Noi ce la faremo.


andrà tutto bene

Al 13 marzo 2020 in Italia ben 14.955 malati, 1.266 morti, ma anche 1.439 guariti.

L’Italia, al tempo dell’epidemia di  coronavirus COVID 19, deve veder prevalere il nostro senso di responsabilità, forte e determinato.

L’abbiamo detto e lo ripetiamo, nel nostro piccolo.

Con l’impegno di tutti, ognuno con il proprio lavoro e secondo le proprie capacità, ce la faremo.

Dovremo stare vicino a chi soffre e soffrirà, a chi vive difficoltà e a chi le vivrà, soprattutto sul piano economico e sociale.

decalogo coronavirus COVID 19 (Ministero della Salute)

Non dobbiamo dimenticare chi ha fatto la sua parte per il bene della collettività, così come non possiamo dimenticare chi ci ha dato il suo aiuto e chi l’ha sprezzantemente negato.

Per esempio, quella simpatica acciuga ridens della Christine Madeleine Odette Lagarde, nata Lallouette, attuale presidente della Banca centrale europea (B.C.E.), vegetariana ma profondamente inadeguata al ruolo che immeritatamente ricopre: dovendo “illustrare le misure che la Bce sta prendendo per sostenere i cittadini, le imprese e i governi nella guerra – economicamente tossica – a un virus subdolo”, se n’è disinvoltamente uscita dichiarando che  «Non siamo qui per chiudere gli spread, ci sono altri strumenti e altri attori per gestire quelle questioni».

Per capirci, “gli ‘spread’ sono la differenza tra quanto rendono di interesse i titoli di stato dei paesi più ricchi e stabili dell’eurozona, come la Germania, e quanto rendono quelli dei paesi economicamente più fragili, come l’Italia. Questa differenza di rendimento è una delle principali caratteristiche dell’eurozona e una delle ragioni della sua instabilità. In periodo di crisi, infatti, gli investitori si allontanano dai paesi che ritengono a rischio di bancarotta (come l’Italia) e spostano il loro denaro in paesi percepiti come sicuri come la Germania. In questo modo modo l’Italia è costretta a offrire interessi più alti per convincere gli investitori a comprare i propri titoli e gli squilibri tra le economie dell’eurozona si acuiscono invece che attenuarsi, con tutti i problemi che ne derivano e che abbiamo visto in questi anni”.

Il precedente presidente della B.C.E. Mario Draghi non risulta che sia vegetariano (ma è della Vergine) e nel luglio 2012, intervenne in modo determinato per salvare le economie europee dall’aggravarsi della crisi economica.

Il contrario dell’acciuga ridens, per capirci.

Le dichiarazioni dell’acciuga ridens hanno causato letteralmente un disastro finanziario, facendo aumentare lo spread in poche ore di più di 60 punti.

Una pugnalata alle spalle, mentre l’Italia è duramente impegnata un una guerra sanitaria contro il coronavirus COVID 19.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ripreso duramente l’acciuga ridens, seguito a ruota dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha dichiarato: “Siamo pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno, in questo momento è colpita severamente dal virus, sosteniamo tutto quello di cui ha bisogno e tutto quello che chiederà. Il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro“.   

La pandemia, dichiarata dall’O.M.S., ha costretto anche il riluttante presidente U.S.A. Donald Trump a dichiarare lo stato di emergenza nazionale, ma non ha minimamente turbato il premier britannico Boris Johnson, che desidera un po’ infantilmente da una vita a presentarsi come novello Winston Churchill:  “È la più grave crisi sanitaria in una generazione, moriranno molti nostri cari“, ma il governo britannico non fa e non farà un beato nulla.

Sì, il Coronavirus è una brutta malattia ma nella maggioranza dei casi ha soltanto sintomi lievi“, ha dichiarato Sir Patrick Vallance, una delle due massime autorità mediche del governo di Boris Johnson, “il virus sarà stagionale e tornerebbe anche il prossimo inverno. Per questo è importante sviluppare un’immunità di gregge, per tenere sotto controllo il virus a lungo termine“.  Sir Vallance parla di immunità di gregge acquisita attraverso il contagio del coronavirus, non per via di vaccinazioni di massa, come di solito accade. Anche perché un vaccino per il Covid19 ancora non c’è e potrebbe arrivare solo tra un anno. “Con il 60% della popolazione infetta dal virus, avremmo una immunità di gregge”, ha spiegato Vallance a Sky News.

I britannici, avendo evidentemente tanta fiducia nel loro premier, sono spariti dalle strade, ma degno rappresentante della parte più becera della perfida Albione è ‘sto dottor Christian Jessen, una star della serie tv inglese Malattie imbarazzanti (Embarrassing Bodies, trasmesso su Channel 4). Costui ha affermato: “Potrebbe essere un pochino razzista da dire, dovete scusarmi, ma non vi sembra una scusa questa? Gli italiani, per qualsiasi motivazione, sono pronti a spegnere tutto e a smettere di lavorare, così da concedersi una lunga siesta”.   ‘sto dottor Jessen ha poi concluso: “Penso veramente sia solo un brutto raffreddore e le persone sono molto più preoccupate di quanto dovrebbero”.

Ultima considerazione sulla Cina: popolo generoso e laborioso, ma pessimo e dittatoriale governo. 

Grazie per gli odierni aiuti, ma se la Terra è in queste condizioni, lo si deve alle omissioni, ai silenzi, alle balle raccontate per mesi dalle autorità cinesi.  Chiedetelo ad Ai Fen, direttrice del Pronto Soccorso dell’Ospedale centrale di Wuhan, costretta al silenzio dai quadri locali del partito comunista cinese, pur avendo più volte allertato le autorità sanitarie sul devastante virus.

Noi ce la faremo, ma non dobbiamo dimenticare.

Un paio di proposte: quale Stato componente dell’Unione europea e azionista di rilievo della B.C.E., sfiduciare l’acciuga ridens, dimissioni e a casa.  Poi dichiarare l’indesiderabilità dell’illustre dott. Christian Jessen, accesso vietato in Italia vita natural durante.

Fuori dalle scatole.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

(immagini Ministero della Salute, foto S.D., archivio GrIG)

  1. G.Maiuscolo
    marzo 14, 2020 alle 10:22 am

    Un GRAZIE, grande ai Sigg. DOTTORI, per il lavoro esemplare di sensibilizzazione in questa circostanza difficile, contro un virus pericoloso, a tutela degli esseri umani e dell’ambiente e degli animali.
    🙂

  2. marzo 14, 2020 alle 10:42 am

    piccolo-grande gesto anche questo.

