Donne in gabbia vendute al mercato. Con aggiornamenti.
Ci sarà sempre qualcuno in questo benedetto Occidente distratto e con le sue colpe che cercherà mille giustificazioni per qualsiasi cosa stiano facendo, abbiano fatto e faranno i delinquenti dell’I.S.I.S., il preteso nuovo califfato islamico a cavallo fra Iraq e Siria.
Anche la vendita al mercato, in gabbia, di donne cristiane e yazide razziate, come risulterebbe dalla foto di Brigitte Gabriel, attivista araba di origine libanese.
Questi sono soltanto dei barbari sanguinari da mettere definitivamente in condizioni di non nuocere prima possibile.
Stefano Deliperi
Aggiornamento (30 agosto 2014)
secondo quanto riporta Il Corriere della Sera (edizione online), la foto non sarebbe riferibile alla attuale vendita di donne cristiane e yazide da parte di aderenti all’I.S.I.S. “ma si tratta in realtà di un’istantanea del 2013 che si riferisce a uno sciopero ad Alessandria in Egitto contro la detenzione femminile delle compagne dei Fratelli Musulmani”. Purtroppo, però, poco cambia: “l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) … dice di avere ricevuto testimonianze credibili secondo le quali le vittime di questo traffico sono vendute come Al Sabaya, un antico termine che sta ad indicare donne ‘infedeli’, cioè non musulmane, che fanno parte del bottino di guerra. Ciascuna sarebbe venduta ad un prezzo fino a mille dollari, sarebbe fatta convertire all’Islam e poi ‘sposata’ dal suo proprietario. L’ong sostiene di essere riuscita a documentare con sicurezza 27 casi, registrati nelle province di Aleppo, Raqqa e Hasaka.”
(foto Brigitte Gabriel da Il Messaggero)
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- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
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Non ho commenti, esprimo solo l’orrore che si aggiunge a quello per le decapitazioni effettuate e oltretutto ostentate.
Dimenticavo il riferimento all’affermazione del vice premier turco che oltre ad affermare che le donne devono sempre tenere lo sguardo abbassato di fronte all'”uomo”, non devono ridere in pubblico. Affermazione che non basta liquidare con una risata.
nell’ambito di un contesto di quel tipo, dove se sei fortunato ti ammazzano subito senza consegnarti alle regie splatter, ebbene, si potrebbe pensare che quelle donne possano essere salvate attraverso l’intermediazione di finti acquirenti; è l’unica cosa che mi vien da pensare quando vedo questa foto orribile, mi viene in mente questa cosa, quasi come per sfuggire al suo assurdo contenuto.
ci sarebbe molto da dire sui musulmani “moderati”ma evito x carita’ di patria ; mi limito solo a dire che la donna nel mondo islamico conta ben poco e la cosa e’ sotto gli occhi di tutti.
detto questo l’argomento contingente e’ l’isis; prima si affrontera’ l’argomento evitando incertezze e marketing da vetrina politica e prima questo cancro verra’limitato nel suo operare indisturbato, anche se sappiamo che estirparlo sara’ difficile visto chi lo sovvenziona.
se la comunita’europea fosse tale potremmo sperare in un’azione di FORZA senza aspettare gli usa che per definizione attuano da sempre una politica schizofrenica.
da Il Messaggero, 30 agosto 2014
Donne yazidi e cristiane rapite e trasportate al mercato come bestie, per essere vendute. La foto-choc invade il web: http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/donne_schiave_mercato_incatenate_gabbia_foto_twitter_yazidi/notizie/869311.shtml
————————
29 agosto 2014
L’Isis prepara attentati batteriologici? I piani in un computer ritrovato in Siria. (Giulia Aubry): http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/isis_attentato_armi_chimiche_siria_jihad/notizie/869314.shtml
———————–
27 agosto 2014
Siria, Onu: «Crimini contro l’umanità. L’Isis recluta anche bimbi di 10 anni. Ogni venerdì esecuzioni in piazza»: http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/siria_isis_iraq_onu_bambini_armati_jihad_crimini_contro_umanit_amp_agrave/notizie/865733.shtml
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18 agosto 2014
Migliaia di donne rapite dall’Isis. L’allarme di Amnesty International: http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/isis_donne_rapite_iraq_terroristi_islamici/notizie/851877.shtml
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29 giugno 2014
Siria, ancora orrore ad Aleppo: otto uomini crocifissi dai militanti jihadisti dell’Isis: http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/siria_aleppo_crocifisi_jihadisti_isis/notizie/771720.shtml
Ma è una cosa terribile!
