La Procura della Repubblica inizia le demolizioni degli abusi edilizi in Gallura.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania ha avviato a La Maddalena la demolizione degli abusi edilizi sanciti da sentenze penali passate in giudicato e mai eseguite. Come programmato.
Complessivamente dovrebbero essere 500 casi. In più ne sarà chiesto conto ai Comuni galluresi inadempienti. Una situazione particolarmente grave, quella dell’abusivismo edilizio in Gallura, condonato o meno, tanto da aver certamente aggravato parecchio le conseguenze dell’alluvione dell’autunno 2013.
Si tratta di “denegata giustizia che ha contribuito a creare una situazione di diffusa impunità in campo ecologico, ambientale, paesaggistico che è bene stroncare”, ha affermato il Procuratore della Repubblica Domenico Fiordalisi.
Ha perfettamente ragione e le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra – insieme alle migliaia e migliaia di cittadini onesti – approvano e sostengono questa sacrosanta battaglia di giustizia e legalità ambientale, che segue quella condotta in Ogliastra.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
qui il video delle prime demolizioni a La Maddalena
da Sardinia Post, 31 marzo 2014
Ruspe in azione a La Maddalena sulle case abusive: tensione con le forze dell’ordine.
A La Maddalena è stata demolita la prima abitazione abusiva. Dopo le ordinanze di sgombero a La Maddalena sono arrivate questa mattina le ruspe in località Fangotto. Alcuni operai hanno iniziato a smontare finestre e porte di alcune abitazioni dopo che la Procura di Tempio Pausania ha avviato le procedure per le attività di demolizione che andranno avanti anche nei prossimi giorni. Il Consiglio comunale, la cui riunione era prevista questa mattina, appresa la notizia ha deciso di interrompere i lavori. Sono 35 gli edifici totalmente o parzialmente abusivi e costruiti in aree di particolare pregio ambientale che per la Procura dovranno esser demoliti, una decina di case sono abitate.
Le ruspe e le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, non hanno lasciato spazio alla speranza. Dopo le 11 la prima abitazione è stata buttata giù. Un centinaio di persone sono accorse nella zona, fra cui anche i componenti del Consiglio comunale, per cercare di bloccare le ruspe, e non son mancati momenti di tensione e alcuni parapiglia con le forze dell’ordine che hanno contenuto il tentativo di sfondare il cordone attorno alla casa. “Siamo accorsi per perorare la causa dei nostri concittadini. Per sostenere in questo caso i diritti di un maddalenino che, fra l’altro, ha fatto ricorso al Presidente della Repubblica e a cui secondo me gli si doveva dare il tempo per esaminare la pratica. Forze dell’ordine e ruspe sono arrivate all’alba nell’Isola, abbiamo cercato di portare all’attenzione della Procura delle motivazioni attendibili per ritardare la demolizione, ma non c’è stato nulla da fare”, lo ha detto il sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti, secondo il quale “qui lo Stato mostra il suo volto più duro, in un’Isola che gli offre ben altri spunti di riflessione”, dal mancato vertice del G8 alle mancate bonifiche ambientali.
La magistratura inquirente di Tempio, guidata dal procuratore Domenico Fiordalisi, in altri vari centri costieri, da Olbia ad Arzachena, avrebbe già individuato un centinaio di immobili da abbattere ritenuti abusivi e per i quali sono intervenute anche sentenze definitive. A fine febbraio si era tenuto un vertice nella Procura di Tempio per fare il punto sulla situazione delle costruzioni a La Maddalena che devono esser demolite perché edificate in un’area sottoposta a tutela integrale. All’incontro aveva preso parte oltre al procuratore Fiordalisi anche il sindaco Angelo Comiti, che aveva presentato la drammatica situazione in cui si trovano varie famiglie che occupano le case. Si tratta di abusivi che per anni hanno vissuto negli immobili realizzati senza concessione edilizia in quella che prima era una zona a destinazione turistica poi modificata in zona H, quindi a tutela integrale.
da La Nuova Sardegna, 31 marzo 2014
Abusi edilizi alla Maddalena, ruspe in azione a Fangotto.
La Procura dà il via alle demolizioni, nell’isola dovrebbero essere abbattuti 35 edifici.
LA MADDALENA. Dopo le ordinanze di sgombero a La Maddalena sono arrivate questa mattina le ruspe in località Fangotto. Alcuni operai hanno iniziato a smontare finestre e porte di alcune abitazioni dopo che la Procura di Tempio Pausania ha avviato le procedure per le attività di demolizione che andranno avanti anche nei prossimi giorni. Il consiglio comunale, la cui riunione era prevista questa mattina, appresa la notizia ha deciso di interrompere i lavori.
