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Via gli scogli, via le spiagge “pericolose”, via gli orsi “feroci”!


Bosa, costa di Torre Argentina

Bosa, costa di Torre Argentina.   Già che ci siamo, anche qui ci sarebbero un po’ di scogli da rimuovere…

Un tratto di mare è pericoloso per la balneazione a causa delle correnti?

Che problema c’è?

Basta rimuovere gli scogli che causano i subdoli mulinelli?

E’ quanto si progetta a Bosa, lungo la spiaggia di Turas, con poca cura di leggi e ambiente.

Segno di una mentalità tanto assurda quanto dannosa per l’ambiente e le casse pubbliche.

Proseguendo su questa linea basterebbe cementare i fondali di Piscinas e Scivu (Arbus) come di Is Arenas (Narbolia) per evitare le pericolose buche che si formano con le forti correnti, così come basta ammazzare in qualche modo l’Orso quando a qualcuno fa paura.

Quanti altri scogli dobbiamo far saltare in aria?

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

La Nuova Sardegna, 25 gennaio 2015

La Nuova Sardegna, 25 gennaio 2015

 

La Nuova Sardegna, 24 gennaio 2015

La Nuova Sardegna, 24 gennaio 2015

 

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. max
    gennaio 26, 2015 alle 6:56 am

    questo e’ un pianeta di pazzi; non credo ci siano particolari elucubrazioni per poter definire tali iniziative o solo proposte.

  2. gennaio 26, 2015 alle 8:47 am

    L’idiozia umana insita in certe figure professionali è pari all’inadeguatezza di certi bagnanti nel ricercare un luogo balneabile consono alle loro capacità natatorie. Visto che le leggi non lo consentono, queste sciagure umane vanno bloccate al nascere dell’esercizio delle loro funzioni. Meglio pagare un tecnico per non fare danni, piuttosto che pagarne uno che ne crea di nuovi e irreparabili. La storia avrebbe dovuto insegnarci questo… ma non è così.

  3. Occhio nudo
    gennaio 26, 2015 alle 8:53 am

    L’autolesionismo del genere umano trova sempre sbocchi fantasiosi per esprimersi.

  4. Genius Loci
    gennaio 26, 2015 alle 11:29 am

    Siamo spesso nelle mani di amministratori ignoranti e di ingegnerucoli e geometracoli di cattivo gusto e di dubbia professionalità.
    Attenzione a certi professionistracoli che, con la crisi del “partito del mattone”, si inventano interventi di tutti i colori, propinandoci problemi e/o soluzioni anche al di sopra delle loro competenze (?) professionali.
    Devono pur perpetuare il loro eterno magna magna, no?

  5. gennaio 26, 2015 alle 12:47 PM

    sono senza parole. Ma si rendono conto dello scempio???????????

  6. teresa
    gennaio 26, 2015 alle 1:20 PM

    I “tecnici”propongono questa assurdità!?Ma di che “tecnici” si tratta,quali le loro specifiche competenze?Io li arresterei solo per averlo pensato!

  7. momo
    gennaio 26, 2015 alle 3:23 PM

    Civiltà inferiore.

  8. Pietro
    gennaio 26, 2015 alle 7:36 PM

    Dovevamo andare a BOSA questo fine settimana,cambiamo itinerario……

  9. G.C.
    gennaio 27, 2015 alle 10:57 am

    È pazzesca anche la maniera con cui la notizia è affrontata dalla nuova.
    Il 24 gennaio ALESSANDRO FARINA la prospetta come cosa decisa senza sollevare un briciolo di perplessità né proporre una riflessione sul progetto in sé e sulla mentalità che sta alla base di un’idea tanto scellerata.

    Il giorno dopo – il Grig si è accorto della cosa – ecco che effettivamente potrebbe esserci qualche difficoltà, dice ROBERTO PETRETTO. La zona è sotto protezione integrale e gli ambientalisti protestano.
    Ma anche questo articolo non fa più che riportare il parere del Grig e ripetere che c’è un pericolo per le vite umane e “lo scoglio di Su Pinnellu dovrebbe sparire”.

    Le cose son due. O alla Nuova – o almeno ai due giornalisti – il progetto piace e senza sbilanciarsi troppo fa il suo per spianargli la strada, oppure credono davvero che il lavoro del giornalista sia quello di riportare due comunicazioni arrivate in redazione.

    E se invece fosse vostro dovere anche informarvi sulla legittimità o riflettere sull’opportunità di ciò che accade? ma no, quello è il lavoro del Gruppo d’Intervento Giuridico.

    Sempre grazie Grig.

  10. Fabrizio De Andrè
    gennaio 27, 2015 alle 3:40 PM

    G.C.,la nuova è da un pezzo che è nel dark side…………Scrive sempre di progetti assurdi e distruttivi come se fossero la manna caduta dal cielo.

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