Disastro ambientale nella Sardegna bruciata.
E’ un vero e proprio disastro ambientale.
La Sardegna, tanto per cambiare, è stata percorsa dal fuoco da più parti, in questo inizio estate 2014, ma fra il3 e il 4 luglio sono stati migliaia gli ettari andati al rogo.
Dall’Iglesiente al Campidano, dal Linas al Monte Arci.
Strade e ferrovie interrotte. Ospedali e centri di assistenza sgomberati precipitosamente. Boschi, campi e altri animali bruciati.
Eppure le disposizioni e i piani per ridurre il rischio derivante dagli incendi ci sono: la Giunta regionale della Sardegna ha approvato le prescrizioni regionali antincendio per l’anno 2014, i terreni pubblici e privati avrebbero dovuto esser ripuliti dalle sterpaglie, i Comuni dovrebbero curare la prevenzione.
Come al solito avviene a macchie di leopardo.
Qui sono mani criminali che appiccano gli incendi.
Tutti i cittadini onesti auspicano che i responsabili siano messi in condizioni di non nuocere e paghino fino in fondo questi crimini.
E’ comunque fondamentale che ogni cittadino, residente o turista,collabori per la difesa del patrimonio ambientale comune: oltre alle prescrizioni, ricordiamoci che il numero verde 1515 mette in collegamento con la sala operativa del Corpo forestale dello Stato e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, analogamente agli analoghi Corpi delle altre Regioni e Province autonome.
La rapidità della comunicazione delle informazioni e degli interventi contribuisce a salvare boschi, pascoli, coste e vite umane minacciate dagli incendi, non dimentichiamolo mai!
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
qui la deliberazione del 18 aprile 2014, n. 14/41 [file .pdf]
qui le prescrizioni regionali antincendio 2014-2016, revisione anno 2014.
A.N.S.A., 4 luglio 2014
Rogo nell’Oristanese, blocco treni – SS 131.
3 luglio 2014
Incendio minaccia ospedale Carbonia.
da L’Unione Sarda, 4 luglio 2014
Inferno infinito nel Medio Campidano e Sulcis. Fiamme a Marrubiu: chiusa la 131, stop ai treni.
da La Nuova Sardegna, 4 luglio 2014
Riapre la 131. Fronte del fuoco a Palmas Arborea.
Inferno di fuoco blocca i treni a San Gavino, isola divisa in due. Incendi fino a Marrubiu, dal primo mattino ferrovia paralizzata nel tratto San Gavino-Oristano, difficoltà anche per i bus a causa del fumo sulla 131 che durante la notte è stata chiusa al traffico.
Fiamme alte venti metri devastano boschi di lecci e pini, ecatombe di animali fino a Scivu. L’incendio cominciato a Gonnosfanadiga non si è fermato per tutta la notte, evacuato il campeggio Scioppadroxiu.
da Sardinia Post, 4 luglio 2014
Bruciano il Sulcis e il Medio Campidano.
ecco la tabella dei dati relativi agli incendi in Sardegna negli ultimi anni
Condividi:
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
Correlati
Scrivi una risposta a Nico Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Commenti recenti
ricerca (inserire tags)
Mandiamo un’e-mail per difendere il territorio e le coste della Sardegna!
Argomenti
costa e sua salvaguardia
- piano paesaggistico regionale della Sardegna – normativa e cartografia
- "La colata", un libro contro la speculazione edilizia (sulle coste) in Italia
- l'Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, la sua "storia" e le sue prospettive
- giurisprudenza sul P.P.R. della Sardegna
- privatizzazione del demanio marittimo sui litorali italiani
- abusivismo edilizio, speculazione immobiliare: Baia delle Ginestre story
- stop alla speculazione edilizia sulla baia di Piscinnì
- Ingurtosu, Piscinas, Costa Verde: favole e cemento
- speculazione immobiliare mediante i campi da golf
- speculazione immobiliare mediante il "nuovo" piano paesaggistico
- la speculazione sul litorale di Rimigliano
- "Finestre sul Paesaggio", convegno su ambiente, pianificazione, legalità
- Rimbocchiamoci le maniche per difendere l'ambiente e il territorio della Sardegna!
- Reportage sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna (2013)
- NO alla privatizzazione delle spiagge!
- il "piano paesaggistico dei sardi", un'operazione spregiudicata e deleteria per l'ambiente della Sardegna
- ricorso contro lo "stravolgimento" del piano paesaggistico regionale della Sardegna
- La Giunta Pigliaru revoca definitivamente lo stravolgimento del P.P.R. operato dalla precedente Giunta Cappellacci
- la proposta di legge regionale sarda favorevole al cemento sulle coste (2017)
coste di Tuerredda e Malfatano - cronaca di una speculazione edilizia annunciata
cultura a rischio, Anfiteatro romano
cultura a rischio, Tuvixeddu
demani civici e diritti d'uso collettivi
- i Demani civici e i diritti di uso civico, con particolare riferimento in Sardegna
- il demanio civico di Carloforte
- recuperare il demanio civico di Portoscuso, svenduto al peggior offerente
- demani civici e il nuovo "editto delle chiudende"
- "Terre civiche, un bene comune da salvaguardare", dibattito (Nuoro, 2012)
- Inventario generale delle terre civiche in Sardegna (2012)
- il Consiglio regionale approva il nuovo "editto delle chiudende" contro i demani civici sardi
- attuazione del nuovo "editto delle chiudende" in Sardegna
- la Corte costituzionale boccia il nuovo "editto delle chiudende"
- l'offensiva istituzionale contro i demani civici della Sardegna e la risposta ecologista.
- la difesa del demanio civico dei Piani di Castelluccio di Norcia.
- finalmente una norma regionale per la difesa dei demani civici sardi
- la "storia" dei diritti di uso civico in Sardegna negli ultimi decenni
democrazia a rischio in Italia
- la legge Alfano ci rende "disuguali" rispetto al "principe": firma contro!
- le legge ritorna un po' a esser uguale per tutti, grazie alla Corte costituzionale
- la proposta riforma costituzionale per favorire i peggiori farabutti
- riforma della giustizia, pretesa di impunità: l'Italia in ostaggio
- il Governo Letta e i suoi "azionisti" vogliono cambiare la Costituzione: impediamoglielo!
difesa degli "altri" animali, caccia, bracconaggio
- XXII campagna anti-bracconaggio della L.A.C. nel Cagliaritano (2018)
- bilancio della stagione venatoria 2014-2015, morti e feriti, "umani" e "altri" animali
- NO alla deregulation venatoria!
- il Cervo sardo
- il Lupo
- l'Orso marsicano
- l'Orso bruno in Italia e la schizofrenìa umana
- la Foca Monaca
- come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?
- il Grifone
- diritto all'obiezione di coscienza "venatoria": fuori i cacciatori dal mio terreno!
difesa del territorio
- parchi naturali, una grande risorsa per l'Italia
- parco nazionale del Gennargentu-Golfo di Orosei, l'occasione persa
- parco nazionale dell'Asinara, luci e ombre
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, passi in avanti
- parco naturale regionale del Molentargius-Saline, ancora in difficoltà
- l'assalto furbesco al demanio
- l'hard discount del federalismo demaniale
- la calamità "innaturale" annunciata di Capoterra (alluvione 2008)
- piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna
- piano regionale delle attività estrattive (P.R.A.E.) della Sardegna
- piano antincendi 2016 per la Sardegna
- parchi naturali "motori" di crescita senza "benzina"
- "Ciclone Cleopatra": acqua, dissestro idrogeologico, sangue in Sardegna
- difesa delle Foreste demaniali in Sardegna.
- il decreto "Sblocca Italia", nuovi "incubi" ambientali e sociali
- abusivismo edilizio in un area naturale protetta: il parco naturale regionale "Molentargius-Saline"
- i gravi rischi di smantellamento del diritto penale ambientale.
- I piani paesaggistici vigenti in Italia
diritti civili
- L'India non è un paese per bambini
- scuola pubblica a rischio, in Italia
- pedofilìa e silenzi della Chiesa
- ma si può morire in pace?
- la Corte costituzionale aiuta la fecondazione assistita
- morti bianche alla Saras, Sarroch
- un po' di giustizia per le morti bianche alla Thyssen
- lucrosi rimborsi elettorali ai partiti
- il distacco dalla politica, le elezioni minimaliste cagliaritane
- uno stupro piccolo piccolo, minore
- crisi economica, crisi sociale
- libera repubblica di corrotti e corruttori
- la prima impresa italiana, la Mafia s.p.a.
- come l'Amministrazione regionale Cappellacci butta i nostri soldi
- Mario Monti, premier contro la crisi economico-sociale
- crisi economica, lacrime e sangue
- Governo Monti, due pesi e due misure. A fin di bene?
- il referendum sulle modifiche costituzionali (4 dicembre 2016)
EcoSportello
edilizia, piano per la speculazione
- piano per l'edilizia e la speculazione in Sardegna
- ricorsi contro un c.d. piano dell'edilizia incostituzionale
- la leggina regionale sarda per il "mattone rapido"
- una "sberla" al c.d. piano per l'edilizia bis in Sardegna
- la Corte costituzionale si occuperà del c.d. piano per l'edilizia sardo
- il folle "piano casa" del Veneto
energia nucleare, "ritorno" in Italia
eolico, paesaggio, speculazione
- speculazione eolica in Sardegna
- la "cricca del vento" in Sardegna
- la "cricca del vento" su Annozero
- la speculazione eolica sul TG 3 nazionale
- speculazione eolica senza pianificazione energetica
- Appennino Umbro-Marchigiano, una selva di pale eoliche?
- Aree non idonee all'installazione di centrali eoliche – Sardegna
escursioni sulla Sella del Diavolo
G 8 a La Maddalena
gestione dei rifiuti
- rifiuti devastanti a Portoscuso
- piano regionale dei rifiuti urbani della Sardegna
- Portovesme, pattumiera europea dei fumi di acciaieria
- traffico illecito di rifiuti industriali da Portoscuso a giudizio
- lo "strano" inquinamento a Quirra
- 16° rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti (A.R.P.A.S.) in Sardegna
- piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (Sardegna)
grandi opere, grandi scempi ambientali e di denaro pubblico
la nostra acqua
- WISE, il portale europeo dell'acqua
- quanta acqua c'è in Sardegna?
- il folle progetto della diga di Monte Nieddu-Is Canargius
- reportage sulla diga senz'acqua, Monte Nieddu-Is Canargius
- l'incredibile progetto di dissalatore cagliaritano
- riparte la vergognosa diga di Monte Nieddu – Is Canargius!
- invasi idrici e rischio sismico, la follìa in Sardegna
- perchè i sardi rischiano di perdere l'acqua pubblica
la nostra aria
la nostra salute
- piombo nel sangue e deficit cognitivi nel Basso Sulcis
- uranio impoverito e salute
- la salute in fumo
- pesce marcio sul tuo piatto
- portale malattie rare – Regione autonoma della Sardegna
- lo "strano" inquinamento di Quirra, la salute, la giustizia
- Portoscuso, periferia di Taranto
- alterazioni del d.n.a. dei bambini di Sarroch, "picchi" di leucemie maschili nel Cagliaritano
- il silenzio dei sardi sui propri bambini avvelenati
- III Rapporto epidemiologico S.E.N.T.I.E.R.I. sulla salute nei siti inquinati
la Terra a rischio: i cambiamenti climatici
realtà di Cagliari
ricerca dell'energia rinnovabile
- il progetto di gasdotto Galsi lascia il posto a due rigassificatori?
- NO a questo tracciato del gasdotto Snam sull'Appennino
- in crescita la produzione di energia fotovoltaica in Italia
- il nuovo Piano energetico regionale della Sardegna (P.E.A.R.S.)
- il 17 aprile 2016 votiamo SI al referendum anti-trivelle!
Sardegna e fondi comunitari
Sardistàn e le sue cronache
- la Saras, un direttore di giornale e il Sardistàn
- le cornacchie domineranno il mondo, a iniziare dal Sardistàn
- poveri Gipeti, nel Sardistàn
- W il Sardistàn, oasi ecologica del giardinaggio!
- lotta dura senza esclusione di polpi per l'indipendenza del Sardistàn
- Sardistàn = Atlantidistàn?
- un direttore di giornale "cementato" per benino nelle sue posizioni
- Paolo Villaggio, pecore, Alcoa e Sardistàn
- i Sardi su Marte
siti web istituzionali
- Corte di Giustizia europea
- Presidenza della Repubblica Italiana
- Governo e Amministrazioni statali
- Senato della Repubblica
- Camera dei Deputati
- Corte costituzionale
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
- banca dati della Giustizia amministrativa
- banca dati dei vincoli ambientali/paesaggistici
- banca dati dei procedimenti di V.I.A.