Sono 35 gli edifici totalmente o parzialmente abusivi e costruiti in aree di particolare pregio ambientale che per la Procura dovranno esser demoliti, una decina di case sono abitate. La magistratura inquirente di Tempio, guidata dal procuratore Domenico Fiordalisi, in altri vari centri costieri, da Olbia ad Arzachena, avrebbe già individuato un centinaio di immobili da abbattere ritenuti abusivi e per i quali sono intervenute anche sentenze definitive.
A fine febbraio si era tenuto un vertice nella Procura di Tempio per fare il punto sulla situazione delle costruzioni a La Maddalena che devono esser demolite perché edificate in un’area sottoposta a tutela integrale. All’incontro aveva preso parte, oltre al procuratore Fiordalisi anche il sindaco Angelo Comiti, che aveva presentato la drammatica situazione in cui si trovano varie famiglie che occupano le case. Si tratta di abusivi che per anni hanno vissuto negli immobili realizzati senza concessione edilizia in quella che prima era una zona a destinazione turistica poi modificata in zona H, quindi a tutela integrale.
da L’Unione Sarda, 31 marzo 2014
Abusivismo, ruspe a La Maddalena. Tensione tra abitanti e forze dell’ordine. Momenti di tensione questa mattina durante l’operazione di demolizione di costruzioni abusive a La Maddalena.
A La Maddalena è stata demolita la prima abitazione abusiva. Le ruspe e le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, non hanno lasciato spazio alla speranza. Dopo le 11 la prima abitazione in località Fangotto è stata buttata giù. Un centinaio di persone sono accorse nella zona, fra cui anche i componenti del Consiglio comunale, per cercare di bloccare le ruspe, e non son mancati momenti di tensione e alcuni parapiglia con le forze dell’ordine che hanno contenuto il tentativo di sfondare il cordone attorno alla casa. “Siamo accorsi per perorare la causa dei nostri concittadini. Per sostenere in questo caso i diritti di un maddalenino che, fra l’altro, ha fatto ricorso al Presidente della Repubblica e a cui secondo me gli si doveva dare il tempo per esaminare la pratica. Forze dell’ordine e ruspe sono arrivate all’alba nell’Isola, abbiamo cercato di portare all’attenzione della Procura delle motivazioni attendibili per ritardare la demolizione, ma non c’è stato nulla da fare”, lo ha detto il sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti, secondo il quale “qui lo Stato mostra il suo volto più duro, in un’Isola che gli offre ben altri spunti di riflessione”, dal mancato vertice del G8 alle mancate bonifiche ambientali
(foto S.D., archivio GrIG)
oh gaudio!
A.N.S.A., 31 marzo 2014
Abusivismo: ruspe in azione La Maddalena. Nell’isola dovrebbero essere demolite 35 costruzioni. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/03/31/abusivismo-ruspe-in-azione-la-maddalena_9551c20b-1665-4e10-90aa-7a629d560841.html)
LA MADDALENA (OLBIA-TEMPIO), 31 MAR – A La Maddalena in azione le ruspe contro le case abusive: 35 quelle che dovrebbero esser abbattute, inizialmente costruite in zona F2, residenziale turistica, poi diventata zona H di salvaguardia ambientale. La Procura di Tempio e le forze dell’ordine in tenuta antisommossa non hanno lasciato speranze. Dopo le 11 la prima casa a Fangotto è stata buttata giù. Un centinaio di persone sono accorse, fra cui anche sindaco e consiglieri, e non son mancati momenti di tensione.
da Sardinia Post, 31 marzo 2014
Ruspe in azione a La Maddalena sulle case abusive: tensione con le forze dell’ordine: http://www.sardiniapost.it/cronaca/ruspe-in-azione-a-la-maddalena-sulle-case-abusive-tensione-con-le-forze-dellordine/
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da Sardegna Oggi, 31 marzo 2014
La Maddalena, ruspe sulle case abusive: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2014-03-31/24867/La_Maddalena_ruspe_sulle_case_abusive.html
da La Nuova Sardegna, 1 aprile 2014
Ruspe in azione in tutta la Gallura, a rischio anche le ville dei vip.
Demolizioni in corso alla Maddalena, ma nella lista della procura sono un centinaio gli edifici abusivi da abbattere entro giugno tra Olbia e la Costa Smeralda: http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/04/01/news/benne-in-azione-in-tutta-la-gallura-a-rischio-anche-le-ville-dei-vip-1.8962396
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Abusi edilizi cancellati dalla ruspa di Fiordalisi. (Giampiero Cocco): http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/90923_Abusi_edilizi_cancellati_dalla_ruspa_di_Fior.pdf
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Abusi edilizi, un centinaio di cittadini blocca le demolizioni: alta tensione alla Maddalena.
