Incendiari, delinquenti contro l’ambiente e la collettività.
Estate 2022, Cutro, nel Crotonese, in Calabria.
Un uomo appicca un incendio, ma viene filmato da un drone.
Sono momenti drammatici per l’ambiente e la collettività locale.
Non possono e non devono avere giustificazioni, non possono e non devono rimanere impuniti.
Boschi, coste, pascoli, spesso periferie dei centri abitati sono percorsi dal fuoco talvolta per negligenza, sovente per volontà.
Gran parte del territorio nazionale è interessato da questa ricorrente sciagura umana, con elevata concentrazione nel Mezzogiorno e nelle Isole.
Nella drammatica stagione degli incendi 2022 il numero cresce sensibilmente rispetto al 2021, mentre nel 2021 l’Italia ha stabilito il triste record europeo per numero di incendi (il secondo Stato al mondo), come riportato nello studio Climate Change Is A Healt Crisis realizzato dall’Italian Institute for Planetary Health (IIPH) e dall’Università degli Studi Cattolica del Sacro Cuore.
Ricordiamo a tutti che ognuno può e deve fare la sua parte contro gli incendi: il numero verde 1515 mette in collegamento con la sala operativa del Comando Unità Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (già Corpo forestale dello Stato) e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, analogamente agli analoghi Corpi delle altre Regioni e Province autonome.
La rapidità della comunicazione delle informazioni e degli interventi contribuisce a salvare boschi, pascoli, coste e vite umane minacciate dagli incendi, non dimentichiamolo mai!
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
da La Repubblica, 13 agosto 2022
Piromane beccato dal drone. Il governatore della Calabria, Occhiuto: “Con il fuoco non scherziamo“.
“Anche oggi abbiamo identificato una persona, nel corso di un incendio – nascosta tra le sterpaglie – con in mano una tanica di benzina. Abbiamo video, foto e materiale sufficiente che servirà alle autorità competenti per stabilire la verità. Ricordo a tutti che per i reati ambientali sono previste pene sino all’arresto. Attenzione. Con il fuoco non scherziamo”. Così scrive sui social il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per rilanciare la campagna dui sensibilizzazione contro i roghi dolosi. Occhiuto mostra due foto: in un caso si vede un uomo nelle campagne di Cutro, nel Crotonese, con in mano una tanica di benzina, nell’altro l’area ripresa dall’alto in cui si è sviluppato un incendio. Occhiuto chiede “di condividere al massimo questo messaggio, perché tutti devono sapere che da quest’anno in Calabria riusciamo a scovare chi appicca incendi e distrugge la nostra Regione”.
A.N.S.A., 22 luglio 2022
L’Italia è stata prima in Europa e seconda al mondo per numero di incendi nel 2021.
Studio Cattolica, record decennio, aspettiamo dati peggiori 2022.
“Nel 2021, l’Italia è stato il primo paese in Europa e il secondo paese al mondo per numero di incendi registrati, 1422, per un totale di 160.000 ettari di superficie bruciati.
Si tratta del numero più alto registrato nell’ultimo decennio.
Ma ci aspettiamo dati peggiori anche per quest’anno”. Lo ha spiegato Chiara Cadeddu, ricercatrice dell’Università Cattolica di Roma, illustrando il dossier “Il cambiamento climatico in Italia. Lo scenario italiano alla luce del documento Climate Change Is A Healt Crisis”, realizzato in collaborazione con l’Italian Institute for Planetary Health (IIPH).
Quindici, tra gli incendi avvenuti in Italia lo scorso anno – spiega lo studio – hanno superato i 1.000 ettari ed il più grande, in Sardegna, ha interessato oltre 13.000 ettari di superficie. La siccità estrema che stiamo vivendo – evidenzia lo studio, presentato oggi – sta gettando le basi per la desertificazione, che interessa il 25% della popolazione mondiale, compresi i residenti di alcune regioni del Sud Italia, come Sicilia, Puglia e Calabria. Di conseguenza, i cambiamenti climatici e eventi meteo estremi che ne derivano possono causare migrazioni di popolazioni. Ridurre le disuguaglianze socioeconomiche può aiutare ad attenuare i rischi per la salute nelle persone più esposte ai cambiamenti climatici. Ma il primo modo per attenuarli è puntare su fonti rinnovabili di energia. “Come fanno in modo esemplare alcune regioni come la Valle d’Aosta, la cui quota percentuale di rinnovabili sul consumo lordo di energia è maggiore del 90%, mentre la Basilicata si trova in terza posizione con il 49,5%. Entrambi i valori – evidenzia il dossier – sono maggiori rispetto alla media nazionale (17,1%)”.
dal sito web istituzionale dei Vigili del Fuoco, 22 luglio 2022
Incendi boschivi e di vegetazione: 32.921 gli interventi dei Vigili del fuoco dal 16 giugno al 21 luglio, 4.040 in più rispetto all’anno scorso.
Dal 15 giugno al 21 luglio sono stati 32.921 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco per incendi boschivi e di vegetazione in genere, 4.040 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando furono 28.881.
Complessivamente sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento 141.566 vigili del fuoco, mentre i mezzi utilizzati sono stati 53.587, per un totale di 39.753 ore d’intervento (*). Nello stesso periodo dello scorso anno furono invece 131.710 i vigili del fuoco e 50.724 i mezzi impiegati, per un totale di 33.795 ore di intervento.