- Regione autonoma della Sardegna
- Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici per la Sardegna
- Corpo Forestale dello Stato
- Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Sardegna)
- Carabinieri – Comando per la tutela dell'ambiente
- Carabinieri – Comando per la tutela del patrimonio culturale
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)
- Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Sardegna (A.R.P.A.S.)
- Agenzia della Conservatorìa delle Coste della Sardegna
- il portale dei parchi e delle riserve naturali
- il portale dei parchi geominerari e di archeologia industriale
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena
- parco nazionale dell'Asinara
- parco naturale regionale di Porto Conte
- parco naturale regionale di Molentargius-Saline
- area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana
- area marina protetta del Sinis-Mal di Ventre
- area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo
- area marina protetta di Capo Carbonara
- i parchi ambientali e storico-culturali della Val di Cornia
- parco faunistico del Monte Amiata
- parco faunistico del Monte Amiata
- elenco ufficiale delle aree naturali protette
- elenco delle zone umide di importanza internazionale
- Rete Natura 2000 in Italia (BioItaly)
- Conservatoire du Littoral
- Commissione Europea
- cartografia Z.P.S. – Sardegna
- cartografia S.I.C. – Sardegna
siti web rilevanti
- Amici della Terra
- Lega per l'Abolizione della Caccia
- Lexambiente – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- AmbienteDiritto – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- Patrimonio S.O.S.
- Comitato umbro-marchigiano No Tubo
- Federazione nazionale Pro Natura
- Comitato Salviamo Santa Lucia
- Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei
- Comitato per Campiglia
- Rete dei Comitati per la tutela del territorio – Toscana
- Eddyburg – urbanistica e società
- Associazione Vivere in Valdisieve
- Uguale per tutti, il blog dove magistrati e cittadini si confrontano
- il blog della Valle del Cedrino
- Associazione dei Comuni Virtuosi
- Scirarindi, portale della Sardegna naturale
- A.PRO.D.U.C., Associazione per la tutela degli usi civici e delle proprietà collettive
- Università degli Studi di Trento – Centro di documentazione sui demani civici e le proprietà collettive
- Gruppo di studio sui demani civici dell'Italia meridionale
- Annozero – RAI 2
- Report – RAI 3
- A.N.S.A. – Ambiente e Territorio
- Striscia la notizia
- Il Manifesto Sardo, informazione e approfondimenti
- Via dal vento, contro la speculazione eolica
- Forum nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori"
- Andrea Zanoni, eurodeputato ecologista
- l'Astrolabio – newsletter degli Amici della Terra
- Comitato ambientale per la tutela del territorio di Costa Corallina, Olbia (OT)
- Comitato civico "No al Progetto Eleonora"
- Claudia Zuncheddu, consigliere regionale sarda indipendentista
- Comitato "Salviamo Tentizzos per Bosa"
- Emergenza Cultura – in difesa dell'articolo 9 della Costituzione
Testi normativi fondamentali
- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
- normativa sul "ritorno" al nucleare (legge n. 99/2009)
- Convenzione europea sul paesaggio (20 ottobre 2000)
- Comuni abilitati alle funzioni amministrative in materia di paesaggio (Sardegna)
- direttiva n. 2014/52/UE sulla V.I.A. (codificazione e testo coordinato)
- legge sul procedimento amministrativo (legge n. 241/1990 e s.m.i.)
- indirizzi applicativi in materia di V.I.A. per i progetti di centrali eoliche
- Testo unico sull'urbanistica (Sardegna)
turismo e soggiorni convenzionati con il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus
W il Blogroll!
la nuvola dei tags
"altri" animali abusi edilizi abusivismo edilizio acqua agricoltura alberi ambiente Amici della Terra aree urbane beni culturali biodiversità bonifica ambientale boschi bosco bracconaggio caccia Cagliari cambiamenti climatici Consiglio di Stato Corte costituzionale Corte di Cassazione coste demani civici difesa del territorio difesa del verde diritti civili diritti di uso civico dissesto idrogeologico edilizia energia energia eolica energia solare Europa fauna selvatica fonti rinnovabili giustizia grandi opere Gruppo d'Intervento Giuridico Gruppo d'Intervento Giuridico inquinamento Italia Lega per l'Abolizione della Caccia mare P.P.R. paesaggio parchi naturali pianificazione piano paesaggistico regionale procedimento di valutazione di impatto ambientale Regione autonoma della Sardegna rifiuti S.I.C. salute pubblica Sardegna Sella del Diavolo sentenza sequestro preventivo sito di importanza comunitaria società sostenibilità ambientale speculazione energetica speculazione immobiliare spiaggia tagli boschivi terre collettive Toscana trasporti urbanistica usi civici V.I.A. V.Inc.A. Veneto verde pubblico Z.P.S. zone umidecome utilizzare il blog.
Questo è un blog, quindi viene aggiornato senza alcuna periodicità e quando si ha qualcosa di interessante da scrivere. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni. I curatori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti web ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno di questo blog, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. I contenuti inseriti in questo blog sono frutto di esperienze dirette o tratti da fonti di informazione pubbliche. In questo spazio virtuale si rispettano le regole comuni di Netiquette, ossia le buone maniere generalmente osservate nelle comunicazioni in Rete. Naturalmente la “navigazione” è libera, mentre i commenti sono liberi ma moderati dai curatori del blog, ci affidiamo al buonsenso, all’educazione e all’intelligenza dei nostri visitatori. Eventuali commenti anonimi, diffamatori, offensivi, pretestuosi, ripetitivi e fuori tema rispetto agli articoli presenti non verranno resi pubblici. In questo blog, pur avendo disponibile un vasto archivio informatico, possono eventualmente essere pubblicati materiali riportati da altri siti web, con esclusiva finalità informativa, così come da questo blog possono essere tratti materiali citandone la fonte. Condizioni generali presenti sul web. Tuttavia, a semplice richiesta di chi ne avesse titolo, tali materiali saranno rimossi.
Informativa sulla privacy.
Ai sensi del Provvedimento ” Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio dell’informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di cookie, si informa che nella configurazione attuale della servizio di Web Analytics ShinyStat in utilizzo i cookie che garantiscono il servizio sono in regime di OPT-OUT, quindi NON NECESSITANO DI CONSENSO PREVENTIVO ALL’INSTALLAZIONE (c.d. “Informativa breve”).
Questo perchè la tecnologia utilizzata da Shiny prevede sistemi di aggregazione ed anonimizzazione dei dati che rendono già conforme alla normativa questo blog.
Riguardo l’informativa sulla Privacy e sui Cookie (c.d. “Informativa estesa”), ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy, si invita alla consultazione della pagina web http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html
Il visitatore di questo blog potrà negare il proprio consenso all’installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull’apposito link per attivare l’opt-out:
http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.
Grazie per l’attenzione!
Archivio mensile
amministrazione blog
Blog Stats
- 6.714.795 hits

Se il controllo a terra e’ carente e di scarsa visibilita’, perche non usare la foto aeree ( molto meno costose ) per visualizzare i campi non puliti e a rischio incendio ?
Tantissima tristezza nel vedere questi disastri ambientali. “La Regione assiste impotente.” L’unico motivo per cui avviene tutto ciò è per il semplice fatto che le campagne e i nostri boschi sono totalmente DESERTI, privi di vigilanza e alla mercé di piromani che meriterebbero di diventare cenere tanto quanto la nostra macchia mediterranea. Condoglianze Sardegna e complimenti politica.
Ma quali condoglianze Sardegna! Non sono i politici ad appiccare il fuoco e se la gente preferisce le comodità cittadine all’eremitaggio non ci possiamo fare nulla. Ma voi cacciatori, strenui difensori della natura quando c’è da violentarla in nome della “tradizione”, perché non vi organizzate a presidiare i luoghi in pericolo? Qui in Sardegna siete in tanti, siete armati, e se accidentalmente una pallottola colpisce alle palle un piromane che sta appiccando un incendio…
Finché a un piromane si comminano 2 anni di carcere (che non sconterà ma) e poche centinaia di euro di multa… questa piaga non cesserà.
Non dico di ripristinare la pena di morte come ai tempi di Eleonora, ma almeno ficchiamo in galera questi esseri immondi e gettiamo la chiave.
arrestati.
da La Nuova Sardegna, 4 luglio 2014
Sorpreso ad appiccare il fuoco nelle campagne di Uras: arrestato.
Ai domiciliari un imprenditore di 31 anni. Bruciati tre ettari di terreni comunali mentre a qualche chilometro infuriava l’incendio di Marrubiu: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/07/04/news/sorpreso-ad-appiccare-il-fuoco-nelle-campagne-di-uras-arrestato-1.9538163
______________________________
da Sardinia Post, 4 luglio 2014
Incendi, un altro arresto per rogo doloso nell’Oristanese: http://www.sardiniapost.it/cronaca/incendi-arresto-per-rogo-doloso-nelloristanese/
______________________________
da L’Unione Sarda, 4 luglio 2014
Uras, arrestato mentre appicca un rogo. In manette anche un 56enne di Zerfaliu: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/04/uras_arrestato_mentre_appicca_un_rogo-6-376107.html
Mara sono anni che ci tenti, ma la politica non ci vuole ascoltare, perché siamo cacciatori. In estate tutti vanno ad arrostirsi le chiappe in spiaggia. Non si tratta di essere amati o meno. Quello che manca è proprio il controllo e lasciare le campagne deserte. Se i politici ci autorizzassero ad uscire con i cani dal mese di Luglio, noi saremo 44000 sentinelle che alternativamente potremo vigilare, segnalare incendi e criminali. La forestale e altri organi sono troppo pochi per sorvegliare tutto il nostro territorio. Risultato che se tu vai in campagna non trovi un anima. Andare in giro con i cani è la scusa per vivere la campagna, non creiamo danni alla fauna. E in più portiamo fuori i nostri cani. Se permetti, senza cani io non ci vado in campagna, me ne vado al mare. Ma se fossi autorizzato andrei ogni mattina per tutta l’estate e come me tanti miei colleghi. Ancora ogni anno si dimostra che l’handicap della Sardegna non sono ne i mezzi, ne gli uomini, ma il tempestivo controllo. Prevenzione.
la Sardegna brucia perchè non si fa prevenzione e non si riesce a fare bene prevenzione perchè non si permette a te e agli altri 44 mila cacciatori di andare in campagna con il cane.
Non ti rendi nemmeno conto del livello di stupidaggine di quanto affermi.
In un momento come questo, poi.
Nelle tue parole c’è tutto l’egoismo di chi vede l’ambiente e il territorio solo come lo scenario per la sua doppietta.
E poi ti meravigli del fatto che non ve ne facciamo passare una…
Stefano Deliperi
Deliperi, di grazia, illustrami da chi è vissuta la campagna in estate. Ci sei tu? Ci siete voi di Grig? A fare che?. L’unica cosa che veramente emerge è tanta ipocrisia. La prevenzione va fatta con i controlli che indubbiamente scarseggiano o mancano del tutto. Ripeto: le campagne sono DESERTE. Autorizzarci ad uscire in campagna con i cani, significava mettere a disposizione migliaia di sentinelle mobili. Ho parlato di cani, non di fucili. Uscire con il cane! Poi se non ci arrivi e ti fai dei film mentali problemi tuoi…intanto la Sardegna brucia.
te l’ho già detto e ripetuto varie volte: se fossi davvero interessato al “tuo” ambiente, ti faresti un giro in campagna anche senza il cane.
Il resto sono chiacchiere dietro le quali non intendo perderci nemmeno un minuto.
Stefano Deliperi
Non ritengo che qualcuno possieda la scienza esatta per debellare gli incendi nella nostra isola; certo la prevenzione é l’unica arma in grado di contrastare tale fenomeno e chi meglio del Corpo di Vigilanza Ambientale, dotato di funzioni di polizia, e con un organico di ca. 1400 dipendenti, può svolgere tale funzione vitale che rientra, tra l’altro, nei suoi compiti istituzionali.
Se i roghi continuano, pressoché indisturbati, mi viene il sospetto che ci sia qualcosa da modificare nell’organizzazione dei servizi di prevenzioni disposti dal Corpo, tralasciando i cacciatori e gli ambientalisti che, oltre ad indignarsi, ben poco possono fare non avendo le necessarie funzioni di agenti di polizia giudiziaria.
Secondo me sai anche ragionare, però ti va di fare il “bastian contrario”. Consentire di portare i cani in campagna dal 1º Luglio è il motivo con il quale si radunano 44000 persone, non solo il sottoscritto. L’estate, mi piace trascorrerla al mare sotto un ombrellone, come voi ambientalisti del resto e la quasi totalità delle persone normali che si godono le vacanze! Se vogliono che la gente vada in campagna a vigilare ci diano un motivo per farlo, e consentirci di uscire con i cani è un ottimo motivo. Il resto Deliperi sono solo contrapposizioni ideologiche che non fanno bene ai nostri boschi ne tanto meno al tuo sistema nervoso 🙂 😉 ! Saluti
asco’ va’ a farti un bagno a mare, che è meglio 😉
Stefano Deliperi
io vado nelle campagne del mio paese, lo facevo anche quando ero cacciatore (20 anni fa), senza il cane; quando c’è un pericolo come quello degli incendi tutti dobbiamo cercare di fare la nostra parte
GRAZIE NICO.