Le ruspe sarebbero dovute entrare in azione alle sei del mattino, ma un gruppo di persone ha deciso di presidiare il cancello della sede della Marina militare dove sono custoditi i mezzi. Sul posto polizia e carabinieri: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/04/01/news/abusi-edilizi-un-centinaio-di-cittadini-blocca-le-demolizioni-tensione-alla-maddalena-1.8962644
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da Sardinia Post, 1 aprile 2014
Demolizioni di case abusive a La Maddalena: cittadini bloccano le ruspe: http://www.sardiniapost.it/cronaca/demolizioni-di-case-abusive-la-maddalena-cittadini-bloccano-le-ruspe/
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La Maddalena, Fiordalisi ordina le demolizioni. La protesta dei proprietari dei fabbricati abusivi: http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-maddalena-fiordalisi-ordina-le-demolizioni-la-protesta-dei-proprietari-dei-fabbricati-abusivi/
da L’Unione Sarda, 1 aprile 2014
Abusivismo, ruspe in azione. Nuovi scontri a La Maddalena: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/04/01/abusivismo_ruspe_in_azione_nuovi_scontri_a_la_maddalena-6-361219.html
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da Videolina, 1 aprile 2014
LA MADDALENA, DISOBBEDIENZA CIVILE: PRESIDIO PER BLOCCARE LE RUSPE: http://www.videolina.it/video/servizi/61192/la-maddalena-disobbedienza-civile-presidio-per-bloccare-le-ruspe.html
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LA MADDALENA IN RIVOLTA: SCUDI UMANI CONTRO LE RUSPE DI STATO: http://www.videolina.it/video/servizi/61209/la-maddalena-in-rivolta-scudi-umani-contro-le-ruspe-di-stato.html
da Sardinia Post, 1 aprile 2014
Demolizioni a La Maddalena, scontri manifestanti-forze dell’ordine: http://www.sardiniapost.it/cronaca/demolizioni-la-maddalena-scontri-manifestanti-forze-dellordine/
Questa gente che ora piange e si strappa i capelli… sapeva perfettamente di costruire abusivamente. Speriamo che sia la fine dei famigerati “condoni” che finora sono stati un pugno in faccia a tutti gli onesti.
Sei bravo a parlare, uccidere gente in cambio di una soddisfazione, nemmeno conosci i nomi di quelle persone. Prova ad informati, ci son talmente tante leggi che oggi giorno si ha difficoltà a vendere anche quelle regolari, basta trasformare una camera in cucina .
e negli ultimi vent’anni dove cavolo era il Consiglio comunale di La Maddalena?!
da La Nuova Sardegna, 1 aprile 2014
Abusi edilizi, il consiglio comunale vota all’unanimità: “Niente demolizioni finché il giudice non decide sui ricorsi”.
La Maddalena, l’ordine del giorno verrà inviato al procuratore Domenico Fiordalisi. Alta tensione per tutta la mattina, un gruppo di persone ha presidiato il cancello della sede della Marina militare dov’erano custoditi i mezzi. Alla fine i mezzi sono usciti dal retro ed è stata abbattuta una villetta: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/04/01/news/abusi-edilizi-un-centinaio-di-cittadini-blocca-le-demolizioni-tensione-alla-maddalena-1.8962644
LA DISOBBEDIENZA CIVILE È QUELLA DEI NÒ TAV NON CONFONDIAMO.
da La Nuova Sardegna, 2 aprile 2014
Muro umano contro le ruspe: cinque feriti. (Giampiero Cocco): http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/90976_Muro_umano_contro_le_ruspe_cinque_feriti.pdf
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Il consiglio comunale: «Ora la Procura si fermi»: http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/90979_Il_consiglio_comunale_Ora_la_Procura_si_ferm.pdf
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«Non lasciate le famiglie per strada»: http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/90980_Non_lasciate_le_famiglie_per_strada.pdf
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La Maddalena, blitz delle ruspe all’alba: abbattuta un’altra abitazione. La tensione resta alta.
Ieri notte sono sbarcati sull’isola 120 agenti in tenuta antisommossa del battaglione mobile della polizia: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/04/02/news/la-maddalena-blitz-delle-ruspe-all-alba-abbattuta-un-altra-abitazione-la-tensione-resta-alta-1.8969141
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da L’Unione Sarda, 2 aprile 2014
Le ruspe in paradiso, tensione e demolizioni. (Caterina De Roberto): http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/91003_Le_ruspe_in_paradiso_tensione_e_demolizioni.pdf
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La tensione rimane alta a La Maddalena. Abusi, proseguono le demolizioni: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/04/01/abusivismo_ruspe_in_azione_nuovi_scontri_a_la_maddalena-6-361219.html
A.N.S.A., 2 aprile 2014
Ruspe lasciano La Maddalena,resta rabbia.