    A.N.S.A., 14 marzo 2020
    Coronavirus, Roche cede gratis il farmaco per l’artrite.
    Donato 1 milione di euro in dispositivi medici: http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/03/12/coronavirus-roche-cede-gratis-il-farmaco-per-lartrite-_824de9e5-1f75-443f-b1c1-583843218e25.html

  3. Roberto Schirru
    marzo 14, 2020 alle 11:31 am

    Il fatto che “noi ce la faremo” non è una bella cosa, né per il pianeta né per lo stesso genere umano.
    Occorre dirsi in faccia che SIAMO TROPPI, e una drastica riduzione degli umani sulla terra, è l’unica vera soluzione per la sopravvivenza non solo degli umani, ma di tutte le altre specie animali e vegetali della Terra.
    Sicuramente “ce la faremo”, ma stiamo solo posticipando il problema, la “resa dei conti finale”, una serie di catastrofi ancora maggiori e che coinvolgeranno molte più specie viventi, animali e vegetali.
    Inutile illudersi; stiamo galoppando verso scenari +3-4° gradi entro il 2050, con tutto quello che comporterà.
    Non schiatteremo per il Corona virus, ma per qualche altra cosa, ma schiatteremo in tutti i casi.
    Questo, se vogliamo – come io faccio- dar credito alla Scienza.E a quelle che fa la Natura.
    L’intero dibattito ambientalista sta -fondamentalmente- sottovalutando questo dato che – a mio avviso- è il più importante: la DEMOGRAFIA.
    Occorre dirselo in maniera cruda: le emissioni, la pressione antropica, le pandemie ecc. ecc. aumenteranno perché noi stiamo aumentando, perché non abbiamo predatori e noi umani siamo sempre in grado di sconfiggerli.

    Guardatevi il sito https://www.worldometers.info/world-population/ : solo oggi, dalle 00.00 di stamattina ad adesso, ore 10.57, mentre scrivo questo inutile sfogo, siamo già 101.760 persone in più, al netto delle morti!

    Current World Population: 7,770,787,076
    TODAY Births today: 175,877
    Deaths today: 73,838
    Population Growth today: 102,039
    THIS YEAR Births this year: 28,193,090
    Deaths this year: 11,836,135
    Population Growth this year: 16.354.789

    Alla fine di questo Sabato 14 marzo 2020, saremo su questa “carretta Terra” ca. 380.000 persone in più.

    Alla fine del 2020 saremo ca. 88 milioni in più!

    Ma dove vogliamo andare?
    Se si vuole salvare la Terra e il genere umano, la vera “battaglia” è contro la crescita demografica, con tutto quello che essa comporta.
    E questo vale anche per noi Europei, noi Italiani e anche noi Sardi, non solo Cinesi, Nigeriani o Pakistani.

    Se il punto di partenza è la eco-sostenibilità, il Km 0, allora in Sardegna dovremmo forse essere 3-400.000 persone al massimo.
    E quanto sento l’ennesimo politico che “drammaticamente” parla di “spopolamento”, e poi si riempie la bocca di “sostenibilità”, mi fa solo venire la nausea.

    E a tutti coloro che hanno paura della “scomparsa dei Sardi”, ricordo che i Sardi hanno fatto storia anche quando erano 300.000, cosi come tutte le altre nazioni del mondo.
    I Mongoli che sono ca. 3 milioni o gli Svizzeri, che sono 8.5 milioni, continuano a “fare Storia”, anche se sono “pochi”.

    NON SE NE PUO’ PIU’!

    Invece di parlare di controllo demografico, si parla sempre di come trovare altre soluzioni per “sfamare il mondo”, come se fossimo solo noi. Continuare ad occupare tutte le nicchie ecologiche, e “chissenefrega delle altre specie viventi”.

    La stessa mega-fiera di Milano, aveva questo titolo: “Sfamare il mondo”. E anche quando si parla di “Decrescita felice”, si menzionano sempre i “consumi e i costumi”, ma mai il fatto che dovremmo fare una serrata moratoria planetaria sulle nascite, per almeno 10-20 anni far ridurre la popolazione a 1-2 miliardi.
    Mai che si dica questo!
    Gli studi su “quanto sia il numero massimo di persone che un sistema eco-sostenibile, con la tecnologia disponibile può sopportare” sono innumerevoli, ma non fanno parte del dibattito.

    E diciamoci anche che la disoccupazione aumenterà sempre di più, appunto per la
    crescita demografica incontrollata. O crediamo davvero che si possono creare posti di lavori, in mondo mondo sempre più globalizzato e robotizzato? Fatemi ridere!

    Mi spiace dirlo, ma in questo momento (e il momento dura almeno da 20 anni) ogni nuovo nato su questo pianeta, è una sciagura, sia per lui che per tutte le altre specie viventi, animali e vegetali.

    “Ce la faremo”, ma solo per qualche altra decina di anni e a spese di tutte le altre specie viventi.

    • marzo 14, 2020 alle 11:44 am

      ..il “ce la faremo” vale per tutta la Terra, non solo per la specie umana, che ne è parte. Il problema demografico è senza dubbio fondamentale, ma non lo si affronta (nè tantomeno lo si risolve) lasciando spazio libero a questa o quest’altra epidemia 😉

    • G.Maiuscolo
      marzo 15, 2020 alle 9:44 am

      Per R.S

      “Il fatto che “noi ce la faremo” non è una bella cosa, né per il pianeta né per lo stesso genere umano.”

      Non riuscivo a credere a miei occhi mentre leggevo; anzi non riuscivo a credere a ciò che leggevo…
      Capisco se Lei avesse proposto, signor…come si chiama… R. Schirru, maggior attenzione e maggior rigore nell’applicazione e nel rispetto di norme e di regole stabilite per incentivare la contraccezione al fine di dare equilibrio alla struttura demografica del mondo. Lo avrei compreso e condiviso, ma …a seguire, Lei ha calcato ancor più la mano:

      (…) “Non schiatteremo per il Corona virus, ma per qualche altra cosa, ma schiatteremo in tutti i casi.”
      …”Ma dove vogliamo andare?
      “Se si vuole salvare la Terra e il genere umano, la vera “battaglia” è contro la crescita demografica, con
      tutto quello che essa comporta.
      E questo vale anche per noi Europei, noi Italiani e anche noi Sardi, non solo Cinesi, Nigeriani o Pakistani.”
      (…) “E a tutti coloro che hanno paura della “scomparsa dei Sardi”, ricordo che i Sardi hanno fatto storia
      anche quando erano 300.000, cosi come tutte le altre nazioni del mondo. I Mongoli che sono ca. 3 milioni o gli Svizzeri, che sono 8.5 milioni, continuano a “fare Storia”, anche se sono “pochi”.