A.N.S.A., 4 luglio 2014
Sardegna in fiamme, tagliata in due.
Oltre 1000 ettari in fumo tra Oristanese, Sulcis e M. Campidano: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/07/04/sardegna-in-fiamme-tagliata-in-due_6937da32-649e-4c6b-9d63-5a9b78761d7c.html
Prevenzione.
Ecco prevenire è la parola giusta.
Cambiare il modo di fare politica ambientale, anche e soprattutto.
E’ un problema di soldi?
E’ un problema di assunzioni?
E’ un problema di educazione ambientale?
Ogni anno la stessa cosa.
Come un cancro che lascia radici.
Il problema è che le forze dell’ordine saranno utilissime per arrestare i responsabili, i vigili del fuoco e l’antincendio sono utilissimi per spegnere i roghi, ma nessuno di questi è utile per prevenire poiché intervengono e dimostrano la loro utilità quando il danno è in atto. La prevenzione si fa sia con l’ed. Ambientale ma anche con il controllo, che purtroppo in estate manca e le forze dell’ordine non sono sufficienti per poterlo fare. La Sardegna è vastissima, e le campagne in estate sono totalmente deserte e abbandonate alla mercè di questi criminali. Se ci fosse un controllo attivo nelle campagne, il problema sarebbe gestito molto meglio. La maggior parte degli incendi vengono avvistati dalle vedette. Queste segnalano la posizione dell’incendio dopo aver visualizzato la colonna di fumo. Per potersi formare la colonna, la campagna sta già bruciando. Quanto tempo intercorre tra la segnalazione e l’arrivo dei mezzi? Con il tasso di umidità di questi giorni, la temperatura e il vento di scirocco la nostra macchia mediterranea è come benzina. Se casualmente fosse presente un qualcuno nel posto in grado di dare tempestivamente l’allarme di certo il danno potrebbe essere arginato con miglior successo. Poiché come è stato pubblicato: una telefonata può salvare un bosco. Spesso queste telefonate arrivano troppo tardi, perché nei boschi in estate con 30º all’ombra non ci va nessuno! Scusatemi, ma in Sardegna da chi è vissuta la campagna oltre che dai pastori?? Scout? Turisti?? Se le campagne in estate continueranno a stare deserte i criminali avranno vita facile sempre e noi continueremo a leggere e vedere questi disastri ambientali!
dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna, 4 luglio 2014
Incendi: condizioni estreme, evitata la tragedia.
L’Assessore dell’Ambiente Spano: “A stretto contatto con la macchina dei soccorsi”. L’Assessore dell’Agricoltura Falchi: “Il presidio delle campagne è la prima salvaguardia del territorio”: http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=258671&v=2&c=7806&t=1
_________________________________________________
da L’Unione Sarda, 5 luglio 2014
L’Isola devastata dalle fiamme scopre le ferite. Migliaia di ettari in fumo, aziende in ginocchio: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/05/l_isola_devastata_dalle_fiamme_scopre_le_ferite_migliaia_di_ettari_in_fumo_aziende_in_ginocchio-6-376237.html
——————————
“Il fuoco è partita da una cabina Enel”. Marrubiu, la denuncia della borgata: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/05/il_fuoco_partita_da_una_cabina_enel_marrubiu_la_denuncia_della_borgata-6-376298.html
_______________________________________
da Sardinia Post, 5 luglio 2014
Il giorno della cenere: http://www.sardiniapost.it/cronaca/giorno-cenere/
_________________________________________
da La Nuova Sardegna, 5 luglio 2014
Arbus, dopo la devastazione del fuoco, si fa la conta dei danni
Investita dalle fiamme una superficie di duemila ettari. In ginocchio decine di aziende agricole e zootecniche: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/07/05/news/arbus-dopo-la-devastazione-del-fuoco-si-fa-la-conta-dei-danni-1.9543587
______________________________________
da Sardegna Oggi, 5 luglio 2014
La conta dei danni: boschi bruciati per migliaia di ettari: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2014-07-05/25677/La_conta_dei_danni_boschi_bruciati_per_migliaia_di_ettari.html
da La Nuova Sardegna, 17 settembre 2014
I forestali: «La colpa è dell’Enel».
Nel rapporto presentato alla Procura si accusa la società per il devastante incendio d’inizio luglio. (Enrico Carta): http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/09/17/news/i-forestali-la-colpa-e-dell-enel-1.9950320
Sicuramente sarò ripetitivo e, molto probabilmente anche noioso, ma l’unico sistema valido per combattere la piaga degli incendi é la prevenzione mediante il controllo del territorio che é di competenza primaria del Corpo di Vigilanza Ambientale. Se i risultati non arrivano vanno apportati i giusti correttivi nell’organizzazione dei servizi e nella gestione delle risorse, esattamente come avviene in tutte le attività lavorative alle quali si richiedono dei risultati concreti.
Forse sbaglio, ma da quando le competenze sono state trasferite al Corpo di Vigilanza Ambientale i Carabinieri hanno ridotto la loro attività di controllo sistematico delle campagne (pratico da oltre 30 anni la caccia e nella mia attività venatoria sono stato controllato solo 3 volte ed in entrambi i casi dai Carabinieri durante gli anni ’80).
da Hinterland Cagliari, 4 luglio 2014
EMERGENZA INCENDI, INTERVENTO GIURIDICO: È UN DISASTRO AMBIENTALE – VIDEO : http://www.hinterlandcagliari.it/cronaca-categorie/regione/2083-emergenza-incendi,-intervento-giuridico-%C3%A8-un-disastro-ambientale-video-%E2%80%93.html
Quelle misure contengono solo norme di normale precauzione, inferiori in alcuni casi a quelle adottate in alcune regioni. Poi ” La superficie massima consentita per ogni singol
o abbruciamento non può essere superiore ai 10 ettari” con condizioni di vento sino a 20 km/h consente di applicare il principio a un’area troppo estesa perché, a parte la oggettiva difficoltà di misurare la velocità del vento, esiste anche l’impossibile capacità di prevederne il possibile repentino aumento.
C’è un problema a monte di qualsiasi provvedimento legislativo e riguarda la quasi inesistenza di una “politica” vera della salvaguardia dell’ambiente, bracconaggio compreso, e, a quanto mi risulta, la scarsa attitudine della popolazione, un fatto anche italiano, a considerare l’ambiente come fattore primario delle condizioni di salute della collettività. Le leggi possono anche stabilire i principi su cui si fonda un sistema regolamentato ma a cosa serve se i serial killer fanno proseliti nell’ipocrita indignazione popolare?
” la scarsa attitudine della popolazione, un fatto anche italiano, a considerare l’ambiente come fattore primario delle condizioni di salute della collettività.”
Non potevi dirlo meglio, Giorgio. Grazie.
Devo dire per esperienza personale cittadini a volte super attivi, istituzioni assenti o peggio. In genere parlo per esperienza personale. Come in questo caso. Si,denunci ecc….. e poi e poi e poi……… Il cittadino e- lascito da solo a meno che non usi l-arma delle conoscenze che io trovo di pessimo gusto.
Ci sono le persone attive e competenti (rare) e molti cialtroni, incompetenti e bugiardi, magari qualcuno si riconoscera-.
Aiuto! Cara/o Arpia, mi riconosco nella categoria “incompetenti”! Ma non mi salterebbe mai in mente di mettermi in politica. Anch’io odio il pessimo vizio di sfruttare le conoscenze. Sono perdonata?
Condivido sig. Giorgio Zintu. Non è solamente un problema culturale, ma soprattutto politico. Ripeto fino alla noia: “manca il controllo” nelle nostre campagne perché le forze dell’ordine sono insufficienti. Il controllo dovrebbe essere svolto attivamente con perlustrazioni da tutti i cittadini sardi, ma indubbiamente risulta difficile convincere un’insegnante, un impiegato, o una qualsiasi figura statale direttamente non coinvolta nel settore ad andare in campagna durante le proprie ferie per perlustrare e ” controllare”. È molto più facile però far controllare chi la campagna la vive: pastori, agricoltori, ma soprattutto escursionisti e cacciatori. Un pastore o un agricoltore (salvo assicurazioni e risarcimenti per i danni subiti) ha molto da perdere! Cacciatori ancora di più purtroppo. Per chi non lo sapesse nei luoghi percorsi dal fuoco la caccia è bandita per 10 anni. Una persona che vive lontano dal bosco come un impiegato o una qualsiasi altra figura…quando accadono fatti del genere e vede articoli del genere, oltre ad indignarsi e a commuoversi nel vedere animali carbonizzati non fa nulla, dopo pochi giorni passa anche il magone, poiché la campagna o la natura non fanno parte direttamente della sua vita. Quando l’occhio non vede, il cuore non duole!
M.A: chi la autorizza a dire che “la campagna o la natura non fanno parte della sua vita”? A me interessa anche l’Amazzonia, anche se non ci abito, perchè fa parte del patrimonio collettivo dell’umanità e non di qualche cacciatore in crisi d’astinenza e in cerca di qualche inutile escamotage.Quindi tranquillo M.A: io ho nome e un cognome con cui firmo quello che scrivo e si trova ovunque, non sono un ignoto pseudonimo.
Inoltre aggiungo che ridurre gli incendi solo a un problema di controllo o di ordine pubblico o politico non è sufficiente a risolvere molto,come si capisce dall’annosità della questione, E’ come voler affrontare i tumori con la sola ricerca quando sappiamo che si affrontano conoscendo l’ambiente che li favorisce, eliminando le cause, e di quelle note ce ne sono a iosa, favorendo la conoscenza, le pratiche migliori di vita da mettere in atto, ma prima che arrivi il cancro. Combattere un incendio esteso e ripetuto e ripetibile è come chiamare più medici per effettuare terapie antitumorali tardive e in molti casi con una pessima qualità della vita post cura.
Ma anche sapendo che è necessario il controllo del territorio, esistono almeno due strade da percorrere:
1) visto che la Sardegna ha il triste primato delle servitù militari, perché non definire un programma estivo di presidi ed esercitazioni di campi estivi nelle località nelle quali il valore da proteggere sia elevato e tale da risultare irraggiungibile in tempo utile per i “civili” dotati di pochi mezzi e di pochi uomini;
2) Sappiamo che i satelliti riescono a riconoscere una persona o una targa di automobile, non è quindi immaginabile una rete satellitare dedicata che rilevi le differenze di temperature medie al suolo e segnalarle alle forze dell’ordine, i siti che testimoniano anomalie?
Se l’ambiente non è una priorità economica, quel patrimonio che rimane sarà destiinato a diventare cenere. E questo sì che è un fatto politico.
Proprio oggi parlavo con mio marito della possibilità di utilizzare i moderni satelliti. Sarà molto costoso, mai quanto la perdita del patrimonio boschivo, di vite umane e animali. Non capisco perché i cervelloni delegati a proteggere la Sardegna non si muovano in questo senso. In quanto ai militari, sarebbe una buona idea se poi non si dovessero approntare squadre per ripulire i boschi dal materiale inquinante……
1)Quando parlo di campi estivi, non intendo i campi con esercitazioni di tiro o esplosivi, altrimenti sarebbe un dramma ulteriore per la fauna selvatica. Faccio riferimento a attività di perlustrazione, con pattuglie formate da poche persone, che non lascino immondizia sparsa in giro.
2) Per quanto riguarda i costi sull’uso di satelliti (o altri dispositivi che gli esperti sono in grado di indicare), direi che sono sempre inferiori rispetto alla perdita del patrimonio ambientale. Inoltre credo che se la Regione presentasse un progetto europeo su questo obiettivo, potrebbe essere finanziato.
Sig. Zurru lei non ha capito. Quel “sua” non era riferito a lei persona, ma all’insegnante o all’impiegato in generale. L’esercito italiano purtroppo ha ben altri compiti che presidiare la Sardegna. Inoltre signori con la termografia si può localizzare la nascita di un incendio, non quando il piromane nasconde le esche. I pastori stanno dentro gli ovili, e le campagne sono deserte. Altrimenti sarebbe facile localizzare macchine che alle due del pomeriggio percorrono strade sterrate. Il fatto che siamo menefreghisti. Se io e lei, ci mettessimo a girare in mutande nei nostri rispettivi paesi dopo dieci minuti lo sa tutto il paese. Se nell’arco di due ore scoppiano 5 incendi nessuno ha visto niente. In Sardegna la campagna è veramente importante solamente per quelle categorie che ci lavorano o con cui intraprendono hobby..non solo cacciatori, ma anche escursionisti e cercatori di funghi. I restanti la campagna la vivon solo a pasquetta e altri ancora non la vivono per niente, piangono oggi ed è dimenticato domani! La Sardegna dev’essere difesa dai sardi!
