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Sono autorizzati quei tagli boschivi sull’Appennino Umbro-Marchigiano?


Apecchio, Monte Vicino, tagli boschivi (apr. 2025)

Il silenzio dei boschi dell’Appennino Umbro-Marchigiano è squarciato dallo sferragliare di ruspe e motoseghe.

Sul versante ovest del Monte Vicino, nel territorio comunale di Apecchio (PU), è in corso un ingente taglio boschivo di dubbia regolarità.

Nessun cartello “inizio lavori”, solo il rumore dei mezzi meccanici e dei tronchi che cadono pesantemente.

L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG), contattata da escursionisti piuttosto preoccupati, ha inoltrato (15 aprile 2025) in proposito una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti.

Pettirosso (Erithacus rubecula)

Coinvolti i Ministeri della Cultura e dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, la Regione Marche, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ancona, l’Unione montana del Catria e del Nerone, il Comune di Apecchio, i Carabinieri Forestale, informata per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino.

Nessun cartello “inizio lavori” è stato rinvenuto in zona, mentre l’intera area è tutelata con il vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) ed è in corso la stagione riproduttiva dell’avifauna selvatica, con conseguente divieto di disturbo (direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.).

Il GrIG auspica rapide verifiche sulla legittimità o meno dei tagli in corso, a garanzia del rispetto della legalità ambientale.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

qui  il Rapporto GrIG sugli illeciti forestali in Italia (marzo 2025) 

Apecchio, Monte Vicino, tagli boschivi (apr. 2025)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Fabrizio Quaranta
    Fabrizio Quaranta
    aprile 17, 2025 alle 9:36 am

    Si inizia sempre così, con autorizzazioni “propedeutiche” agli impianti industriali, anche se non in modo formale. E’ il progressivo degrado e impoverimento del territorio.

    E’ solo l’antipasto della grande abuffata che sta trasformando campagne, boschi, natura e cultura in squallide periferie industriali.

    E semplicemente disgustosa la intensa falsa propaganda dei predatori della speculazione energetica che si ergono a filantropici benefattori dell’umanita’ contro i cambiamenti climatici, notoriamente causati al 99.3% lontanissimi e incontrollabili dall’Italia

    Puah!

  2. Maggio 16, 2025 alle 2:50 PM

    l’Unione Montana del Catria e del Nerone ha comunicato (nota prot. n. 3178 del 13 maggio 2025) che si tratta di un intervento selvicolturale di diradamento con sistemazione e ripristino delle piste forestali, autorizzato con determinazione n. 16 del 18 aprile 2023 integrata con nota prot. n. 1298 del 24 febbraio 2025, previa valutazione di incidenza ambientale.

    I controlli sul rispetto delle autorizzazioni sono demandati ai Carabinieri Forestale del Nucleo di Piobbico.

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