      Ha citato gli Svizzeri… Caspita !
      E ancora:
      “ogni nuovo nato su questo pianeta, è una sciagura, sia per lui che per tutte le altre specie viventi, animali e vegetali”.
      Ma come si permette nei confronti dei piccoli innocenti!
      Quadretto rassicurante specie in un clima così difficile come questo che stiamo vivendo.

      Un altro aspetto che vorrei considerare è quello della diminuzione delle risorse e del depauperamento delle stesse. E’ vero che siamo TANTI, ma nel Globo, Le chiedo, tutti si ha, forse, un atteggiamento, uguale e rispettoso nei confronti delle risorse e della loro utilizzazione? Le risulta che TUTTI possano accedere con le stesse opportunità e con la stessa frequenza alle risorse esistenti?
      Secondo Lei, tutti possono viaggiare per Bali o per il Madagascar ( inquinando a gogo) spendendo soldi a destra e a manca, pasteggiando aragosta a giorni alterni, avere case riscaldate e frequentare università prestigiose e Master all’estero e possedere seconde e terze case?

      A Lei la risposta.
      Ah…adesso ho compreso, bisogna alleggerire il Globo dalla forte e insostenibile pressione demografica ma solo “della zavorra”…

      Questa lettera è il toccasana di cui avevamo bisogno ;
      io mi impegnerò, per farla avere ai governanti lombardi perché, ( ancorché abbiano un sistema sanitario eccellente ed organizzato), ascoltino Lei, sig. Schirru, soprattutto perché NON curando gli anziani o comunque tutti coloro che, positivi ed in condizioni preoccupanti ( anche giovani e giovani adulti in generale ormai) che sono negli ospedali o che dovessero arrivarvi, si possa alleggerire il mondo, come Lei auspica o, velatamente, suggerisce.

      La frase più interessante del Suo discorso resta comunque:
      (…) “Se il punto di partenza è la eco-sostenibilità, il Km 0, allora in Sardegna dovremmo forse essere 3-400.000 persone al massimo”.
      Invece siamo ben 1.632 892 (31-08-2019) e non Le chiedo chi vorrebbe salvare degli eccedenti i quattrocentomila di cui sopra. Posso immaginarlo.

      Gente…coraggio, tutti a mare.

      Senza cordialità

      • Riccardo Pusceddu
        marzo 18, 2020 alle 3:10 PM

        E’ vero che noi di origine europea inquiniamo molte volte di piu’ di quelli del terzo mondo pero’ e’ anche vero che facciamo meno figli di quelli necessari a rimpiazzarci, quindi in prospettiva inquineremo meno in futuro mentre una donna africana con 7 figli produrra’ un inquinamento nel futuro moltiplicato per 7 e forse anche piu’ visto le spinte al consumo che imperano anche nel terzo mondo, dove tutti vogliono lavatrici, telefonini e viaggiare a gogo’.

    • Riccardo Pusceddu
      marzo 18, 2020 alle 2:34 PM

      Finalmente qualcuno che la pensa quasi del tutto come me sul problema dei problemi: la crescita demografica!
      Io sono arrivato alla conclusione che la nostra specie non e’ poi cosi intelligente, nel senso che ancora si fa trascinare dall’evoluzione vecchio stampo, a base di guerra, carestie e germi. A chi propone soluzioni basate sul controllo delle nascite combinato a metodi eugenici basati pero’ sulla compassione, viene dato del cinico o del razzista.
      Non dimentichiamo che le societa’ industrializzate stanno gia’ diminuendo di numero drasticamente quindi il problema e’ il terzo mondo e soprattutto l’Africa.
      Il mondo come noi lo conosciamo e’ finito se non si riduce la popolazione e i predatori saremo noi stessi perche’ nessun predatore, neppure il peggiore dei virus, puo’ ridurre in modo sufficiente la popolazione mondiale, lasciando da parte il fatto che sarebbe orribile veder morire le persone come mosche.
      Quindi l’unica speranza e’ ridurre la popolazione del terzo mondo. Per quanto riguarda la Cina, i cinesi stanno gia’ diminuendo, mi pare, con la loro politica del figlio unico che pero’ adesso e’ stata dismessa.

  4. angelo pisanu
    marzo 14, 2020 alle 5:21 PM

    cosa c’entra il fatto che sia o meno vegetariana? …qualcosa c’entrerà, ma non capisco!

    • marzo 14, 2020 alle 5:31 PM

      ..costei sarà pure “molto” politicamente corretta, ma – a non voler pensar male – è palesemente inadatta a ricoprire l’importante incarico.

    • G.Maiuscolo
      marzo 14, 2020 alle 6:18 PM

      “L’acciuga ridens” ha un avvocato difensore che eccepisce su quell’aspetto …irrisorio “dell’essere vegetariana” dell’alta carica europea; era del tutto evidente, a leggere con attenzione il post che, il fatto che sia vegetariana o meno c’entri proprio niente; ben più importanti sono tutti gli altri aspetti, primo fra tutti che si sia permessa di affermare dal suo altissimo scranno che…”non gliene frega un solenne bel niente” dell’emergenza italiana di queste settimane ( Mia personale interpretazione, ma non solo mia).

      Dottori, mi sono riletta con attenzione il post: a mio modestissimo avviso avete un futuro nel Cabaret…ahahahah…Questo post è uno spasso a partire da… “acciuga ridens” fino a quel …”Mario Draghi non risulta che sia vegetariano (ma è della Vergine) ahahahah…e per finire a quel conclusivo e perentorio …”Fuori dalle scatole.”