ma in che mani siamo? e il peggio è che questi dell’ISIS non sono solo orientali, arabi e islamici, ma anche e soprattutto criminali occidentali che si mettono contro l’occidente a sgozzare e a massacrare chi non si converte all’Islam! e non basta bloccare il c.d. “mare nostrum” per scongiurare il pericolo di islamici in casa nostra, nè creare una “no fly – zone” su tutto il territorio. perché questi sono stramaledettissimamente in mezzo a noi.
La notizia è talmente orribile che ho voluto prima verificarla, per quanto possibile da casa. I principali quotidiani italiani, al momento (salvo il Messaggero), blaterano su renzi & co e basta.
Sui quotidiani esteri la notizia c’è, anzi L’ AINA ( assyrian international agency ) riporta la notizia del “Tunisia Daily” secondo cui , insieme alle 700 donne vendute al mercato di Mosul, ci sarebbero anche circoncisioni di massa operate senza anestesia verso un numero non specificato di uomini siriani.
Questo cancro va estrirpato il prima possibile, ma (come dice giustamente Max) lasciate da parte gli americani che dove toccano fanno guai. Ciò che ha scritto recentemente sull’ISIS Alessandro di Battista è tragicamente vero, anche se è stato (al solito) strumentalizzato da quasi tutti i media. EUROPA: è ora di dimostrare che esisti.
da Il Corriere della Sera, 30 agosto 2014
Esplora il significato del termine: Siria, 300 donne yazide rapite da Isis e vendute in Siria come schiave.
La denuncia dell’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. Almeno 27 casi documentati nella zona di Aleppo e Raqqa. (Marta Serafini): http://www.corriere.it/esteri/14_agosto_30/siria-300-donne-yazide-rapite-isis-vendute-siria-come-schiave-54f393ca-304d-11e4-88f9-553b1e651ac7.shtml
Onore al Corriere per la puntualizzazione che riporto qui di seguito. Evidentemente si sono presi la briga di controllare, ecco il perché nel ritardo nel dare la notizia. Sul web circola di tutto, come supponevo la foto è fasulla, anche perché viene da chiedersi come facesse Brigitte Gabriel ad essere sul posto….
“E se gli orrori di Isis sulle donne sono documentati e noti ormai al mondo in queste ore sui social network sta girando una foto di un gruppo di donne vestite di bianco chiuse in una gabbia. L’immagine è stata diffusa attribuendola a un rapimento da parte di Isis. Ma si tratta in realtà di un’istantanea del 2013 che si riferisce a uno sciopero ad Alessandria in Egitto contro la detenzione femminile delle compagne dei Fratelli Musulmani.”
Mara, le uniche armi a disposizione dell’Europa sono quelle economiche non avendo un esercito proprio e perciò le nostre speranze sono riposte, come purtroppo ci siamo dovuti rassegnare negli ultimi decenni, nell’intervento americano che sarà pure criticabile (sfido chiunque a mettere tutti d’accordo quando si inizia un’azione bellica) ma, allo stato, appare l’unico praticabile.
Caro Giannantonio, niente da dire sull’ enorme potenzialità bellica degli americani, è anche grazie a loro che noi non siamo nati con la svastica tatuata in fronte. Però ho molte riserve (anche di più…) sulle motivazioni ufficiali che ogni volta inventano, sulle loro strategie grossolane, sulla loro convinzione di essere i Guardiani della Pace per volere di Dio, sulla sfortuna nel scegliere di appoggiare il dittatore sbagliato, ecc.
