La Cicogna è ormai di casa anche in Italia.


Assemini, Cicogne sul nido

Ritornano. Nonostante tutto, ritornano.

Siamo abituati a immaginare i nidi delle Cicogne sui tetti dell’Europa centrale, da dove volano a svernare in Africa.

In realtà, da qualche tempo le cose sono un po’ diverse: la Cicogna bianca o europea (Ciconia ciconia) è sì nidificante nell’Europa centrale e orientale, come in Spagna, in Turchia, nel Maghreb, nell’Asia centrale, e svernante nell’Africa sub-sahariana e in una zona dell’India, ma – da qualche decennio, un po’ alla volta – è ricomparsa come nidificante anche in Italia.

Nel Bel Paese nidificava sui tetti dell’antica Roma, sicuramente ampiamente presente nel medioevo, dal XVI secolo in poi andò rarefacendosi. 

Cicogna bianca o europea (Ciconia ciconia), arealeOra sarà da includere anche l’Italia.

Perdita degli ambienti naturali, ma soprattutto schioppettate.

Nel 1959, quasi per miracolo, ricomparve un nido di Cicogna nel Vercellese.

In Italia è tutelata quale specie particolarmente protetta dall’art. 2 della legge n. 157/1992 e s.m.i. e dalla direttiva n. 09/147CE (Allegato I) sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica, oltre che da leggi regionali.

In questi ultimi anni la presenza come nidificante è aumentata e si è diffusa, attualmente sono presenti circa 160-170 coppie, con la colonia più numerosa nella Piana di Gela (38 coppie nidificanti e 38 pulcini nel 2012).

Fagagna, colonia di Cicogne

Una bella colonia nidificante è comparsa anche nella Pianura Friulana, a Fagagna.

Addirittura è ricomparsa a Milano, da dove mancava dal ‘600, andando a realizzare un nido a pochi metri dal traffico caotico della tangenziale, presso San Giuliano Milanese.

Eppure, ancor oggi, accadono gravi atti di disturbo nei pochi siti di nidificazione delle Cicogne in Italia, nel 2012 vennero tagliati praticamente senza conseguenze numerosi alberi del bosco presso la Cascina Venara di Zerbolò (PV), nel  Parco naturale regionale del Ticino.

Alsazia, Cicogna sul nido

In Sardegna capitava, molto raramente, solo di passo, ma da qualche anno sono comparsi i primi nidi nella Piana di Ozieri – Chilivani (Giave) e presso Assemini.

Non solo, sarebbero aumentati gli esemplari avvistati in migrazione, intorno a 5-600 esemplari.

Bentornata Cicogna, ormai sei di casa pure nel mezzo del Mediterraneo

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Chilivani, Cicogna e piccolo nel nido (foto Vistanet)
Zerbolò, Cicogne europee (Ciconia ciconia) sulla gru, dopo il taglio del bosco di Venara (2012)
Chilivani, Cicogna nel nido (foto Vistanet)

(foto Vistanet, da mailing list ambientalista, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Paola G
    Paola G
    Maggio 3, 2024 alle 11:35 am

    Che notizie meravigliose! Bentornata cicogna e ben tornata cultura del rispetto (speriamo) per questo meraviglioso volatile in Italia.

    Una domanda: dalla piantina con rotte di migrazione sembra che sia assente anche da Francia / Belgio / Germania: anche lí schioppettate e distruzione dell’habitat? Non le vogliono, cosí come non vogliono il lupo? Grazie!

  2. Avatar di Michele
    Michele
    Maggio 4, 2024 alle 4:36 PM

    Tornano ma saranno tritate dalle pale eoliche

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