      Ma che vi è preso… cari Dottori? Voi sempre così compiti e garbati e seri…
      🙂

  5. marzo 14, 2020 alle 6:02 PM

    A.N.S.A., 14 marzo 2020
    Coronavirus: stop a treni notturni e navi e aerei per la Sardegna.
    Alitalia, passeggeri solo con mascherine. Tim assicura tutti i dipendenti: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/03/14/alitalia-passeggeri-solo-con-mascherine_39cb5699-2c8e-48b6-a33a-6d5cc461956a.html

  6. marzo 14, 2020 alle 6:40 PM

    al 14 marzo 2020 sono 17.750 i malati di coronavirus in Italia, 2.795 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) ha raggiunto i 21.157.

    Sono 1.441 le vittime. In un solo giorno c’è stato un aumento di 175 morti. Ma ieri erano stati 250. Sono 1.518 i malati ricoverati in terapia intensiva, 190 in più rispetto a ieri.

    Dei 17.750 malati complessivi, 8.372 sono poi ricoverati con sintomi e 7.860 sono quelli in isolamento domiciliare.

    A.N.S.A., 14 marzo 2020
    Coronavirus: 1.441 i morti, 175 vittime più di ieri. Deceduto un operatore 47enne del 118 di Bergamo.
    Si lavoro al superdecreto. Apple chiude tutti negozi nel mondo. Prosegue il trend positivo delle guarigioni in Cina, a Wuhan solo 4 casi, ai minimi assoluti. Ok dalla Camera dei rappresentanti Usa allo stato di emergenza: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/03/14/coronavirus-si-lavora-al-super-decreto.-apple-chiude-tutti-negozi-nel-mondo_a378d0a0-42e7-464f-ad97-0a2bae52ae72.html

  7. marzo 14, 2020 alle 10:39 PM

    ..e speriamo che ce la facciano anche loro…

    da Il Fatto Quotidiano, 14 marzo 2020
    Coronavirus, Francia e Spagna ora imitano le misure dell’Italia: Parigi chiude bar e ristoranti, Madrid vieta spostamenti. Premier Sanchez: “Serve disciplina sociale”. Scuole Usa chiuse per 21 milioni di studenti: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/14/coronavirus-francia-e-spagna-ora-imitano-le-misure-dellitalia-parigi-chiude-luoghi-pubblici-bar-e-ristoranti-madrid-vieta-gli-spostamenti-scuole-usa-chiuse-per-21-milioni-di-studenti-trump-fa/5736462/

  8. marzo 15, 2020 alle 11:49 am

    da Tiscali Notizie, 14 marzo 2020
    Inchiesta sulle parole della presidente della Bce. Il Pd: “Indaghino Consob e Copasir”. E l’Italia diventa modello nel mondo.
    Il sospetto di una speculazione finanziaria per mettere le mani sugli asset strategici dell’Italia. Anche Trump dichiara l’emergenza nazionale. Conte al telefono con Macron e Jhonson. La Germania stanzia 550 miliardi per le imprese. Von der Leyen: “Daremo all’Italia tutto ciò di cui ha bisogno”. No al blocco industriale: nella notte si lavora all’accordo con i sindacati. Oggi il decreto: 15 miliardi per sanità e lavoro. (Claudia Fusani): https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/Inchiesta-su-presidente-della-Bce-Il-Pd-Indaghino-Consob-e-Copasir/

  9. marzo 15, 2020 alle 5:42 PM

    A.N.S.A., 15 marzo 2020
    Coronavirus: Europa chiude, modello Italia. Positiva la moglie di Sanchez.
    156.400 casi e 5.833 vittime nel mondo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/03/14/coronavirus-11-nuovi-casi-in-cina_42d2555d-ef1a-41e0-a3a5-df0b6e9d0ad1.html

  10. marzo 15, 2020 alle 5:54 PM

    individuata, sanzionata, denunciata. Tanto stupida quanto esibizionista e irresponsabile.

    Non imitiamola!

    A.N.S.A., 15 marzo 2020
    In spiaggia con restrizioni,video virale.
    Sardegna, post Fb scatena caccia a “fuggitivi” dalla Penisola. ()

    In tempi di coronavirus si scatena la caccia sui social contro chi non rispetta i decreti del premier Giuseppe Conte e si sposta tra le varie regioni. Succede anche in Sardegna, dove ha superato le 15mila condivisioni un video postato su Facebook da un uomo che vive ad Arzachena. Come racconta, ne è entrato in possesso tramite una delle tante chat.

    Si tratta del videomessaggio di una donna, che vive e lavora a Palau dove ha una propria attività, girato a Cala Trana, a Palau, località turistica del nord dell’Isola. “Visto che non si può lavorare, non si può andare al bar, non si può andare al ristorante, non si può andare al cinema, non si può manco passeggiare perché ti guardano tutti storti se non metti su maschera, scafandro e quant’altro, anche se stai lontano cinquanta chilometri, allora noi abbiamo pensato di venire qua, in questa spiaggia affollatissima – dice ironica e con l’accento del nord Italia – Siamo venuti qua per mangiare, almeno stiamo al sole: io penso che qua i virus non si propaghino”. L’autore del post invita a condividere il video e l’appello, leggendo i commenti, sembra si sia già trasformato in una crociata contro i “fuggitivi” dalle ex zone rosse.

  11. marzo 15, 2020 alle 10:03 PM

    A.N.S.A., 15 marzo 2020
    Coronavirus: le vittime sono 1.809, in un solo giorno 368. Il Papa a piedi in preghiera. Chiede il ‘miracolo’ per la “fine della pandemia”. A piedi per via del Corso. (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/15/papa-esce-e-prega-in-2-chiese-di-roma_514a227a-6167-4369-97fb-c9ab82d62e9b.html)

    Papa Francesco ha lasciato il Vaticano in forma privata e si è recato in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, Salus populi Romani. “Successivamente, facendo un tratto di Via del Corso a piedi, come in pellegrinaggio, il Santo Padre ha raggiunto la chiesa di San Marcello al Corso” per pregare per “la fine della pandemia”. Lo riferisce il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.

  12. marzo 15, 2020 alle 10:08 PM

    A.N.S.A., 15 marzo 2020
    Coronavirus: in quarantena intero paese.
    Ad Ariano Irpino nell’Avellinese dopo boom contagi: https://www.ansa.it/campania/notizie/2020/03/15/coronavirus-in-quarantena-intero-paese_e01825db-f85a-4eed-b21d-c105558b3135.html

  13. marzo 15, 2020 alle 10:17 PM

    dal sito web istituzionale del Ministero della Salute, 15 marzo 2020
    La situazione in Italia: 15 marzo 2020, ore 18.00 (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto)

    24747 i casi totali, le persone attualmente positive sono 20603, 1809 deceduti e 2335 guariti.

