Vento di primavera sulla Sella del Diavolo!


Cagliari, Sella del Diavolo, i ruderi della Torre del Poetto

Un nutrito gruppo di escursionisti, ragazze e ragazzi di tutte le età, si è avventurato la mattina del lunedi di Pasquetta, l’1 aprile 2024 sul sentiero naturalistico ed archeologico della Sella del Diavolo in uno degli incomparabili gioielli ambientali e culturali del Mediterraneo. 

Un po’ di Maestrale, qualche nuvola e il sole di primavera ha consentito agli escursionisti di ammirare le bellezze naturalistiche e storico-archeologiche, dall’epoca punica all’epoca romana, dal medioevo ai più recenti eventi bellici della II guerra mondiale.

escursione GrIG sulla Sella del Diavolo

Percorrere la Sella del Diavolo attraverso il sentiero naturalistico e archeologico è un’escursione attraverso la storia e la natura di uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna e di tutto il Mediterraneo, ancora poco noto al grande pubblico.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

tutto quello che avete sempre voluto sapere, ma mai osato chiedere sulla Sella del Diavolo lo trovate qui: http://selladeldiavolo.wordpress.com.

pannello del sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo
Cagliari, Sella del Diavolo, cisterna punica
Cagliari, Sella del Diavolo, Palma di San Pietro
Cagliari, Sella del Diavolo, Torre costiera medievale e postazione II guerra mondiale
Gheppio (Falco tinnunculus)

(foto C.B., S.D., archivio GrIG)

  1. donatella
    aprile 2, 2024 alle 11:21 am

    Bello! Poterci essere! Sono contenta che il Vento di Maestrale vi abbia accompagnato con qualche schiarita di cielo e panorama almeno lungo il sentiero della discesa!

  2. giulio
    aprile 2, 2024 alle 6:47 PM

    👏 👏

    Prima o poi sarò dei vostri, devono solo combaciare alcune cose e succederà 😊

  3. Patrizia
    aprile 2, 2024 alle 10:14 PM

    Bellissimo sentiero, percorso tante volte con pausa al rifugio e spero che l’abbiate trovato in ordine . 

    Spero la prossima volta di essere dei vostri .

    • aprile 2, 2024 alle 10:22 PM

      ..quell’edificio non è però un “rifugio”, è il rudere restaurato della centrale di osservazione del sistema di difesa contraerea e antinave di Cagliari durante la II guerra mondiale, anche se pochi lo ricordano.
      Buona serata.

      Stefano Deliperi

  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.