Finita prima tranche demolizioni disposte da Procura Tempio: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/04/02/ruspe-lasciano-la-maddalenaresta-rabbia_8ada28eb-15ce-4416-a55a-358adf692e59.html
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da Sardinia Post, 2 aprile 2014
La Maddalena, casa abbattuta nonostante un provvedimento di “non luogo a procedere”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-maddalena-casa-abbattuta-nonostante-un-provvedimento-di-non-luogo-procedere/
Stranamente non mi fa molto piacere questa notizia. Non conosco la situazione,ma gli interventi del parroco e del Sindaco fanno pensare che non fosse abusivismo a scopo di profitto. E allora ,direte voi ? Non si tratta sempre di violazioni di legge e non dovresti essere contento perchè vienef atta rispettare una volta tanto ? E’proprio questo una volta tanto che mi fa staccare dall’adesione ideologica incondizionata.
Se per esempio la legge non riesce a punire le bonifiche illegali e su un territorio vastissimo alcune volte interviene e (molte)volte invece no,se strani accordi permettono mostri come l’albergo della Caletta a perfettamentein regola con la legge… ecco mi rimane un gusto amaro di fronte ai casi umani toccati da questa vicenda.
Chiaramente non ho risposte o proposte alternative,ma volevo condividere giusto una sensazione: comunque una giustizia vera può esistere solamente quando agli uomini viene data la stessa opportunità di libertà,di dignità,di miglioramento delle proprie condizioni. Se le “carte” sono truccate all’inizio alla fine forse li rispetto della lettera della legge è molto ingiusta.
ciao Romano,
le demolizioni degli abusi edilizi sono in conseguenza di sentenze penali passate in giudicato.
Cioè sono state emanate, dopo un regolare procedimento penale, in primo grado, in appello e in cassazione.
Tre gradi di giudizio, come difficilmente accade in qualsiasi sistema giuridico definito “democratico” ed “evoluto”.
A distanza di anni da quelle sentenze definitive finalmente vengono eseguiti gli ordini di demolizione e ripristino ambientale.
Nel mentre i Comuni non hanno svolto alcuna attività amministrativa per rendere potenzialmente “condonabili” quegli abusi edilizi, qualora non fossero speculativi.
Sto facendo considerazioni di carattere estremamente generale, ma spesso la situazione è in questi termini.
Grazie al Cielo, alla Terra e alle congiunzioni astrali esistono magistrati come Domenico Fiordalisi che ritengono che una delle “banali” conseguenze dell’esistenza della “giustizia” sia che le sentenze debbano essere eseguite.
Cosa “curiosa” in questo “curioso” Paese.
L’ha fatto in Ogliastra, dov’era Procuratore della Repubblica, dove sono state portate a esecuzione ben 198 sentenze passate in giudicato con la demolizione di abusi edilizi e il ripristino ambientale nell’arco di un anno (aprile 2012 – marzo 2013). Sono state ben 130 le residenze abusive demolite, delle quali 104 demolite dai trasgressori e 26 eseguite d’ufficio. Tutte seconde o terze case, mentre “tredici sentenze con condanna alla demolizione riguardanti famiglie di Tertenia, che non hanno altra abitazione”, sono state sospese.
Demoliti anche dighe, recinzioni, muri abusivi, spesso in zone a rischio idrogeologico o sulle coste.
Ora lo sta facendo in Gallura. La Maddalena è stato solo l’inizio.
Sono centinaia i “casi” nella lista in tutta la Gallura.
Che cosa si dovrebbe fare altrimenti?
Si dovrebbe continuare a garantire agli abusi edilizi e ai loro proprietari la possibilità di fare quello che vogliono, come e dove vogliono?
E quegli amministratori locali che, inattivi per decenni, ora si stracciano le vesti?
Fai un paragone e immaginali a Carloforte.
Io li vedo, li ho davanti agli occhi. Abusivi e, soprattutto, speculatori edilizi e politici che han guadagnato dall’abusivismo edilizio.
Discariche industriali e “mostri” urbanistici devono essere perseguiti, ma anche i “banali” (per modo di dire) abusi edilizi.
Questo, per esempio: https://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/06/12/gli-abusi-edilizi-non-sono-sanati-dal-trascorrere-del-tempo/.
Rispetto del territorio e dell’ambiente vuol dire rispetto della salute e delle persone che vivono quei territori.
Vuol dire rispetto dell’intelligenza e della decenza.
A presto.
Stefano Deliperi
Ma da quale mondo ne sei uscito fuori??? Metti al primo posto un ipotetico ambiente e non metti due righe di commento su questa povera gente con invalidi e minori in mezzo alla strada. Ma il gioco vale la candela???
Ottimo inizio, qualcosa inizia a cambiare. Mi domando se prima stessero dormendo…..
Meglio ora che mai. Attenderò di vedere gli abusivismi perpetrati anche nel mio comune (Arzachena) sanati dalle ruspe come è accaduto a La Maddalena.