    Tra i 20603 positivi:

    9268 si trovano in isolamento domiciliare,
    9663 ricoverati con sintomi,
    1672 in terapia intensiva.

  14. marzo 16, 2020 alle 12:22 am

    terrazzi d’Italia.

  15. G.Maiuscolo
    marzo 16, 2020 alle 9:36 am

    Cantare, stender bandiere e sorridere, sono modi corretti di “CELEBRARE” la vita e di affrontare anche le emergenze più nere; perché è nelle emergenze complesse e difficili che un cittadino/a dimostrano di esserlo: cittadini, dico.

    Lieta che i Dottori ( state bene?) mettano ben in mostra quest’aspetto, visto che è determinante quanto lo “stare a casa”, inserrausu ( asserragliati).

    Io sempre viva…
    Un abbraccio a tutti e auguri.
    🙂

  16. marzo 16, 2020 alle 5:53 PM

    senza parole.

    A.N.S.A., 16 marzo 2020
    Coronavirus: Salvini per strada a Roma con la fidanzata. Polemiche.
    Il leader della Lega: ‘Ieri fuori per fare la spesa’: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/03/16/coronavirus-salvini-per-strada-a-roma-con-la-fidanzata.-polemiche_2470bb8c-1ff7-4c6c-886a-f16fc326840c.html

    ———————

    Banchetto in mezzo strada, denunciati.
    Polizia locale Sassari, oltre 100 controlli in una sola giornata: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2020/03/16/banchetto-in-mezzo-strada-denunciati_4b811956-bd6e-435c-b3b6-ba31490cecab.html

  17. G.Maiuscolo
    marzo 16, 2020 alle 8:05 PM

    Ahahahahah… cind’è de genti sonada… ( Quanta gente…strana. strampalata…)

  18. marzo 17, 2020 alle 10:00 am

    A.N.S.A., 17 marzo 2020
    In 12 a fare il pic-nic, denunciati.
    Ai carabinieri: “da 5 giorni in casa, serviva un pò d’aria”. (https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/17/in-12-a-fare-il-pic-nic-denunciati_123a0f17-cbb4-4585-a06c-a8ecc35a3abd.html)

    NAPOLI, 17 MAR – I Carabinieri della stazione di Varcaturo e quelli della sezione Radiomobile di Giugliano in Campania hanno denunciato 12 persone che, nonostante le norme governative anti-contagio, aveva organizzato un pic-nic all’aperto in un parco di Via Madonna del Pantano. Attrezzati con sedie, tavolini e alimenti vari, le 12 persone si sono giustificati dicendo che, dopo 5 giorni rinchiusi in casa, avevano bisogno di prendere un po’ d’aria. Tutti risponderanno tutti di inosservanza dei provvedimenti disposti dall’autorità.

    • G.Maiuscolo
      marzo 17, 2020 alle 2:38 PM

      Companatico con virus…

      Senza sorriderne troppo.

  19. marzo 17, 2020 alle 11:14 am

    ecco qua…

    da Il Fatto Quotidiano, 17 marzo 2020
    Coronavirus, Macron annuncia serrata come in Italia: “Per almeno 15 giorni si potrà uscire solo per lavoro o fare la spesa. Siamo in guerra”.
    Tre giorni dopo il primo discorso alla nazione per l’emergenza covid-19, il presidente della Repubblica ha parlato nuovamente ai suoi concittadini per annunciare una ulteriore stretta delle misure. Dopo lo scetticismo iniziale e la schizofrenia dello scorso weekend che ha visto le urne per le municipali vuote e i parchi pieni nonostante l’allerta, anche Oltralpe si sono resi conto della gravità della situazione: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/16/coronavirus-macron-annuncia-serrata-come-in-italia-per-almeno-15-giorni-si-potra-uscire-solo-per-lavoro-o-fare-la-spesa/5738879/

    —————–

    Coronavirus, Francia: fuga da Parigi. Germania: “Pandemia può durare 2 anni. Rispetto misure o milioni di infetti”. Volkswagen ferma produzione. Usa, Ohio cancella le primarie: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/17/coronavirus-sui-media-francesi-le-immagini-della-fuga-da-parigi-germania-pandemia-puo-durare-2-anni-rispettare-le-misure-o-milioni-di-infetti-volkswagen-ferma-produzione-usa-ohio-cancella-l/5739114/

    ————–

    Coronavirus, in Gran Bretagna la svolta di Johnson: “Evitate pub e altri luoghi di ritrovo. Stop a tutti i viaggi non necessari”.
    l premier, affiancato dal suo consigliere scientifico e da quello medico, ha annunciato nuove “drastiche misure” per contrastare il contagio da coronavirus. Ha invitato i britannici a rispettare misure di distanziamento sociale e a privilegiare il telelavoro. Tra le misure suggerite, la permanenza a casa in autoisolamento per 14 giorni per le persone con sintomi di influenza e i loro conviventi: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/16/coronavirus-in-gran-bretagna-la-svolta-di-johnson-evitate-pub-e-altri-luoghi-di-ritrovo-stop-a-tutti-i-viaggi-non-necessari/5738726/

    ———————

    Coronavirus, “7mila morti nel mondo”. L’Ue propone la chiusura dei confini esterni. Trump: “La situazione non è sotto controllo”. Merkel annuncia la chiusura di tutti i luoghi di ritrovo: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/16/coronavirus-7mila-morti-nel-mondo-lue-propone-la-chiusura-dei-confini-esterni-trump-la-situazione-non-e-sotto-controllo-merkel-annuncia-la-chiusura-di-tutti-i-luoghi-di-ritrovo/5737888/

  20. marzo 17, 2020 alle 5:37 PM

    ma come si può?

    da L’Unione Sarda, 17 marzo 2020
    AOSTA. Contagia un’intera equipe medica per potersi rifare il naso, indagato per epidemia
    L’uomo ha nascosto ai sanitari che aveva sintomi influenzali, aveva paura che gli rimandassero l’intervento. Poi però è risultato positivo al virus: https://www.unionesarda.it/articolo/news/italia/2020/03/17/contagia-i-medici-per-potersi-rifare-il-naso-la-procura-indaga-pe-137-998540.html

  21. marzo 18, 2020 alle 10:57 am

    parte la sperimentazione, chiuse le frontiere dell’Unione Europea.