Giorgio, apprezzo moltissimo quanto scrivi. Sarebbe bello leggerti più sovente su questo sito. Ora chiudo.
A.N.S.A., 6 luglio 2014
Incendi:sindaco oristanese,denuncio Enel.
Fiamme sarebbero partite da palo cabina, pronta richiesta danni. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/07/06/incendisindaco-oristanesedenuncio-enel_6b4a41df-eb5e-481e-bff2-e1e3fb7d9834.html)
MARRUBIU (ORISTANO), 6 LUG – Il Comune oristanese di Marrubiu presenterà una denuncia nei confronti dell’Enel per l’incendio che la notte tra giovedì e venerdì scorsi ha devastato ettari di territorio e costretto all’evacuazione i cento abitanti della borgata agricola di Sant’Anna. Lo ha confermato lo stesso sindaco, Andrea Santucciu, che ha spiegato che alla denuncia seguirà la costituzione di parte civile per il risarcimento dei danni. Le fiamme sarebbero partite da un palo cabina in località Is Bangius.
___________________________
da L’Unione Sarda, 6 luglio 2014
Scontro tra sindaco Marrubiu e Enel. “Il rogo? Colpa loro”. “Presto per dirlo”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/06/scontro_tra_sindaco_marrubiu_e_enel_il_rogo_colpa_loro_presto_per_dirlo-6-376415.html
Mara, ci siamo capiti male parlavo di un incendio da me denunciato dove alla fine non e- intervenuto nessuno nulla a che fare con te , dicevate che c-e- solo che a volte c-e- indifferenza del cittadino a volte pero- il cittadino ha parte attiva e chi di dovere e- assente. tutto qui.
OK! Scherzavo…
Ho sbagliato! L’ultimo commento era riferito al Sig. Zintu, non Zurru, mi scusi!
Io ho capito bene, M.A., quello che scrive: la campagna e i boschi appartengono a coloro che li sfruttano per praticare un hobby dove qualcuno ci rimette la pelle o le penne. Ma non sono proprio d’accordo, perché la natura è un bene regionale o statale e non è privato ed è un bene di cui qualunque cittadino può godere quando vuole per il piacere che ne vuole trarre senza ammazzare nulla. Inoltre le ricordo che quando ero bambino, vedevo i daini nelle macchie e a mare i pesci volanti. Ora la fauna è sparita o quasi ed è sterminata dagli incendi o da famelici hobbisti naturalmente con la pelle degli altri e non si salva neanche nelle riserve indiane. Dovrebbero anche vietare la vendita nei ristoranti di animali cacciati da hobbisti per lucro. Quindi credo che abbiamo parametri di valuitazione ben diversa: a noi serve una fauna selvatica viva perché riteniamo essa faccia parte di un delicato equilibrio naturale. A lei serve viva per ammazzarla per divertimento oppure a lei serve portare i cani in giro per vedere dove si trova la selvaggina e poi ritornare nel momento giusto.
Per quanto riguarda i sistemi di avvistamento, quelli che integrano tecnologia e professionisti dovrebbero dare garanzie maggiori e sicuramente hanno costi inferiori rispetto agli incendi, ai danni, ai morti.
Sig. Zintu, guardi le assicuro che per mecla caccia non è né un mestiere, nè tanto meno una ragione di vita. Io faccio altro nella vita, ma sono anche cacciatore in inverno, sono un pescatore in estate, vado a cercare funghi in estate e primavera, e a giugno qualche. Stia tranquillo che io la campagna la conosco bene, pur non lavorandoci direttamente. Per quanto concerne, il suo ragionamento viene smentito dai fatti. Se la Natura interessava veramente a tutti i sardi, non assisteremo a questi disastri ambientali. Inoltre non si preoccupi, che con i Calendari Venatori che abbiamo in Sardegna, il più restrittivo in Europa, di fauna o meglio selvaggina ce n’è per far parte dell’equilibrio naturale sia per fi i hobbistici. Inoltre, consentirci di non uscire in campagna con i cani dal 1º Lugkio, sarebbe stato un ottimo motivo per poter coinvolgere 40000 persone nella tutela del territorio. Li trovi lei 40000 soldati. Purtroppo la legge anacronistica non ce lo consente, e le campagne restano deserte alla mercè dei criminali. Comunque se proprio le interessa, io a Luglio uscirei solamente per il bene dei miei cani, ed ogni volta che li guardo negli occhi leggo “caccia caccia caccia”. Dopo mesi di sosta hanno diritto a un po di svago. Uscire a Luglio non è un pretesto per andare a vedere dove c’è più selvaggina da cacciare a Settembre, io conosco già quali sono le zone più o meno vocate. Ripeto uscirei solamente vper godere del lavoro dei miei cani nel vederli scovare un cinghiale ed in più offrirei un servizio gratis insieme agli altri colleghi cacciatori, poiché la campagna è VISSUTA ergo TUTELATA. Stop, se la legge non me lo consente amen, me ne rimango tranquillamente a casa con i cani, o al mare sotto l’ombrellone. Intanto…assistiamo impotenti a questi scempi ambientali!
Fra un po’, M.A., ci spiegherà che sono i cani che gli chiedono di andare a caccia. Davvero? Anche io avevo due cani ma andavano d’accordo con gatti e conigli e di andare a caccia non gli fregava nulla, a me non lo hanno mai chiesto ma può essere che non mi avevano addestrato bene. Risolvere gli incendi con cacciatori provetti è come risolvere gli omicidi o la delinquenza con ronde di volontarisofartutto. Si goda l’ambiente, vada a cercar funghi ma lasci gli animali nella loro casa. Il pianeta è anche loro, non solo di oltre 7 miliardi di idioti che credono di essere i padroni del mondo, hanno già combinato troppi danni.
Sig. Zintu, le presento il mio segugio italiano…”Segugio fino all’osso, fin nel profondo dell’anima. Segugio dalla punta del tartufo alla punta della coda.L’unica cosa che desidera in questo mondo è piantare il naso per terra – preferibilmente in muta, ma in mancanza di meglio anche da solo – e andare-andare-andare fino a scovare la sua preda.Lepre (quella di elezione), ma anche cinghiale: l’importante è beccare qualcosa e potersi eccitare tutto, peggio che se avesse sentito una muta di cagne in calore.No, perché tu vedi un segugio italiano lontano dall’ambito venatorio, e ti sembra uno straccio di cane: apatico, quasi triste, timidino, a volte timidissimo, orecchie basse e coda tra le gambe (anche se non c’è niente di cui aver paura nel raggio di mille chilometri).Poi vedi lo stesso cane a caccia, e sembra che qualcuno abbia pigiato il pulsante “on”. Ma non soltanto “on”, di più!“On-issimo”!Comincia ad agitarsi tutto, prima gli parte la coda e poi tutto il resto (non è che scodinzoli: scaninzola, perché si agita proprio tutto il cane)… e appena viene liberato butta giù il naso cominciando a cercare, e appena trova la traccia fa una sorta di “BU-AUUU!” che è difficilissimo da scrivere, ma bellissimo da sentire.Si chiama “scagno”, il verso tutto particolare che fa, e che è molto più musicale dell’”urlo” tipico, invece, dei segugi francesi… almeno finché lo senti nei boschi. Se poi gli gira di fartelo dentro casa, sembra il cane della famiglia Addams: perché quando rimbomba tra quattro mura è una roba inquietante.Per fortuna, dentro casa, il segugio italiano parla raramente: di solito ti guarda con la faccia scazzatissima e col fumetto che dice: “Quand’è che ti decidi a portarmi a caccia?”.Perché questo cane, cacciatore, c’è proprio nato.Fa questo mestiere fin dal Paleolitico: lo si trova sulle pitture rupestri, già lì a rincorrere e stanare selvatici. L’ha descritto Senofonte (430 a.C.) nel suo “Cinegetico”. Gli antichi Romani chiamavano i segugi “sagaces”, ovvero “dotati di grande fiuto”. Insomma, è cacciatore inside, cacciatore da sempre. Oggi di segugi italiani, purtroppo, se ne trovano molti (troppi) nei canili, rigorosamente accompagnati dalla spiegazione-tipo: “Vigliaccamente abbandonato da qualche cacciatore perché troppo buono e quindi inadatto alla caccia”.A me, quando leggo queste cose, vien voglia di ghedinizzarmi: “Mavalaaaaaaaaaaaaaaaaa!”Come se il cane avesse un senso morale. Come se gli dispiacesse inseguire una preda sapendo che poi, poverina, verrà ammazzata, e facesse obiezione di coscienza.Maddài.In realtà i segugi sono tutti buonissimi. Sono delle paste di cani, in famiglia e anche con gli estranei (al massimo possono schifarli o mostrarsi un po’ timidi, ma l’aggressività gli è totalmente sconosciuta). Sono pacifici anche con gli altri cani, tant’è vero che lavorano felicemente in muta.E poi non è che quando partono per la caccia diventino “cattivi”: non è che ce l’abbiano con quella stronza della lepre e che vogliano farla fuori perché gli sta antipatica.Pensano, semplicemente, che si debba cacciare per sopravvivere: e lo fanno, punto, perché è la loro natura.La stragrande maggioranza dei segugi che vengono trovati vaganti non sono stati affatto abbandonati: si sono persi.Magari è vero che il proprietario era uno stronzo che non si è mai preoccupato di cercarli, ma nove volte su dieci il cane non era per nulla “inadatto alla caccia”: era invece talmente adatto che, sull’onda della passione, ha perso completamente la trebisonda, e pensando “leprelepreleprelepre” è andato in “one track mind” e si è allontanato tanto da non ritrovare la strada del ritorno.Mi dispiace per gli animalisti, ma questa è quasi sempre la verità: e mi dispiace doppiamente per i cani che, una volta catturati, vengono messi in adozione con la specifica “NO cacciatori”.Che è come chiedere di adottare la Pellegrini specificando: “Si affida solo a persone che odiano l’acqua”.Può essere davvero felice un segugio che non può fare il segugio? Mah.E’ difficile entrare nella testa di un cane, ma a giudicare dalla faccia che fa, io direi che proprio felicissimo non è.Magari si accontenta e male non sta: magari – se almeno gli si fa la gentilezza di fargli fare qualcos’altro, e non proprio il cane da divano – può anche vivere una vita serena. Ma felice? Ho dei dubbi. Parecchi dubbi, direi.Posso sbagliare, e vorrei sbagliare visto che detesto la caccia: però gli occhi per vedere li ho.” Scritto da una ragazza contro la caccia!
Carissimo M.A., mi pare di capire che stavolta hai trovato pane per i tuoi denti. Più che pane… una bistecca di Gigantosauro! Auguri.
Ha scritto molto, MA, ma il segugio italiano lo ha acquistato lei, non è avvenuto il contrario. Se avesse adottato un volpino o un pastore maremmano o un semplice bastardo, probabilmente nessuno di questi gli avrebbe implorato di andare a caccia ma solo di fare una passeggiata, come probabilmente anche il segugio non addestrato in tutti i modi.
Lei ammazza solo per piacere (ovviamente il suo) e non del cane.
Il paragone con la Pellegrini non è appropriato e pure poco logico: nuotare è uno sport dove non muore nessuno, nella caccia muore sicuramente qualcuno. Il resto a me interessa poco. Lei non legge, scrive senza leggere e quindi quello scrive è più da analisi comportamentale che una risposta argomentata. A me interesse combattere gli incendi perché sono un ecocidio, cioè un delitto ambientale. Lei vorrebbe combattere gli incendi ma solo perché uccidono le prede che vorrebbe uccidere a fucilate quando capitano a tiro. C’è una bella differenza.
Signor Zintu. I segugi, come i pointer, i setter la caccia e molte altre razze l’hanno nel sangue! Non serve addestrare un bel niente. Basta portare il cane in campagna, e la natura e l’istinto fanno il suo corso! Così come esistono cani da caccia, da compagnia, da guardia, da pastore…esistono uomini da bar, da stadio, da pesca, da bla bla bla, e uomini che vanno a caccia. Io sono uno di quelli..e lei? Nessuno è migliore dell’altro, ognuno si esprime a modo suo. Comunque, a mio avviso, non è lo “scopo” che nobilita l’azione, ma l’azione in se di difendere attivamente la nostra terra è un’azione nobile!
a ‘sto punto mi sembra proprio una bella escalation a membro di segugio 😉
Stefano Deliperi
M.A., come un novello Pinocchio, dopo lunghe traversie passate sulla tastiera, lei è sbarcato nel paese dei balocchi dove persino Machiavelli bocciato all’esame di scienza della politica sta studiando ancora per non andare fuori corso, inseguito dai segugi della facoltà canina. Complimenti!
