Oristano: la pineta litoranea di Torregrande deve essere salvaguardata.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Oristano comunica che è stato inviato, al Direttore Generale della pianificazione urbanistico territoriale dell’Assessorato degli EE.LL., Finanze, Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna, un atto d’intervento nella procedura di verifica di coerenza in merito alla deliberazione n. 33 del 14/04/2015 del Consiglio Comunale di Oristano.
Si ricorda che la deliberazione in oggetto è relativa all’adozione definitiva alla variante parziale al PUC per approvazione variante N. 2 al Piano Integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale (Ivi Petrolifera).
L’atto d’intervento, firmato da numerosi cittadini oristanesi, intende mettere in rilievo e segnalare le incongruenze relative alla delibera N.33, con la quale il Consiglio Comunale di Oristano rispondeva alle osservazioni critiche mossegli dalla Direzione della Pianificazione urbanistico territoriale della RAS.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus continuerà la sua azione di controllo a tutela degli interessi dell’ambiente e dei cittadini.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Oristano
(foto L.M., archivio GrIG)
Condividi:
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
Correlati
Scrivi una risposta a Gruppo d'Intervento Giuridico Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Commenti recenti
ricerca (inserire tags)
Mandiamo un’e-mail per difendere il territorio e le coste della Sardegna!
Argomenti
costa e sua salvaguardia
- piano paesaggistico regionale della Sardegna – normativa e cartografia
- "La colata", un libro contro la speculazione edilizia (sulle coste) in Italia
- l'Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, la sua "storia" e le sue prospettive
- giurisprudenza sul P.P.R. della Sardegna
- privatizzazione del demanio marittimo sui litorali italiani
- abusivismo edilizio, speculazione immobiliare: Baia delle Ginestre story
- stop alla speculazione edilizia sulla baia di Piscinnì
- Ingurtosu, Piscinas, Costa Verde: favole e cemento
- speculazione immobiliare mediante i campi da golf
- speculazione immobiliare mediante il "nuovo" piano paesaggistico
- la speculazione sul litorale di Rimigliano
- "Finestre sul Paesaggio", convegno su ambiente, pianificazione, legalità
- Rimbocchiamoci le maniche per difendere l'ambiente e il territorio della Sardegna!
- Reportage sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna (2013)
- NO alla privatizzazione delle spiagge!
- il "piano paesaggistico dei sardi", un'operazione spregiudicata e deleteria per l'ambiente della Sardegna
- ricorso contro lo "stravolgimento" del piano paesaggistico regionale della Sardegna
- La Giunta Pigliaru revoca definitivamente lo stravolgimento del P.P.R. operato dalla precedente Giunta Cappellacci
- la proposta di legge regionale sarda favorevole al cemento sulle coste (2017)
coste di Tuerredda e Malfatano - cronaca di una speculazione edilizia annunciata
cultura a rischio, Anfiteatro romano
cultura a rischio, Tuvixeddu
demani civici e diritti d'uso collettivi
- i Demani civici e i diritti di uso civico, con particolare riferimento in Sardegna
- il demanio civico di Carloforte
- recuperare il demanio civico di Portoscuso, svenduto al peggior offerente
- demani civici e il nuovo "editto delle chiudende"
- "Terre civiche, un bene comune da salvaguardare", dibattito (Nuoro, 2012)
- Inventario generale delle terre civiche in Sardegna (2012)
- il Consiglio regionale approva il nuovo "editto delle chiudende" contro i demani civici sardi
- attuazione del nuovo "editto delle chiudende" in Sardegna
- la Corte costituzionale boccia il nuovo "editto delle chiudende"
- l'offensiva istituzionale contro i demani civici della Sardegna e la risposta ecologista.
- la difesa del demanio civico dei Piani di Castelluccio di Norcia.
- finalmente una norma regionale per la difesa dei demani civici sardi
- la "storia" dei diritti di uso civico in Sardegna negli ultimi decenni
democrazia a rischio in Italia
- la legge Alfano ci rende "disuguali" rispetto al "principe": firma contro!
- le legge ritorna un po' a esser uguale per tutti, grazie alla Corte costituzionale
- la proposta riforma costituzionale per favorire i peggiori farabutti
- riforma della giustizia, pretesa di impunità: l'Italia in ostaggio
- il Governo Letta e i suoi "azionisti" vogliono cambiare la Costituzione: impediamoglielo!
difesa degli "altri" animali, caccia, bracconaggio
- XXII campagna anti-bracconaggio della L.A.C. nel Cagliaritano (2018)
- bilancio della stagione venatoria 2014-2015, morti e feriti, "umani" e "altri" animali
- NO alla deregulation venatoria!