Si può continuare a lungo. Non vorrei comunque che l’Europa sostituisse gli USA nelle funzioni di “badante universale” :). Forse basterebbero una reale unità di intenti e meno egoismi nazionali, a vincere il fanatismo crescente. Ma finché tutto gira su denaro/potere/denaro, ho poche illusioni. Armi economiche? Le stiamo già usando contro noi stessi…
Boh…non mi riesce di articolare un pensiero che sia uno. 😦
le armi economiche raramente sortiscono effetti importanti e gli interventi armati ( extrema ratio) vengono attuati purtroppo solo quando vi sono motivazioni economiche o egemoniche.
al di la dei proclami usa ( raramente comprensibili) la ue nicchia e si comporta come se il problema non esistesse. i politicanti sanno bene che un intervento armato comporta costi elevati anche intermini umani e la vetrina politica e’ sempre a rischio ( un po’ di stupri, esodi forzati, massacri e genocidi sono considerati aspetti negativi tollerabili, comunque il male minore).
quindi fermo restando la brutta natura umana portata al predominio e alla cupidigia ( da est ad ovest in pari misura), ferme restando le colpe “coloniali”dell’occidente, ora pero’ bisogna decidere se questa instabilita’generale a 360°ci sta bene ben sapendo che puo’ solo peggiorare o pensiamo di intervenire. non occorre essere esperti di intelligence o di geopolitica per capire che interventi mirati possono fare la differenza, senza bisogno di scomodare legioni di fanti. questa attivita’pero passa anche dalle attivita’svolte all’interno del “grand hotel” guantanamo; dobbiamo decidere se vogliamo sconfiggre il terrorismo e ridurre le violenze sui piu’ deboli, quantomeno quelle piu’ eclatanti o pensiamo di andare in guerra armati di solo manganello per non fare troppa bua ai terroristi, cosa che comprometterebbe il ns sonno.
il ns moralismo e’ il ns tallone d’achille e i criminali ( non solo islamici) lo sanno bene; perche’non valutiamo anche la possibilita’ di “vendette trasversali”vs i parenti piu’ stretti dei criminali magari se li appoggiano. FUNZIONA! ma come giustificarlo al ns moralismo?
Queste notizie e tutto quello che sta succedendo sono terribili. Agli orrori non v’è mai fine…puoi credere che la storia possa aver insegnato ai posteri, ed invece ti rendi conto che succede sempre di peggio.
Sono basita.
chi paga il riscatto…
da Il Corriere della Sera, 1 settembre 2014
Ostaggi nelle mani della Jihad. (Carlo Davide Lodolini, Marta Serafini): http://www.corriere.it/esteri/speciali/2014/rapimenti/
Le statistiche parlano di 21- 29 milioni di schiavi in tutto il mondo e probabilmente nella realta’ il numero e’ maggiore, dati che fanno venire i brividi. I diritti umani esistono solo sulla carta ma in relata’ non esistono affatto. La vita pare non avere piu’ un granche’ di valore.
ecco qui…
A.N.S.A., 2 settembre 2014
Boia Isis: “Obama, sono tornato”. Nuovo video, decapitato Sotloff.
Lo rivela il New York Times. Casa Bianca non conferma: http://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2014/09/02/siria-nyt-video-isis-con-decapitazione-di-sotloff_51f916d1-7cf9-4bcc-9c26-c6fa3552b359.html
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da Il Corriere della Sera, 2 settembre 2014
LA NOTIZIA DIFFUSA DAL NEW YORK TIMES. Siria, nuovo video choc: l’Isis decapita il giornalista Usa Sotloff.