    A.N.S.A., 18 marzo 2020
    Coronavirus, ok ai test preclinici per un vaccino italiano.
    E’ la prima in Europa. Aurisicchio (Takis), si comincia in settimana: https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2020/03/17/coronavirus-ok-ai-test-preclinici-per-un-vaccino-italiano-_98d840bc-927a-4c2d-b9fb-3408f7d4b50f.html

    ———-

    Coronavirus, c’è ok da 27 leader, Ue chiude le frontiere.
    Michel: ‘Decisioni coordinate’: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/03/16/coronavirus-lue-chiude-le-frontiere.-in-cina-solo-1-caso-20-di-ritorno_c5e5a1e9-4fcc-4a4c-99b8-57c8a8ff96d8.html

  22. marzo 18, 2020 alle 12:14 PM

    da non dimenticare nemmeno questo.

    da Il Corriere della Sera, 18 marzo 2020
    Coronavirus, l’allarme degli europei: i russi diffondono notizie false per creare caos e panico in Occidente.
    Un dossier di 9 pagine, rivelato dal Financial Times, avverte: è in corso un’operazione di disinformazione su Internet. Dispiegati gli stessi account usati durante la Brexit. (Davide Frattini): https://www.corriere.it/esteri/20_marzo_18/coronavirus-l-allarme-europei-russi-diffondono-notizie-false-creare-caos-panico-occidente-99416436-68f4-11ea-913c-55c2df06d574.shtml

    —————————

    FRANCIA. Coronavirus, la grande fuga da Parigi. Accuse a Macron: sapeva e non agì
    Le rivelazioni della ex ministra della Sanità, l’ematologa Buzyn: «Ho pianto perché sapevo quale tsunami stava arrivando, Avvertii il presidente l’11 gennaio». (Stefano Montefiori): https://www.corriere.it/esteri/20_marzo_17/coronavirus-grande-fuga-parigi-accuse-macron-sapeva-non-agi-ac94a914-689d-11ea-9725-c592292e4a85.shtml

  23. Riccardo Pusceddu
    marzo 18, 2020 alle 2:40 PM

    Ma come mai i morti sono quasi uguali in numero ai guariti se la probabilita’ di morire e’ del 4% a livello globale? Forse chi deve morire muore subito e quelli ancora malati guariranno tutti?

  24. Riccardo Pusceddu
    marzo 18, 2020 alle 3:21 PM

    Una considerazione sulla Cina: il governo cinese non e’ sufficientemente opposto dalla popolazione cinese, sen non financo appoggiato per il benessere finanziario che sta apportando, ergo i cittadini cinesi e non solo il sistema dittatoriale che hanno, sono responsabili per la diffusione del coronavirus.
    Propongo un boicottaggio dei loro prodotti che io comunque stavo gia’ effettuando per contrastare il modo come vengono prodotti, senza alcun riguardo per l’ambiente.
    Per quanto riguarda la Lagarde: bisognerebbe innocularle il virus.
    La BCE sotto di lei e’ solo uno spietato strumento finanziario di speculazione dei paesi che versano in gravi problemi economici e adesso anche sanitari. Uno strumento al servizio della Germania, a cui interessano piu’ i profughi siriaci che i greci e gli italiani.

  25. marzo 18, 2020 alle 6:41 PM

    A.N.S.A., 18 marzo 2020
    Coronavirus, Borrelli: ‘Numero guariti importante, contagi stabili’. Spadafora: ‘Valutiamo il divieto assoluto delle attività all’aperto’.
    Fontana: ‘Presto non potremo più curare i malati’. Iss: ‘Non mollare sulle misure, serve tempo’. Morto altro medico a Lodi: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/03/18/coronavirus-morto-il-segretario-della-federazione-dei-medici-di-lodi_9c0a5f1e-e938-4308-bd05-01486266df84.html

    —————–

    Coronavirus: in una settimana 43mila denunciati. La maggior parte fuori senza motivo.
    I dati del Viminale. Da nord a sud continuano a registrarsi casi di violazione delle regole: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/18/coronavirus-in-1-settimana-43mila-denunciati.-la-maggior-parte-fuori-senza-motivo_b41d7e61-13cb-4607-a860-7c293dede5c1.html

  26. marzo 18, 2020 alle 7:05 PM

    dal sito web istituzionale del Ministero della Salute, 18 marzo 2020
    Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 18 marzo. (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4267)

    Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale i casi totali sono 35713, al momento sono 28710 le persone che risultano positive al virus.

    Le persone guarite sono 4025.

    I pazienti ricoverati con sintomi sono 14363, in terapia intensiva 2257, mentre 12090 si trovano in isolamento domiciliare.

    I deceduti sono 2978, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

  27. marzo 18, 2020 alle 11:51 PM

    A.N.S.A., 18 marzo 2020
    EMERGENZA CORONAVIRUS. Picco di morti in un giorno Superato il record della Cina.
    Sono 2.978 le vittime in Italia, con un incremento in un giorno di 475: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/03/18/coronavirus-morto-il-segretario-della-federazione-dei-medici-di-lodi_9c0a5f1e-e938-4308-bd05-01486266df84.html

    —————-

    Coronavirus: in una settimana 43mila denunciati. La maggior parte fuori senza motivo.
    I dati del Viminale. Da nord a sud continuano a registrarsi casi di violazione delle regole: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/18/coronavirus-in-1-settimana-43mila-denunciati.-la-maggior-parte-fuori-senza-motivo_b41d7e61-13cb-4607-a860-7c293dede5c1.html

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    Esercito con le bare lascia Bergamo. Feretri su una trentina di camion verso 12 comuni. (https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/18/esercito-con-le-bare-lascia-bergamo_9777b27a-17c7-4a1c-8b2f-4a0a7b8ca12e.html)

    BERGAMO, 18 MAR – Una impressionante colonna di mezzi militari ha attraversato questa sera il cuore di Bergamo, dal cimitero monumentale fino all’autostrada, con a bordo i feretri dei morti da coronavirus che il camposanto bergamasco non riesca più a gestire per il numero troppo elevato: le attese per le cremazioni avevano ormai superato la settimana. I feretri, collocati su una trentina di camion dell’esercito, sono una settantina e sono diretti a una dozzina di destinazioni in tutta Italia.

  28. G.Maiuscolo
    marzo 19, 2020 alle 8:44 am

    L’immagine televisiva e riportata da molti quotidiani, dell’ imponente colonna di mezzi presenti a Bergamo davanti al cimitero monumentale per trasportare i feretri da trasferire in altre città… fa tremare il cuore… e la coscienza.
    Non serve aggiugere altro.

