I lavori non autorizzati alla Rena Bianca di Santa Teresa di Gallura vanno a giudizio.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania ha citato direttamente in giudizio M.S.D. all’udienza di comparizione pre-dibattimentale del 7 maggio 2024 davanti al Tribunale di Tempio Pausania, contestando la “parziale compromissione degli ambiti dunari” davanti all’Hotel Moresco effettuata con mezzi meccanici nel maggio 2022, nonchè la realizzazione di una piscina, in assenza di autorizzazione paesaggistica (art. 181 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), che prontamente aveva segnalato i lavori in corso, è stata individuata quale “parte offesa” e presenterà istanza di costituzione di parte civile, rappresentata e difesa dall’Avv. Susanna Deiana, del Foro di Cagliari.
L’area costiera è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), nonché con vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale Sardegna n. 45/1989 e s.m.i.) e come tale è stata classificata nel piano paesaggistico regionale (P.P.R., 1° stralcio costiero). L’area risulta in parte anche tutelata con vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.).
La vicenda aveva avuto inizio con una serie di lavori svolti con mezzi meccanici alla Rena Bianca di S. Teresa di Gallura (SS), oggetto di istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inviata (5 maggio 2022) dal GrIG.
Dopo alcuni mesi il Comune di S. Teresa di Gallura – Settore Gestione del Territorio e A.M.P. aveva comunicato (nota dell’11 agosto 2022) “che i lavori effettuati in loc. Rena Bianca … sono stati eseguiti senza i necessari atti autorizzativi” e che “a seguito di sopralluogo effettuato da unità appartenenti alla Polizia Locale e dal Comando Forestale di Palau, sono stati trasmessi gli atti inerenti le violazioni accertate alle autorità competenti”.
Il sopralluogo effettuato dalla Polizia locale e dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale (nota prot. n. 6696 dell’11 maggio 2022) ha potuto accertare che l’area oggetto dei lavori è stata data in concessione alla Soc. Dessena s.r.l., titolare del contiguo Hotel Moresco, dove è stato realizzato “un intervento … provvedendo alla pulizia dell’area dagli arbusti ed eliminando anche le radici delle canne. L’opera di pulizia effettuata anche con l’ausilio di mezzi meccanici risulta massiva perché ha portato la rimozione di tutta la vegetazione, sul posto permangono solamente dei ginepri autoctoni e delle nuove piantine recentemente riposizionate dal concessionario”.
Nello specifico, “l’intervento è stato effettuato senza aver presentato alcuna richiesta presso gli uffici comunali” e “si è anche creata una piazzola…. probabilmente adibita al posizionamento di un chiosco”.
Lo svolgimento di indagini in ambito amministrativo e penale era stato in precedenza comunicato dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale (nota prot. n. 22291 del 24 maggio 2022).
Non si ha notizia dell’avvenuta emanazione dei necessari provvedimenti di ripristino ambientale (art. 167 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre il Comune di S. Teresa di Gallura avrebbe avuto titolo per disporre anche la revoca della concessione dell’area per palese violazione del relativo atto (art. 4.6).
Il GrIG esprime forte plauso per l’azione della Procura tempiese e della Polizia giudiziaria in merito all’azione giudiziaria per la salvaguardia ambientale.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)
A.N.S.A., 12 marzo 2024
Lavori non autorizzati a Rena Bianca, a giudizio titolare hotel.
Prima udienza a Tempio Pausania il 7 maggio, Grig parte offesa. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/03/12/lavori-non-autorizzati-a-rena-bianca-a-giudizio-titolare-hotel_f328e445-d1bf-47be-bbaf-88a2cc0ebb7c.html)
La Procura di Tempio Pausania ha citato direttamente in giudizio il titolare dell’hotel Moresco, Silvano Mario Dessena, per ‘parziale compromissione degli ambiti dunali’ legati a una serie di lavori di pulizia con mezzi meccanici effettuati nel maggio 2022 davanti al suo albergo sulla spiaggia Rena Bianca, a Santa Teresa di Gallura.
Dessena è stato chiamato in causa in quanto responsabile dei lavori e la Procura gli contesta anche la realizzazione di una piscina in assenza di autorizzazione paesaggistica.
L’inchiesta era scattata a seguito di una segnalazione dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico, ora parte offesa nel procedimento penale e pronta a costituirsi parte civile nell’udienza fissata per il 7 maggio prossimo con l’avvocata del foro di Cagliari Susanna Deiana.