Steven Sotloff, 31 anni, reporter, era apparso nel video della brutale esecuzione del giornalista americano James Foley. Era stato rapito in Siria nel 2013: http://www.corriere.it/esteri/14_settembre_02/siria-nyt-video-isis-decapitazione-sotloff-180fafce-32c4-11e4-8a37-758af3cd4875.shtml
A.N.S.A., 2 settembre 2014
Boia Isis: “Obama, sono tornato”. Nuovo video, decapitato Sotloff: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2014/09/02/boia-isis-obama-sono-tornato.-nuovo-video-decapitato-sotloff_d9f154b5-e123-41b1-a53f-30f43376d8c9.html
da Il Corriere della Sera, 7 settembre 2014
LA TESTIMONIANZA. PRIGIONIERA PER 20 GIORNI. Amira, schiava 17enne: «Ti sciolgono i capelli, poi pagano ed è finita».
Parla una ragazza yazida sfuggita all’Isis In ostaggio a Mosul anche 100 bambini. (Lorenzo Cremonesi): http://www.corriere.it/esteri/14_settembre_07/amira-schiava-17enne-ti-sciolgono-capelli-poi-pagano-ed-finita-27861340-365b-11e4-b5da-50af8bd37951.shtml
Ciao a tutti, quello che sta succedendo nel mondo è spaventoso! Ma vorrei farvi rflettere su questa cosa: le donne che vediamo sono chiuse in gabbia…come fossero animali, i fanatici dell’ISIS sgozzano la gente come fanno con gli animali… Finche pensiamo che sia giusto compiere ogni nefandezza e violenza verso le altre creature, la violenza sugli umani non avrà mai fine. Quindi combattiamo questa idea specista…altrimenti il pianeta resterà un’immensa macelleria
da Il Corriere della Sera, 25 settembre 2014
A MOSUL IN IRAQ. Isis, avvocatessa uccisa in pubblico. Aveva criticato i jihadisti su Facebook.
Torturata per cinque giorni e “condannata per apostasia”, Samira al Nuaimy è stata “giustiziata” dai jihadisti. Il suo corpo abbandonato sul ciglio di una strada. (Marta Serafini): http://www.corriere.it/esteri/14_settembre_25/isis-avvocatessa-uccisa-pubblico-aveva-criticato-jihadisti-facebook-2a735c62-44d3-11e4-9d03-df008df8627d.shtml
le varie intelligences mi pare costino piu’ di quello che rendono, i raids aerei fanno quello che possono e comunque hanno non pochi effetti collaterali ( ops credevamo fossero terroristi ed invece era un corteo funebre…), le special forces ogni tanto falliscono, quindi rimangono le forze di terra ( fanteria , cavalleria e artiglieria). costano parecchio anche sotto il profilo umano ( e quindi politico), ma sono le uniche possono risolvere il problema sotto il profilo militare. certamente questo non basta; finche l’occidente non fara’ mea culpa ( colonialismo, colpi di stato, alleanze strategiche anche col diavolo x il petrolio ecc) e non riequilibrera’un po’ la distribuzione di pani e pesci non se ne verra’ mai fuori. questo beninteso non giustifica l’operato di quei criminali che sbatterei al grand hotel guantanamo e getterei la chiave, tuttavia non c’e’ pace senza giustizia e noi occidentali dovremmo un po’ rivedere il ns “stile di vita”per un mondo migliore.
Saggio max……
ecco qui, ovviamente in nome di Allah.
da Il Corriere della Sera, 27 settembre 2014
Esplora il significato del termine: I predatori dell’antica Ninive «I jihadisti rivendono i tesori».
La denuncia dell’archeologo italiano fuggito da Mosul. Su una chiavetta Usb, trovata dall’intelligence irachena, registrate «vendite» per 32 milioni. (Paolo Beltramin): http://www.corriere.it/esteri/14_settembre_27/i-predatori-dell-antica-ninive-jihadisti-rivendono-tesori-e0647660-4626-11e4-a490-06a66b2e25ed.shtml
ancora.