    Ieri il funerale, in un piccolo centro cittadino, di un famigliare di una cara amica; né messa né presenti; solo una sbrigativa benedizione alla salma davanti alla chiesa; in un attimo vengono spazzate vie tradizioni e pietas.
    Buon Dio, se ci sei ( ma davvero se ci sei) batti un colpo…

  29. marzo 19, 2020 alle 11:25 am

    E’ in corso una campagna intimidatoria dei mezzi di comunicazione che hanno deeterminato una psicosi di massa per cui questi messaggi dell’andrà tutto bene mi sembrano poco intelligenti ma molto italiani.
    Ho scritto qualcosa che offre punti di vista diversi sulla situazione che viviamo.
    https://www.agoravox.it/Media-e-psicosi-al-tempo-del.html

  30. marzo 19, 2020 alle 11:43 am

    A.N.S.A., 19 marzo 2020
    Coronavirus: Ospedale di Bergamo, abbiamo disperato bisogno di personale.
    Appello in inglese anche per ventilatori e dpi: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/03/19/coronavirus-ospedale-di-bergamo-abbiamo-disperato-bisogno-di-personale-_26f701f7-9e20-4ae2-840f-02d3eb6a2c1b.html

    • marzo 19, 2020 alle 11:55 am

      Non so bene quanto possano essere raccolti questi appelli, lo spero, ma che oggi si paga la stupidità di una classe politica votata dagli stessi che oggi si lamentano. Soilo per non dimenticare, già nel 2018 l’ANSA titolava: La polmonite causa 11.000 morti l’anno, prevenirla è possibile
      http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/medicina/2018/12/06/la-polmonite-causa-11.000-morti-lanno-prevenirla-e-possibile_5b6395c6-4a55-48c3-a7c8-00aec5ce540a.html
      Ora proviamo a essere razionali, il confino in casa non è il rimedio per eccellenza. Nel caso comunque è bene che siano gli over 65 a stare in casa visto che il coronavirus li riguarda direttamente.

      • marzo 19, 2020 alle 12:09 PM

        il coronavirus COVID 19 riguarda tutti quanti, non solo gli over 65 e stare in casa contribuisce non poco a evitare il contagio e a non intasare gli ospedali.

        “La polmonite causa 11.000 morti l’anno, prevenirla è possibile”. E quindi?

        “I dati dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) indicano per il 2016 (ultimo anno disponibile) 179.502 decessi attribuibili a tumore, tra i circa 600.000 decessi verificatisi in quell’anno. I tumori sono la seconda causa di morte (29% di tutti i decessi), dopo le malattie cardio-circolatorie (37%). Si può affermare che, mediamente, ogni giorno oltre 485 persone muoiono in Italia a causa di un tumore” (http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=3897).

        Anche su buona parte dei tumori e delle malattie cardio-circolatorie è possibile fare prevenzione. E quindi?

        Lasciamo darwinianamente che il coronavirus COVID 19 faccia il suo corso?

        Stefano Deliperi

      • marzo 19, 2020 alle 12:19 PM

        E’ credo evidente che in tempi di emergenza bisogna essere selettivi. C’è un problema da valutare. Non è aumentando il debito nazionale già spaventoso che si garantiranno pasti gratuiti a casa per tutti. A meno di non possedere doti divine.

  31. marzo 19, 2020 alle 1:12 PM

    A.N.S.A., 19 marzo 2020
    Pm Milano, violazioni reati che puniremo. Ieri 80 denunce in Procura su inosservanza limiti a spostamenti. (https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/19/pm-milano-violazioni-reati-che-puniremo_372b3f76-424f-4289-b2b9-4d30cf7a92f6.html)

    MILANO, 19 MAR – Ogni denuncia per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, a carico di coloro che vanno in giro in città senza un comprovato motivo, sarà valutata, caso per caso, e in caso di dolo, o anche solo di colpa, si infliggerà un decreto penale di condanna, che resta come un precedente penale. Così intende muoversi, da quanto si è saputo, la Procura di Milano nei confronti di chi viola le norme sull’emergenza Coronavirus. Solo ieri in Procura sono arrivate 80 segnalazioni di violazioni e gli inquirenti precisano che si sta parlando di reati, che come tali vanno puniti.

  32. M.A.
    marzo 19, 2020 alle 1:41 PM

    Sicuramente oggi si muore più per tumori derivanti da concause tra fattori genetici e ambientali, per rischi cardiovascolari legati ad un errato stile di vita, per incidenti…semplicemente si vive e si muore perchè la morte è una tappa della nostra esistenza. La pandemia che ci sta colpendo, non solo sta uccidendo delle vite con un indice più preoccupante rispetto ad altre realtà con densità di popolazione più elevata, ma sta paralizzando un economia, un paese, una nazione…ed oggi l’unico modo per arginare il virus è il nostro senso civico, che ci impone di interrompere una catena di contagi e tutelare indirettamente quella parte più debole della popolazione per non mandare in tilt un sistema sanitario, giunto ormai a saturazione, ed evitare di farci vivere realmente delle scene che abbiamo visto solo nei film o nei libri di storia. Sarà forse l’inizio di una nuova era. Non sarà solamente la quarantena o l’epidemia a cambiarci ma le conseguenze che questo evento lascerà a livello economico e sociale da qui e nei mesi che verranno. I virus non conoscono frontiere, sono subdoli si evolvono tanto più velocemente quanto l’ospite riesce a maturare delle resistenze. Se il mondo capirà veramente, maturerà un nuovo senso ecologico e una dimensione più umana. Abbiamo visto che ciò che viene fatto dall’altra parte del mondo ha delle ripercussioni pesanti in paesi e civiltà che vivono nell’altra parte del globo. In questo momento di emergenza stiamo insegnando ai nostri figli ad utilizzare la didattica a distanza e ad essere tecnologicamente avanti e connessi, quando la cosa principale sarà spiegare loro come sopravvivere e nutrirsi in maniera sana ed equilibrata, dovremmo insegnarli a ridimensionarsi per evitare l’insorgere di queste pandemie in futuro. Stiamo correndo e dovremmo rallentare un po’ tutti perchè di Giga e di Mega nessuno sopravvive, e ci basta un virus per dimostrarcelo e riportarci con i piedi per terra.

