Denuncia del MoVimento 5 Stelle per messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Per cortesia, qualcuno regali a questi cittadini nelle Istituzioni un buon manuale di diritto costituzionale.
Qui c’è un sintetico compendio, per iniziare.
Stefano Deliperi
Costituzione della Repubblica Italiana
Il Presidente della Repubblica non e’ responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
In tali casi e’ messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.
La Corte Costituzionale giudica:
sulle controversie relative alla legittimita’ costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni;
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni;
sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione. (1)
(1) L’ultimo capoverso e’ stato cosi’ modificato con l’art. 2 della legge cost. 16 gennaio 1989, n. 1. Il testo originario di tale capoverso recitava: “Sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica ed i Ministri, a norma della Costituzione”.
Cfr. ora art. 96, nell’attuale formulazione, dopo la modifica apportata con l’art. 1 della legge cost. n. 1 del 1989.
qui il Regolamento parlamentare per i procedimenti d’accusa (approvato dal Senato della Repubblica il 7 giugno 1989 e dalla Camera dei deputati il 28 giugno 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 3 luglio 1989)
A.N.S.A., 30 gennaio 2014
M5S deposita denuncia stato d’accusa per Napolitano. Accuse al Colle: da non rinvio leggi a Stato-Mafia. Speranza: vogliono far saltare democrazia.
Il Movimento 5 Stelle “ha formalmente depositato in entrambi i rami del Parlamento la denuncia per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”. Lo rende noto un comunicato del gruppo del Senato.
“Attentato alla Costituzione”: è il reato per cui il M5S accusa presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella richiesta di impeachment presentata. Quella presentata a Montecitorio, firmata da Federico D’Incà, è lunga meno di dieci pagine, e viene trasmessa al presidente della Giunta per le Autorizzazioni Ignazio La Russa. Mancato rinvio alle Camere di leggi incostituzionali; abuso del potere di grazia; grave interferenza nei procedimenti giudiziari relativi alla trattativa Stato-mafia: sono tra le accuse per il presidente della repubblica contenuti nella richiesta di impeachment presentata da M5S ai presidenti delle Camere.
“Napolitano, seguendo le procedure per la messa in stato d’accusa dovrà rispondere delle violazioni cha hanno messo in un angolo una parte. Da arbitro si è trasformato in giocatore con la fascia di capitano. Tutte le cose che sta facendo sono per una parte” dice il vicepresidente M5s della Camera Luigi Di Maio. “La richiesta di M5S di mettere sotto accusa il Capo dello Stato rappresenta un atto scellerato volto solo a far saltare le fondamenta del nostro sistema democratico” dice il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza. “Il presidente Napolitano – rileva Speranza – è il cardine principale della tenuta della nostra democrazia, fedele custode e interprete dei principi sanciti dalla Carta costituzionale. Il comportamento violento messo in atto nelle ultime ore dai parlamentari di Grillo rappresenta il più triste esempio di sovvertimento di quelle regole che sono alla base delle nostre istituzioni. Il partito democratico si adopererà in ogni modo per difendere lo Stato di diritto”, conclude Speranza.
da La Repubblica, 30 gennaio 2014
Impeachment, ecco le sei accuse rivolte dal M5S a Napolitano.
Il testo integrale della richiesta di messa in stato d’accusa per “Attentato alla Costituzione” presentata oggi in Parlamento dal Movimento 5 Stelle nei confronti del presidente della Repubblica.
ROMA – Sono sei le accuse rivolte al capo dello Stato e contenute nella richiesta di impeachment per “Attentato alla Costituzione” depositata questa mattina alla Camera dal Movimento 5 Stelle nei confronti di Giorgio Napolitano.
1. Espropriazione della funzione legislativa del Parlamento e abuso della decretazione d’urgenza.
2. Riforma della Costituzione e del sistema elettorale.
3. Mancato esercizio del potere di rinvio presidenziale.
4. Seconda elezione del presidente della Repubblica.
5. Improprio esercizio del potere di grazia.
6. Rapporto con la magistratura: processo Stato-mafia.
Ecco invece nel dettaglio le argomentazione portate dal M5S. Per quanto riguarda il punto 1, “Espropriazione della funzione legislativa del Parlamento e abuso della decretazione d’urgenza”, nella richiesta di messa in stato di accusa si legge: “La nostra carta costituzionale disegna una forma di governo parlamentare che si sostanzia in un saldo rapporto tra camere rappresentative e governo. La prevaricazione governativa assoluta, caratterizzata da decretazione d’urgenza, fiducie parlamentari e maxiememendamenti configura, piuttosto, un ordinamento altro e diverso che non conosce più il principio supremo della separazione dei poteri. Il predominio legislativo da parte del governo, attraverso decreti legge, promulgati dal presidente della repubblica, viola palesemente sia gli articoli 70 e 77 della costituzione, sia le norme di primaria rilevanza ordinamentale (quale la legge n. 400 Del 1988), sia numerose sentenze della corte costituzionale (tra tutte: sentenza n. 29 del 1995, n. 22 del 2012 e n. 220 del 2013). Ma al di là del pur impressionante aspetto quantitativo che, comunque, sotto il profilo del rapporto costituzionale tra parlamento e governo assume fortissima rilevanza, è necessario rimarcare, parallelamente, una preoccupante espansione della loro portata, insita nei contenuti normativi e, soprattutto, nella loro eterogeneità.
Aspetto ulteriormente grave è la reiterazione, attraverso decreto- legge, di norme contenute in altro decreto-legge, non convertito in legge. La promulgazione, da parte del presidente della repubblica, di simili provvedimenti è risultata in palese contrasto con la nota sentenza della Corte costituzionale n. 360 del 1996, che ha rilevato come ‘il decreto legge reiterato – per il fatto di riprodurre (nel suo complesso o in singole disposizioni), il contenuto di un decreto-legge non convertito, senza introdurre variazioni sostanziali – lede la previsione costituzionale sotto più profili’. La forma di governo parlamentare, alla luce dell’attività normativa del governo, pienamente avallata dalla connessa promulgazione da parte del presidente della Repubblica, si è sostanzialmente trasformata in ‘presidenziale’ o ‘direttoriale’, in cui il ruolo costituzionale del Parlamento è annientato in nome dell’attività normativa derivante dal combinato governo-presidenza della Repubblica.
Per il punto 2, “Riforma della costituzione e del sistema elettorale”, il movimento di Beppe Grillo sostiene che “il presidente della Repubblica ha formalmente e informalmente incalzato e sollecitato il Parlamento all’approvazione di un disegno di legge costituzionale volto a configurare una procedura straordinaria e derogatoria del testo fondamentale, sia sotto il profilo procedimentale che sotto quello degli organi deputati a modificare la Costituzione repubblicana. In particolare, il disegno di legge costituzionale governativo presentato alle camere il 10 giugno 2013, sulla base dell’autorizzazione da parte del capo dello stato, istituiva una procedura di revisione costituzionale in esplicita antitesi sia rispetto all’art. 138 Cost., Sia rispetto all’art. 72, Quarto comma, della Costituzione che dispone: ‘la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale’.
“Il capo dello Stato ha, dunque, promosso l’approvazione di una legge costituzionale derogatoria, tra le altre, della norma di chiusura della Costituzione – ovvero l’art. 138 Cost. – Minando uno dei principi cardine del nostro ordinamento costituzionale: la sua rigidità. Egli ha tentato di trasformare la nostra carta in una costituzione di tipo flessibile. Flessibilità che, transitivamente, si sarebbe potuta ritenere espandibile, direttamente ed indirettamente, alla prima parte della costituzione repubblicana, in cui sono sanciti i principi fondamentali della convivenza civile del nostro ordinamento democratico.