A.N.S.A., 4 ottobre 2014
Decapitato Alan Henning, musulmani Gran Bretagna: “Sarà la fine dell’Isis”.
Il volontario in un video: ‘Pago il prezzo della decisione del Parlamento britannico’: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2014/10/03/ostaggio-inglese-decapitato-nuovo-video-isis_4b425096-2134-4cca-b310-b6b187b16de8.html
da Il Corriere della Sera, 4 novembre 2014
LA DENUNCIA DI HUMAN RIGHTS WATCH.
Isis, torture sui ragazzini di Kobane «Ci frustavano coi cavi elettrici».
Sequestrati per mesi, i ragazzini raccontano di torture e abusi. Costretti a guardare i filmati delle decapitazioni e agli studi islamici. (Marta Serafini): http://www.corriere.it/esteri/14_novembre_04/isis-torture-ragazzini-kobane-ci-frustavano-coi-cavi-elettrici-1fddb1ce-6410-11e4-8b92-e761213fe6b8.shtml
A.N.S.A., 25 dicembre 2014
Mauritania, condannato a morte per apostasia.
Giovane su web aveva criticato decisione Maometto sui fabbri. (http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/12/25/mauritania-condanna-morte-per-apostasia_9f22aaee-a112-441c-ab25-1488f3758c4b.html)
Un giovane mauritano è stato condannato a morte per apostasia dell’islam mercoledì sera da un tribunale di Nouadhibou, nel nordest del paese. Mohamed Cheikh Ould Mohamed, in un articolo pubblicato su siti internet, aveva criticato decisioni prese da Maometto e compagni sulla sua categoria, i fabbri. Inutili le scuse presentate dal giovane al processo. L’annuncio della sentenza di morte è stato salutato in aula e in città da grida di esultanza e caroselli di auto.
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Saudite arrestate per aver guidato.
Saranno giudicate da un tribunale anti-terrorismo. (http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2014/12/25/saudite-arrestate-per-aver-guidato_5fbce85c-9dc4-477d-89ba-7808ff2329ce.html)
RIAD, 25 DIC – Due saudite arrestate per aver difeso il diritto delle donne a guidare saranno costrette a comparire davanti ad un tribunale che si occupa di “terrorismo”. Lo denunciano alcuni attivisti che sono voluti rimanere anonimi.
Loujain Hathloul era stata arrestata il primo dicembre alla frontiera tra l’Arabia Saudita dove le donne non possono guidare – e gli Emirati arabi uniti da dove proveniva su un’auto. La giornalista Maysaa Alamoudi è stata arrestata per aver difeso Loujain.
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da Il Messaggero, 23 dicembre 2014
Isis, donne suicide per sfuggire agli stupri dei jihadisti: a migliaia scelgono la morte. (Federica Macagnone): http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/isis_donne_suicide_sfuggire_stupri_yazidi/notizie/1083772.shtml
quello che irrita maggiormente non e’ il comportamento dell’isis e di tutta quella canaglia invasata + o – in buona fede + o – becera ed ignorante ma il comportamento ambiguo dei signori del petrolio, ex cammellieri ignoranti arricchitisi xche’ seduti sull’oro nero tanto ambito da noi occidentali. fanno i moderni con auto, palazzi, infrastrutture, investimenti nel mondo e poi vietano alle donne di essere tali, ovvero esseri umani con pari diritti dei sedicenti uomini da un lato e finanziano il terrorismo da un altro.
e noi occidentali attaccati al superfluo + che mai assetati di energia per mantenere le ns inutilita’fingiamo di non sapere.
forse noi siamo peggio.
Forse?
Buone feste Max!
