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Afghanistan, il gioco dell’oca.


Afghanistan, 640 profughi afghani caricati il 15 agosto su un aereo militare Usa C-17 e portati da Kabul in Qatar (17 Agosto 2021. TWITTER)

Lentamente, con passi incerti, l’Afghanistan del re Mohammed Zahir Shah cercava di uscire dal medioevo negli anni ’70 del secolo scorso.

Un colpo di stato, a cui seguirono altri colpi di stato, portarono a un’improbabile democrazia popolare sorretta prima dal supporto, poi dalle stesse armi sovietiche (dicembre 1979) nel mezzo di una società tribale dell’Asia centrale.

Donne afgane in un parco pubblico negli anni ’60 del ‘900 (foto di William Poddlich)

Dieci anni di guerriglia da parte dei Mujaheddin, ampiamente sostenuti e foraggiati dal Pakistan e dagli Stati Uniti, e il conseguente ritiro delle forze sovietiche portarono alla costituzione (1989) dell’Emirato islamico dell’Afghanistan e alla presa del potere (1996) da parte della fazione dei dei talebani, salvo che in alcuni territori settentrionali (soprattutto il Pansjshir) controllati dall’Alleanza del Nord dei restanti mujahedin anti-talebani, guidati dal comandante Ahmad Shah Massoud.

Il governo retrivo e oscurantista dei talebani si rivelò quale pugno di ferro sulla popolazione e sui diritti civili, nonché un disastro per il patrimonio storico-culturale afgano (nel 2001 avvenne la distruzione dei Buddha di Bamiyan perché blasfemi ai loro occhi ignoranti).

Dopo l’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 gli Stati Uniti decisero di invadere l’Afghanistan, dando il via all’operazione Enduring Freedom, che si poneva come obiettivo la fine del regime dei talebani e la distruzione dei campi di addestramento e della rete di al-Qāʿida, il gruppo terroristico guidato da Osama bin Laden.

Vista la sproporzione di forze il regime integralista venne rovesciato in poco più di un mese, nel novembre del 2001.

Da allora una sorta di democrazia esportata, piuttosto corrotta e debole, sostenute da miliardi di dollari. 

Afghanistan, militari italiani

Da allora numerosi Stati aderenti alla N.A.T.O., fra cui l’Italia (missione ISAF), hanno sostenuto con reparti militari, interventi umanitari e soldi pubblici il traballante Stato afgano. 

Coinvolti in una guerra non dichiarata

Fino a 5 mila soldati contemporaneamente, 53 morti, centinaia di feriti.

Nel 2020 l’Amministrazione statunitense Trump ha firmato gli accordi di Doha con i talebani, sancendo il ritiro unilaterale U.S.A. dall’Afghanistan, portato a termine dalla successiva Amministrazione Biden, che, novella Biancaneve, ha recentemente dichiarato che non era intenzione americana di favorire la costruzione di uno stato democratico in Afghanistan, ma semplicemente di combattere il terrorismo internazionale.

Cina, Russia, finanziatori arabi e pakistani dei talebani se la ridono.

Ora, dopo vent’anni, ritorniamo al punto di partenza, come in un sanguinario e tragico gioco dell’oca.

Talebani che riproclamano l’emirato islamico a base di interpretazioni della sharia, governanti corrotti in fuga con la cassa, donne candidate alla morte, bambine candidate al buio, come se non fosse già difficile la loro condizione normale, esercito afgano sciolto come neve al sole, migliaia e migliaia di persone che avevano sperato e creduto in un futuro migliore che tentano di scappare dai liberatori in ogni modo.

Non finirà qui. I talebani, nonostante le prime dichiarazioni distensive, hanno proseguito i consueti massacri.

E non s’impara nulla.

Stefano Deliperi

Afghanistan, bambina torturata

P.S. quando i Paesi europei si degneranno di avere una loro politica estera, sostenuta dalle loro forze di sicurezza, indipendente da quella U.S.A., egoista e storicamente ottusa?

(foto A.N.S.A., Twitter)

  1. agosto 19, 2021 alle 8:34 am

    Improvvisamente (ma chi davvero seguiva nel belpaese cosa accadeva a migliaia di chilometri di distanza?) e dopo che le decisioni erano state adottate da tempo, scopriamo che miliardi di dollari, centinaia di soldati morti e stragi di migliaia di civili prodotte da chi era andato a esportare la formula della democrazia, hanno purtroppo fallito almeno negli obiettivi finali.
    Sarebbe stato più sensato, e prima di affrontare un’occupazione insensata e costosa, chiedersi se valori radicati da secoli nella popolazione potessero essere cancellati con una formula democratica avanzata, dopo che i russi erano stati cacciati dagli stessi che oggi hanno cacciato gli americani..
    Ma siamo davvero sicuri che le centinaia di miliardi di dollari spesi da americani e altri, Italia compresa, non potessero essero meglio impiegati a favore della popolazione civile non solo delle città ma dei paesi che ne avrebbe almeno tratto qualche beneficio.
    E adesso qualcuno vorrebbe proporre che serve un’altra guerra e un’altra occupazione militare? La storia, scriveva qualcuno,non fa salti.