Il presidente della repubblica ha, inoltre, in data 24 ottobre 2013, nel corso dell’esame parlamentare riferito alla riforma della legge elettorale, impropriamente convocato alcuni soggetti, umiliando istituzionalmente il luogo naturalmente deputato alla formazione delle leggi. Si tratta, segnatamente, del ministro per le Riforme costituzionali, del ministro per i Rapporti con il parlamento e coordinamento delle attività di governo, dei presidenti dei gruppi parlamentari Partito democratico, Popolo della liberta e Scelta civica per l’Italià del Senato della repubblica, e del presidente della Commissione permanente Affari costituzionali del Senato.
L’accusa numero 3, “Mancato esercizio del potere di rinvio presidenziale”, è sostenuta con l’argomentazione che “il presidente della Repubblica, recita l’articolo 74 della Costituzione, prima di promulgare un progetto approvato dalle due Camere, può rinviarlo al mittente, chiedendo una nuova deliberazione. Il rinvio presidenziale costituisce una funzione di controllo preventivo, posto a garanzia della complessiva coerenza del sistema costituzionale. Spiccano, con evidenza, alcuni mancati e doverosi interventi di rinvio presidenziale, connessi a norme viziate da incostituzionalità manifesta.
Possono, in particolare, evidenziarsi sia con riferimento alla legge n. 124 Del 2008 (‘Lodo alfano’), sia con riguardo alla legge n. 51 Del 2010 (‘Legittimo impedimento’). Nel primo caso, le violazioni di carattere costituzionale commesse ad opera della presidenza della Repubblica sono risultate duplici, stante sia l’autorizzazione alla presentazione alle Camere del disegno di legge governativo, sia la sua relativa promulgazione; norma, questa, dichiarata integralmente incostituzionale dalla Consulta con sentenza n. 262 del 2009. Nel secondo caso, la legge promulgata è stata dichiarata parzialmente illegittima dalla Corte costituzionale, con sentenza n. 23 del 2011 ed integralmente abrogata con referendum popolare del giugno 2011”.
Al punto 4, “Seconda elezione del presidente della Repubblica”, il documento afferma: “Ai sensi dell’articolo 85, primo comma, della costituzione ‘il presidente della Repubblica è eletto per sette anni. É, dunque, evidente che il testo costituzionale non contempla la possibilità dello svolgimento del doppio mandato da parte del capo dello Stato. A tal riguardo, il presidente Ciampi ebbe a dichiarare che: ‘il rinnovo di un mandato lungo, quale è quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato’. In definitiva, anche in occasione della sua rielezione, il presidente della Repubblica – accettando il nuovo e doppio incarico – ha violato la forma e la sostanza del testo costituzionale, connesso ai suoi principi fondamentali.
L’accusa numero 5, “Improprio esercizio del potere di grazia”, è argomentata con il fatto che “l’articolo 87 della Costituzione assegna al presidente della Repubblica la possibilità di concedere la grazia e di commutare le pene. La corte costituzionale ha sancito, a tal riguardo, con sentenza n. 200 del 2006, che tale istituto trova supporto costituzionale esclusivamente al fine di ‘mitigare o elidere il trattamento sanzionatorio per eccezionali ragioni umanitarie’.
Viceversa, in data 21 dicembre 2012, il capo dello Stato ha firmato il decreto con cui è stata concessa al direttore del quotidiano Il Giornale, dott. Sallusti, la commutazione della pena detentiva ancora da espiare nella corrispondente pena pecuniaria. A sostegno di tale provvedimento presidenziale, il Quirinale ha ‘valutato che la volontà politica bipartisan espressa in disegni di legge e sostenuta dal governo, non si è ancora tradotta in norme legislative’.
Analogamente, il presidente della repubblica, in data 5 aprile 2013 ha concesso la grazia al colonnello Joseph L. Romano, in relazione alla condanna alla pena della reclusione e alle pene accessorie inflitta con sentenza della Corte d’Appello di Milano del 15 dicembre 2010. La presidenza della Repubblica ha reso noto che, nel caso concreto, ‘l’esercizio del potere di clemenza ha così ovviato a una situazione di evidente delicatezza sotto il profilo delle relazioni bilaterali con un paese amico’.
Con nota del 13 agosto 2013, inoltre, il presidente della Repubblica ha impropriamente indicato le modalità dell’esercizio del potere di grazia, con riferimento alla condanna definitiva del dottor Berlusconi, a seguito di sentenza penale irrevocabile relativa a gravissimi reati. Dunque, anche con riguardo agli istituti di clemenza, il potere nelle mani del capo dello Stato ha subito una palese distorsione, ai fini risolutivi di controversie relative alla politica estera ed interna del Paese.
Infine nelle motivazioni all’accusa numero 6, “Rapporto con la magistratura: processo Stato-mafia”, si afferma che “anche nell’ambito dei rapporti con l’ordine giudiziario i comportamenti commissivi del presidente della Repubblica si sono contraddistinti per manifeste violazioni di principi fondamentali della nostra carta costituzionale, con riferimento all’autonomia e all’indipendenza della magistratura da ogni altro potere statuale. La presidenza della repubblica, attraverso il suo segretario generale, in data 4 aprile 2012, ha inviato al procuratore generale presso la Corte di cassazione una lettera nella quale si chiedevano chiarimenti sulla configurabilità penale della condotta di taluni esponenti politici coinvolti nell’indagine concernente la trattativa Stato-mafia e, addirittura, segnalando l’opportunità di raggiungere una visione giuridicamente univoca tra le Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta. Inoltre, il presidente della Repubblica ha sollevato conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte costituzionale nei confronti della Procura della Repubblica di Palermo, in merito ad alcune intercettazioni telefoniche indirette riguardanti lo stesso capo dello Stato. Tale iniziativa presidenziale, fortemente stigmatizzata anche da un presidente emerito della Corte costituzionale, ha mostrato un grave atteggiamento intimidatorio nei confronti della magistratura, oltretutto nell’ambito di un delicatissimo procedimento penale concernente la presunta trattativa tra le istituzioni statali e la criminalità organizzata.
Sempre con riferimento al suddetto procedimento penale, il presidente della Repubblica ha inviato al presidente della Corte di Assise di Palermo una missiva, al fine di sottrarsi alla prova testimoniale. In particolare egli ha auspicato che la Corte potesse valutare ‘nel corso del dibattimento a norma dell’art. 495, comma 4, Cpp il reale contributo che le mie dichiarazioni, sulle circostanze in relazione alle quali è stata ammessa la testimonianza, potrebbero effettivamente arrecare all’accertamento processuale in corso'”.
(foto S.D., archivio GrIG)
Viva il movimento 5 stelle…sarebbe ora che andasse a casa il presidente Napolitano..
Riprendiamoci il nostro paese.
dovremmo “riprendere il nostro paese” con questa denuncia?
Stefano Deliperi
Come ci hanno ormai abituato, un’altra iniziativa priva di qualsiasi efficacia, che porterà solo qualche incriminazione per vilipendio. Con il loro atteggiamento arrogante e inconcludente sono riusciti a perdere tutte le simpatie iniziali che avevano suscitato.