Grazie per la risata mattutina, Stefano. Però dobbiamo tutti riconoscere che la passione di M.A. è travolgente anche se non la condividiamo. Onore alle armi!
Sig Zintu, tutto sommato mi sta anche simpatico! 🙂 Il buon Deliperi lo sa, qui io sono un intruso, un cacciatore nel covo degli animalisti ma che vuole far conoscere la caccia, per come la vive lui tramite il suo bagaglio etico, scientifico e culturale. Quando finisce la caccia, più di una domenica esco con il binocolo, e mi trasformo in un accanito “animalista” che spera in una procreazione della fauna! A parte tutto sig Zintu io credo che la musica, la cultura, l’arte, la politica e tanti altri interessi umani nutrono lo spirito. Purtroppo per noi, il nostro fisico necessità di materia organica per sopravvivere. Sono uno dei tanti che al terzo giorno in cui mi trovo verdure nel piatto, butta piatto e pentole! “MENS SANA IN CORPORE SANO”. Adoro la carne in ogni sua forma. Dirà lei: “grazie a Dio nel 2014 esistono le macellerie”. È vero! Nel mio bagaglio culturale però ho la fortuna di saper ricavare una bistecca, una fettina, una salsiccia..pur non essendo pastore o macellaio. Questo non me l’ha insegnato la Scuola o l’Università ma la Sardegna. Le sembrerà un concetto stupido, sterile, puerile ma essendo sardo di questo ne vado orgoglioso. Non mi sento un inetto, ossia uno che si nutre senza saper cosa sta mangiando, anzi tutt’altro! Le faccio un esempio: se io devessi cucinare un pollo arrosto lo saprei uccidere, spennare, eviscerare, metterlo nello spiedo e cucinare. Così come il pollo, anche il maialetto, l’agnello, il capretto…non avrei bisogno di chiamare il vicino di casa o chiunque sia per aiutarmi. È vero in questa società abbiamo già la “pappa” pronta, a molti la “pappa” piace farsela. Tutto questo e altro ancora, io come molti altri colleghi cacciatori che svolgono tanti mestieri diversi, lo viviamo grazie alla caccia. Ecco perché credo sia un attività antropica da tutelare! “Per saper mangiare” carne, e non intendo il movimento delle mascelle, non bisogna essere necessariamente pastori o macellai, se nella vita si svolge qualsiasi mestiere ma la domenica si è cacciatori s’ impara!
Pur essendo contro la caccia, riconosco che il discorso è onesto e ha la sua logica. Però, M.A., come riesci tu ad infilare la caccia in qualsiasi argomento, nessuno mai 😛
Grazie Sign. M.A. del suo excursus sulla sardità e sul valore etico scientifico e culturale della caccia che intende divulgare.
Nonostante ogni tanto mangio anche carne, devo dire che in me ha alimentato un ulteriore senso di ripugnanza che ha rasentato anche qualche conato di ….. Figuri quanto interessa la sua passione per la caccia e l’attrazione maniacale per la carne.
Considerata la moltitudine di argomenti di carattere ambientale, sociale, civile, ecc. che il GrIG propone, perché non ci espone il suo parere anche su questi altri tematismi, invece di annoiarci con le solite cose?
Tanto, lei continuerà comunque a mangiare carne, altri cercheranno di migliorare la qualità della vita che, mi creda, non dipendono esclusivamente dall’alimentazione.
Così come non influenza il quoziente di intelligenza.
O no?
Sig. Genius Loci l’argomento “caccia”, ancor prima di essere valutato sul profilo “ambientale” dev’essere affrontato dal punto di vista “etico”. Mi spiace di avergli provocato conati di vomito pensando alla carne. Se lei mangia carne o meno sono problemi suoi. La cosa importante è raggiungere una “consapevolezza” di cosa si mangia, troppo facile fare i finti tonti. Dico le ultime due cose, dal punto di vista politico e bioetico, è curioso vedere come spostandaci verso “sinistra” (ad eccezione di Dudù) sia più forte la tematica “anticaccia” ; in correlazione spostandosi verso “sinistra” sono forti i temi etici favorevoli all’aborto. Beh non le sembra un controsenso Genius Loci? Eppure la maggior parte dei vegani, è costituita da ragazzine adolescenti che ripudiano il concetto naturale dell’onnivoro “uccidere per nutrirsi” (in favore della tutela e difesa e della vita), ma che non esisterebbero ad abortire nel caso in cui venissero messe incinta dopo un rapporto occasionale in discoteca (l’ammasso di cellule dentro di loro non è vita? Tutti noi siamo un “ammasso cellulare”). Questo grandissimo controsenso etico si rispecchia anche in politica! Curioso vero? Io sono del parere che nel piano sociale qualcosa si debba aggiustare! Comunque non si preoccupi tutte le tematiche ambientali, sig. Genius Loci, sono il fulcro della mia sardità! Saluti
due-neuroni-due li hai anche tu, vero?
Se è così, ma che ne sai di cosa pensano davvero le “ragazzine adolescenti che ripudiano il concetto naturale dell’onnivoro ‘uccidere per nutrirsi’ (in favore della tutela e difesa e della vita)”?
Stefano Deliperi
Sign m.a. forse non ci siamo capiti: i conati di vomito non me li provocava la carne …….
Deliperi faccio parte di quella generazione nata e cresciuta a suon di “Bamby!” Faccio parte di quella generazione stra viziata, ingrata e ignorante dove tutto è dovuto e sembra piovere dal cielo. Faccio parte di quella generazione con la puzza sotto al naso e si dimenticano di chi son figli, di coloro che quando hanno un pezzo di carne nel piatto lo mangiano, ma se gli fai vedere come ci arriva s’ inorridiscono. Si ho presente di chi parlo! È questa è la società in cui viviamo..e la classe politica ha contribuito negli anni a creare tutto ciò! Io sono uno di quelli favorevoli all’aborto, ognuno fa quel che pare e piace della sua vita. A maggior ragione sono uno di quelli favorevoli anche all'”uccidere per nutrirsi! “
ma che ne sai?
ma con che diritto pretendi di dire che cosa pensano centinaia di migliaia di ragazzine?
Ma lasciale pensare con la loro testa e chissà quante sorprese avresti!
Stefano Deliperi
Scusami Deliperi, ma ti pare che io mi sia messo a pensare al posto di qualcuno/a? Ho solo espresso un dato di fatto, ossia un controsenso su una tematica politica che rispecchia un controsenso sociale. Come ti ho già scritto, io sono favorevole all’aborto, ma per ME è un grande controsenso essere favorevoli all’aborto e contro ” l’uccidere per nutrirsi” (perchè sempre di vita si tratta). Anzi ti dirò di più l’essere favorevoli all’uccidere per nutrirsi ha delle basi scientifiche, etiche, culturali molto ma molto più solide rispetto alla prima. Poi per un’altra persona xy, si può essere favorevoli ad uno e contrari all’altro e tutto fila liscio come l’olio! Mah..se la società va a rotoli…credo proprio che un motivo c’è! Comunque qui si parla di incendi, e come al solito ho “infuocato” la discussione! Scusami 🙂
sei tu che hai detto “che non esiterebbero ad abortire nel caso in cui venissero messe incinta dopo un rapporto occasionale in discoteca”: mi pare un’affermazione tanto grave quanto basata sul niente.
Qui, poi, si parla di incendi e aborto, discoteche, segugi c’entrano come i cavoli a merenda, no? 😉
Stefano Deliperi
Sì, vabbè, dagli incendi all’aborto ..
Ultimo post sull’argomento. M.A., confermo che lei non legge quanto scrivono gli altri. Si vede che ha molto tempo ma ha pochi argomenti, forse i suoi segugi la possono aiutare nell’impresa se hanno un fiuto migliore del suo.
Ma quando afferma che “l’argomento “caccia”, ancor prima di essere valutato sul profilo “ambientale” dev’essere affrontato dal punto di vista etico“, confesso di avere qualche dubbio sulla sua personalità. Non è più un discorso da cacciatore che racconta il piacere di andare a caccia per ammazzare qualche animale di cui non ha affatto alcun bisogno alimentare da soddisfare. No, lei addirittura vorrebbe dare un contenuto etico alle fucilate.Probabilmente anche gli incendiari affermano di possedere un etica ma non credo che qualcuno sogni di andare a lezione sul come si fanno gli inneschi e poi mettere la lezione in pratica nper vedere se ha capito.
E che la maggior parte dei vegani sia costituita da ragazzine…, ma dove l’ha letto? Si informi, prima di sparare …a vanvera.
Non l’ho letto, l’ho vissuto, ma se ci tiene mi informo e glielo dimostro! Caso mai lei ha mai sentito parlare di “etica venatoria”? Bene s’ informi anche lei! Poi quando avrà fatto e troveremo un post adatto e ne riparleremo!
Vorrei vederti scannare un pollo ,un maiale,un agnello ,un capretto, magari sul tavolo dell’ufficio dove lavori tutto il giorno e da dove nascono le tue avventure fantastiche.Penso che l’unica cosa che puoi fare al pollo è toglierlo dalla busta nella quale la commessa della rosticcieria te lo ha servito.GRIG per piacere “liberaci dal male”
Ahahah il sabato sto a casa! Ti ho già spiegato che io sono uno dei tanti sardi che sanno cucinare e “fare” la carne! Se non ci credi, ti invito a pranzo! 🙂
Dagli incendi all’invito a pranzo o a cena potremmo tutti andare da MA se ci da’ l’ndirizzo, io porto le verdure MA puo’ metterci il vino hahahahha! Questo siti parla di problemi seri ma e’ anche divertente.
Hai ragione. E senza M.A. sarebbe più povero, riconosciamolo!
da L’Unione Sarda, 14 luglio 2014
Cagliari, rogo in via Is Maglias. Attimi di paura per i residenti. L’incendio è scoppiato ieri all’interno di un terreno privato pieno di erbacce. Paura tra i residenti delle palazzine circostanti: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/14/cagliari_rogo_in_via_is_maglias_attimi_di_paura_per_i_residenti-6-377568.html
——————————–
13 luglio 2014
Roghi tra sterpi a Dolianova e Capoterra. Auto in fiamme a Villasimius e Settimo: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/13/roghi_tra_sterpi_a_dolianova_e_capoterra_auto_in_fiamme_a_villasimius_e_settimo-6-377436.html
il minimo…
da La Nuova Sardegna, 15 luglio 2014
Incendi, la Regione parte civile: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/96501_Incendi_la_Regione_parte_civile.pdf
——————————–
Cagliari, incendio sulla ex Statale 131. Fiamme dietro il vecchio inceneritore: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/15/cagliari_incendio_sulla_ex_131_fiamme_dietro_l_inceneritore-6-377839.html
da L’Unione Sarda, 16 luglio 2014
Macchia mediterranea a fuoco. Incendio vicino a Capoterra: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/16/macchia_mediterranea_a_fuoco_incendio_vicino_a_capoterra-6-378060.html
A.N.S.A., 18 luglio 2014
Vasti incendi a Macomer e Guspini.
Chiusa mezz’ora statale 131 a Borore, lambita centrale elettrica: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/07/18/vasti-incendi-a-macomer-e-guspini_d1e5fe12-ea11-4571-af8b-744beb67981c.html
__________________________________________
da La Nuova Sardegna, 18 luglio 2014
Inferno di fuoco nelle campagne fra Guspini e Pabillonis.
In azione due Canadair e tre elicotteri, più le squadre antincendio a terra composte da Corpo forestale, vigili del fuoco e volontari: http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2014/07/18/news/inferno-di-fuoco-nelle-campagne-fra-guspini-e-pabillonis-1.9617600
____________________________________________
da L’Unione Sarda, 18 luglio 2014
Incendio a Guspini, arrivano i Canadair. Distrutta dal fuoco la casa di una donna: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/18/fiamme_alla_periferia_di_guspini_danni_per_abitazioni_e_aziende-6-378407.html
Gli incendi boschivi e rurali, hanno una chiave di lettura e di analisi delle motivazioni per la quale coloro che hanno interesse al cambiamento della destinazione d’uso del territorio possono essere smascherati. Il problema può esser risolto solo con la concertazione di un comitato di cittadini residenti in loco e gli enti interessati…..Regione, Comuni, Ente regionale Foreste Assessorati ambiente agricoltura per lo studio di piani, progetti verifica di finanziamenti in atto o previsti.
da L’Unione Sarda, 20 luglio 2014
Carbonia, fuoco nella notte. 10 ettari di pineta in fiamme: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/20/carbonia_fuoco_nella_notte_10_ettari_di_pineta_in_fiamme-6-378589.html
A.N.S.A., 20 luglio 2014
Incendi a Carbonia e Teulada.