  2. agosto 19, 2021 alle 10:45 am

    da Il Fatto Quotidiano, 19 agosto 2021
    Afghanistan, la legittimità dei talebani passa dagli affari: dagli investimenti di Iran, India e Arabia al ruolo di Russia e Cina. Fino al progetto miliardario del gasdotto (che interessa pure agli Usa).
    Il periodo buio che attende il Paese non esclude la possibilità di costruire relazioni di livello internazionale, quelle che darebbero legittimità ai talebani. Arabia Saudita, India, Pakistan, Iran ed Emirati Arabi Uniti li hanno aiutati – economicamente e militarmente – nel corso dei questi anni e adesso sperano di raccogliere i frutti dei loro investimenti. Mosca e Pechino tengono colloqui sulla costruzione e il rafforzamento di legami economici. E gli Stati Uniti devono decidere come comportarsi nei confronti del mega oleodotto attualmente in costruzione che ha come obiettivo quello di aggirare il gasdotto degli ayatollah iraniani. (Fabio Scuto): https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/19/afghanistan-la-legittimita-dei-talebani-passa-dagli-affari-dagli-investimenti-di-iran-india-e-arabia-al-ruolo-di-russia-e-cina-fino-al-progetto-miliardario-del-gasdotto-che-interessa-pure-agli-us/6295346/

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    Afghanistan, la diretta – La Cina: “Talebani sono più sobri e razionali”. Ancora spari sulla folla alle manifestazioni: “Ci sono vittime”. Caos in aeroporto a Kabul: da domenica 12 morti. In arrivo a Roma 200 afghani.
    LA CRONACA ORA PER ORA – Man mano che passano i giorni, le promesse del movimento ora al potere vengono smentite dalle testimonianze che arrivano dal Paese. Non per Pechino, che invece parla di “segnali incoraggianti” e auspica che diano seguito al “loro atteggiamento positivo” costruendo “un sistema politico adeguato”. L’avvertimento di Borrell (Ue): “Non lasciamo il controllo in mano a Cina e Russia”: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/19/afghanistan-la-diretta-200-persone-in-arrivo-a-roma-caos-in-aeroporto-a-kabul-da-domenica-12-vittime-madri-chiedono-ai-soldati-di-prendere-i-loro-figli-nuove-proteste-i-talebani-sparano-ci/6295647/

  3. SERPI SILVIO PASQUALE
    agosto 19, 2021 alle 12:41 PM

    Purtroppo si tratta di una delle tante losche iniziative messe in atto dagli Stati Uniti d’America per destabilizzare alcune regioni geografiche del mondo, per i loro interessi economici e/o geopolitici. Talvolta per interessi economici: rivoluzione Komeinista in Iran perchè lo Scià di Persia aveva manifestato l’intenzione di privatizzare i giacimenti petroliferi del paese; guerra Iran-Iraq per vendicare l’affronto degli ostaggi dell’ambasciata americana (a quei tempi Saddam era il principale alleato di Washington della regione), poi le due guerre del golfo per impadronirsi del petrolio dell’Iraq; poi la destabilizzazione della Libia; poi la guerra in Siria; poi la guerra in Ucraina (il gas dell’Ucraina si vende all’Europa ad un prezzo migliore dello shale gas estratto negli Stati Uniti ed in Canada); si potrebbe parlare anche delle guerre scatenate nella ex Jugoslavia; delle guerre nell’Africa che provocano la fuga delle popolazioni verso l’Europa etc. L’unico fattore comune di queste crisi è destabilizzare (nascondendosi dietro la bandiera della democrazia e della libertà) con lo scopo di indebolire l’economia Europea (con i governanti europei sempre genuflessi nei confronti degli USA e della CIA) e vendere armi. Si potrebbe discutere anche di Sud America, dove la CIA ha la regia di ogni colpo di Stato, ma lasciamoci spazio per altri approfondimenti.

  4. Marco
    agosto 19, 2021 alle 12:43 PM

    L’esercito europeo da lei auspicato, deve continuare a esercitarsi nei nostri poligoni di guerra?

    • agosto 19, 2021 alle 12:55 PM

      con tutto il rispetto, ma lei si rende conto di che cosa accade nel mondo? Ciò non toglie che inquinamento e “peso” delle attività militari di addestramento in Sardegna siano problemi da affrontare seriamente una volta per tutte.