Sei veramente di parte Stefano,ma come fai a non vedere che siamo vittime dello stato.Non sono del movimento 5 stelle ma mi sembra più sconvolgente quello che hanno fatto fino ad ora tutti i politici italiani,indistintamente.
sì, sono di parte.
Sono dalla parte del buon senso e del diritto.
Penso proprio che sia necessario collegare il cervello con quello che si fa.
Questa è una delle iniziative “a 5 stelle” che riesce a far passare dalla parte della ragione e del diritto chi avrebbe parecchie cose da farsi perdonare.
Quasi un miracolo.
Le vie delle buone intenzioni sono lastricate di idioti e di ignoranti.
Stefano Deliperi
Hai ragione Stefano, stolti e ignoranti sono forse il motivo principe per cui questo paese sembra ormai destinato solo a peggiorare, e allora che fare? Appoggiare persone e gruppi che come voi fanno davvero la differenza sicuramente si, ma non basta. Io ho davvero tanti dubbi sul M5S, troppi e brutti errori di forma e di sostanza, però mi pare evidente che siano gli unici che con costanza stanno facendo opposizione. Detto ciò vorrei chiederti cosa ne pensi delle denunce a Napolitano da parte di Paola Musu e altri? Grazie
Rossella
non li ho votati perchè si comportassero da black bloc in parlamento e, di sicuro, non è questo il modo per rendere migliore la politica. Il “terrorismo” istituzionale serve solo a distruggere e ad alimentare odio ma, probabilmente, il disegno è proprio quello.
il nostro è un sistema di governo parlamentare con un nucleo di poteri “formali” e “informali” in capo al Presidente della Repubblica.
Poteri da esercitare con equilibrio o con maggiore decisione, a seconda dei momenti politico-sociali, ma mi pare che finora nessun Presidente della Repubblica abbia travalicato i limiti assegnati dalla Costituzione.
Diversi sono stati più o meno “criticabili” per i loro atti, ma la “messa in stato d’accusa per alto tradimento” è un’altra cosa, secondo la nostra Costituzione e l’interpretazione generale.
Per “sparare” al “bersaglio grosso” si corre il rischio di fare un buco nell’acqua.
Un po’ effetto della frustrazione delle proprie carenze o limiti politici.
Stefano Deliperi
Queso è stato il peggior presidente che abbiamo mai avuto, e non è mai stato sopra le parti è ha molti segreti che scottano.
e non ci sono più le mezze stagioni.
Stefano Deliperi
scusate, vi scandalizzate tanto perché l’opposizione fa l’opposizione? voi? che giustamente denunciate il marciume del sistema? ma allora smettetela di lamentarvi continuate a votare pd e finitela con la messa in scena della denuncia degli esposti del malcostume! ma ve ne siete accorti che napolitano ha interferito in un’indagine penale su gravissimi fatti di mafia per mettere le redini ai pm? vi sta bene? non è attentato alla costituzione? come lo volete chiamare? mi spiegate cosa deve fare per aversi attentato alla costituzione? mi sa mi sa che a voi tutto sommato questo andazzo vi va bene, avete il vosto angolino di denuncia ma temete un vero cambiamento. ripeto, tutto bene, ma smettetela di lamentarvi.
ha letto la sentenza n. 1 del 2013 della Corte costituzionale? La conosce? La trova qui, con qualche commento: http://www.giurcost.org/decisioni/2013/0001s-13.html.
Per il resto, ne riparliamo quando questa denuncia finirà archiviata.
Se il “vero cambiamento” dovesse arrivare da queste cose potremmo aspettarlo ancora per decenni, non l’ha capito o le sta bene così?
Stefano Deliperi
Ma che dice Deliperi? Lei ragiona come se il movimento 5 stelle avesse fatto questa denuncia e null’altro? guardi le do’ un consiglio si informi non solo da repubblica o dal corriere o da altre testate controllate o vicine ai partiti e scoprirà tante cose che non sa. se anche questa denuncia non fosse giuridicamente fondata resta il fatto che questo presidente della repubblica ha di fatto violato la costituzione più volte, le devo ricordare ancora le firme a leggi mostruosamente incostituzionali? le devo ricordare il suo costante agire da esponente politico smaccatamente di parte? da vero e proprio presidente del governo? lei che è esperto di diritto si scandalizza solo per l’opposizione dura dei cinque stelle ma non si accorge dei comportamenti di fatto fuori dalla costituzione di napolitano? è tutto molto strano debbo dirle
l’opposizione fa l’opposizione?? L’opposizione che salta sui banchi fa solo Corea e dimostra di non essere in grado di sostenere uno scontro politico duro, con parole e atti istituzionali, non con il randello. Questa è incapacità e, forse, da parte di chi li manovra, pure mala fede.
Mi sa che ti servono gli occhiali a occhio nudo ti sfuggono troppe cose. vai nei siti del parlamento e del movimento 5 stelle e vedrai la mole di lavoro svolto dai parlamentari del movimento. se ti fermi a repubblica, rai3 e corriere leggerai solo le veline del pd e ti convinci male.. e leggiti pure il regolamento della camera e vedrai che quello che ha fatto la boldrini non è previsto dal regolamento. poi puoi pure continuare a scandalizzarti per l’occupazione dei banchi del governo, che scandalo!! e non della decretazione d’urgenza dove si infilano IMU e regali di 4 miliardi alle banche così chi tenta di bloccare il regalo alle banche poi può essere accusato di aver tenuto in piedi l’IMU, svegliatevi!!
Potrei scrivere un libro citando i casi in cui la Costituzione non solo non è presa in considerazione dai nostri parlamentari, politici, amministratori, e tutti coloro che sono chiamati per legge a farlo, ma è proprio violata. Non solo per mezzo delle Leggi emanate, Atti amministrativi, Spese, ma anche per mezzo di comportamenti istituzionali.
Questo avviene ogni giorno. Lo sappiamo tutti.
Si potrebbe parlare di come tutto lo schifo che ci circonda, la crisi, i suicidi, sono causati da molti politici e non, fuorchè da quei politici che mai hanno governato e che vengono esclusi dal processo legislativo nelle commissioni, e comunque sono spesso in minoranza nelle votazioni, ed hanno percentuali irrisorie nei mass media: i politici del M5S. Ma tralasciamo.
Si potrebbe parlare di come il solito richiamo ai metodi e al linguaggio è fatto per alzare un polverone su quel che VIENE DENUNCIATO. Tralasciamo pure.
Un libro si può scrivere sugli errori, colposi e dolosi, di Napolitano, come uomo che aderì con fervore al fascismo – come Eugenio Scalfari, quest’ultimo sostenitore ferreo di Mussolini,della “razza italiana”,dell’”Impero” –, poi al comunismo (sostenne l’intervento sovietico in ungheria nel 1956, con più di 2.000 morti e 200.000 sfollati), fino ai giorni nostri, come Politico, come Ministro, come Presidente della Repubblica. Ma tralasciamo qui.
Innanzitutto egli è incostituzionalmente in carica, come tutto il parlamento, secondo sentenza della C.Cost. Ma tralasciamo.
Come Presidente della Repubblica, egli ha poteri mediatici e di influenza enormi, come nessun altro Presidente ha mai avuto. Sarebbe perciò da criticare prima di tutto per le sue uscite di parte, per i suoi moniti fatti, per i suoi moniti doverosi non fatti. Ma tralasciamo.
Soffermiamoci invece solo sui punti citati dal M5S. Perché è su questo che si dovrebbe giudicare. Cioè: le azioni descritte dal M5S compiute da Napolitano sono “alto tradimento” o “attentato alla costituzione”? Secondo me in molti casi sì, e ne hanno dimenticati altri.