- il Cervo sardo
- il Lupo
- l'Orso marsicano
- l'Orso bruno in Italia e la schizofrenìa umana
- la Foca Monaca
- come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?
- il Grifone
- diritto all'obiezione di coscienza "venatoria": fuori i cacciatori dal mio terreno!
difesa del territorio
- parchi naturali, una grande risorsa per l'Italia
- parco nazionale del Gennargentu-Golfo di Orosei, l'occasione persa
- parco nazionale dell'Asinara, luci e ombre
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, passi in avanti
- parco naturale regionale del Molentargius-Saline, ancora in difficoltà
- l'assalto furbesco al demanio
- l'hard discount del federalismo demaniale
- la calamità "innaturale" annunciata di Capoterra (alluvione 2008)
- piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna
- piano regionale delle attività estrattive (P.R.A.E.) della Sardegna
- piano antincendi 2016 per la Sardegna
- parchi naturali "motori" di crescita senza "benzina"
- "Ciclone Cleopatra": acqua, dissestro idrogeologico, sangue in Sardegna
- difesa delle Foreste demaniali in Sardegna.
- il decreto "Sblocca Italia", nuovi "incubi" ambientali e sociali
- abusivismo edilizio in un area naturale protetta: il parco naturale regionale "Molentargius-Saline"
- i gravi rischi di smantellamento del diritto penale ambientale.
- I piani paesaggistici vigenti in Italia
diritti civili
- L'India non è un paese per bambini
- scuola pubblica a rischio, in Italia
- pedofilìa e silenzi della Chiesa
- ma si può morire in pace?
- la Corte costituzionale aiuta la fecondazione assistita
- morti bianche alla Saras, Sarroch
- un po' di giustizia per le morti bianche alla Thyssen
- lucrosi rimborsi elettorali ai partiti
- il distacco dalla politica, le elezioni minimaliste cagliaritane
- uno stupro piccolo piccolo, minore
- crisi economica, crisi sociale
- libera repubblica di corrotti e corruttori
- la prima impresa italiana, la Mafia s.p.a.
- come l'Amministrazione regionale Cappellacci butta i nostri soldi
- Mario Monti, premier contro la crisi economico-sociale
- crisi economica, lacrime e sangue
- Governo Monti, due pesi e due misure. A fin di bene?
- il referendum sulle modifiche costituzionali (4 dicembre 2016)
EcoSportello
edilizia, piano per la speculazione
- piano per l'edilizia e la speculazione in Sardegna
- ricorsi contro un c.d. piano dell'edilizia incostituzionale
- la leggina regionale sarda per il "mattone rapido"
- una "sberla" al c.d. piano per l'edilizia bis in Sardegna
- la Corte costituzionale si occuperà del c.d. piano per l'edilizia sardo
- il folle "piano casa" del Veneto
energia nucleare, "ritorno" in Italia
eolico, paesaggio, speculazione
- speculazione eolica in Sardegna
- la "cricca del vento" in Sardegna
- la "cricca del vento" su Annozero
- la speculazione eolica sul TG 3 nazionale
- speculazione eolica senza pianificazione energetica
- Appennino Umbro-Marchigiano, una selva di pale eoliche?
- Aree non idonee all'installazione di centrali eoliche – Sardegna
escursioni sulla Sella del Diavolo
G 8 a La Maddalena
gestione dei rifiuti
- rifiuti devastanti a Portoscuso
- piano regionale dei rifiuti urbani della Sardegna
- Portovesme, pattumiera europea dei fumi di acciaieria
- traffico illecito di rifiuti industriali da Portoscuso a giudizio
- lo "strano" inquinamento a Quirra
- 16° rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti (A.R.P.A.S.) in Sardegna
- piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (Sardegna)
grandi opere, grandi scempi ambientali e di denaro pubblico
la nostra acqua
- WISE, il portale europeo dell'acqua
- quanta acqua c'è in Sardegna?
- il folle progetto della diga di Monte Nieddu-Is Canargius
- reportage sulla diga senz'acqua, Monte Nieddu-Is Canargius
- l'incredibile progetto di dissalatore cagliaritano
- riparte la vergognosa diga di Monte Nieddu – Is Canargius!