      Stefano Deliperi

      • agosto 19, 2021 alle 2:12 PM

        Magari con un No una volta per tutte, definitivo. Ma chi lo dirà tra le balbuzienti forze politiche sarde? Tutto andrà come è sempre andato. Lo suggerisce il pessimismo della ragione.

  5. agosto 20, 2021 alle 7:06 PM

    A.N.S.A., 20 agosto 2021
    Rame, ferro, terre rare, il tesoro afghano che fa gola.
    Il Paese non manca di suscitare a intervalli regolari un grande interesse di natura strategica non solo per la geografia ma anche per l’elevata presenza di minerali nel sottosuolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/08/19/rame-ferro-terre-rare-il-tesoro-afghano-che-fa-gola_1ac90eb9-1e07-4f7a-92a0-0aa90aa38e18.html

    ——————

    La sindaca più giovane dell’Afghanistan: ‘Aspetto che i talebani mi uccidano’.
    Zarifa Ghafari, 27 anni: ‘non ho più paura di morire’: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/08/17/la-sindaca-piu-giovane-dellafghanistan-aspetto-che-talebani-mi-uccidano_5a613769-1299-4362-8b01-d342e44b22e8.html

    ————————–

    Afghanistan: militari usano i lacrimogeni sulla folla ad aeroporto Kabul.
    Non è chiaro se siano stati i soldati Usa. Emergency: ‘Diecimila persone cercano di prendere i voli di evacuazione’. Ucciso il parente di un giornalista tedesco: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/08/20/afghanistan-emergency-notizie-di-blitz-talebani-in-case-di-attivisti_97f1399f-bc2f-4c31-8c01-e736c4d984fd.html

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    Video shock, capo polizia giustiziato dai talebani
    E’ stato ucciso mercoledì: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/08/20/video-shock-capo-polizia-giustiziato-dai-talebani_609282f7-f626-45fe-823b-92d3a4162940.html

  6. agosto 20, 2021 alle 10:18 PM

    senza neuroni decentemente funzionanti, senza vergogna.

    A.N.S.A., 20 agosto 2021
    Biden: ‘Non posso garantire l’esito finale dell’evacuazione da Kabul’.
    ‘Una delle operazioni più difficili della storia’: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/08/20/afghanistan-oggi-parla-ancora-biden.-telefonata-con-macron_5fcd8e06-57a6-4b96-8735-3de584aa56db.html

  7. agosto 21, 2021 alle 8:08 PM

    A.N.S.A., 21 agosto 2021
    Afghanistan: almeno 3 morti nella calca all’aeroporto di Kabul. Baradar e gli altri capi talebani arrivati in città.
    L’inviata Cnn Clarissa Ward lascia Kabul: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/08/21/afghanistan-baradar-e-altri-capi-talebani-arrivati-a-kabul_9188444c-18cc-4ab8-a05a-8c896f1550fe.html

  8. agosto 27, 2021 alle 9:47 PM

    A.N.S.A., 27 agosto 2021
    Afghanistan, almeno 170 morti. Gli Usa temono altri attacchi.
    Sarebbe stato uno solo l’attentatore suicida nelle due esplosioni. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/08/26/afghanistan-usa-ad-americani-non-andate-in-aeroporto-kabul_d695b208-0916-4cde-a9a2-9ba660b5186e.html)

    Sale ad almeno 170 morti e 200 feriti il bilancio dell’attacco a Kabul. Sarebbe stato uno solo l’attentatore suicida nelle due esplosioni.

    Gli Usa temono altri attacchi terroristici con autobomba e razzi contro l’aeroporto durante le operazioni di evacuazione. Sono ancora 5.400 le persone che attendono di essere portate via. Biden pensa a droni e missili come rappresaglia contro l’Isis-K. L’Onu stima fino a mezzo milione di rifugiati afghani entro il 2021. Al confine con il Pakistan ‘afflusso senza precedenti’.

    Tra le vittime anche 13 soldati americani. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden un messaggio di cordoglio. “Roma resta fermamente determinata a contrastare, insieme agli Stati Uniti e agli altri partner internazionali, ogni forma di terrorismo e di violenza fondamentalista, oltre che a fornire assistenza umanitaria all’amico popolo afghano”, ha affermato il presidente.

    Ci sono anche tre cittadini britannici, incluso un bambino, fra le vittime degli attacchi terroristici di ieri a Kabul, a quanto accertato nelle ultime ore. Lo ha annunciato Dominic Raab, ministro degli Esteri del governo di Boris Johnson, citato da Sky News.