Ripeto, a prescindere da tutta la vita politica di Napolitano, da tutte le leggi che ha firmato senza alcun monito, senza alcuna dichiarazione che invece dispensa tranquillamente in tanti altri momenti (anche sul versante ambiente, per restare sul tema del Sito, mai ha detto nulla sul TAV,sia come disastro ambientale che come 24 miliardi che si potevano usare per il territorio, per metterlo in sicurezza, così come i 90 miliardi evasi dalle società del gioco d’azzardo e tramutati da Letta in 600 milioni), ciò che il M5S ha denunciato è alto tradimento o attentato alla costituzione? Se la risposta è no…
Allora cosa lo sarebbe e cosa no? Me lo deve dire la Corte Costituzionale cosa lo è, che ha dimostrato già che quando si tratta di Napolitano emana sentenze FORZATE ED INFONDATE, come hanno lasciato intendere non solo Zagrebelsky, ma altri costituzionalisti italiani???
E soprattutto, tutti i politici che ci hanno portato nel baratro dove siamo difenderanno Napolitano a spada tratta – come hanno sempre sempre fatto quando qualcuno lo ha giustamente rimproverato pubblicamente – parlando di “terrorismo istituzionale”, “atti incostituzionali”, “deficienza politica”, e ciò avviene ed avverrà solo per non entrare nel merito, e soprattutto perché così facendo i parlamentari, difendendo Napolitano, difenderanno sé stessi, in quanto corresponsabili, e lo stesso gioco lo faranno i giornalisti, in quanto corresponsabili di non aver informato il popolo su tutto lo schifo GRAVE compiuto da Napolitano e parlamentari (ripeto, 24 miliardi buttati Tav, 15 miliardi buttati F-35, 90 miliardi non richiesti dal gioco d’azzardo, e tanto tanto altro, comprese le cose gravi denunciate dal M5S).
Non caschiamo nel loro gioco, Napolitano è garante della casta, da sempre, ne è parte. Analizzate le accuse del M5S e poi vedete se è alto tradimento o attentato alla costituzione o cosa.
vedi, Andrea, possiamo star qui anche giorni a discutere di quali e quante vere o presunte nefandezze abbia compiuto il Presidente della Repubblica Napolitano, ma tutto questo c’entra veramente poco sulla fondatezza o meno della richiesta di messa in stato d’accusa presentata dal MoVimento 5 Stelle.
Sul piano giuridico, a mio parere, è infondata e l’iniziativa avrà un effetto boomerang anche su tante speranze di cambiamento di questo Paese.
Stefano Deliperi
Esatto, infatti ho scritto più volte di tralasciare, per concentrarci sull’oggetto del post. Premesso che, se anche fosse infondata, ha il merito di scoperchiare un pentolone colmo di atti del Presidente di cui si dovrebbe parlare nei mass media, almeno per chiarire, ed invece non se ne parla mai. Resta che non comprendo il significato del post, privo di approfondimento, privo di significato per un Sito di ambiente e salute (che ha trattato tante altre volte, comunque, di corruzione, malaffare, di politica insomma, ma approfondendo un minimo sempre; meno spesso ha citato le iniziative del M5S in tema di ambiente, e sono tantissime, sia dal punto di vista legislativo che, soprattutto, mediatico, ossia della sensibilizzazione dell’opinione pubblica,ossia prevenzione e denuncia pubblica), che riporta per lo più ciò che viene denunciato, senza commentare, citando solo una sentenza, gli articoli della Costituzione, e qualcos’altro. La giurisprudenza non è consolidata in tema, le fattispecie sono molto fumose e poco dettagliate, i casi concreti veramente pochi, insomma è già difficile capire chi abbia ragione per uno esperto di diritto secondo me, figurarsi se un post senza un minimo di approfondimento possa fugare i dubbi.
,Sono allibito……..i grillini sono pagonati alla stregua di estremisti……La musica è sempre la stessa,il potere messo a nudo e braccato,aggredisce.Vi colpisce la gente che salta sui banchi?A noi sardi dovrebbe colpirci di più la complicità dello stato nello sterminio di massa in atto nella nostra terra…..A me colpisce di più l’indifferenza alle bombe che saltano a quirra,teulada le discariche dei fanghi rossi,lo smaltimento dei rifiuti radioattivi a portovesme,il traffico di armi con navi di linea.Non fate menzione delle manate date dai gorilla…….per piacere deliperi,non puoi chiamare idiota chi ha il coraggio di esprimersi in maniera non violenta.In effetti a voi stà bene così……..cordialità
Shardana, sai leggere, ne sono sicuro.
Possiamo star qui anche giorni a discutere di quali e quante vere o presunte nefandezze abbia compiuto il Presidente della Repubblica Napolitano, ma tutto questo c’entra veramente poco sulla fondatezza o meno della richiesta di messa in stato d’accusa presentata dal MoVimento 5 Stelle.
E’ di questo che parla l’articolo.
Sul piano giuridico, a mio parere, è infondata e l’iniziativa avrà un effetto boomerang anche su tante speranze di cambiamento di questo Paese.
Se poi questo non ti piace è tutto un altro discorso.
Stefano Deliperi
Quello che vedo, caro sveglio Carlo Serra, è una sapiente, e selvaggia, operazione pubblicitaria da parte dei grillini, o meglio di chi li gestisce, nulla di più. Quale sia l’obiettivo non l’ho capito ma, di sicuro, non è il bene di questo Paese, che non ha bisogno di aspiranti giacobini convinti di essere il Verbo sceso in terra.
Per non parlare poi, delle offese alle parlamentari del PD, maschilismo allo stato puro. E questa gente vorrebbe governare l’Italia? Ma per carità.
continui a ripetere in automatico quello che ascolti dalle veline del PD. dammi retta, estendi il tuo orizzonte informativo, vedo che non rispondi al mio invito ad informarti e te lo ripeto. i parlamentari del movimento 5 stelle sono quelli che hanno prodotto più di tutto in parlamento, informati, davvero, ti conviene. anche per la sardegna…chi è stato l’unica parte politica che ha fatto interrogazioni sui dati epidemiologici di sarroch? ti potrei fare tanti altri esempi ma non ti voglio togliere la curiosità di informarti. attaccarsi a un infortunio di un singolo parlamentare dimostra la mancanza di argomenti e ti potrei rispondere che anche in questo la maggioranza fa peggio, ti sei dimenticato dello schiaffo assestato da quello di scelta civica ad una parlamentare del movimento 5 stelle?? lo vedi cosa succede a leggere solo le veline del pd? svegliatevi!
Ma invece di continuare ad invitare ad informarsi perché non riporti quello che di concreto hanno prodotto i parlamentari del movimento 5 stelle; anche perché, nonostante mi sforzi, mi riesce difficile ricordare proposte od attività autonome degne di menzione.
purtroppo, vedo cosa succede a leggere solo le veline di Grillo e dei suoi esperti di comunicazione, caro informato e sveglio Carlo Serra, e a non guardare con i propri occhi, è un po’ quello che ha fatto Berlusconi con molti dei propri elettori, si chiama lavaggio del cervello. Continuando così, farete la fortuna del pd e degli altri partiti ma, usando il cervello autonomamente, siete ancora in tempo per cambiare rotta.