- invasi idrici e rischio sismico, la follìa in Sardegna
- perchè i sardi rischiano di perdere l'acqua pubblica
la nostra aria
la nostra salute
- piombo nel sangue e deficit cognitivi nel Basso Sulcis
- uranio impoverito e salute
- la salute in fumo
- pesce marcio sul tuo piatto
- portale malattie rare – Regione autonoma della Sardegna
- lo "strano" inquinamento di Quirra, la salute, la giustizia
- Portoscuso, periferia di Taranto
- alterazioni del d.n.a. dei bambini di Sarroch, "picchi" di leucemie maschili nel Cagliaritano
- il silenzio dei sardi sui propri bambini avvelenati
- III Rapporto epidemiologico S.E.N.T.I.E.R.I. sulla salute nei siti inquinati
la Terra a rischio: i cambiamenti climatici
realtà di Cagliari
ricerca dell'energia rinnovabile
- il progetto di gasdotto Galsi lascia il posto a due rigassificatori?
- NO a questo tracciato del gasdotto Snam sull'Appennino
- in crescita la produzione di energia fotovoltaica in Italia
- il nuovo Piano energetico regionale della Sardegna (P.E.A.R.S.)
- il 17 aprile 2016 votiamo SI al referendum anti-trivelle!
Sardegna e fondi comunitari
Sardistàn e le sue cronache
- la Saras, un direttore di giornale e il Sardistàn
- le cornacchie domineranno il mondo, a iniziare dal Sardistàn
- poveri Gipeti, nel Sardistàn
- W il Sardistàn, oasi ecologica del giardinaggio!
- lotta dura senza esclusione di polpi per l'indipendenza del Sardistàn
- Sardistàn = Atlantidistàn?
- un direttore di giornale "cementato" per benino nelle sue posizioni
- Paolo Villaggio, pecore, Alcoa e Sardistàn
- i Sardi su Marte
siti web istituzionali
- Corte di Giustizia europea
- Presidenza della Repubblica Italiana
- Governo e Amministrazioni statali
- Senato della Repubblica
- Camera dei Deputati
- Corte costituzionale
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
- banca dati della Giustizia amministrativa
- banca dati dei vincoli ambientali/paesaggistici
- banca dati dei procedimenti di V.I.A.
- Regione autonoma della Sardegna
- Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici per la Sardegna
- Corpo Forestale dello Stato
- Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Sardegna)
- Carabinieri – Comando per la tutela dell'ambiente
- Carabinieri – Comando per la tutela del patrimonio culturale
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)
- Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Sardegna (A.R.P.A.S.)
- Agenzia della Conservatorìa delle Coste della Sardegna
- il portale dei parchi e delle riserve naturali
- il portale dei parchi geominerari e di archeologia industriale
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena
- parco nazionale dell'Asinara
- parco naturale regionale di Porto Conte
- parco naturale regionale di Molentargius-Saline
- area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana
- area marina protetta del Sinis-Mal di Ventre
- area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo
- area marina protetta di Capo Carbonara
- i parchi ambientali e storico-culturali della Val di Cornia
- parco faunistico del Monte Amiata
- parco faunistico del Monte Amiata
- elenco ufficiale delle aree naturali protette
- elenco delle zone umide di importanza internazionale
- Rete Natura 2000 in Italia (BioItaly)
- Conservatoire du Littoral
- Commissione Europea
- cartografia Z.P.S. – Sardegna
- cartografia S.I.C. – Sardegna
siti web rilevanti
- Amici della Terra
- Lega per l'Abolizione della Caccia
- Lexambiente – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- AmbienteDiritto – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- Patrimonio S.O.S.