Elicotteri e Canadair per salvare macchia mediterranea e bosco: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/07/20/incendi-a-carbonia-e-teulada_a067ddb2-85e5-4275-9d96-e9108671f407.html
Tutti autocombustione? Si accolgono ormai quasi con indifferenza queste notizie, “tanto non è sotto casa mia”. Eppure ogni sardo doc vorrebbe legare i piromani con fil di ferro in mezzo all’incendio. L’ho sentito centinaia di volte… e concordo. A quando ALMENO l’inasprimento severissimo delle pene? Non si può prospettare il reato di distruzione di proprietà privata? Anche un miserrimo cespuglio è di tutti noi.
Brava Mara concordo! Peccato che a luglio e agosto i sardi sono al mare, molti temono le zecche e preferiscono l’ombrellone, dunque le campagne sono deserte in balia dei criminali. Le forze dell’ordine, forestali, vigili del fuoco, volontari, canadair, elicotteri, satelliti, termografia e chi più ne ha più ne metta sono validissimi mezzi che servono “a curare” quando la nostra terra brucia…ma per quanto riguarda il fattore “prevenzione” fin quando non si obbliga i sardi (perché se si aspetta il senso civico ecologico di ogni sardo, la Sardegna diventa cenere) ad andare in campagna a vigilare, sorvegliare, segnalare roghi e criminali… e fin quando le campagne resteranno deserte, sarà sempre la solita filastrocca. Ogni anno continueremo a discutere di tutto ciò. Per quanto siano ingenti gli sforzi politici, anche dal punto di vista economico, si continuerà solo e soltanto a “curare”, invece bisogna “prevenire” come? popolando le campagne di sardi che vogliono tutelare la terra e l’ambiente.
P.S. è proprio una ” bella cartolina” la Sardegna che brucia per il turismo verde!
Moltissimi incendi dolosi, nascono alla ricerca di nuovi spazi a destinazione agricola, primo obiettivo… superare il vincolo paesaggistico. Con la riforma Mc Sharry (fine anni 60)e a seguire dalla prima riforma fondi strutturali (Reg.Cee 2052/88-Cee2081/93-Ce1260/99-Ce1083/2006-Ce1303/2013)ognuno di questi regolamenti è legato programmi paralleli di sviluppo rurale e alle cinque riforme P.A.C. Considerando che anche gli aiuti di Stato in agricoltura prevedono l’ insediamento di giovani agricoltori e relativi finanziamenti (art. 8 regolamento Ce 1257/99) Ci chiediamo quante volte è stata forzata la trasformazione dei boschi in seminativo ???CHI VUOLE CAPIRE CAPISCA.
da La Nuova Sardegna, 20 luglio 2014
Scoppia un incendio a Platamona, fiamme subito domate.
L’apparato antincendio della Protezione civile ha funzionato alla perfezione. Il rogo all’altezza del primo pettine: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2014/07/20/news/scoppia-un-incendio-a-platamona-fiamme-subito-domate-1.9627868
A.N.S.A., 21 luglio 2014
Fiamme a Gergei, in azione Canadair. Vasto rogo scoppiato anche a Portoscuso vicino Eurallumina: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/07/21/fiamme-a-gergei-in-azione-canadair_ed3a17ff-2a94-49b5-a159-b2db305d7110.html
__________________________________________
da L’Unione Sarda, 21 luglio 2014
Incendi a Gergei e Portoscuso. In azione due elicotteri e un Canadair: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/21/incendi_a_gergei_e_portoscuso_in_azione_due_elicotteri_e_un_canadair-6-378869.html
da La Nuova Sardegna, 22 luglio 2014
Piromani scatenati a Villaputzu, 40 ettari in cenere.
Per mettere sotto contro le fiamme alimentate dal maestrale sono intervenuti due Canadair e due elicotteri. (Giancarlo Bulla): http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/07/22/news/piromani-scatenati-a-villaputzu-40-ettari-in-cenere-1.9639776
da La Nuova Sardegna, 23 luglio 2014
Pene più severe per gli incendiari: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/96997_Pene_piu_severe_per_gli_incendiari.pdf
———————————–
Giovanissimo piromane colto sul fatto dagli agenti forestali.
Carbonia, è stato sorpreso mentre appiccava il fuoco ed è stato segnalato alla procura dei minori: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/07/23/news/giovanissimo-piromane-colto-sul-fatto-dagli-agenti-forestali-1.9644268
da L’Unione Sarda, 26 luglio 2014
Un altro pomeriggio di roghi nell’Isola. Fiamme a Mandas e a Macchiareddu: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/26/un_altro_pomeriggio_di_roghi_sono_diverse_le_zone_colpite-6-379671.html
_____________________________________________
da Sardinia Post, 26 luglio 2014
Incendi, fiamme a Mandas, Guspini e Macchiareddu: elicotteri in azione: http://www.sardiniapost.it/cronaca/incendi-nellisola-fiamme-mandas-guspini-macchiareddu-elicotteri-in-azione/
____________________________________________
da La Nuova Sardegna, 26 luglio 2014
Incendiari scatenati, minacciate diverse aziende agricole.
Paura tra Gonnosfanadiga e Guspini, incenerite alcune decine di ettari di terreno: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/07/26/news/incendiari-scatenati-minacciate-diverse-aziende-agricole-1.9660913
da L’Unione Sarda, 26 luglio 2014
Incendio in centrale biomasse. Serramanna, paura e danni: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/26/incendio_in_centrale_biomasse_serramanna_paura_e_danni-6-379709.html
Tanto Troppo, moltissimo tempo fà, alla Fiera Campionaria di Cagliari, il Corpo Forestale Regionale, fece un convegno dal titolo “Incendi boschivi-rurali , analisi delle cause proposte d’ intervento” dopo tanto tergiversare e chiacchierare è arrivato il momento di dare la soluzione” Mamma Regione se ci sei BATTI UN COLPO.
da L’Unione Sarda, 27 luglio 2014
Incendio a Maracalagonis. Il fuoco minaccia le abitazioni: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/27/incendio_a_maracalagonis_il_fuoco_minaccia_le_abitazioni-6-379787.html
da La Nuova Sardegna, 29 luglio 2014
Fuoco alle porte di Iglesias: distrutto il parco memoriale dei minatori caduti sul lavoro.
Elicotteri in azione per fermare il fronte dell’incendio, mobilitata la protezione civile, sgomento delle associazioni minerarie: http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2014/07/29/news/fuoco-alle-porte-di-iglesias-bruciano-gli-alberi-piantati-in-memoria-dei-minatori-1.9676896
___________________________________________________________
da L’Unione Sarda, 29 luglio 2014
Vasto incendio alla periferia di Iglesias. In azione anche due elicotteri: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/29/vasto_incendio_alla_periferia_di_iglesias_in_azione_anche_due_elicotteri-6-380122.html
evidentemente non basta.
da La Nuova Sardegna, 31 luglio 2014
Altro incendio alle porte di Iglesias: notte di lavoro per i vigili del fuoco.
Nella frazione di Monte Agruxau, vicino al parco memoriale San Severino dove pochi giorni fa le fiamme hanno bruciato gli alberi con le targhe che ricordano i minatori caduti sul lavoro: http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2014/07/31/news/altro-incendio-alle-porte-di-iglesias-vigili-del-fuoco-al-lavoro-per-tutta-la-notte-1.9686595
da L’Unione Sarda, 10 agosto 2014
Incendio a Cabras, bagnanti in fuga da spiaggia. Fiamme sui monti di Samugheo e a Oristano: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/10/incendio_a_cabras_bagnanti_in_fuga_da_spiaggia_fiamme_sui_monti_di_samugheo_e_a_oristano-6-381617.html
—————————–
Roghi anche tra Sanluri e Samassi. A Carbonia distrutti otto ettari: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/10/roghi_anche_tra_sanluri_e_samassi_a_carbonia_distrutti_otto_ettari-6-381609.html
______________________________________
da La Nuova Sardegna, 10 agosto 2014
Paura sulla spiaggia di Mari Ermi: il fuoco ha bloccato la strada.
Incendi lungo il litorale di Cabras, nella zona industriale di Oristano, sui monti di Samugheo, mobilitati mezzi a terra, elicotteri e un Canadair: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/08/10/news/paura-sulla-spiaggia-di-mari-ermi-il-fuoco-ha-bloccato-la-strada-1.9740632
l’articolo è stato aggiornato con la tabella degli incendi verificatisi nel luglio degli ultimi anni in Sardegna.
da L’Unione Sarda, 12 agosto 2014
Le ordinanze antincendio ci sono ma i controlli restano insufficienti. Sterpaglie come benzina. E i piromani ringraziano. (Massimo Ledda): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20140812083503.pdf
—————————-
Pula, nel parcheggio mancano estintori. Maxi multa per il Comune e i gestori. La mega multa è stata inflitta da una pattuglia della Forestale dopo un sopralluogo a Santa Margherita, nella pineta tra l’Abamar e il New Barca a Vela: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/12/pula_nel_parcheggio_mancano_estintori_maxi_multa_per_il_comune_e_i_gestori-6-381765.html
—————————–
Santa Margherita, un immenso bosco tra Agumu e Torre Chia. Bomba ad orologeria
sotto le grandi fronde. (Andrea Piras): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20140812083543.pdf
da L’Unione Sarda, 12 agosto 2014
Cagliari, le sterpaglie vanno a fuoco. Fiamme e fumo in via San Paolo: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/12/cagliari_le_sterpaglie_vanno_a_fuoco_fiamme_e_fumo_in_via_san_paolo-6-381810.html
disastro ambientale in mezza Italia a causa degli incendi.
A.N.S.A., 14 agosto 2014
Al nord piove, sud in fiamme, 84 incendi.
Forestale, maggior parte in Calabria, Campania e Sicilia: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/08/14/al-nord-piove-sud-in-fiamme84-incendi_63f4e562-3924-4cb8-b86f-b37593c633fb.html
_______________________________________
da L’Unione Sarda, 14 agosto 2014
Mezza Sardegna minacciata dalle fiamme. Roghi dal centro sino al nord dell’isola. Diversi incendi sono scoppiati nella zona dell’oristantese, Nuoro e Olbia: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/14/selargius_incendi_vicino_alle_abitazioni-6-382031.html
——————–
Incendio vicino alle case. Il fuoco assedia Selargius: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/14/fuoco_a_selargius-6-382041.html
_________________________________________
da Sardinia Post, 14 agosto 2014
Brucia il nord Sardegna: in fumo boschi e pascoli da Nuoro a Olbia: http://www.sardiniapost.it/cronaca/brucia-nord-sardegna-in-fumo-boschi-pascoli-nuoro-olbia/
da L’Unione Sarda, 15 agosto 2014
Incendi, il bilancio nazionale del 2014. La Sardegna è la regione più colpita: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/15/incendi_il_bilancio_nazionale_del_2014_la_sardegna_la_regione_pi_colpita-6-382122.html
—————————-
Fiamme vicino all’aeroporto Costa Smeralda. Scalo chiuso per due ore, dirottati cinque voli: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/15/incendio_vicino_all_aeroporto_costa_smeralda_scalo_chiuso_per_due_ore_dirottati_cinque_voli-6-382134.html
————————-
Incendio nelle campagne vicino a Olbia. Rogo minaccia Loiri Porto San Paolo: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/15/incendio_nelle_campagne_vicino_a_olbia_rogo_minaccia_loiri_porto_san_paolo-6-382124.html
——————————–
Incendi nelle campagne di Nurri e Orroli. In volo tre elicotteri e un Canadair: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/15/incendi_nelle_campagne_di_nurri_e_orroli_in_volo_tre_elicotteri_e_un_canadair-6-382116.html
________________________________________________
da La Nuova Sardegna, 15 agosto 2014
Fuoco a Olbia, chiuso lo scalo, disagi per cinquemila turisti.
L’incendio di natura dolosa si è sviluppato a pochi chilometri dall’aeroporto e il vento lo ha indirizzato verso Loiri San Paolo. Cinque voli sono stati dirottati su Alghero per lasciare campo libero a elicotteri e Canadair. Roghi anche alla diga del Liscia. Pericolo per un centro abitato nell’Oristanese. Fiamme a Nurri e Orroli: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/08/15/news/incendio-doloso-fra-olbia-e-loiri-distrutti-quindici-ettari-di-macchia-1.9765943
da La Nuova Sardegna, 17 agosto 2014
Incendi, stagione nera per la Sardegna: la più colpita in Italia.
Il Corpo forestale nazionale: «E’ la regione col più alto numero di roghi: 1.539». Però diminuisce la superficie percorsa dal fuoco. (Umberto Aime): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/08/17/news/incendi-alla-sardegna-la-maglia-nera-in-italia-1.9771683
da La Nuova Sardegna, 22 agosto 2014
Sardegna a fuoco: mille incendi in più dell’anno scorso.