Perchè i signori del nulla che vivono rubando soldi pubblici per mantenere un sistema di parassiti che tiene in piedi il loro regno, sono molto lontani dai cammellieri arabi arricchiti? Perchè il genocidio in corso in sardegna causa inquinamento e basi militari non si equivale per numero di morti alle stragi in corso in molte parti del mondo?Siamo un popolo allo sbando,una barca senza timone,stà a noi segnare una nuova rotta ,che tenga conto dei bisogni della collettività e non di un pugno di banditi.Il peggio sono loro,per questo teniamo le distanze dal loro operato e agiamo in maniera differente.Ciao max
credo che l’onesta’intellettuale e non, sia trasversale rispetto la fede politica ( che peraltro non e’ mai costante se ci fate caso).questo perche’ solo un partito ” degli uomini di buona volonta’ ” capaci piu’ di altri di resistere alle tentazioni del “maligno”che sappiamo essere dentro ciascuno di noi puo’dare vita ad un nuovo rinascimento dove il MEGLIO di ciascuno di noi si possa esprimere e dove la giustizia venga prima della pace ( non esiste pace duratura senza giustizia e giustizia non sempre significa legge). non e’ un auspicio necessariamente ecumenico ma la speranza che il meglio del ns DNA lasciatoci in eredita’ da chi ha generato l’umanita’, certamente esseri superiori, si possa finalmente esprimere e non manifestare solo episodicamente e che la ns parte animale possa sempre essere controllata. siamo ibridi: ecco il ns dualismo, spesso bipolarismo.ma e’ la ns natura lasciataci in eredita’dal o dai creatori. abbiamo pero’ la facolta’ di esercitare la parte migliore di noi.
se vogliamo sopravvivere.
ci sarà sempre qualcuno che giustificherà. Questa invece è solo squallida barbarie.
A.N.S.A., 3 febbraio 2015
Isis, pilota giordano arso vivo. Ritorsione Amman, “giustiziamo Rishawi e altri condannati”.
Militare era in mano ai jihadisti dal 24 dicembre. Taglia su altri 50 soldati: “Crociati ricercati”: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/02/03/sitevideo-con-pilota-giordano-arso-vivo_a049bc4d-9658-4652-b734-3e9ac63b80f1.html
Non credo che qualcuno sano di mente possa mai giustificare tanto orrore. Anche se il primo istinto sarebbe “bombardiamoli tutti”, abbiamo la (giusta?) presunzione di aver raggiunto un grado superiore di civiltà. Per questo trovo altrettanto orribile la ritorsione minacciata da Amman. Ho comunque il sospetto che ciò che in occidente chiamiamo orgogliosamente “civiltà” loro la considerino “debolezza”. E’ un gioco molto pericoloso: invece di farci paura ci fanno infinitamente incazzare. Spero che non scenderemo mai ai loro livelli medioevali, ma non dovrebbero tirare troppo la corda.
Alla famiglia del pilota che è morto così atrocemente, esprimo la mia totale solidarietà.
A.N.S.A., 4 febbraio 2015
La vendetta di Amman contro l’Isis. L’imam: crocifiggeteli.
La Giordania impicca la kamikaze e bombarda i jihadisti a Mosul: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/02/03/isis-choc-sul-web-la-giordania-si-vendica-giustiziata-al-rishawi_65204539-c4d5-4cfe-bdbc-507400b4897a.html
e’ il minimo che si possa fare con la feccia jihadista; il lavoro “sporco” pero’ lo facciamo sempre fare agli altri ( paesi confinanti curdi in primis). idem con patate per la nigeria ( boko haram) dove sono dovuti intervenire appunto i paesi confinanti mentre noi come le vecchie recitiamo il rosario scuotendo la testa.
comunque non agendo favoriamo il male come diceva un filosofo. ed in questo noi amebe mollicce occidentali siamo esperti.
che siano crociati, giudei, sciiti, sunniti, alauiti in questo l’isiss applica la par condicio; quelli che si mettono di traverso rispetto il loro progetto criminale fanno una brutta fine, possibilmente da mettere in rete x propaganda. e noi stiamo a guardare. mandiamo curdi ( meno male che esistono) allo sbaraglio con un po’ di copertura aerea della coalizione tanto per non far lamentare le lobby delle armi. assistiamo in diretta ad un uomo che brucia vivo; cosa altro dobbiamo vedere? bimbi sbranati vivi?