- Comitato umbro-marchigiano No Tubo
- Federazione nazionale Pro Natura
- Comitato Salviamo Santa Lucia
- Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei
- Comitato per Campiglia
- Rete dei Comitati per la tutela del territorio – Toscana
- Eddyburg – urbanistica e società
- Associazione Vivere in Valdisieve
- Uguale per tutti, il blog dove magistrati e cittadini si confrontano
- il blog della Valle del Cedrino
- Associazione dei Comuni Virtuosi
- Scirarindi, portale della Sardegna naturale
- A.PRO.D.U.C., Associazione per la tutela degli usi civici e delle proprietà collettive
- Università degli Studi di Trento – Centro di documentazione sui demani civici e le proprietà collettive
- Gruppo di studio sui demani civici dell'Italia meridionale
- Annozero – RAI 2
- Report – RAI 3
- A.N.S.A. – Ambiente e Territorio
- Striscia la notizia
- Il Manifesto Sardo, informazione e approfondimenti
- Via dal vento, contro la speculazione eolica
- Forum nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori"
- Andrea Zanoni, eurodeputato ecologista
- l'Astrolabio – newsletter degli Amici della Terra
- Comitato ambientale per la tutela del territorio di Costa Corallina, Olbia (OT)
- Comitato civico "No al Progetto Eleonora"
- Claudia Zuncheddu, consigliere regionale sarda indipendentista
- Comitato "Salviamo Tentizzos per Bosa"
- Emergenza Cultura – in difesa dell'articolo 9 della Costituzione
Testi normativi fondamentali
- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
- normativa sul "ritorno" al nucleare (legge n. 99/2009)
- Convenzione europea sul paesaggio (20 ottobre 2000)
- Comuni abilitati alle funzioni amministrative in materia di paesaggio (Sardegna)
- direttiva n. 2014/52/UE sulla V.I.A. (codificazione e testo coordinato)
- legge sul procedimento amministrativo (legge n. 241/1990 e s.m.i.)
- indirizzi applicativi in materia di V.I.A. per i progetti di centrali eoliche
- Testo unico sull'urbanistica (Sardegna)
turismo e soggiorni convenzionati con il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus
W il Blogroll!
la nuvola dei tags
"altri" animali abusi edilizi abusivismo edilizio acqua agricoltura alberi ambiente Amici della Terra aree urbane beni culturali biodiversità bonifica ambientale boschi bosco bracconaggio caccia Cagliari cambiamenti climatici Consiglio di Stato Corte costituzionale Corte di Cassazione coste demani civici difesa del territorio difesa del verde diritti civili diritti di uso civico dissesto idrogeologico edilizia energia energia eolica energia solare Europa fauna selvatica fonti rinnovabili giustizia grandi opere Gruppo d'Intervento Giuridico Gruppo d'Intervento Giuridico inquinamento Italia Lega per l'Abolizione della Caccia mare P.P.R. paesaggio parchi naturali pianificazione piano paesaggistico regionale procedimento di valutazione di impatto ambientale Regione autonoma della Sardegna rifiuti S.I.C. salute pubblica Sardegna Sella del Diavolo sentenza sequestro preventivo sito di importanza comunitaria società sostenibilità ambientale speculazione energetica speculazione immobiliare spiaggia tagli boschivi terre collettive Toscana trasporti urbanistica usi civici V.I.A. V.Inc.A. Veneto verde pubblico Z.P.S. zone umidecome utilizzare il blog.
Questo è un blog, quindi viene aggiornato senza alcuna periodicità e quando si ha qualcosa di interessante da scrivere. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni. I curatori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti web ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno di questo blog, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. I contenuti inseriti in questo blog sono frutto di esperienze dirette o tratti da fonti di informazione pubbliche. In questo spazio virtuale si rispettano le regole comuni di Netiquette, ossia le buone maniere generalmente osservate nelle comunicazioni in Rete. Naturalmente la “navigazione” è libera, mentre i commenti sono liberi ma moderati dai curatori del blog, ci affidiamo al buonsenso, all’educazione e all’intelligenza dei nostri visitatori. Eventuali commenti anonimi, diffamatori, offensivi, pretestuosi, ripetitivi e fuori tema rispetto agli articoli presenti non verranno resi pubblici. In questo blog, pur avendo disponibile un vasto archivio informatico, possono eventualmente essere pubblicati materiali riportati da altri siti web, con esclusiva finalità informativa, così come da questo blog possono essere tratti materiali citandone la fonte. Condizioni generali presenti sul web. Tuttavia, a semplice richiesta di chi ne avesse titolo, tali materiali saranno rimossi.
Informativa sulla privacy.
Ai sensi del Provvedimento ” Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio dell’informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di cookie, si informa che nella configurazione attuale della servizio di Web Analytics ShinyStat in utilizzo i cookie che garantiscono il servizio sono in regime di OPT-OUT, quindi NON NECESSITANO DI CONSENSO PREVENTIVO ALL’INSTALLAZIONE (c.d. “Informativa breve”).
Questo perchè la tecnologia utilizzata da Shiny prevede sistemi di aggregazione ed anonimizzazione dei dati che rendono già conforme alla normativa questo blog.