L’arresto da parte dei carabinieri di Iglesias dei due piromani ritenuti responsabili di venti roghi nel Sulcis occasione per il primo preoccupante bilancio ufficiale della stagione anticendi, il direttore del Corpo forestale: enormi i costi per la comunità: http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2014/08/22/news/boschi-ospedali-case-minacciate-dai-roghi-piromani-in-cella-1.9798649
————————–
Boschi, ospedali, case minacciate dai roghi: piromani in cella.
Due uomini di Gonnesa sono stati arrestati dai carabinieri di Iglesias in collaborazione col Corpo forestale, tra gli altri avrebbero appiccato l’incendio attorno al Sirai di Carbonia e a un deposito con mille litri di gas: http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2014/08/22/news/boschi-ospedali-case-minacciate-dai-roghi-piromani-in-cella-1.9798649
_____________________________________________________________
da L’Unione Sarda, 22 agosto 2014
“Hanno appiccato 18 roghi”. Due arresti dei carabinieri: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/22/due_piromani_seriali_in_manette_arrestati_dai_carabinieri_di_iglesias-6-382773.html
______________________________________________________
da Sardinia Post, 22 agosto 2014
Appiccavano incendi, poi aiutavano a spegnerli: http://www.sardiniapost.it/cronaca/appiccavano-incendi-poi-aiutavano-a-spegnerli/
da CagliariPad, 24 agosto 2014
Fiamme da Olbia a Cagliari, in cenere boschi e pascoli.
Da questa mattina vigili del fuoco, uomini del Corpo forestale, volontari della protezione civile e personale dell’Ente foreste stanno lavorando per domare i vari roghi scoppiati da in tutta l’Isola: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=10810
________________________________
da L’Unione Sarda, 24 agosto 2014
Fiamme in tutta la Sardegna. In azione anche elicotteri e canadair. Roghi a Pozzomaggiore, Ossi, Usini, Nurri e Furtei: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/24/fiamme_in_tutta_la_sardegna_in_azione_anche_elicotteri_e_canadair-6-383032.html
da La Nuova Sardegna, 26 agosto 2014
Vasto incendio ad Alghero, in azione due Canadair.
Il rogo è divampato nel primo pomeriggio in località Monte Zirra, frazione di Santa Maria La Palma: http://lanuovasardegna.gelocal.it/alghero/cronaca/2014/08/26/news/vasto-incendio-ad-alghero-in-azione-due-canadair-1.9820171
____________________________________________
da L’Unione Sarda, 26 agosto 2014
Vasto incendio ad Alghero. Fiamme vicino alle case. In azione tre elicotteri e due canadair: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/26/vasto_incendio_ad_alghero_fiamme_vicino_alle_case-6-383258.html
____________________________________________
da Alguer.it, 26 agosto 2014
Le fiamme minacciano le case nell’agro algherese, nei pressi della borgata. Disposta l’ evacuazione. E’ in corso l’intervento dei Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale, la Protezione civile e l’Ente Foreste.
Incendio tra Alghero e Sassari.
Case evacuate a Santa Maria: http://notizie.alguer.it/n?id=76674
da L’Unione Sarda, 28 agosto 2014
Incendi: paura in Gallura e nel Cagliaritano.
Canadair e elicotteri in azione a Burcei e Luras: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/08/28/incendi_paura_in_gallura_e_nel_cagliaritano_canadair_e_elicotteri_in_azione_a_burcei_e_luras-6-383515.html
_________________________________________
da Sardinia Post, 28 agosto 2014
Incendi, cinque roghi di natura dolosa in Gallura: canadair in azione: http://www.sardiniapost.it/cronaca/incendi-roghi-natura-dolosa-in-gallura-canadair-in-azione/
Non posso più leggere questo orribile elenco, non finisce mai. E’infinitamente triste assistere alla distruzione di quest’Isola bella e dannata, frustrante non poter fare nulla. Siano per sempre maledetti gli incendiari, visto che non si riesce a scovarli e – nel caso – neppure a tenerli in galera.
A.N.S.A., 1 settembre 2014
Incendi a Iglesias e Tortolì.
Fuoco spinto da maestrale si avvicina a aziende agricole: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/09/01/incendi-a-iglesias-e-tortoli_74b1be6d-e762-447a-8e29-91637e0cc3aa.html
______________________________________
da L’Unione Sarda, 1 settembre 2014
Incendi: fiamme a Iglesias e Tortolì. Il fuoco spinto dal forte maestrale: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/01/incendi_fiamme_a_iglesias_e_tortol_il_fuoco_spinto_dal_forte_maestrale-6-383996.html
____________________________________
da La Nuova Sardegna, 1 settembre 2014
Incendio vicino alle aziende agricole: elicotteri a Iglesias.
Un rogo è divampato anche a Tortolì in un canneto vicino alla strada, intervenuti i mezzi aerei: http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2014/09/01/news/incendio-vicino-alle-aziende-agricole-elicotteri-a-iglesias-1.9853952
da L’Unione Sarda, 3 settembre 2014
Nuova ondata di incendi in Sardegna. Fuoco a Nuxis, Orosei e Capo Frasca: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/03/nuova_ondata_di_incendi_in_sardegna_fuoco_a_nuxis_orosei_a_capo_frasca-6-384388.html
_____________________________
da Sardinia Post, 3 settembre 2014
Altra giornata di incendi, fiamme a Nuxis, Orosei e Capo Frasca: http://www.sardiniapost.it/cronaca/altra-giornata-incendi-fiamme-nuxis-orosei-capo-frasca/
_________________________________
da La Nuova Sardegna, 3 settembre 2014
Incendi: mezzi aerei in azione a Nuxis, Orosei e Capo Frasca.
Sono sei i roghi divampati in giornata: particolarmente impegnativo quello scoppiato nel Sulcis: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/09/03/news/incendi-mezzi-aerei-in-azione-a-nuxis-orosei-e-capo-frasca-1.9865821
ecco, incendi così ci mancavano. le manie di protagonismo, invece, le avevamo già.
da La Nuova Sardegna, 5 settembre 2014
Lancio di missili a Capo Frasca, incendiati 32 ettari: dure reazioni in Sardegna.
L’aeronautica smentisce la Regione, ma esponenti politici chiedono le dimissioni del ministro della Difesa: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/09/05/news/lancio-di-missili-a-capo-frasca-incendiati-32-ettari-dure-reazioni-in-sardegna-1.9875766
_______________________________
da L’Unione Sarda, 5 settembre 2014
Capo Frasca, stop alle esercitazioni militari. Commissione d’inchiesta interna a forze armate: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/05/capo_frasca_stop_alle_esercitazioni_militari_commissione_d_inchiesta_interna_a_forze_armate-6-384579.html
——————————–
Capo Frasca, non c’è un’inchiesta. In Procura ancora nessuna informativa: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/05/nessuna_inchiesta_a_capo_frasca-6-384681.html
———————-
Intervento dei carabinieri nel poligono. Portato fuori il deputato Mauro Pili: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/05/intervento_dei_carabinieri_nel_poligono_portato_fuori_il_deputato_mauro_pili-6-384711.html
_______________________________________
da Sardinia Post, 5 settembre 2014
Capo Frasca, stop alle esercitazioni. Ma solo per un po’: http://www.sardiniapost.it/senza-categoria/capo-frasca-stop-alle-esercitazioni-per-po/
A.N.S.A., 7 settembre 2014
Incendio in poligono, area ripristinata.
Materiale inerte recuperato da Aeronautica in base Capo Frasca: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/09/07/incendio-in-poligono-area-ripristinata_3a127a31-2fe4-4726-bca6-4f6c9e550476.html
_____________________________
da L’Unione Sarda, 7 settembre 2014
Capo Frasca, ultimati il ripristino e la pulizia.
L’Aeronautica si difende: “Solo rottami inerti”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/07/ripristino_e_pulizia_ultimati_a_capo_frasca-6-384579.html
da L’Unione Sarda, 12 settembre 2014
“L’incendio a Capo Frasca? Evento eccezionale”. La Difesa getta acqua sul fuoco delle polemiche: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/12/l_incendio_a_capo_frasca_evento_eccezionale_la_difesa_getta_acqua_sul_fuoco_delle_polemiche-6-385816.html
________________________________
da Sardinia Post, 12 settembre 2014
L’incendio a Capo Frasca? “Colpa del vento”: http://www.sardiniapost.it/politica/lincendio-capo-frasca-colpa-vento/
______________________________
da La Nuova Sardegna, 12 settembre 2014
Incendio a Capo Frasca, il sottosegretario Rossi riferisce alla Camera.
Per l’esponente del governo, il rogo che ha distrutto 30 ettari è stato un evento eccezionale: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/09/12/news/incendio-a-capo-frasca-il-sottosegretario-rossi-riferisce-alla-camera-1.9918113
In questo caso la faccia di bronzo è duplice… Mi riferisco ai militari che negano l’evidenza, parlando di piccoli ordigni che fanno fumo per segnalare ai piloti il raggiungimento dell’obiettivo. Chi ha visto le foto dell’incendio o vi ha assistito dal vivo può solo ridere. Per non piangere.
da L’Unione Sarda, 7 settembre 2014
Incendio nelle campagne di Guspini. Fiamme anche tra Nurri, Serri e Orroli: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/07/incendio_nelle_campagne_di_guspini_minacciate_aziende_agricole_e_hotel-6-384883.html
_______________________________
da Sardinia Post, 7 settembre 2014
Guspini, incendio a pochi km dal paese. Fiamme tra Nurri, Serri e Orroli: http://www.sardiniapost.it/cronaca/guspini-canadair-ed-elicotteri-per-incendio-pochi-km-dal-paese/
__________________________________
da La Nuova Sardegna, 7 settembre 2014
Incendio alle porte di Guspini, protezione civile mobilitata.
Fiamme anche a Nurri, Serri e Orroli, impegnati i mezzi aerei: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/09/07/news/incendio-alle-porte-di-guspini-protezione-civile-mobilitata-1.9888418
A.N.S.A., 8 settembre 2014
Fiamme vicino Parco tecnologico a Pula.
Rogo domato da squadre a terra e due elicotteri: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/09/08/fiamme-vicino-parco-tecnologico-a-pula_e7a654b1-78d9-47c0-a5c7-9164459fac94.html
_________________________________
da L’Unione Sarda, 8 settembre 2014
Pula, incendio vicino al Parco tecnologico.
Fiamme anche nelle campagne di Arzana: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/08/fiamme_nella_zona_di_polaris_in_azione_anche_due_elicotteri-6-384967.html
da L’Unione Sarda, 11 settembre 2014
Incendio fra Olbia e Golfo Aranci. Sul posto sono intervenuti due elicotteri: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/11/incendio_fra_olbia_e_golfo_aranci_sul_posto_sono_intervenuti_due_elicotteri-6-385677.html
A.N.S.A., 18 settembre 2014
Canadair in azione nell’Oristanese.
Fiamme a Zerfaliu vicino a cantiere di rimboschimento. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/09/18/canadair-in-azione-nelloristanese_9e1e88e1-3244-4c01-85bb-a65c04deb302.html)
ORISTANO, 18 SET – Un vasto incendio, di probabile natura dolosa, ha devastato nel pomeriggio una ventina di ettari di macchia mediterranea in una zona impervia tra Zerfaliu, Solarussa e Bauladu. Le fiamme sono partite da un campo di stoppie e poi si sono propagate rapidamente andando a minacciare da vicino la linea ferroviaria ed il cantiere di rimboschimento dell’Ente Foreste tra Zerfaliu e Paulilatino. Per spegnere il rogo sono intervenuti quattro elicotteri e un Canadair.
da L’Unione Sarda, 19 settembre 2014
SOLARUSSA E BAULADU. Al lavoro quaranta uomini, quattro elicotteri e un canadair.
Fiamme vicino alla ferrovia: distrutti 50 ettari di macchia. (Antonio Masala). http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20140919090032.pdf
——————————
MACOMER , INCENDIO. Piromani in azione: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20140919090241.pdf
___________________________________________________
da La Nuova Sardegna, 18 settembre 2014
Incendio doloso devasta venti ettari di macchia mediterranea.
Canadair in azione in una zona impervia tra Zerfaliu, Solarussa, Paulilatino: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/09/18/news/incendio-doloso-devasta-venti-ettari-di-macchia-mediterranea-1.9954571
—————–
Maxi rogo tra Bauladu e Zerfaliu, minacciate aziende agricole e ferrovia.
Mobilitato l’apparato antincendi, in volo un aereo e tre elicotteri: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/09/18/news/maxi-rogo-tra-bauladu-e-zerfaliu-minacciate-aziende-agricole-e-ferrovia-1.9954121
ancora?
dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna
Ambiente, Spano su incendio Teulada: posizione Giunta nota a tutti.