facciamo pena.l’unica consolazione e’ sapere che quella terrorista irachena e’ stata impiccata; perche’li lasciamo vivere sapendo che poi saremo ricattabili per il loro rilascio?vogliamo chiudere il grand hotel guantanamo?( lo chiamo cosi’ xche’ x me e’ una spa rispetto a quello che farei loro x farli ” cantare”).
perche’ siamo misericordiosi? no perche’ siamo DEBOLI e i peggiori di noi hanno pure sensi di colpa per il colonialismo che per me ha portato piu’ benefici che disgrazie a popoli primitivi che lo erano e che lo saranno SEMPRE. autodeterminazione dei popoli? allora siamo coerenti e lasciamoli scannare tra loro evitando QUALUNQUE ingerenza. accogliamo pure i profughi con patti chiari e amicizia lunga, ma nessuna ingerenza a casa loro.
dobbiamo scegliere, ma facciamo pena.
ripeto: facciamo pena.
Impiccare la terrorista è assolutamente sbagliato. Forse è l’unico linguaggio che capiscono, ma è proprio stupido impazzire, quando si tratta con dei dementi.
cara Mara impiccare la terrorista e’ l’unica cosa sensata in tutta questa faccenda; l’unico errore e’ non averlo fatto prima.i terroristi vanno “terminati”subito altrimenti saremo sempre ricattabili, come sono assolutamente contrario alle trattative che finanziano poi il terrorismo e tutto quello che c’e’ dietro. col buonismo abbiamo fallito. siamo in guerra col terrorismo e quindi NON vale ( per fortuna) neppure la convenzione di ginevra. pugno di ferro e palle! tutto il resto sono chiacchiere da bar o peggio da parrocchia. l’immobilismo e la pavidita’mascherata da saggezza e da civilta’sono le ns peggiori debolezze e loro lo sanno. vogliamo un mondo migliore o essere preda della barbarie; chiedilo a tutte le vittime del terrorismo di qualunque genere…
Caro Max, capisco la tua posizione, credimi. Ma permettimi di dissentire. Se mai avendo NOI in mano i loro terroristi, siamo NOI in posizione di ricattare la controparte. Senza contare che in carcere a vita un essere umano ha tutto il tempo di riflettere sull’orrore che ha provocato. Non serve? Io credo di si: serve all’umanità. E per favore non parlare a una vecchia atea convinta come me di “buonismo o chiacchere da parrocchia”. L’unica vendetta che concepisco è quella diretta, in prima persona, mostrando (allora sì) la profondità del proprio coraggio: mi ammazzi un figlio? Io ti ammazzo, dovessi impiegarci la vita intera. Punto. L’omicidio statale è un’aberrazione, una vigliaccata per interposta persona.
Cara Mara scordi che loro non sono ricattabili x definizione; la vita x loro conta nulla ( in modo particolare quella di un’altro; non penserai che x una merdaccia dell’isiss fregasse qualcosa della terrorista irachena oltretutto donna quindi nullita’? contava solo la dimostrazione della loro forza!). La nostra umanita’ la possiamo dimostrare accogliendo e proteggendo i profughi e massacrando quelli dell’isiss e boko haram senza alcuna pieta’ristabilendo legalita’.Circa il carcere credo che nella maggior parte dei casi radicalizzi; ho scarsa fiducia nel recupero…
Riguardo il taglione, la vendetta, il codice barbaricino ( che mi pare conosci bene) vale solo da persona a persona.
Quello che tu sottolinei per me ha l’obiettivo che di dimostrare che la giustizia ( non la legge ) arriva sempre prima o poi enessuno rimane impunito.