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/
http://bit.ly/1loiRlB
il lavaggio del cervello berlusconi lo ha fatto a tanti elettori del pd e tra questi temo che ci sia anche lei. pensi che l’ha lavato talmente bene sembrano non essersi accorti che il loro partito è diventato alleato di berlusconi e ci ha fatto pure due governi assieme. poi danno vede quante cose strane capitano caro occhio nudo. se poi lei, dopo aver passato mesi a indignarsi di questa classe politica si scaglia contro l’unica opposizione presente in parlamento allora deve mettersi d’accordo con se stesso oppure smettere di lamentarsi. si tenga pd, pdl e compagnia cantante.
vede, Carlo, la tranquillizzo: fra le mie letture non ci sono solo le insegne dei negozi.
In più, qualche straccio di diritto mi pare di conoscerlo. Il dubbio lo coltiva giustamente anche lei: “se … questa denuncia non fosse giuridicamente fondata”, dice.
E’ di questo che parla l’articolo, non di altro.
Possiamo star qui anche giorni a discutere di quali e quante vere o presunte nefandezze abbia compiuto il Presidente della Repubblica Napolitano, ma tutto questo c’entra veramente poco sulla fondatezza o meno della richiesta di messa in stato d’accusa presentata dal MoVimento 5 Stelle.
Sul piano giuridico, a mio parere, è infondata e l’iniziativa avrà un effetto boomerang anche su tante speranze di cambiamento di questo Paese.
Stefano Deliperi
certo che c’è il dubbio, ci mancherebbe, altrimenti dovremmo star qui a discutere d’altro. il fatto è che lei ha bollato più o meno come delirante questa iniziativa del movimento cinque stelle e delirante non è affatto. tutto qui. se poi per lei ci vuole l’esercito che occupa una sede dell’opposizione su mandato di napolitano per poter avviare una procedura di impeachment, be’ non so che dirle. mi preme poi ricordarle la messa in stato di accusa di cossiga azionata da quegli stessi personaggi politici che ora gridano alla lesa maestà, la classica doppia morale-doppia condotta degli ex comunisti – ora berlusconiani alla violante.
abbia pazienza, non inventi cose che non ho detto e che non esistono.
Ho detto che, a mio parere, non ci sono gli estremi sul piano giuridico per alcuna istanza di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica Napolitano.
E ho detto anche che questa iniziativa “a 5 stelle” avrà un effetto boomerang anche su tante speranze di cambiamento di questo Paese.
Se esce dai suoi luoghi comuni e slogan se ne renderà conto nei prossimi mesi, forse.
Stefano Deliperi
Non ho gli strumenti per decidere autonomamente se la messa in stato d’accusa è fondata sul piano giuridico, oppure no. In questo mi fido del parere di Stefano che indubbiamente sa di cosa parla. Vedremo gli sviluppi della questione.
Detto questo, un grazie di cuore a Carlo Serra e Andrea che pacatamente hanno ben spiegato le ragioni dei 5stelle. C’è una scandalosa disinformazione su tutti i canali TV (piccola eccezione LA7 e, a volte, Santoro), per non parlare dei quotidiani. La Casta ha bisogno di un nemico comune e i 5stelle sono perfetti per rappresentare questo ruolo.
Notizie occultate, distorte, piegate agli interessi della propria parte politica, a volte in modo così sottile che è difficile notarlo. E’ evidente che non sono perfetti, a volte paiono l’armata Brancaleone, ma continuerò a votarli finché saranno l’unico soffio d’aria fresca e pulita nella palude mefitica della politica italiana.
Finora sono stati onesti e coerenti. E’ già moltissimo!
il fatto è, cara Mara, che le denunce di questo tenore quando vengono archiviate perchè ritenute infondate danno ancora maggior forza a tutte quelle cose che hanno reso questo povero Paese quello che è.
Stefano Deliperi
molto semplicemente, Andrea, in questo blog spesso hanno trovato spazio anche argomenti “politici”, nel senso della partecipazione alla gestione della “res publica”, della “cosa pubblica”.
Questo è uno di quelli.
Il concetto è chiaro, espresso senza fronzoli: ho detto che, a mio parere, non ci sono gli estremi sul piano giuridico per alcuna istanza di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica Napolitano.
E ho detto anche che questa iniziativa “a 5 stelle” avrà un effetto boomerang anche su tante speranze di cambiamento di questo Paese.
Per “scoperchiare un pentolone colmo di atti del Presidente di cui si dovrebbe parlare nei mass media” si fa altro, si fa una campagna stampa, si fanno mille manifestazioni in contemporanea in tutta Italia (toh, v’ho dato gratis un’idea e la Casaleggio & Associati non mi pagherà nulla 😉 ), ma non si fa una denuncia come questa, una “bufala” sul piano giuridico.
Questo è il mio parere – basato sul quadro normativo e la giurisprudenza costituzionale esistente – e per esprimerlo non ho bisogno di scrivere un trattato.
Ti dirò di più: varie iniziative parlamentari “a 5 stelle” hanno avuto il nostro contributo, a vari livelli. E in questo blog ne trovi ampie tracce.
Questa iniziativa non avrebbe avuto alcun sostegno, invece.
Stefano Deliperi
Carissimo Stefano, sai quanta ammirazione ho per il tuo impegno quotidiano, ma permettimi di farti presente che la possibilità che la messa in stato d’accusa non risulti infondata ESISTE.
Nel frattempo, se qualche giornalista avrà un soprassalto di dignità, parecchia gente potrà scoprire quanto è nera l’anima di chi per troppi anni ha governato questo Paese. E non parlo del disarcionato… quello era già fasullo fin dalla prima apparizione, la cosa più stupefacente è che milioni di persone gli abbiano creduto e ancora gli credano.
per carità, Mara, tutto è possibile.
Anche che il prof. Sanna diventi il prossimo Presidente della Regione autonoma della Sardegna.
Personalmente, però, credo che abbia più possibilità di quante ne abbia sul piano giuridico la denuncia contro il Presidente Napolitano.
Tutto qui.
Stefano Deliperi
Io non voglio continuare a toglierle del tempo, già penso che ne abbia poco visto l’impegno che, insieme ai suoi colleghi, dimostra di metterci per il GrIG. Non voglio perciò intrattenere un discorso “politico”, perché sarebbe lunghissimo, saremmo d’accordo su certe cose e su altre saremmo in disaccordo, come avviene con tutte le persone insomma. Mi pare di capire anche che questa non è la sua intenzione, già dall’inizio. Ma è proprio per questo che ero intervenuto. Infatti, forse mi sono espresso male, non capivo perché in questo sito le altre volte che si parlava di “politica” o storia o cronaca (malaffare,corruzione,eventi che non c’entrano per forza con l’ambiente e la salute,o anche solo commemorazioni di eventi) se vi erano per caso anche delle spiegazioni giuridiche da dare le si esprimevano, mentre in questo caso lei ha scritto di procurarsi un compendio, di leggere una sentenza e alcuni articoli, poi dicendo “a mio parere”, senza dire su cosa si fonda questo suo parere (cioè per esempio riprendendo e sottolineando le parti delle leggi o delle sentenze di giurisprudenza consolidata anche in riferimento a casi simili o analoghi concreti del passato o a fattispecie astratte). Anche se correttamente lei poi ha firmato il suo post, per cui se ne potrebbe pure dedurre che questa era solo una posizione giuridico-politica sua personale basata non per forza su minuziosi dettagli oggettivi, come invece di solito lei e il GrIg fate e siete maestri in questo, ed allora verrebbe letta come tale. Comunque, meglio sottolinearlo, qualsiasi cosa fosse, la mia enorme stima (ed invidia positiva per la sua e vostra preparazione) è e resterà immutata, per far intendere che non voglio polemizzare, come neanche lei ha fatto.