Durante un’esercitazione militare con l’uso di elicotteri nel poligono di Capo Teulada, intorno alle 18,30 è divampato un incendio. Il Corpo forestale della Regione non è potuto intervenire a causa della pericolosità di un’eventuale operazione a terra nella zona. (http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=264681&v=2&c=148&t=1)
CAGLIARI, 6 OTTOBRE 2014 – Durante un’esercitazione militare con l’uso di elicotteri nel poligono di Capo Teulada, intorno alle 18,30 è divampato un incendio. Le fiamme sarebbero state circoscritte nell’area interdetta soggetta a raccolta di campioni per la predisposizione delle bonifiche o in una delle aree contigue. Il Corpo forestale della Regione non è potuto intervenire a causa della pericolosità di un’eventuale operazione a terra nella zona e soprattutto per l’impossibilità di levarsi in volo degli elicotteri antincendio nelle ore successive al tramonto. Secondo quanto si apprende dai vertici del poligono il rogo sarebbe stato spento in seguito all’intervento di un elicottero dell’Esercito attrezzato per il volo notturno. “Inutile aggiungere un commento – dice l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano – la posizione della Giunta sulle servitù militari e in particolare su questo tipo di incidenti è chiara e nota a tutti”.
__________________________________
da L’Unione Sarda, 7 ottobre 2014
Fiamme nel poligono di Teulada: coinvolta l’area delle bonifiche. (Roberto Murgia): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/101011_Fiamme_nel_poligono_di_Teulada_coinvolta_la.pdf
______________________________
da La Nuova Sardegna, 7 ottobre 2014
Nuovo incendio a Capo Teulada: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/100999_Nuovo_incendio_a_Capo_Teulada.pdf
da L’Unione Sarda, 7 ottobre 2014
Teulada, l’Esercito getta acqua sul fuoco.
“Un focolaio d’incendio subito spento”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/10/07/articolo-6-389724.html
da La Nuova Sardegna, 9 ottobre 2014
Ordinanza antincendi anche nei poligoni? I militari contro la Regione.
Ministero della Difesa e Comando della Sardegna presentano ricorso al Tar: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/10/09/news/ordinanza-antincendi-anche-nei-poligoni-i-militari-contro-la-regione-1.10084168
abbastanza prevedibile, sul piano giuridico.
il decreto Presidente T.A.R. Sardegna, Sez. I, n. 271 del 10 ottobre 2014 sospende la “delibera impugnata nella parte in cui, prevedendo la sospensione delle attività terrestri e aeree nel periodo in cui vige lo stato di elevato pericolo di incendio boschivo, di fatto dispone la sospensione delle esercitazioni in corso”.
La “deliberazione n. 36/14 del 16 Settembre 2014, con la quale sono state integrate le prescrizioni regionali antincendio approvate con la deliberazione n. 14/41 del 18 aprile 2014 con l’art. 16 bis ed è stato dato mandato al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, nelle more della predisposizione da parte delle Forze Armate del Piano Antincendi, di rafforzare la vigilanza sulle aree contermini ai poligoni militari, in modo da garantire un pronto intervento qualora le circostanze lo richiedessero” è, quindi, sospesa fino alla trattazione collegiale in camera di consiglio del 5 novembre 2014.
Il testo del decreto è qui: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Cagliari/Sezione%201/2014/201400836/Provvedimenti/201400271_06.XML .
—————————————————————————————–
da La Nuova Sardegna, 10 novembre 2014
Poligoni militari, nessuno stop dalla Regione anche in caso di incendio.
Lo ha deciso il Tar accogliendo la richiesta della Difesa. Nelle strutture militari sarde potranno dunque proseguire le esercitazioni programmate: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/10/10/news/la-regione-non-puo-fermare-le-attivita-nei-poligoni-militari-1.10089617
_____________________________________________
da Sardinia Post, 10 ottobre 2014
Sì del Tar ai giochi di guerra nell’Isola: “Fermarli è un danno economico”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/si-tar-giochi-guerra-nell-isola-fermarli-danno-economico/
_____________________________________________
da L’Unione Sarda, 10 ottobre 2014
Poligoni e incendi, al Tar vince la Difesa. “Regione non può fermare esercitazioni”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/10/10/poligoni_e_incendi_al_tar_vince_la_difesa_regione_non_pu_fermare_esercitazioni-6-390309.html
ancora prevedibile, sul piano giuridico.
La Regione autonoma della Sardegna non ha scelto la strada giuridicamente più sensata. Ciò nonostante persevera.
Il T.A.R. Sardegna, con ordinanza Sez. I, 6 novembre 2014, n. 311 ha deciso la “conferma in sede collegiale di quanto statuito con decreto cautelare n. 271/2014”, ritenendo che emergano “indici di fondatezza del ricorso sotto diversi profili (in particolare i primi tre motivi del ricorso)”.
Così ha sospeso gli effetti “della deliberazione n. 36/14 del 16 Settembre 2014, con la quale sono state integrate le prescrizioni regionali antincendio” in riferimento alle aree rientranti nei poligoni militari (http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Cagliari/Sezione%201/2014/201400836/Provvedimenti/201400311_05.XML).
——————————————————————————
A.N.S.A., 6 novembre 2014
Sardegna non può bloccare esercitazioni.
Sospesa delibera che decretava stop in caso di rischio incendi. (http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/11/06/sardegna-non-puo-bloccare-esercitazioni_788f47dc-3b48-4609-a71d-37af619f552b.html)
CAGLIARI, 6 NOV – Il Tar della Sardegna ha nuovamente dato ragione al Ministero della Difesa e ha accolto la richiesta di sospensiva delle prescrizioni antincendio nei poligoni imposte dalla Regione Sardegna con una delibera di Giunta dopo le polemiche seguite al rogo del 4 settembre scorso a Capo Frasca. Il provvedimento è stato sospeso e la prima sezione del Tribunale amministrativo ha fissato l’udienza pubblica il 25 marzo prossimo per la trattazione del merito della causa.
da La Nuova Sardegna, 22 ottobre 2014
Incendi tra Arzana e Sindia, nella notte evacuate venti abitazioni.
Le fiamme alimentate dal maestrale hanno minacciato aziende agricole e case. Squadre al lavoro per liberare le strade ostruite da cartelli e alberi caduti: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2014/10/22/news/incendi-tra-arzana-e-sindia-nella-notte-evacuate-venti-abitazioni-1.10162898
_________________________________________
da L’Unione Sarda, 22 ottobre 2014
Fiamme ad Arzana: case evacuate. Danneggiate alcune aziende agricole: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/10/22/vasto_incendio_alla_periferia_di_arzana_durante_la_notte_evacuate-6-391983.html
da L’Unione Sarda, 23 ottobre 2014
URZULEI .Operazioni di spegnimento rallentate dal vento.
Fiamme alte 40 metri nel cuore della pineta. (Rosangela Erittu): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20141023085229.pdf
———————————————–
SCANO MONTIFERRU. Incendio tra i boschi: massiccia mobilitazione: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20141023085307.pdf
————————————————
Danni gravissimi ad abitazioni e aziende, tre rioni del paese sono rimasti senza energia elettrica. Arzana, sveglia in un inferno di fuoco. Fuga all’alba per le famiglie disperate: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20141023085148.pdf
______________________________________________
da La Nuova Sardegna, 22 ottobre 2014
Notte di incendi da Arzana a Tortolì, il vento blocca i Canadair.
Case evacuate, agriturismi e aziende agricole minacciati dal fuoco sotto un maestrale sferzante che ha ostacolato le operazioni di soccorso: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2014/10/22/news/notte-di-incendi-da-arzana-a-tortoli-il-vento-blocca-i-canadair-1.10164385
BASTA! Questo infinito elenco è il post più tragico di sempre. E i giornalisti riportano i fatti senza alcun cenno di orrore e riprovazione verso gli schifosissimi incendiari, come fossero fatti “normali”.
Per la prima volta in vita mia mi dichiaro favorevole alla pena di morte.
da L’Unione Sarda, 26 ottobre 2014
Siliqua, piromane 86enne smascherato dai forestali: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/10/26/siliqua_piromane_86enne_smascherato_dai_forestali-6-392573.html
Questo imbecille di 86 anni non farà nemmeno un giorno di galera. Io gli auguro una morte lunga e dolorosa, senza nessuna umana pietà, non la merita.
Mamma mia Mara mi fai paura,non ti riconosco più………
Hai ragione Shardana, il fatto è che ODIO tutti quelli che distruggono quel che resta di una natura sempre più degradata, basta leggere tutto questo post per avere la nausea. A volte vorrei poter fare giustizia con le mie mani, tanta è la rabbia che provo. Forse se tutti i sardi reagissero con la stessa rabbia, questa amata isola sarebbe quasi salva. Comunque… tranquillo, Shardana, mordo solo i cattivi:)
da L’Unione Sarda, 2 novembre 2014
Ex operaio dell’Ente foreste nei guai. Nella sua casa trovati ordigni incendiari: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/11/01/ex_operaio_dell_ente_foreste_nei_guai_nella_sua_casa_trovati_ordi-6-393533.html
da La Nuova Sardegna, 3 novembre 2014
Ottanta ettari devastati dal fuoco nel Sassarese. (Andrea Massidda): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/11/03/news/ottanta-ettari-devastati-dal-fuoco-nel-sassarese-1.10240256
siamo alla follìa pura, in Sardistàn.
da L’Unione Sarda, 4 novembre 2014
Incendi nell’Oristanese, chiusa Statale 131. In Gallura fiamme vicine al carcere di Tempio: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/11/04/incendi_nell_oristanese_chiusa_statale_131_in_gallura_fiamme_vici-6-394041.html
Caro GRIG, non è semplice follia. Qui siamo di fronte a incredibili casi di imbecillità, idiozia, cretinaggine, stupidità, deficienza, eccetera. Perché bruciare le stoppie con la Sardegna riarsa e il forte vento è proprio da idioti totali, ma anche non preoccuparsi di prolungare il divieto di fuoco in questi casi è del tutto demenziale. CHI decide che le condizioni per abbruciare sono favorevoli, che il “pericolo estivo” è cessato, andrebbe obbligato a sedere su una sedia rovente per una mezz’ora. Almeno.
idiotamente delinquenti.
A.N.S.A., 4 novembre 2014
Scirocco e incendi, una vittima ad Alghero: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/11/03/maltempo-pioggia-e-scirocco-in-arrivo-nellisola_3e207c8e-3b0b-40d6-a75c-92a94650a79f.html
__________________________________________________________
da La Nuova Sardegna, 5 novembre 2014
Le fiamme lambiscono le case, paura a Osilo.
Diverse abitazioni sono state evacuate. Problemi anche a Pattada, Ploaghe, Ossi, Castelsardo e Olmedo. (Gianni Bazzoni): http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2014/11/04/news/le-fiamme-lambiscono-le-case-paura-a-osilo-1.10246302
________________________________________________________
da L’Unione Sarda, 5 novembre 2014
LANUSEI. Il bilancio della Forestale: 167 roghi, l’ultimo solo ieri.
Incendi, l’emergenza finirà solo con le piogge. (Simone Loi): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20141105095917.pdf
————————–
ORISTANO. Grandi roghi da piccoli abbruciamenti: problemi all’ingresso nord della città. Fumo, chiusa la Carlo Felice. Campagna anticendio finita ma mezza provincia va a fuoco. (Michele Masala): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20141105095809.pdf
————————-
HINTERLAND. Paura nelle case. Boschi in fiamme. Vanno in cenere centinaia di ettari: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20141105100132.pdf
—————————-
TEMPIO. Fiamme anche ad Aggius, Luras e Oschiri, gravi rischi. Il fuoco assedia il carcere: evacuati duecento detenuti. (Andrea Busia): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20141105100230.pdf
la madre degli imbecilli è sempre incinta.
da L’Unione Sarda, 11 novembre 2014
Roghi appiccati per vantarsi. Arrestati padre e figlio.
Hanno appiccato undici incendi negli ultimi tre anni, filmando e fotografando i loro raid per mostrare ad amici e conoscenti i “trofei” delle loro imprese: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/11/11/roghi_appiccati_per_vantarsi_arrestati_padre_e_figlio-6-395138.html
__________________________________________
da La Nuova Sardegna, 11 novembre 2014
CAPOTERRA. Appiccavano incendi per vantarsi, arrestati padre e figlio. L’operazione è stata condotta dalla Forestale nel Cagliaritano. I due filmavano i “loro” roghi
http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/11/11/news/appiccavano-incendi-per-vantarsi-arrestati-padre-e-figlio-1.10289688
TENETELI IN GALERA. E’ allucinante l’omertà fra amici e conoscenti che visionavano i misfatti senza avvisare le Autorità. Non sono credente ma non si sa mai, quindi auguro a tutti loro di bruciare in eterno all’inferno.