Vedo che i terroristi stanno raggiungendo il loro obbiettivo,metterci l’uno contro l’altro e devo dire ci stanno riuscendo bene.Chi semina raccoglie….
be’ non esageriamo; la differenza primaria tra noi e loro e che noi possiamo ancora dire la ns…
No, carissimi Fabrizio e M.A., non siamo l’uno contro l’altro. Non siamo neppure armati: si chiama DIALETTICA, esercizio spirituale che consiste (anche) nel manifestare il proprio pensiero pure se dissente da quello degli altri. Magari a prima vista appare un esercizio inutile, però vedo che lo praticate anche voi.., per fortuna. Ho ancora molto da imparare prima di morire.
Non sempre Max,perchè la legge al servizio del potere e non della giustizia,ci ha abbandonato da un pezzo,”o sei sistema o per loro remi contro”.Basta guardarsi intorno…… basi,discariche,industrie dei veleni,scorie,politici ladri,la storia è sempre la stessa,ne abbiamo del tempo a dire la nostra.A noi ci fanno fuori come la rana nell’acqua calda.
senza parole.
A.N.S.A., 5 febbraio 2015
Isis. rapporto Onu denuncia: “bambini decapitati e crocifissi”.
La Giordania reagisce all’omicidio del pilota e non esclude la possibilità di inviare truppe di terra: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/02/03/isis-choc-sul-web-la-giordania-si-vendica-giustiziata-al-rishawi_65204539-c4d5-4cfe-bdbc-507400b4897a.html
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Spose a 9 anni e casalinghe, ecco le donne secondo l’Isis.
Manifesto dei jihadisti per reclutare le “mogli dei terroristi”: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/02/05/spose-a-9-anni-e-casalinghe-ecco-le-donne-secondo-lisis_b92d6b2e-7f38-46e7-8c5d-3d987f29169e.html
meno male che c’e’ qualcuno disposto ad inviare le benedette truppe di terra senza le quali la lotta e’ allo stallo.
In questo post concordo sia con il punto di vista di Max, ma comprendo anche Mara ed ha ragione a sacchi anche Fabrizio De André quando dice:”Vedo che i terroristi stanno raggiungendo il loro obbiettivo,metterci l’uno contro l’altro e devo dire ci stanno riuscendo bene.Chi semina raccoglie….”. Il terrorismo l’abbiamo creato noi andando a casa loro con la scusa di portare “democrazia”. Ma con quale diritto e da quale pulpito noi occidentali possiamo imporre agli altri come si deve vivere? La democrazia, se un popolo la desidera, deve nascere dal loro interno ma non può essere imposta o calata dall’altro. L’onda di terrore che sta seminando lo Stato Islamico non si fermerà sterminando i terroristi, a mio avviso ma neppure invitandoli a cena a casa nostra.
Quando credenze, culture e religioni appartengono al DNA di un popolo, le future generazioni cresceranno con quella mentalità anche se oggi si eliminano i padri. Per quanto sia una persona più compassionevole quando si tratta di vite umane..da poco durante un discorso con un anziano su questo argomento mi è stato detto: “Scusa, ma quando tu ti trovi una famiglia di topi in casa che ti rovinano i viveri nella dispensa cosa fai? Uccidi i grandi e lasci vivere i piccoli?? Non penso, li elimini tutti! Ecco questa potrebbe essere una soluzione!” Li per li mi si è gelato il sangue.
nella germania nazista TUTTI lo erano (come in italia del resto); berlino e’ stata rasa al suolo, i tedeschi sconfitti e sottomessi, inalzato un SACRO MURO e la santa madre russia ha inviato i vopos per prenderli a calci quotidianamente.
oggi la germania e’ una nazione tollerante, libera ed accogliente e i figli e nipoti di quelli che gridavano heil hitler e che credevano nella supremazia della razza sono persone sagge ed equilibrate.quindi quando ci vuole ci vuole.
il buonismo porta solo guai. che poi l’occidente abbia le sue colpe ( e israele pure) e’ fuori dubbio. pero’nel3° millennio quello che fa ‘l’isiss o boko haram non e’ + tollerabile.
w la giordania.