Si peccato che ci sono interi comuni in Sardegna con solo o quasi tutte case abusive. E’ cosi che risolvete il problema??? Non sapete nemmeno di cosa parlate, una regione con una densità di quasi 70ab a kmq e parlate di ambiente rovinato dai suoi abitanti, non sapete nemmeno quanti kmq son usati per scopi militari. Controlla casa tua che qualcosa di abusivo ce l’hai di sicuro, ad esempio una camera usata come cucina.
Shardana a differenza di te io per la TAV sono favorevolissimo. Si deve fare e si devono bloccare i facinorosi che impediscono il normale proseguo dei lavori
Sig. Pietro, senza aprire una discussione qui che sarebbe fuori tema, mi spiega su cosa basa questa sua affermazione così assolutista? L’unico scopo della TAV è quella di distribuire soldi a chi l’ha fortemente voluta e ai politici che la sostengono. So di cosa parlo, sono nata in ValdiSusa. Mi sono documentata a fondo, spero anche lei.
Sig.ra Mara,
Rispondo in qualità di persona non documentata sul procedimento che ha fatto nascere e approvare il progetto TAV.
Sò però che si sono spesi un sacco di soldi pubblici (ci saranno magari anche come dice lei coloro che ci hanno marciato e lì la Magistratura se riterrà interverrà); Vi è l’accordo siglato dall’Italia per mano del Governo di quel periodo altrimenti la TAV sarebbe passata al di sopra dell’Italia emarginando per sempre la nostra nazione da un’arteria importante per scambi commerciali da/verso l’Europa, più velocità nel muovere turisti e lavoratori trans frontalieri.
E’ un’opera di cui l’Italia aveva e ha bisogno.
Porta lavoro ad operai italiani e creerà un indotto cui non si poteva rinunciare.
Sicuramente gli aspetti negativi come in tutti i progetti di edilizia derivanti dall’impatto ambientale, fruibilità per il territorio, ecc ci sono ma – ripeto – se un organo dello Stato con le giuste procedure ha statuito che tale opera si deve fare, qualsiasi intralcio creato da qualsiasi cosa o da chicchessia deve essere rimosso nel rispetto delle leggi.
La protesta ancorchè civile non può quindi impedire l’avanzamento dei lavori che dovranno essere portati a termine nei tempi stabiliti.
Non penso proprio che l’albergo della caletta a carloforte sia in regola con i permessi,come dici tu le carte sono truccate dall’inizio e nessuno interviene.AU PAISE è terra di nessuno e se sei nel giro giusto capita che puoi anche costruire sul mare,alla caletta ville con progetti fatti salvi dal Puc.Peccato che i progetti erano vecchi di 40 anni……..e non potevano essere più validi.Per non parlare dell’ampliamento dell’hotel,ottenuto sbancando la collina,esistono filmati che lo dimostrano,ma anche lì nessuno si è mosso.Non parliamo della devastazione del campeggio e zone limitrofe dove sono stati scaricati tutti i detriti derivati dallo sbancamento e dall’abbattimento dell’albergo.Altro che alla Maddalena,le ruspe a carloforte se vengono non se ne vanno più.
Ciao pietro,non puoi chiamare “facinoroso” chi esprime in maniera pacifica e con dati alla mano il proprio dissenso ad un’opera devastante e oramai inutile come la tav.Sei liberissimo di essere favorevole al progetto ,ma prima dovresti informarti di più sui fatti………l’Italia stà crollando sui progetti inutili e idrovore mangia soldi e arresta “i pericolosissimi indipendentisti” Scusami ma i facinorosi per mé sono ben altri personaggi,quelli che ci hanno tolto il futuro con il loro operato,che hanno rubato e continuano a rubare,quelli che ci avvelenano quotidianamente con i rifiuti industriali e che circolano liberamente e considerati dalla “società civile” e dalla chiesa persone per bene.Fatti un calcolo sulle incompiute sarde e poi pensa ai “facinorosi sardi”che hanno lottato contro e inutilmente alla loro realizzazioneChi le iniziate e mai finite è libero e ricco e rispettato perchè il tutto è caduto deliberatamente in prescrizione o nessuno se ne cura.In un paese piccolo come carloforte,abbiamo parcheggi sotterranei mai aperti,piscine mai finite,edifici ristrutturati e abbandonati più volte,palestre mai finite…..e vai così all’infinito.Chi sono allora i terroristi?.Cordiali saluti
da La Nuova Sardegna, 3 aprile 2014
Nuova demolizione, poi scatta una tregua. (Giampiero Cocco): http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/91071_Nuova_demolizione_poi_scatta_una_tregua.pdf
Non vi sono molto simpatico e Grig…………
e perchè mai?