Riguardo l’informativa sulla Privacy e sui Cookie (c.d. “Informativa estesa”), ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy, si invita alla consultazione della pagina web http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html
Il visitatore di questo blog potrà negare il proprio consenso all’installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull’apposito link per attivare l’opt-out:
http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.
Grazie per l’attenzione!
Archivio mensile
amministrazione blog
Blog Stats
- 6.715.802 hits


da La Nuova Sardegna, 17 luglio 2015
Oristano, la Regione dice sì alla variante per l’insediamento della Ivi a Torregrande.
Concesso il parere favorevole sulla coerenza del progetto che adesso può passare all’esame del Savi per la valutazione di impatto ambientale: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2015/07/17/news/oristano-la-regione-dice-si-alla-variante-per-l-insediamento-della-ivi-a-torregrande-1.11791875?ref=hfnsorec-1
è stata avviata la fase propedeutica (scoping) della procedura di V.I.A.
dal sito web istituzionale Sardegna Ambiente, 27 giugno 2016
Procedura di Scoping per la riqualificazione urbanistica edilizia ed ambientale in località Brabau in Comune di Torregrande.
La Società IVI Petrolifera ha depositato, presso il Servizio delle valutazioni ambientali (SVA) dell’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente, l’istanza di Scoping, corredata dalla relativa documentazione, per il “Programma integrato di riqualificazione urbanistica edilizia ed ambientale in località Brabau Torregrande – Fase preliminare di scoping studio preliminare ambientale D.Lgs 152 del 3.4.2006”: http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=612&s=312003&v=2&c=4807&idsito=18
da La Nuova Sardegna, 26 agosto 2016
Oristano, incendiari in azione nella pineta di Torregrande e tra Cabras e Riola.
Le fiamme divampate nel pomeriggio, intervento dei Vigili del fuoco e della Forestale. Almeno tre inneschi. Gli incendiari si sono poi spostati verso Cabras: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2016/08/26/news/oristano-incendio-nella-pineta-di-torregrande-1.14016032
da L’Unione Sarda, 15 settembre 2016
Progetto Ivi, la Regione chiede chiarimenti sul mega complesso turistico. (Valeria Pinna): http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/09/15/progetto_ivi_la_regione_chiede_chiarimenti_sul_mega_complesso_tur-68-533624.html
da La Nuova Sardegna, 9 ottobre 2016
Meno metri cubi e golf, la Ivi è a un passo dal sì.
Il parere della Regione spalanca le porte alla Valutazione d’Impatto Ambientale. Si passa da un’edificazione di 95mila metri cubi a 75mila con seicento posti letto. (Enrico Carta): http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2016/10/09/news/meno-metri-cubi-e-golf-la-ivi-e-a-un-passo-dal-si-1.14224946?ref=hfnsorec-2
riceviamo e pubblichiamo volentieri.
COMITATO PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DI TORRE GRANDE E ORISTANO
Progetto IVI Petroli – Considerazioni generali
COMUNICATO STAMPA
Al di là di tutti i dettagli e le particolarità relativi all’intervento proposto, e sui quali torneremo in altre occasioni entrando nello specifico dei vari aspetti, ciò che emerge dalla vicenda IVI Petrolifera relativamente al progetto di sviluppo turistico nella pineta di Torregrande, promosso e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Oristano, è una visione del territorio come supporto di funzioni economiche esterne ed estranee, cioè prive di qualunque relazione con il luogo e le sue specificità culturali e identitarie con conseguente produzione di dissoluzione del contesto e dissipazione delle risorse ambientali non rinnovabili.
Dietro tale visione c’è una concezione di progresso perfettamente in linea con le attuali politiche di questo capitalismo neoliberistico globalizzato e finanziarizzato basato sullo sviluppo illimitato che cresce ignorando e distruggendo la capacità del proprio ambiente di riprodursi e con essa cancella la memoria e la biografia di qualunque territorio. Questo poi comporta – gli esempi sono innumerevoli nella nostra isola – la sempre crescente estraneità degli abitanti rispetto ai luoghi e ai contesti di residenza. E’ una diffusa idea di gigantismo che pervade tutti i settori produttivi, industriale, agricolo, turistico, etc. e che torna sempre a galla all’interno delle manovre economiche che coinvolgono (assoggettano, diremmo noi) tante amministrazioni pubbliche col ricatto dell’occupazione o del far cassa, perché le casse comunali oggi sono sempre più vuote.