Il Grig ricorda che “l’area costiera è tutelata con vincolo paesaggistico, nonché con vincolo di conservazione integrale e come tale è stata classificata nel Ppr.
L’area risulta in parte anche tutelata con vincolo idrogeologico”. Dai sopralluoghi effettuati dopo la segnalazione degli ambientalisti dalla Polizia locale e dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale, era emerso che l’opera di pulizia effettuata anche con l’ausilio di mezzi meccanici risultava massiva perché la rimozione aveva riguardato tutta la vegetazione. L’intervento inoltre era stato eseguito senza aver presentato alcuna richiesta agli uffici comunali e si era anche creata una piazzola, probabilmente adibita al posizionamento di un chiosco.
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Agenzia Nova, 12 marzo 2024
Sardegna: Santa Teresa Gallura, alterazione dune a Sa Rena Bianca, via a procedimento legale: https://www.agenzianova.com/a/65f0671b4f4713.42829614/5091080/2024-03-12/sardegna-santa-teresa-gallura-alterazione-dune-a-sa-rena-bianca-via-a-procedimento-legale , https://www.agenzianova.com/a/65f15b59ded374.51333038/5091081/2024-03-12/sardegna-santa-teresa-gallura-alterazione-dune-a-sa-rena-bianca-via-a-procedimento-legale-2
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da La Nuova Sardegna, 12 marzo 2024
Santa Teresa. Mezzi meccanici sulle dune di Rena Bianca e una piscina non autorizzata: chiesto il rinvio a giudizio per il titolare dell’hotel Moresco.
Indagini della Procura di Tempio sui lavori di pulizia nel maggio 2022: https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2024/03/12/news/mezzi-meccanici-sulle-dune-di-rena-bianca-e-una-piscina-non-autorizzata-chiesto-il-rinvio-a-giudizio-per-il-titolare-dell-hotel-moresco-1.100489036
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da L’Unione Sarda, 12 marzo 2024
TRIBUNALE. Lavori non autorizzati sulle dune a Rena Bianca: a giudizio il titolare dell’hotel.
Vegetazione rimossa in modo «massivo» con le ruspe. davanti all’albergo sulla spiaggia: prima udienza a maggio, il Grig parte offesa: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/gallura/lavori-non-autorizzati-sulle-dune-a-rena-bianca-a-giudizio-il-titolare-dellhotel-wbrf65f0
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da Gallura Oggi, 12 marzo 2024
I lavori alla Rena Bianca di Santa Teresa finiscono in tribunale: https://www.galluraoggi.it/santa-teresa-di-gallura/lavori-tribunale-rena-bianca-santa-teresa-gallura-12-marzo-2024/#google_vignette
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da Olbia Notizie, 12 marzo 2024
Lavori sulla Rena Bianca a Santa Teresa, interviene la Procura: https://www.olbianotizie.it/articolo/53667-lavori_sulla_rena_bianca_a_santa_teresa_interviene_la_procura_di_tempio_pausania
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da ADN 24, 12 marzo 2024
Tempio Pausania (SS) | A giudizio il titolare dell’hotel per lavori non autorizzati a Rena Bianca: https://www.adn24.it/blog/2024/03/12/tempio-pausania-ss-a-giudizio-il-titolare-dellhotel-per-lavori-non-autorizzati-a-rena-bianca/
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da Alghero Live, 12 marzo 2024
I lavori non autorizzati alla Rena Bianca di Santa Teresa di Gallura vanno a giudizio
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da Salviamo il Paesaggio, 12 marzo 2024
I lavori non autorizzati alla Rena Bianca di Santa Teresa di Gallura vanno a giudizio: http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2024/03/i-lavori-non-autorizzati-alla-rena-bianca-di-santa-teresa-di-gallura-vanno-a-giudizio/
Come sottolineava un articolo di qualche mese fa sempre su questo sito, il Comune di Santa Teresa così solerte nello sgomberare la Valle della Luna per salvare dal degrado un’area protetta, non lo è stato altrettanto con lo scempio delle dune di Rena Bianca. Mi chiedo, ma se non ci fosse stata la segnalazione del Grig, nessuno si sarebbe accorto di nulla? È questa la cura, l’attenzione, che il Comune riserva al proprio territorio?