Il maggior numero di incendi si registra in Sicilia, dove i Vigili del fuoco hanno effettuato 6.534 interventi. Le altre regioni maggiormente colpite dagli incendi sono state la Puglia (5.134), il Lazio (4.799), la Calabria (3.195), la Campania (2.730) e la Toscana (1.529).
(*) I dati sommano l’impiego ripetuto degli stessi uomini e mezzi in successivi turni di servizio nel periodo di riferimento.
(foto da pagina FB di Stefania Piras, P.F., archivio GrIG)
” Ricordo a tutti che per i reati ambientali sono previste pene sino all’arresto. ”
E secondo me qui sta parte del problema: sono anni che si invoca molta maggiore severità nelle pene, insieme ad uno speciale corpo di intelligence in incognito, che si dedichi esclusivamente alla ricerca dei colpevoli.
da L’Unione Sarda, 23 agosto 2022
Fiamme a Donori, Narcao e Sindia: altri 20 ettari di Sardegna in fumo.
In poche ore 10 interventi d’emergenza in altrettante località dell’Isola: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/fiamme-a-donori-narcao-e-sindia-altri-20-ettari-di-sardegna-in-fumo-wsitcop8
e vediamo ora i tempi…
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/cagliari-8-milioni-in-arrivo-per-la-messa-a-dimora-di-300mila-piante-in-sei-comuni-metropolitani-e04qr3j5
Più che i tempi dovremmo vedere se è prevista e finanziata la manutenzione futura. Alberi, aiuole e rotonde isolane nella maggior parte dei casi sono uno spettacolo penoso di agonia vegetalw.
ennesimo incendio a Molentargius.
da L’Unione Sarda, 4 settembre 2022
Quartu, devastante incendio sul Molentargius.
Gravi danni, si sospetta l’origine dolosa: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/quartu-devastante-incendio-sul-molentargius-xdrsmwp8
il sindaco di Quartu S. Elena Graziano Milia ha ragione da vendere.
da Casteddu online, 4 settembre 2022
Molentargius sfregiata dai piromani, lo sfogo di Milia: “Il direttore non è lì tutti i giorni”.
Decine di ettari in cenere nelle ultime settimane, l’oasi sempre più abbandonata e senza controllo nonostante gli investimenti milionari. Il sindaco di Quartu: “Risorsa sprecata e a rischio continuo, la Regione intervenga”. E, sui rifiuti selvaggi, sarà pugno di ferro: “Aumenterò le multe”: https://www.castedduonline.it/molentargius-sfregiata-dai-piromani-lo-sfogo-di-milia-il-direttore-non-e-li-tutti-i-giorni/
da L’Unione Sarda, 5 settembre 2022
Rogo al Molentargius, s’indaga per dolo.
Due gli incendi che si sono sviluppati nella zona umida protetta in poche ore: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/rogo-al-molentargius-sindaga-per-dolo-dody1omt
da L’Unione Sarda, 5 settembre 2022
Fiamme all’ingresso di Arbus, in volo elicotteri e Canadair: minacciate case di campagna.
Nella stessa zona, due anni fa, c’era stato un vasto rogo. Danni per ora non quantificabili: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/medio-campidano/fiamme-allingresso-di-arbus-in-volo-elicotteri-e-canadair-minacciate-case-di-campagna-s6ztpceg
a Serrenti.
da Sardinia Post, 10 settembre 2022
Lo scoprono mentre stava appiccando un incendio nelle campagne di Serrenti, arrestato un piromane: https://www.sardiniapost.it/cronaca/lo-scoprono-mentre-stava-appiccando-un-incendio-nelle-campagne-di-serrenti-arrestato-un-piromane/
da L’Unione Sarda, 17 settembre 2022
I ROGHI. Incendi a Decimoputzu e Berchidda: case e aziende lambite, serre distrutte.
In azione elicotteri e Canadair: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/incendi-a-decimoputzu-e-berchidda-case-e-aziende-lambite-serre-distrutte-nayh6p3x
eccone un altro. Anzi, eccolo di nuovo.
da Sardinia Post, 26 settembre 2022
Per vendicarsi appicca un incendio vicino alla Giara di Gesturi: in manette un 46enne: https://www.sardiniapost.it/cronaca/per-vendicarsi-appicca-un-incendio-vicino-alla-giara-di-gesturi-in-manette-un-46enne/
ancora!
da L’Unione Sarda, 3 novembre 2022
IL ROGO. Piromani scatenati: le fiamme devastano dieci ettari di boschi e sugherete fra Busachi e Ula Tirso.
Elicottero in volo, richiesto l’intervento di due Canadair: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/oristano-provincia/piromani-scatenati-le-fiamme-devastano-i-terreni-fra-busachi-e-ula-tirso-yvtx0ulb
riprende la stagione degli incendi.
A.N.S.A., 10 maggio 2023
Incendio minaccia case a Siniscola, famiglie evacuate.
Fiamme spinte dal forte vento, elicottero in azione: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/05/10/incendio-minaccia-case-a-siniscola-famiglie-evacuate_5c6e6a8c-783b-4d1c-8c0d-4e0eb17faa82.html
___________________________
da L’Unione Sarda, 10 maggio 2023
Grosso incendio a Siniscola, fiamme spinte dal maestrale: case evacuate.
Intervento dell’elicottero della Forestale. Il sindaco: «Nella zona è tutto secco, siamo preoccupati»: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/nuoro-provincia/grosso-incendio-a-siniscola-fiamme-spinte-dal-maestrale-case-evacuate-oh5n8ht2