Si presenta (o, meglio, ci viene presentata) come una moderna idea interclassista e acritica di progresso, in realtà è perfettamente organica alla natura capitalistica di questo neoliberismo: ha la funzione di ombrello ideologico che copre la sua infinita necessità di innovazione, aggiornamento e diversificazione degli investimenti ai vari livelli e che coinvolge indistintamente tutto e tutti.
E’ un modello di progresso che nel suo processo continuo di standardizzazione e omologazione ha sempre avuto la presunzione di costruire una seconda natura artificiale che si disinteressa di tutto ciò che riguarda i luoghi e di qualunque relazione tra natura e storia producendo le ecocatastrofi che paghiamo sulla nostra pelle – anche qui gli esempi in Sardegna non si contano.
Il risultato è che le nostre amministrazioni locali sono strette, per un verso, da una frenetica corsa per la efficiente realizzazione di quel modello economico; per un altro, la “necessità”, l’abbiamo già detto di far cassa, vendendo, “affittando” e, più in generale, “alienando” immobili, cioè privatizzando beni pubblici; e infine, per un altro ancora, sottostando (sarebbe meglio dire sottomettendosi) all’eterno ma accattivante ricatto della promessa di posti di lavoro (la solita esca che funziona sempre).
In tutto questo in Comune di Oristano è perfettamente in linea con tali indirizzi generali non lasciandosi sfuggire le opportunità che localmente le mire imprenditoriali propugnano, accompagnate come sempre, da proposte di trasformazione di porzioni del nostro territorio in anonimi episodi estranei ai nostri contesti territoriali – i famosi “non luoghi” (Marc Augé).
Da questo punto di vista il progetto di termodinamico di San Quirico della Solar Power s.r.l. di Bolzano per la produzione di energia e quello turistico della IVI Petroli a Torregrande ricadono appieno all’interno della concezione di sviluppo e di progresso cui abbiamo sommariamente accennato e non fanno altro che produrre decadenza territoriale.
Chiariamo. E’ oggi fondamentale rovesciare il tipo di attenzione verso il territorio: da un atteggiamento distruttivo e una visione di esso come elemento di disturbo all’indifferenziato modello derivante dal fordismo è necessario lavorare per una sua ricostruzione come elemento fondativo di nuovo (e diverso) sviluppo. In questo contesto il territorio e i suoi beni patrimoniali, materiali e immateriali che ne connotano l’identità, devono divenire un riferimento essenziale e fondamentale per piani e progetti che abbiano l’ambizione di affrontare strategicamente le crisi attuale. Da questo angolo visuale il territorio è inteso come compimento di processi coevolutivi di lunga durata tra civilizzazioni antropiche e ambiente; è un immane deposito stratificato di sedimenti materiali e cognitivi, il risultato di un continuo lavoro di domesticazione della natura oggettivato in paesaggi, culture e saperi, che si configurano come patrimonio collettivo, dunque beni comuni per eccellenza, che possono porsi al centro di sperimentazioni di modelli economici alternativi.
Il territorio come bene comune, dunque, come risultato dell’azione umana che ha prodotto un sistema complesso di neoecosistemi che hanno rimodellato l’”ambiente” fino a configurarsi come sistema vivente ad alta complessità la cui riproduzione dipende solo dall’azione di cura delle società insediate. Attenzione: bene comune, non bene pubblico; infatti quest’ultimo, al pari dei beni privati, può essere venduto, “affittato”, temporaneamente ceduto. Il bene comune, poiché collettivo, non può essere soggetto ad alienazioni proprietarie (alla stregua delle terre storiche ad uso civico), anzi è dotato di autonomia rispetto alla proprietà.
E’ per contrastare questi processi di distruzione dei patrimoni territoriali che riferiamo la sostenibilità (stavolta non ridotta a slogan) all’attivazione di sistemi di relazione virtuose tra le componenti costitutive del territorio: l’ambiente naturale, l’ambiente costruito e l’ambiente antropico; la produzione di alta qualità territoriale (e non solo ambientale) è la precondizione della sostenibilità, dal momento che la produzione di territorio deve essere assunta come base della produzione della ricchezza. Un nuovo concetto di sostenibilità dello sviluppo è riferito non solo alla riproducibilità delle risorse naturali (sostenibilità ambientale), ma a sistemi complessi e interagenti di valutazioni che riguardano l’organizzazione non gerarchica dei sistemi territoriali e urbani (sostenibilità territoriale), la coerenza dei sistemi produttivi con la messa in valore del patrimonio territoriale e con lo sviluppo dell’imprenditorialità locale (sostenibilità economica) e la crescita di autogoverno delle società locali (sostenibilità sociale e politica).