È vero, delle battaglie vostre e dei principi sono comuni al M5S. Poi, quando c’è stato da scrivere nomi e cognomi dei “buoni” e “cattivi” l’avete sempre fatto, di qualsiasi partito fossero, e spesso è solo grazie a voi che sono partite certe sensibilizzazioni.
La campagna stampa è IMPOSSIBILE per il M5S, come la campagna TV. Resta la campagna Internet, la campagna nelle piazze, la campagna “indiretta” mediante la narrazione mediatica dei fatti che avvengono in parlamento, la campagna “indiretta” mediante gesti clamorosi. La campagna Internet ha enormi limiti dovuti ai pochi utenti a cui arriva il messaggio. La campagna nelle piazze è stata fatta (https://www.google.it/#q=grillo+genova+vday) pure a dicembre, parlando pure di Napolitano (tv e giornali dissero a reti unificate “l’impeachment è uno scandalo se proposto, è terrorismo istituzionale” e nessuno parlò dei motivi, dei fatti ormai stranoti e denunciati in rete. Il tg3 delle 19 e del giorno seguente, nonché Repubblica il giorno e il giorno seguente NON HANNO MANCO SCRITTO E DETTO UNA LETTERA SULLA MANIFESTAZIONE,NULLA). La campagna indiretta mediante narrazione mediatica è quella di tutti i giorni: secondo i media il M5S non produce nulla in commissione, non propone, fa ostruzionismo dannoso e fine a sé stesso, quando basta andare a vedere tutto ciò che propongono nei loro siti, nei siti istituzionali, tutte le loro prese di posizione verbali negli interventi in parlamento che mai fanno vedere in tv e che sono su youtube. La campagna indiretta mediante gesti clamorosi è sempre descritta dai media per condannare il gesto, la violenza del gesto, l’irritualità, la passione sconsiderata, MAI che si entri nei motivi del gesto (ad esempio, è più grave l’occupare 5 minuti i banchi della presidenza oppure far sì che 7,5 miliardi vadano a banche private con l’escamotage bankitalia?). Vale anche per l’impeachment di Napolitano, sono denunciate cose molto gravi, ma molto gravi ne sono uscite di quando era politico (segretazione delle dichiarazioni Schiavone quando era Ministro dell’Interno), e nessuno le approfondisce a dovere. Possibile che non sia fondata la richiesta, che sia solo un gesto clamoroso alla fine, ma cosa gli resta da fare per informare le persone? Possibile che nessun programma e nessun giornale prenda punto per punto l’atto di accusa approfondendo?Se la richiesta arriverà alla Corte Costituzionale, è la stessa che ha salvato Napolitano per le intercettazioni con Mancino, dove nessun programma ha detto che per tanti costituzionalisti quella sentenza è stata una vergogna, ed ora c’è pure Giuliano Amato lì. Tutto tace. Insomma, ogni cosa faccia il M5S uno può solo vederselo in internet nei loro siti, ed anche lì loro a volte pompano certe cose, ci può stare, però almeno uno sente qualcosa di importante, cose che contano davvero. Ad esempio 90 miliardi evasi dalle società delle slot machine (il signor Corallo è il più potente, è un mafioso inoltre) diventati 600 milioni. 24 miliardi per la tav, 15 miliardi per gli f 35 che gli esperti dicono che sono ferrivecchi, tutti soldi con cui l’economia si risolleverebbe. Dovrebbero parlarne ogni giorno 24 ore su 24 di questi scandali.
Comunque, mi scuso se nella seconda parte magari ho scritto qualcosa di “politico”, ho scritto di getto. È il mio ultimo messaggio in riferimento a questo post, per chiarire dei punti, quindi sono stato lungo e noioso. Non pretendo risposta ovviamente, forse ho messo troppa carne sul fuoco, sia valido questo scritto come riflessioni.
Buon lavoro al GrIG tutto.
buongiorno Andrea, quello che ho espresso è il “mio” parere personale, non certo la posizione del GrIG che è fatto di tante persone (per fortuna), ognuna con le proprie idee.
Ed è un parere basato sul contenuto dell’ormai famosa istanza di messa in stato d’accusa sul piano giuridico.
Il “pezzo forte” della denuncia – sul piano giuridico – riguarda il ruolo del Presidente Napolitano nell’altrettanto famoso processo “Stato – mafia” su cui si è già espressa la Corte costituzionale.
Nel nostro Ordinamento “rigore è quando arbitro fischia”, come disse il grande allenatore Boskov.
Le altre “censure” sono di tipo politico, non giuridico.
E il procedimento di messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica si basa su elementi validi sul piano giuridico.
Penso di aver chiarito in ogni modo quello che ho espresso.
Poi su tutti gli altri aspetti possiamo discutere, trovandoci d’accordo o meno, ma attengono a profili “politici”.
Ricordo che gli atti presidenziali sono controfirmati dai Ministri competenti per materia e di essi non è responsabile il Presidente della Repubblica. Men che meno è sindacabile il potere di grazia (e su di esso la Corte costituzionale si è già pronunciata, vds. sent. n. 200/2006).
Ripeto, a mio parere, non c’è fondamento giuridico e penso che l’iniziativa contribuirà ad allontanare nel tempo qualsiasi ipotesi di rinnovamento reale della “cosa pubblica” nel nostro Paese.
Stefano Deliperi
Andrea, poi questo genere di “campagna di sensibilizzazione” mi fa solo venire il voltastomaco.
E penso che sia la reazione analoga a quella di milioni di italiani.
Beppe Grillo riesce nel miracolo di far passare dalla parte della ragione chi ha parecchie cose criticabili e da farsi perdonare.
Stefano Deliperi
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Beppe Grillo (https://www.facebook.com/beppegrillo.it?fref=ts)
Ieri
Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?
Guardate un po’: http://goo.gl/veFQKA
Belìn, è fantastico!
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A.N.S.A., 1 febbraio 2014
M5S: Grasso, sdegno per insulti sessisti a Boldrini.
Dopo post di Grillo su Fb, utenti insultano in modo pesante la presidente della Camera: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2014/02/01/M5S-Grasso-sdegno-insulti-sessisti-Boldrini_10000472.html
Per sua informazione, illuminato Carlo Serra, alle ultime elezioni ho votato per il M5S, pensando si trattasse di una nuova forza politica seria, così non si è dimostrato. Essendo poi, per carattere, impermeabile ai lavaggi di cervello, credo continuerò a votare solo chi fa discorsi seri, ragionevoli e concreti.
certo, vedrà come i discorsi seri ragionevoli e concreti cambieranno le cose. se ha votato il movimento 5 stelle per questo è bene che non lo voti più. nel merito vedo che però continua a latitare, mancanza di argomenti? ripeto, si tenga sel e pd fanno discorsi seri e ragionevoli e anche molto istituzionali. poi della misera della nazione si occuperanno dopo, adesso è il momento di regalare miliardi alle banche e se l’opposizione fa bene il suo mestiere ci pensa la boldrini a toglierle la parola. poi tanto va in tv a dire che l’ha dovuto fare per non far pagare l’imu e ancora qualcuno che se la beve lo trova. lei è tra questi occhio nudo?
io sono tra le persone che si annoiano a discutere con chi parla per slogan, per di più scritti da altri. Appena le sostituiranno il microchip, potremo continuare il discorso.