  33. marzo 21, 2020 alle 11:58 am

    giustamente sospeso il patto di stabilità.

    A.N.S.A., 21 marzo 2020
    Coronavirus, Von der Leyen: ‘Lo stop al patto per gestire la crisi’.
    ‘L’Italia potrà mettere nell’economia tanto denaro quanto serve’: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/03/21/coronavirus-von-der-leyen-lo-stop-al-patto-per-gestire-la-crisi_f2086bb0-4544-424c-bda5-f85c789b09a3.html

  34. marzo 22, 2020 alle 11:02 am

    nonostante Trump.

    A.N.S.A., 22 marzo 2020
    Coronavirus: Usa terzo Paese per numero di contagi, oltre 25 mila.
    Oltre 300.000 i casi nel mondo, quasi 13 mila i morti: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/03/22/coronavirus-usa-terzo-paese-per-numero-di-contagi-oltre-25-mila_fd7ad88a-3dc6-431f-a254-057dc94894ce.html

  35. marzo 22, 2020 alle 11:12 PM

    delinquenza pura…e una bella dosa di ipocrita stronzaggine (senza superflui francesismi).

    da Il Corriere della Sera, 22 marzo 2020
    IL CASO. Coronavirus, il villaggio tirolese che ha infettato mezza Europa.
    Da febbraio a Ischgl si sono infettati più di mille turisti nord-europei. Ma soltanto ora il paesino è stato dichiarato zona rossa. «I ritardi per non compromettere la stagione sciistica». (Paolo Valentino) (https://www.corriere.it/esteri/20_marzo_22/coronavirus-villaggio-tirolese-che-ha-infettato-mezza-europa-ccf18546-6c4a-11ea-8403-94d97cb6fb9f.shtml)

    BERLINO – Lo scorso 29 febbraio un Boeing della Iceland Air proveniente da Monaco di Baviera atterrò a Reykjavik. A bordo erano in maggioranza turisti islandesi, giovani soprattutto, di ritorno da una settimana bianca in Tirolo, più precisamente a Ischgl, un borgo di 1500 abitanti della regione dell’Austria noto come il paradiso del dopo-sci. Sottoposti al test del coronavirus, l’Islanda era già in modalità emergenza, molti di loro risultarono positivi. Immediatamente il governo islandese dichiarò il Tirolo area a rischio. Bastarono pochi giorni come per capire che quello islandese non fosse un caso isolato. Uno dopo l’altro, notizie di persone contagiate dal Covid-19 dopo essere state in vacanza a Ischgl cominciarono a rimbalzare in tutto il Nord-Europa, da Amburgo alla Danimarca. Il 7 marzo le autorità norvegesi sottoposero al test un gruppo di turisti che erano stati in Austria nella seconda metà di febbraio. Il giorno dopo Oslo fece un annuncio inquietante: 491 dei 1198 infettati della Norvegia erano stati a sciare in Tirolo, la maggioranza di loro a Ischgl.

    Eppure, le autorità tirolesi per oltre una settimana negarono tutto con cinismo e arroganza: «Dal punto di vista medico – dichiarava il direttore sanitario del Land, Franz Katzgraber – non è verosimile che il Tirolo sia stato focolaio di infezione». La stagione sciistica doveva continuare. Nonostante l’allarme dei virologi, che da giorni mettevano in guardia da una catastrofe in fieri. E nonostante l’Austria, primo fra i Paesi europei, annunciava la chiusura unilaterale delle sue frontiere a Sud.

    Soltanto il 7 marzo, di fronte all’evidenza norvegese e al primo caso ufficiale di coronavirus nel villaggio, ammisero la possibilità. Il contagiato era un tedesco di 36 anni che lavorava come barman al Kitzloch, la più celebre baita della movida locale. Passarono però ancora tre giorni, prima che il locale venisse chiuso. Quanto al resto del villaggio, business as usual: piste aperte, ski-lift operativi, alberghi in funzione. Non bastò neppure che anche la Germania il 13 marzo dichiarasse il Tirolo zona a rischio, dopo che le autorità di Ostalb, nel Baden-Wuerttenberg avevano lanciato un disperato allarme: 200 persone che erano state in autobus a Ischgl erano risultate positive al test.

    Fu necessario aspettare il 14 marzo perché da Vienna arrivasse l’appello congiunto dei ministri della Salute e dell’Interno a chiunque dal 28 febbraio si fosse trovato in Tirolo a mettersi in quarantena. Incredibile ma vero, per tutto il fine settimana conclusosi domenica 15 febbraio, alcuni impianti di Ischgl hanno continuato a funzionare. Scene di caos sono state registrate una settimana fa, con centinaia di turisti stranieri che dopo l’annuncio si accalcavano sui pochi bus a disposizione in partenza da Ischgl. Nessuno di loro è stato sottoposto a test. Molti hanno dormito domenica notte a Innsbruck, senza nessuna misura precauzionale di isolamento.

    Ora finalmente il paesino è sigillato, non si entra e non si esce. Ma è tardi, troppo tardi. A Ischgl si registrano quasi 400 contagi, il doppio di quelli di Vienna che ha 2 milioni di abitanti.

    Soprattutto sono centinaia, sicuramente più di mille gli europei infettatisi direttamente nella valle alpina: la metà dei casi in Norvegia, un terzo di quelli in Danimarca, un sesto di quelli in Svezia, un centinaio di quelli di Amburgo. Incalcolabile è invece il numero di coloro che sono stati contagiati a loro volta da chi era stato a sciare nella valle tirolese e a bere al Kitzloch, contagiando a loro volta migliaia di altre donne e uomini in tutta l’Europa.

    «Il terreno di coltura», ha ribattezzato Der Spiegel la cittadina. «L’avidità di denaro ha sconfitto la responsabilità per la salute delle persone e degli ospiti», è stato il commento durissimo di Der Standard, il più autorevole quotidiano austriaco, secondo il quale il governo tirolese ha voluto far cassa con la stagione turistica fino all’ultimo, lasciando aperti impianti, alberghi e locali a dispetto della gravissima evidenza. La difesa è molto debole. Il governo del Land «respinge le critiche sul ritardo delle misure». Ma l’ombra di una stagione sciistica che ogni anno porta 600 mila vacanzieri in Tirolo è più di un indizio del colpevole ritardo con cui è stato riconosciuto e alla fine affrontato il problema.

  1. marzo 17, 2020 alle 1:12 am

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