Ma che dici? Possiamo a volte non essere d’accordo, ma sei un pilastro di questo sito, e sei pure simpatico 🙂
In quanto alla TAV, aspetto di trovare il tempo per rispondere a Pietro senza scrivere il romanzo che sarebbe necessario per spiegare una odiosa vicenda che dura da oltre 20 anni. Grazie per la solidarietà.
pesantissime colpe di Regione e Comune, però perchè non dargli anche un premio?
da La Nuova Sardegna, 4 aprile 2014
«Abusivi? Abbiamo risanato dei ruderi». (Giampaolo Meloni): http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/91136_Abusivi_Abbiamo_risanato_dei_ruderi.pdf
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Il sindaco Comiti: la Regione ascolti le nostre proposte: http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/91138_Il_sindaco_Comiti_la_Regione_ascolti_le_nost.pdf
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da L’Unione Sarda, 4 aprile 2014
La casa sul fortino è della Regione: il giudice blocca le ruspe della Procura. (Andrea Busia): http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/91122_La_casa_sul_fortino_e_della_Regione_il_giudi.pdf
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da Sardinia Post, 4 aprile 2014
Demolizioni a La Maddalena, la Procura ricorre contro lo stop alle ruspe: http://www.sardiniapost.it/cronaca/demolizioni-maddalena-procura-ricorre-contro-stop-alle-ruspe/
da La Nuova Sardegna, 6 aprile 2014
La Maddalena, abusivi disperati: «Regione, aiutaci».
Dopo le demolizioni 250 in assemblea. Nasce un comitato. Il sindaco: si può salvare qualcosa col Ppr: http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/04/06/news/la-maddalena-abusivi-disperati-regione-aiutaci-1.8993801
da La Nuova Sardegna, 7 aprile 2014
L’isola spera nello stop delle ruspe.
Al vaglio del giudice le richieste di sospensiva di alcune demolizioni. (Andrea Nieddu): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/04/07/news/l-isola-spera-nello-stop-delle-ruspe-1.9004139
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Demolizione già eseguita, l’udienza diventa inutile: http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/91334_Demolizione_gia_eseguita_ludienza_diventa_in.pdf
da La Nuova Sardegna, 9 aprile 2013
Il procuratore: “Abbattute soltanto seconde case”.
La replica di Fiordalisi alle proteste per le demolizioni alla Maddalena, in arrivo la decisione sulle sospensioni. (Giampiero Cocco) (http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/04/09/news/il-procuratore-abbattute-soltanto-seconde-case-1.9014582)
TEMPIO. Il gip del tribunale di Tempio scioglierà, questa mattina, le riserve sulle istanze di sospensione contro le demolizioni proposte da due proprietari di case già abbattute dalle ruspe della Procura nell’isola della Maddalena.
E dopo il clamore sollevato dalle ruspe, le durissime polemiche e il drammatico braccio di ferro che ha visto contrapposte da una parte le istituzioni e dall’altra gli “abusivi”, appoggiati da una larga fascia della popolazione, dagli amministratori comunali e dal clero, che avevano manifestato pubblicamente solidarietà a quanti hanno perso e stanno per perdere la casa, interviene il capo della Procura gallurese.
“Nell’isola – ha spiegato ieri Domenico Fiordalisi, procuratore della Repubblica di Tempio – non è stata demolita nessuna prima casa, ma abbiamo agito soltanto su seconde abitazioni”.
Il responsabile degli uffici inquirenti non ha rilasciato alcun commento su quanto è accaduto nell’isola nel momento in cui sono entrate in azione le ruspe. Stando agli accertamenti compiuti dagli investigatori prima delle demolizioni e dell’avviso di sgombero, le sei abitazioni demolite dalle benne della magistratura così come diverse altre, “erano e sono saltuariamente utilizzate dai proprietari”, mentre in diversi casi la certificata autodemolizione di manufatti abusivi (una decina di situazioni) ha chiuso il contenzioso aperto con la Procura da decenni.
Ora resta l’incognita di quanto le benne si ripresenteranno nell’isola. Per scongiurare l’evento si sono mossi in tanti, a partire dall’amministrazione comunale che ha inviato lettere al procuratore della Repubblica, alla Regione sarda e al governo nazionale.
Si cerca di temporeggiare nella speranza che il nuovo strumento urbanistico regionale che sarà varato dalla giunta di Francesco Pigliaru possa prendere in considerazione le diverse situazioni di irregolarità edilizia venutesi a creare nell’isola dopo la costituzione del parco nazionale dell’Arcipelago. Che in tantissimi vedono ormai come il fumo negli occhi, un Ente che ha portato “soltanto disagi e nessun vantaggio per la popolazione”, dicono. Nel frattempo gli aderenti alla spontanea “mobilitazione anti ruspa” crescono di numero.
si inizia anche nel Nuorese.
da Sardinia Post, 10 aprile 2014
Orosei, nuove demolizioni di case abusive sulla costa. Tre famiglie in Procura: http://www.sardiniapost.it/cronaca/orosei-nuove-demolizioni-case-abusive-costa/
che cialtroni…
da La Nuova Sardegna, 12 maggio 2014
Abusi alla Maddalena, minacce di morte ai demolitori.