Occhio nudo, lei tende ad offendere. la prova che non ha una beata mazza di argomentazione da contrapporre alle mie. auguri
Di idioti è pieno il mondo, tanti stanno perennementi collegati ai social. Credo che l’intento di Grillo non fosse attirare il turpiloquio, ma sdrammatizzare facendo una risata del tutto innocua. E’ stata comunque una brutta caduta di stile dalla quale mi dissocio.
cara Mara, il risultato è peggiore del pur greve http://video.corriere.it/berlusconi-show-cagliari-battute-ragazze-gay/3a9098b4-8b3b-11e3-bf44-9aaf223b3498 o http://www.sardiniapost.it/politica/e-silvio-racconto-la-barzelletta-su-ugo-merda/.
Ed è tutto dire.
Per cercare di venir fuori dall’attuale situazione italiana – drammatica sul piano economico-sociale – non abbiamo proprio bisogno di queste cose.
Stefano Deliperi
in un sito del pd qualche mese fa erano state postate minacce di morte contro napolitano e non si era mossa una foglia. nel blog di grillo erano comparse minacce contro i parlamentari e poi si era scoperto che a metterle era stato un ultrà renziano. questi commenti violenti ora chi li ha messi? come a fate a sapere che sono stati quelli del movimento 5 stelle? me lo spiegate? mara, ma tu l’hai visto il terribile video?
Si, naturalmente l’ho visto (anche se non sono iscritta a Facebook perché lo trovo infantile e ficcanaso) e mi è parso piuttosto spiritoso. Ma non faccio testo… sono una vecchia signora e non ho istinti da maschio stupratore. Credo che a scatenare la feccia sia stato il titolo dato al filmato. Un errore di cattivo gusto che i 5stelle potevano risparmiarci. Niente a paragone di chi oggi si dichiara indignato e anni fa si puliva la faccia più bassa con la bandiera italiana… Come dice il Grande Stefano coltivo il beneficio del dubbio, anche perché “chi non pensa non dubita mai”, e immagino come possano essersi scatenati i grafomani della parte avversa, pur di gettare discredito sul Movimento, ma immagino anche che non erano soli, purtroppo.
non sono “grande”, Mara 😉
Preferisco semplicemente pensare con la mia testa, dubito di chi ha la verità in tasca.
Il Messia, per i credenti, è giunto una volta sola. O no?
Stefano Deliperi
Non lo so, sono felicemente atea. “Grande” è qualcuno che rinuncia a gran parte della sua vita privata in favore della collettività. Ce ne fossero… Comunque se non vuoi: cancello:)
Mara, il titolo è stato falsificato, era Cosa succederebbe
se ti trovassi la Boldrini in macchina? l’hanno fatto diventare Cosa fareste soli in macchina con Laura? probabilmente ci sarebbero pure gli estremi per la diffamazione in questa falsificazione. non fidarsi mai di quello che scrivono contro il movimento cinque stelle, verificare sempre di persona.
Ma Deliperi, cosa ha visto? il video vorrebbe esser satira e può o meno far ridere. cos’è questa indignazione e questo gridare allo scandalo. Lei mi sembra troppo preso contro il movimento 5 stelle e le sfugge che nel video non vi è proprio nulla di censurabile. probabilmente si è fatto travolgere dalla propaganda dei giornaloni al servizio delle banche e si è unito al coro.se vuole leggere insulti pesanti vada anche nel profilo facebook della boldrini, ne leggerà di ogni contro grillo e contro la boldrini medesima. se poi non si era ancora accorto che nel web ci sono molti trogloditi che commentano a cavolo si chieda cosa è andato storto. e poi da 3 anni che si dice che il movimento 5 stelle fa augol che fanno scappare gli elettori e lei continua con questa filastrocca, si guardi gli ultimi sondaggi e vedrà che i milioni di italiani che dice lei stanno cominciando a capire chi è che sta saccheggiando la nazione. a lei evidentemente va bene così, si trova in condizioni di tranquillità e teme un vero cambiamento. come ho già detto tenetevi pd pdl e compagnia cantante e smettetela di lamentarvi.
stia sereno, Carlo, non sono abituato a farmi abbindolare da alcun “giornalone” così come da alcun sito web.
Ho autonomia di giudizio da chiunque e mi basta.
Trovo curioso che chiunque ragioni con la propria testa per lei non sia in grado di “capire chi è che sta saccheggiando la nazione” e che tema “un vero cambiamento”.
Gli unici nella verità per lei sembra che siano quelli che seguono ciecamente Casaleggio e Grillo.
Le posso solo suggerire di coltivare il beneficio del dubbio.
Stefano Deliperi
P.S. si legga che cosa dice la deputata a 5 stelle Paola Pinna e non solo (il giornalista Andrea Scanzi, “amico” del MoVimento 5 Stelle).
da Cagliari Globalist, 2 febbraio 2014
Pinna(M5S)contro Grillo: solidarietà alla Boldrini.
La parlamentare del Movimento critica il leader per gli insulti alla presidente della Camera: è consapevole di scatenare le offese: http://cagliari.globalist.it/Detail_News_Display?ID=96776&typeb=0&Pinna-M5S-contro-Grillo-solidarieta-alla-Boldrini-
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da Il Fatto Quotidiano, 2 febbraio 2014
Cari M5S, non potete fare errori. (Andrea Scanzi): http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/02/cari-m5s-non-potete-fare-errori/866788/#.Uu6PPksSH1o.facebook
Sono sereno stia tranquillo, lei però evade le mie obiezioni e lo fa perché su questo video ha preso una cantonata. l’ho già scritto rispondendo a mara, lei si è bevuto la falsificazione del titolo e forse non si è neppure guardato il video, eppure ha ritenuto di doversi indignare contro il movimento cinque stelle con quel commento strampalato. per fortuna nella sua attività nel GRG è molto più attento e preciso, ma dispiace vederla nel coro tirato su in questi giorni dalla peggiore partitocrazia che mai si sia vista in italia. Deliperi, faccia uno sforzo di obiettività verso il movimento cinque stelle, prima di fare commenti a casaccio, si legga in prima persona i post incriminati ed eviterà di prendere lucciole per lanterne. resto in attesa di sapere dove sarebbe l’orrore di quel video e se dovesse accorgersi anche lei che è tutto frutto di una manipolazione mediatica sono convinto che da persona intelligente qual è farà ammenda.
stia sereno, si scalda troppo, Carlo.
Il video l’ho visto e penso che sia una pessima scelta.
E’ il mio parere e abbia la decenza di rispettarlo.
Si chiama “democrazia”.
Stefano Deliperi
Scusi, ma la pinna può dire quello che vuole. E’ la stessa che dopo mesi di cieco innamoramento pre elettorale per grillo e i suoi sistemi rustici si è improvvisamente accorta che grillo è grillo proprio nel momento in cui ha dovuto rinunciare a buona parte dello stipendio. vede le coincidenze che capitano nella vita.. e poi mi dovete spiegare questa cosa. quando i parlamentari grillini sono uniti e concordi dite che sono telecomandati da grillo e casaleggio. quando qualcuno dissente è la prova che grillo e casaleggio sono cattivi. vi potete di grazia decidere? e comunque, da quando in qua Deliperi lei si usa un’intervista di una parlamentare per rispondere alle obiezioni precise che le vengono fatte da un lettore del blog? la pinna è diventata la sua guida intellettuale? ne dubito.
lei, Carlo, non fa “obiezioni precise”, fa comizi e cerca di far dire ai suoi interlocutori cose che non hanno detto.
