fori Imperiali in Largo Corrado Ricci, ad esempio.

Roma, giardino pubblico (Rione Quirinale)

I pini di Piazza San Marco facevano parte del complesso artistico, monumentale e paesaggistico di quella che sicuramente è la piazza più importante d’Italia, ubicati proprio di fronte all’Altare della Patria. Un danno visivo e paesaggistico, oltre che ambientale assolutamente inestimabile. 

Con i 40 e passa gradi della calura estiva romana, tagliare una grande zona d’ombra nel cuore turistico della città appare una decisione quanto mai affrettata e inopportuna. Chiediamo al sindaco Gualtieri di fermare immediatamente tali scempi, consistenti in abbattimenti di massa e potature fuori stagione, nonché il ripristino immediato dello stato dei luoghi.

Una delegazione consegnerà una lettera aperta al Sindaco Gualtieri. 

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) – che in tante occasioni ha svolto azioni legali in difesa del patrimonio arboreo romano – aderisce all’appello di L’Altritalia Ambiente, Comitato Villa Glori in difesa dei pini e dei parchi storici di Roma, Salviamo il paesaggio e Respiro Verde Legalberi. Saremo oltre 40 tra comitati e associazioni riconosciute oltre a un folto comitato di sostegno composto da personalità della società civile, della comunità scientifica e personaggi dello spettacolo e del made in Italy

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Roma, Via San Gregorio, taglio dei Pini (dic. 2020)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. agosto 1, 2023 alle 7:46 PM

    da Roma Today, 1 agosto 2023
    “Giù la motosega dai pini di Roma”: la protesta di 50 associazioni in difesa del verde urbano.
    La manifestazione organizzata a piazza San Marco, dove nelle ultime settimane ci sono stati crolli e tagli di grandi alberature. Una delegazione incontra poi in Campidoglio l’Assessora Alfonsi. (Veronica Altimari) (https://www.romatoday.it/attualita/video-manifestazione-difesa-alberi-oggi-1-agosto.html)

    “Ipini non si suicidano, ma vengono danneggiati dai cantieri, esattamente come pensiamo sia accaduto qui”. Giornata di mobilitazione in difesa del verde urbano e storico di Roma. Il coordinamento di ben 50 associazioni, operanti su tutto il territorio comunale, si è data appuntamento nella mattina di martedì 1 agosto, a piazza San Marco, tra piazza Venezia e il Campidoglio, teatro di recenti crolli e abbattimenti di grandi alberature.

    E in effetti qui il paesaggio è enormemente mutato, dove a farla da padrona sono ormai le ceppaie dei grandi pini, gli stessi che un tempo si sollevavano in una delle piazze più belle della Capitale. “Da mesi denunciamo l’interruzione delle cure endoterapiche e fitosanitarie obbligatorie per decreto in caso di infestazione – spiegano i manifestanti -, da mesi denunciamo le massicce potature che danneggiano e indeboliscono gli esemplari di pinus pinea, come gli abbattimenti troppo speditivi e le mancate rimesse a dimora e la completa assenza di innaffiamento”.

    Nel quartiere Trieste sono spariti più di duemila alberi
    In mano la lettera aperta indirizzata al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in cui si riassumono le loro cinque richieste: Istituzione di una authority e un garante in difesa dei pini, la realizzazione del censimento digitale con esperti che dia priorità alla manutenzione e alla rimessa a dimora degli alberi, selezione e assegnazione incarichi a ditte competenti in campo botanico e vivaistico, istituzione di un numero verde per la cittadinanza attiva e le associazioni per segnalazioni in difesa dei pini domestici, ripresa immediata delle endoterapie (privilegiando quelle a pressione manuale) coadiuvate dove necessario da fitofarmaci o bioattivazioni su tutti i pini che presentino infestazione toumeyella in carico al Comune.

    Al termine del sit in, una delegazione è stata ricevuta dall’assessora all’Ambiente del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi: “L’incontro di oggi è stato un proficuo momento di dialogo e di ascolto – dice Alfonsi attraverso una nota -. Abbiamo ribadito l’impegno dell’amministrazione nella cura del verde quale priorità delle azioni di governo della città e l’importanza di un percorso partecipato con la cittadinanza e le tante associazioni attive sui territori, che sarà fondamentale per costruire il grande evento degli Stati Generali del Verde previsto all’inizio dell’autunno prossimo”.

  2. Avatar di sardo
    sardo
    agosto 2, 2023 alle 11:59 am

    A Cagliari si rischia lo stesso fenomeno. Soprattutto ai danni dei pini d’Aleppo perfettamente idonei alle condizioni climatiche e ambientali di Cagliari ma anch’essi ormai esposti alle problematiche di decadimento legate all’età. Per questo occorre esplorare attentamente l’interno dei tronchi, quel che sembra assurdo ma non si vuol davvero comprendere, con metodiche non invasive (vedi TAC) prima di affrontare qualsiasi intervento di abbattimento.

  3. Avatar di sardo
    sardo
  4. Avatar di Fabiola
    Fabiola
    Maggio 7, 2024 alle 2:50 PM

    Buongiorno, potrei avere il contatto di qualche referente a Roma? Grazie

  1. No trackbacks yet.

Scrivi una risposta a sardo Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.