Nell’inchiesta seguita alle lettere intimidatorie inviate alla ditta il procuratore di Tempio Fiordalisi ha ordinato perquisizioni a tappeto. Durante l’operazione anche due arresti: la moglie di un indagato e l’ospite di un altro avevano droga: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/05/12/news/abusi-edilizi-alla-maddalena-perquisizioni-a-tappeto-1.9212267
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da L’Unione Sarda, 12 maggio 2014
Demolizioni alla Maddalena. Minacce di morte agli operai: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/05/12/demolizioni_alla_maddalena_minacce_di_morte_agli_operai-6-367225.html
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da Sardinia Post, 12 maggio 2014
Case abusive a La Maddalena, lettere minatorie all’impresa che si occupa delle demolizioni: http://www.sardiniapost.it/cronaca/case-abusive-maddalena-lettere-minatorie-allimpresa-si-occupa-delle-demolizioni/
A.N.S.A., 3 luglio 2014
A settembre demolizione 100 case Gallura. Procuratore Tempio, verifiche anche su autocertificazioni. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/07/03/a-settembre-demolizione-100-case-gallura_a3fd0972-2c1d-4b74-bdbf-f58074f731f1.html)
OLBIA,3 LUG- Sono 100 le abitazioni abusive fra Olbia e S.Teresa, con sentenze passate in giudicato, che su disposizione della Procura di Tempio verranno demolite da settembre. “Ora sono in corso le ricognizioni delle case da parte di un gruppo individuato dalla Procura e potenziato con 3 ingegneri, attività che precede le demolizioni”, ha detto il procuratore Domenico Fiordalisi che si sta occupando degli edifici abusivi in Gallura. Ad aprile sono scattate, tra le proteste, le prime demolizioni a La Maddalena.
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da Sardinia Post, 3 luglio 2014
Abusivismo, da settembre verranno demolite cento case in Gallura: http://www.sardiniapost.it/cronaca/abusivismo-settembre-verranno-demolite-cento-case-in-gallura/
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da La Nuova Sardegna, 3 luglio 2014
Abusi edilizi in Gallura, da settembre al via 100 demolizioni.
Tra le verifiche anche le autocertificazioni dei cittadini. Spiega Fiordalisi: “La Cassazione ha stabilito che tra esigenze abitative e quelle della tutela del paesaggio, prevale sempre quest’ultimo”: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/07/03/news/abusi-edilizi-in-gallura-da-settembre-al-via-100-demolizioni-1.9532190
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da L’Unione Sarda, 3 luglio 2014
Gallura, da settembre al via demolizioni. Sentenza definitiva per 100 case abusive: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/03/gallura_da_settembre_al_via_demolizioni_sentenza_definitiva_per_100_case_abusive-6-375896.html
da L’Unione Sarda, 1 settembre 2014
LA MADDALENA. Abbattimenti. Piani di recupero per salvare le case abusive?: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_82_20140901092352.pdf
da La Nuova Sardegna, 5 settembre 2014
Ruspe ferme in Gallura, stop al 90 per cento delle demolizioni.
La maggior parte degli abusi individuati dalla Procura di Tempio sono stati già autoeliminati o condonati. (Giampiero Cocco): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/09/05/news/ruspe-ferme-in-gallura-stop-al-90-per-cento-delle-demolizioni-1.9875431
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da L’Unione Sarda, 5 settembre 2014
Gallura, abusivismo battuto da sanatorie. Stop a 90% demolizioni programmate. Dei 100 abusi, tra autodemolizioni e sanatorie, ne sono rimasti una decina: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/09/05/gallura_abusivismo_battuto_da_sanatorie_stop_a_90_demolizioni_programmate-6-384682.html
da La Nuova Sardegna,19 settembre 2014
Il conto delle ruspe si paga a rate.
La Maddalena, i proprietari delle case abusive potranno saldare in 60 mesi la spesa delle demolizioni. (Andrea Nieddu): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/09/18/news/il-conto-delle-ruspe-si-paga-a-rate-1.9956235
A.N.S.A., 26 novembre 2014
Abusi edilizi,ruspe in azione in Gallura.
Abbattuto a Telti su ordine Procura Tempio fabbricato abusivo: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/11/26/abusi-ediliziruspe-in-azione-in-gallura_69d233ec-0e95-4d1d-8ce6-137cd581a28f.html
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da Sardinia Post, 26 novembre 2014
Gallura, ancora una demolizione decisa dalla Procura: ruspe a Telti: http://www.sardiniapost.it/cronaca/gallura-demolizione-decisa-dalla-procura-ruspe-telti/
da La Nuova Sardegna, 28 novembre 2014
ARZACHENA. Abusi edilizi, sequestrate quattro ville.