    Le forze statunitensi si preparano ad altri attacchi terroristici da parte dell’Isis che potrebbero includere l’uso di autobomba e razzi contro l’aeroporto di Kabul mentre continuano le operazioni di evacuazione americane: lo ha detto il capo del comando centrale, Kenneth McKenzie. “Crediamo che vogliano continuare quegli attacchi e ci aspettiamo che quegli attacchi continuino”, ha sottolineato McKenzie riferendosi all’Isis, secondo quanto riporta il Washington Post.

    Il capo del comando centrale statunitense, Kenneth McKenzie, ha affermato che Washington è pronta alla rappresaglia contro gli autori dell’attacco, nel quale ha detto di non ravvisare una complicità dei Talebani. Secondo le ricostruzioni, si è trattato di un attacco “complesso” nella zona dell’Abbey Gate, area controllata dalle truppe Usa e britanniche dove, in quel momento, erano ammassate almeno 5.000 persone in attesa di conoscere il proprio destino.

    La prima esplosione è stata opera di un kamikaze che si è fatto saltare in aria fuori dal Baron Hotel, che in questi giorni è diventata la base di giornalisti e truppe del Regno Unito. Quindi un altro kamikaze, o un’autobomba secondo altre fonti, più vicino al gate, in prossimità di un canale fognario diventato la terrificante sala d’attesa di migliaia di disperati. Lì centinaia di famiglie aspettano un cenno dai militari. Da lì i soldati si affacciano per tirar su quelli che ce l’hanno fatta e saranno imbarcati sui voli verso una nuova vita. Lì gli attentatori hanno colpito. In serata, l’Isis ha rivendicato gli attacchi, pubblicando anche la foto di uno dei kamikaze, secondo quanto riferisce il Site. Il bilancio di almeno 60 civili afghani morti è stato diffuso in serata dal Wall Street Journal che citava fonti mediche. Tra i 13 militari americani che hanno perso la vita ci sarebbe anche un medico della Marina. Mentre a parlare di bambini tra le vittime sono stati i talebani. Da parte loro i medici dell’ospedale di Emergency a Kabul hanno riferito di dieci persone arrivate morte nella loro struttura e oltre 60 ricoverati.

    Il racconto dei testimoni nella capitale afghana è agghiacciante. Cumuli di cadaveri, brandelli di corpi nel canale ricoperto di sangue. Un ex interprete dei marines Usa ha raccontato di aver visto morire tra le sue braccia una bambina di 5 anni. Le immagini e i video circolati sui social media mostrano feriti trasportati a bordo di carriole sgangherate con l’incessante ululato delle ambulanze in sottofondo.

    “E’ stato come il giorno del giudizio universale, persone ferite ovunque. Ho visto persone correre con il sangue sui loro volti e sui loro corpi”, ha raccontato un altro testimone. Nessun italiano è stato coinvolto nell’attentato poiché le esplosioni sono avvenute in un’area distante da dove stanno operando i nostri militari con il personale dell’ambasciata rimasto sul campo. Poco prima che scoppiasse l’inferno, un C-130 italiano con a bordo anche alcuni giornalisti era decollato tra i proiettili: erano di una mitragliatrice afghana che sparava in aria per disperdere la folla che pressava verso il gate dell’aeroporto ma a bordo si sono vissuti attimi di terrore.

    Fin da subito gli Usa e i britannici sono stati certi che l’attacco sia stato opera dell’Isis-K, lo Stato Islamico della provincia afghana del Khorasan, il gruppo affiliato all’Isis nemico di Al Qaida e dei talebani. Loro, i nuovi padroni dell’Afghanistan, hanno condannato l’attacco scaricando la responsabilità sugli Stati Uniti: “E’ avvenuto in una zona dove la sicurezza è nelle mani delle forze statunitensi”, ha detto il portavoce Zabihullah Mujahid, assicurando che i talebani “stanno prestando molta attenzione alla sicurezza e alla protezione della loro gente” e che i nemici saranno fermati. Ma il rischio di altri attentati nei prossimi giorni è concreto e già in serata si è udita un’altra forte esplosione a Kabul. Non è chiaro come tutto questo condizionerà le operazioni di esfiltrazione ancora in corso.

    Il premier britannico Boris Johnson, dopo una riunione del comitato d’emergenza Cobra, ha assicurato che l’evacuazione proseguirà come previsto. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, pur riconoscendo che le prossime ore saranno “estremamente rischiose”, ha garantito che le evacuazioni continueranno fino al 31. Altri Paesi, come il Canada e la Germania, hanno già lasciato l’Afghanistan. Domani si concluderà anche il ponte aereo italiano con la partenza dell’ultimo C-130 da Kabul.

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