Rally e dintorni.


Si afferma da più parti che le competizioni motoristiche siano un elemento di grande richiamo turistico, ma non sembra che siano disponibili studi specifici sulle ricadute economiche a livello locale, solo stime dei diretti interessati.

Di sicuro quasi mai sono verificati preventivamente i potenziali danni all’ambiente e alla qualità della vita dei residenti (animali domestici e selvatici compresi) nelle zone utilizzate quale percorso, aspetti che dovrebbero essere tenuti in debita considerazione da parte delle amministrazioni pubbliche che autorizzano simili manifestazioni e degli enti che le consentono.

Pubblichiamo la lettera indirizzata al Presidente del Consorzio di gestione di una strada vicinale nel Comune di Sassari (la strada vicinale Rizzeddu – Gioscari) da un Consorziato in relazione a una prova preliminare dal Rally internazionale Golfo dell’Asinara, organizzato dall’A.C.I. – Sassari.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Sassari, Porto Ferro

Esimio Presidente,

Le chiedo cortesemente quali siano stati i criteri adottati nel concedere l’utilizzo della strada vicinale Rizzeddu – Gioscari per lo “shakedown” preliminare al Rally internazionale Golfo dell’Asinara.

Immagino che sia stata a Lei richiesta preventiva autorizzazione, in tal caso La invito a considerare i pericoli nonché i disagi che verranno causati ai consorziati che dalle ore 9 alle ore 12 di sabato 29 Giugno saranno sequestrati nelle loro case senza possibilità di transitare nella unica strada che li collega alla città. Inoltre, i numerosi cartelli apposti a bordo strada dagli organizzatori, sottolineano il pericolo e il divieto del transito a piedi.

Nessuno ha poi considerato che nella valle ci sono diverse colonie feline che verranno messe in pericolo ed anche il forte rumore dei bolidi in corsa che causerà disturbo all’avifauna selvatica ed agli umani che abitano nella zona.

La strada, come Lei ben saprà, è in pessime condizioni, era proprio necessario sottoporla a tre ore di passaggi di automobili da corsa? Senza contare i pericoli di combustione per la vegetazione a bordo strada causati dal contatto con le marmitte catalitiche che potrebbe innescare incendi con esiti imprevedibili.

Qualcuno ha poi considerato la presenza di una attività commerciale lungo il percorso che dovrà obbligatoriamente essere interrotta nella mattina di sabato perdendo una giornata di lavoro ed incassi?

Qualora Lei avesse autorizzato tale evento di shakedown, senza peraltro richiedere il parere dei consorziati, La invito ad annullare immediatamente la autorizzazione. Qualora invece, nessuno abbia chiesto la Sua autorizzazione, La invito cortesemente ad intervenire affinché venga annullato questo shakedown nella strada vicinale, inopportuno e nocivo per l’ambiente e gli abitanti della zona, invitando gli organizzatori a trovare altra area di shakedown.

Le ragioni della scelta della strada vicinale da parte degli organizzatori vengono palesemente dichiarate sul web che riporta la presentazione ufficiale del rally “uno shakedown situato a distanza ravvicinata dal parco assistenza cittadino proprio per favorire le esigenze di equipaggi e meccanici”. Nessuno ha pensato a tutelare gli interessi degli abitanti e l’ambiente della zona che di ben altri interventi avrebbe necessità.

Lettera firmata

Oliveto

(foto E.R., S.D., archivio GrIG)

  1. Pietro Paolo
    giugno 28, 2024 alle 7:09 PM

    La realta’ supera la fantasia… roba da matti!! Fanno passare a tua insaputa un rally davanti casa, nella strada di tua proprietà, pazzesco. Sono tutti matti!!

    • giulio
      giugno 30, 2024 alle 10:10 PM

      beh… “a tua insaputa” se hanno scritto la lettera per tempo l’avranno saputo no? comunque quando chiudono le strade mettono sempre opportuna segnaletica gia molti giorni prima anche 2 settimane

  2. Alessandra Gradi
    giugno 29, 2024 alle 8:43 am

    Il percorso sta bloccando non solo la strada vicinale su menzionata, ma in pratica e’ coinvolta tutta la citta’ di Sassari: hanno scelto Piazzale Segni come punto direzionale, e, se si guarda il percorso, praticamente tutta l’area di Sassari sara’ “bloccata” all’interno di un anello, poiche’ hanno deciso di percorrere da ovest ad est molte strade cruciali per la viabilita’: VERGOGNA!!!! NB: Da notare come gli organizzatori abbiano evitato di coinvolgere ed utilizzare la vasta area del consorzio industriale di Predda Niedda, perche’ le strade della zona Predda Niedda versano in uno stato di abbandono pietoso (buche e sassi ovunque) e persino gli organizzatori rifiutano di farci passare le auto.

    • giulio
      giugno 30, 2024 alle 10:04 PM

      Alessandra forse hai scritto senza sapere come funziona un rally automobilistico, addirittura “vergogna” gridato in maiuscolo… ma nemmeno hai guardato la legenda sulla mappa?

      I rally sono fatti da prove speciali cronometrate e rigorosamente chiuse al traffico (i settori in rosso) e da trasferimenti rigorosamente a norma di codice della strada e aperti al traffico (quelli di cui parli tu), quindi ripeto: aperti al traffico e rigorosamente da rispettare il codice della strada, ci sono tra l’altro da quanto vedo 66 iscritti + 6 autostoriche totale 72 concorrenti capirai che traffico, perchè se non lo sai nei rally automobilistici le auto si spostano sul percorso a distanza di circa 1 minuto ognuna dall’altra…

      quindi hai scritto diciamo cosi delle inesattezze, condite dal classico “vergogna” buttato dentro per tradizione

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