Il Corpo forestale in azione: sedici indagati tra proprietari, funzionari e tecnici. (Giampiero Cocco): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/11/27/news/abusi-edilizi-sequestrate-quattro-ville-1.10390863
da L’Unione Sarda, 9 luglio 2015
La Maddalena, demolizione legittima. La Cassazione dà ragione al pm Fiordalisi: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/07/08/la_maddalena_demolizione_legittima_la_cassazione_d_ragione_al_pm-68-425327.html
È Giustizia Giusta.
E se la demolizione è la giusta conseguenza di un abuso, è lecito attendersi pene altrettanto pesanti come l’interdizione perpetua all’esercizio della professione per progettisti, costruttori, agenti immobiliari e notai, ed il licenziamento e l’interdizione dai pubblici uffici per funzionari e amministratori colpevoli anche del solo omesso controllo.
Nelle cartelle esattoriali si dovrebbe indicare quanto costa in tasse a ciascun contribuente la sanatoria di lottizzazioni e costruzioni abusive. Un modo per far “toccare con mano” quanto l’illegalità ci ruba ogni giorno anche a chi non ha alcuna sensibilità civica e ambientale.
Un sentito Grazie! al Dott. Fiordalisi e ai suoi collaboratori.
Fiordalisi fiordalisi la parte corrotta dlle istituzioni mette in crisi.
Vorrei dire a tutti che all’isola della Maddalena sono stati demoliti solo 5 abusi su 395, di qui ben 3 prime case.Dopo molto tempo, le demolizioni nn sono riprese, a pagare per ora sono state questa povera gente, mentre ville cn piscine, dei ricchi, rimangono in piedi.Mi auguro ke la legge sia uguale per tutti, anche perché da queste parti gli scandali sono di casa,per ex. G8, budelli, saremar….ecc ecc….spero
ci auguriamo anche noi che le demolizioni degli abusi edilizi ordinate dalle sentenze penali passate in giudicato riprendano al più presto.
da L’Unione Sarda, 13 gennaio 2016
Palau, denunciate 49 persone per una maxi lottizzazione abusiva: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/01/13/palau_denunciate_49_persone_per_una_maxi_lottizzazione_abusiva-68-457380.html
da L’Unione Sarda, 20 febbraio 2016
La Maddalena, la Cassazione dice sì alle demolizioni delle case abusive: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/02/20/la_maddalena_sulle_demolizioni_accolto_un_ricorso_dei_pubblici_mi-68-470658.html
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da La Nuova Sardegna, 21 febbraio 2016
La Cassazione dice sì alle demolizioni alla Maddalena.
LA MADDALENA. La corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato alla procura della Repubblica di Tempio contro la sospensione del gup dell’ordinanza di demolizione di una delle case abusive: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/02/21/news/la-cassazione-dice-si-alle-demolizioni-alla-maddalena-1.12999129
a Golfo Aranci.
A.N.S.A., 11 gennaio 2017
Sequestro terreni per ville in Gallura. Denunciati 14 imprenditori, anche del Nord Italia. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/01/11/sequestro-terreni-per-ville-in-gallura_5c4566a3-b784-47bb-a3c0-6a744b26d21e.html)
Circa otto ettari di terreno nel comune di Golfo Aranci posti sotto sequestro e 14 persone denunciate (fra loro anche imprenditori di Milano, Treviso e Modena) per lottizzazione abusiva e violazione delle norme paesaggistiche. Gli agenti dell’Ispettorato forestale di Tempio Pausania sono intervenuti in località Su Laccu – Donigheddu, in una zona di particolare pregio ambientale e turistico, con vista sul golfo di Marinella, in cui erano in corso lavori di lottizzazione ed erano stati stati perimetrati sei corpi di fabbrica, di cui due in costruzione.
Dopo il frazionamento dei lotti, avvenuto nel 2009, erano seguite diverse richieste di interventi per un miglioramento fondiario: secondo l’Ispettorato Forestale si trattava di domande di inizio lavori che mascheravano, però, la realizzazione di ville a pochi metri dal mare. In quell’area, negli anni, per rendere accessibili i vari lotti era stata realizzata anche una rete stradale di oltre 1000 metri. I 14 denunciati dovranno rispondere a vario titolo di violazione in materia urbanistico edilizia, di deturpamento e alterazioni di bellezze naturali di zone sottoposte a speciale tutela.
a La Maddalena.
da Guardiavecchia, 22 dicembre 2016
Abusi Edilizi. Inviate 200 lettere per le demolizioni. 20 mila euro di multa: http://www.guardiavecchia.net/abisi-edilizi-inviate-200-lettere-per-le-demolizioni/