Per questo il territorio non è riconducibile alla sua dimensione economica di uso immediato: è patrimonio, non soltanto risorsa. Ecco perché riteniamo che nuovi processi di sviluppo richiedano qualità di paesaggio, biodiversità, autodeterminazione degli stili di vita, valorizzazione del patrimonio culturale, solidarietà. E’ allora necessaria una valorizzazione delle potenzialità identitarie territoriali (“milieu”) come luogo di difesa dalla crisi attuale. Bisogna lavorare per una ricalibratura dell’economia locale a partire dalle sue peculiarità a qualunque livello ponendo il ritorno al territorio come occasione per la costruzione di nuovi modelli di sviluppo non omologati o omologabili alla standardizzazione tayloristica degli attuali parametri economici.
E’ tutt’altra cosa, un po’ meno comoda della pedissequa applicazione di consunti e consumati modelli bell’e pronti derivanti solo dalla sommatoria di interessi privatistici derivanti solo dalla voracità economica.
Oristano, lì 14 ottobre 2016
esito della fase propedeutica (scoping) della procedura di V.I.A.
dal sito web istituzionale Sardegna Ambiente, 10 gennaio 2017
Procedura di Scoping per la riqualificazione urbanistica edilizia ed ambientale in località Brabau in Comune di Torregrande.
La Società IVI Petrolifera ha depositato, presso il Servizio delle valutazioni ambientali (SVA) dell’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente, l’istanza di Scoping, corredata dalla relativa documentazione, per il “Programma integrato di riqualificazione urbanistica edilizia ed ambientale in località Brabau Torregrande – Fase preliminare di scoping studio preliminare ambientale D.Lgs 152 del 3.4.2006”.
PROCEDIMENTO CONCLUSO
Conclusione scoping : http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=612&s=312003&v=2&c=4807&t=1
dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna
Bonifiche, al 95% la Ivi petrolifera. Spano a Oristano per sopralluogo.
“Le tecniche di bonifica utilizzate sono virtuose – ha detto Spano – e, oltre a procedere con i lavori si sta al contempo portando avanti il collaudo, operato dall’Arpas. Ci sono quindi tutti gli elementi per poter parlare di un esempio di un iter virtuoso di bonifica, addirittura con tempistiche più brevi rispetto alle previsioni”. (http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=339529&v=2&c=149&t=1)
CAGLIARI, 7 GIUGNO 2017 – “Le bonifiche del suolo dell’area dell’IVI Petrolifera di Oristano sono arrivate al 95 per cento e si prevede il completamento entro l’anno”. Lo ha detto l’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, oggi a Oristano per un sopralluogo sul sito assieme al sindaco di Oristano Guido Tendas, i funzionari regionali dell’Assessorato e quelli dell’Arpas, alla presenza dei vertici della società.
L’assessora Spano si è congratulata con chi nella Pubblica Amministrazione ha seguito le fasi e gli aspetti innovativi degli interventi. “Le tecniche di bonifica utilizzate sono virtuose – ha aggiunto – e, oltre a procedere con i lavori si sta al contempo portando avanti il collaudo, operato dall’Arpas. Ci sono quindi tutti gli elementi per poter parlare di un esempio di un iter virtuoso di bonifica, addirittura con tempistiche più brevi rispetto alle previsioni”.
La proprietà lVl Petrolifera spa, estesa circa 6 ettari, ha operato dal 1960 al 2003 su raffinazione di oli grezzi (dal 1960 al 1991), trattamento di rifiuti speciali anche di origine sanitaria dal (1990 al 2003) e deposito di bitumi (dal 1991 al 1994). Oltre alla bonifica del suolo si sta procedendo con quella della falda, ora messa in sicurezza. Il progetto di bonifica per tutte le aree interessate da contaminazione è stato definitivamente approvato con determina del 22 luglio 2014.
da Sardinia Post, 22 agosto 2017
Oristano, il sindaco Lutzu: “Sì al progetto di sviluppo turistico di Torregrande”: http://www.sardiniapost.it/in-evidenza-5/oristano-sindaco-lutzu-si-al-progetto-sviluppo-turistico-torregrande/