Le ho risposto in precedenza e le ho solo fatto presente che vi sono opinioni diverse anche nel MoVimento 5 Stelle e nei giornalisti “amici”.
Stefano Deliperi
Deliperi è lei che sente caldo, io anzi tendo ad evere freddo in questi giorni. prendo atto che si rifugia nel “è la mia opinione” così evita un’ennesima faticosa e malriuscita arrampicata sugli specchi, e io la rispetto tantissimo questa sua opinione. ma mi permette di farle notare che se lei confonde una critica con la mancanza di rispetto, è un problema tutto suo?
ma lei sa solo parlare per slogan?
Ho espresso la mia opinione e non le va giù.
Si rassegni, è la democrazia.
Stefano Deliperi
😀
Stefano Deliperi
Se dovessimo camminare nel mezzo delle palude della vergogna dell’infamia e della rabbia troveremo ogni cavillo per soddisfare ogni piccola esigenza. Forse non dobbiamo crearci dei “CESARI” e cadere nelle imboscate di coloro vogliono mantenere posizioni di potere fino alla morte. forse dovremo guardare con profonda saggezza questi giovani rappresentanti del M.5.S. che si muovono nel mezzo dei cater-pillar che cercano di schiacciare ogni cosa.
Deliperi abbia pazienza, lei pretende di parlare di politica e poi si duole se i commenti parlano di politica, le cose non tornano..mi azzardo a dilungarmi un po’ confidando nella correttezza della gestione di questo spazio di discussione. le dico: perchè non ci ha fatto un bel post sull’aggressione fisica di un deputato uomo ad una deputata donna? ma se lo immagina a parte invertite eh? in italia si sarebbe scatenato un tornado mediatico che in confronto l’11 settembre era una breve di cronaca e ho come l’impressione che anche lei non si sarebbe tirato indietro. “DEPUTATO CINQUE STELLE PRENDE A PUGNI UNA PARLAMENTARE DI SCELTA CIVICA! LAURA BOLDRINI CONVOCA UNA RIUNIONE STRAORDINARIA DELLA CAMERA E SPORGE DENUNCIA PER VIOLENZA DI STAMPO SESSISTA!!”……………. un’altra cosa, perché non ci fa un bell’articolo sul furto bankitalia e l’abbinamento canagliesco con il decreto imu come scudo per far passare il furto? lei si indigna per le forme rozze che talvola si vedono nel movimento cinque stelle e tace per i crimini parlamentari solo perché rivestiti di un’apparenza di legittimità? non mi dica..la saluto e non se la prenda è solo una sana discussione
vede, Carlo, ho l’impressione che non abbia capito molto dell’articolo e delle spiegazioni successive.
L’articolo parla dell’istanza di messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Napolitano.
A mio parere è infondata sul piano giuridico e ne ho spiegato i motivi.
Ho detto anche che – sempre a mio parere – questo tipo di iniziative prive di fondamento e i toni rendono sempre più lontano quel cambiamento che, a parole, vorrebbe anche il MoVimento 5 Stelle.
Lo dicono anche giornalisti a voi vicini (Andrea Scanzi) e vostri stessi parlamentari (Paola Pinna).
Tutto questo a lei non piace. Problemi suoi.
Posso solo continuare a suggerirle di coltivare il beneficio del dubbio.
Stefano Deliperi
P.S. anche questi sono dei poveri ciechi?
A.N.S.A., 3 febbraio 2014
Stop 4 senatori M5s ad attacchi blog. Rispetto istituzioni valore imprescindibile vita politica. (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2014/02/03/Stop-4-senatori-M5s-attacchi-blog_10007448.html)
ROMA, 3 FEB – I senatori del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Battista, Laura Bignami, Monica Casaletto e Luis Alberto Orellana si dissociano dagli attacchi alle istituzioni comparsi sul blog e da parte dello staff comunicazione. “Il confronto con l’avversario e il rispetto per le istituzioni devono essere valori imprescindibili della vita politica. Stigmatizziamo con fermezza ogni forma di violenza e di aggressione sia verbale che fisica” dicono.
Deliperi lei è completamente fuori strada, il sottoscritto non solo coltiva il dubbio ma le dirò che ho pure la certezza che il movimento cinque stelle debba mettere a posto diverse cose ed evitare idiozie, vedi messora da cacciare e qualche parlamentare da rieducare (ma in media il livello dei parlamentari cinquestelle è molto più alto degli altri partiti). scanzi poi mi vede d’accordo praticamente su tutto, non sull’ultimo video satirico sulla boldrini. a proposito ancora non mi ha spiegato cosa l’abbia fatta scandalizzare tanto in quel video che era il terzo di una serie perché prima ci erano finiti dentro bersani e formigoni. e poi le volevo chiedere cosa pensa della boldrini e delle sue dichiarazioni sul movimento cinque stelle-movimento eversivo e sui lettori del blog di grillo potenziali stupratori. non trova che sia totalmente inadeguata e talmente non imparziale da doversi dovrebbe dimettersi subito? naturalmente la ringrazio in anticipo
non sono un esperto di diritto, ma si capisce che M5S sta attaccando tutti in questo modo perché non ha avuto risultati e spera così di fare il casino totale, i sardi e tutti gli italiani sono incazzati con i politici compresi i M5S perché non risolvono i problemi di tutti ma pensano solo ai cavoli loro!!!
Carlo, penso che ci siano parecchi “inadeguati” fra Governo, Parlamento e persone che comunque hanno rilevanti ruoli politici in questo povero Paese. Per non parlare di chi da semplice “assistente” o “consulente” crede di “far politica”.
Penso anche che siano ben distribuiti nelle varie forze politiche, nessuna esclusa.
Ne vedo troppi che pensano di essere unti dal Signore, compresi quelli che si incensano in modo autoreferenziale in televisione e sul web (e per fortuna li seguo poco).
Le dirò di più: penso anche che questa situazione sia ormai cristallizzata in questa legislatura, dato che ogni forza politica sta pensando esclusivamente al proprio interesse.
Stefano Deliperi
come volevasi dimostrare.
A.N.S.A., 11 febbraio 2014
Archiviato impeachment contro il Capo dello Stato.
Approvata la proposta del Pd con 28 sì, 8 no dei Cinquestelle, Fi non ha partecipato al voto: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2014/02/10/Forza-Italia-attacca-Napolitano-Ora-chiarisca-_10046769.html
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da Il Corriere della Sera, 11 febbraio 2014
LA POLEMICA SUL QUIRINALE. Impeachment, il Comitato “salva” Napolitano: «Stato d’accusa infondato, archiviare le accuse». Bocciata la richiesta dei 5 Stelle. Forza Italia non ha partecipato al voto: «Il Colle faccia chiarezza». I grillini: non finisce qui: http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_11/impeachment-comitato-salva-napolitano-stato-d-accusa-infodato-venga-archiviato-b662c57e-92fd-11e3-aaf6-4579e45c2a0a.shtml
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da La Repubblica, 11 febbraio 2014
Stato d’accusa per Napolitano, il comitato archivia: tesi infondate. Ma sul caso Monti Forza Italia torna all’attacco: http://www.repubblica.it/politica/2014/02/11/news/monti_e_l_estate_del_2011_non_ho_detto_nulla_di_nuovo_tanti_in_quei_giorni_mi_chiesero_disponibilit-78257973/?ref=HREA-1
e quindi? Questo sarebbe un motivo sul piano giuridico per processarlo per “alto tradimento”?
Stefano Deliperi