Cemento per le biciclette a Molentargius.


Cagliari, Molentargius, basamento in cemento del ponte per pista ciclabile

Cagliari, Molentargius, basamento in cemento del ponte per pista ciclabile

Pensavate che il cemento fosse ancora il filo conduttore solo per i parchi archeologici?

No, quando mai?

Eccolo anche per favorire la mobilità sostenibile anche nel parco naturale regionale “Molentargius – Saline”.

E, possiamo scommetterci, non capiranno nemmeno perché vengono criticati: che male fa un po’ di cemento in un’area naturale protetta per andare in bicicletta?

Se così è, meglio lasciare la bici in garage.

Molentargius continua a esser un parco naturale all’insegna del cemento, legale o abusivo.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Cagliari, Molentargius, basamento in cemento per poste ciclabile

Cagliari, Molentargius, basamento in cemento per poste ciclabile

 

 

 

da Sardegna Quotidiano, 12 marzo 2013

Molentargius. Gli Ecologisti. Il parco: i lavori sono in regola. “Ma che brutto cantiere”. Francesca Ortalli

I lavori all’interno del parco di Molentargius sono stati realizzati “in un contesto di scarsa naturalità dove non erano presenti specie a rischio di estinzione”. L’ufficio tecnico dell’Ente spiega cosa ci fa in questi giorni una ruspa al lavoro lungo la sponda del canale, nel pieno dell’area protetta: “Non c’è stata alcuna”. Ponte con basamento di cemento realizzato per un percorso ciclabile e finanziato con i fondi Por attraverso il ministero dell’Ambiente e la Regione, assolutamente necessario per rinforzare la mobilità sostenibile. Tutto in regola dunque, comprese “le autorizzazioni tecniche necessarie e regolarmente rilasciate”, rimarcano ancora dall’Ente Parco. Ma per Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d’Intervento Giuridico, la struttura “è brutta, anzi direi orrida, nonostante riguardi un percorso ciclabile finanziato anche con fondi comunitari”. Insomma all’esponente dell’associazione ambientalista quei lavori, pur autorizzati e realizzati in un’area dove non ci sarebbero state piante a rischio d’estinzione, non piacciono affatto. “Avrebbero potuto e dovuto fare una struttura molto più leggera, possibilmente in legno, fa notare Deliperi. Il motivo è semplice: “Di altro cemento a Molentargius non ce n’era proprio bisogno, ma la logica, purtroppo, è sempre quella dei ‘lavori pubblici’ tradizionali anche in aree protette”.

Cagliari, Molentargius, basamento in cemento per ponte ciclabile

Cagliari, Molentargius, basamento in cemento per ponte ciclabile

 

Cagliari, Molentargius, ponte pista ciclabile, cartello "inizio lavori"

Cagliari, Molentargius, ponte pista ciclabile, cartello “inizio lavori”

(foto Francesca Ortalli, S.D., archivio GrIG)

  1. marzo 13, 2013 alle 3:33 PM

    mi chiedo se i gestori del Parco Molentargius-Saline abbiano mai visitato un parco naturalistico in zone umide importanti in altre regioni ed in altri Paesi, in particolare relativo a “piste ciclabili”.
    Stefano Deliperi ha perfettamente ragione: ne ho visti a numerosi in Toscana, Friuli, Francia, Spagna, Florida, ecc. sempre e soltanto in legno, unico materiale ecocompatibile in un’area protetta di eccezionale valore come Molentargius.
    a meno che il ponte venga poi rivestito in tavole di legno per coprire il cemento e renderlo gradevole ed ecocompatibile. speriamo.
    Raniero Massoli Novelli

  2. Avatar di Mara
    Mara
    marzo 13, 2013 alle 3:50 PM

    Foto e nome dell’illuminato architetto (o geometra) on-line. La gente deve sapere a chi NON rivolgersi per progetti edilizi. Il mondo sta diventando già sufficientemente brutto, anche senza il loro contributo.

  3. marzo 13, 2013 alle 7:33 PM

    Ma soprattutto a cosa serve un ponte lì? dove porta? non ci sono già due ponti che fanno la stessa cosa? forse lo sto “geolocalizzando” male…

  4. Avatar di Occhio nudo
    Occhio nudo
    marzo 13, 2013 alle 9:55 PM

    in effetti, hanno esagerato.

  5. Avatar di Juri
    Juri
    marzo 14, 2013 alle 12:10 am

    Dovrebbe essere qui: http://goo.gl/maps/MkppR
    A pochi metri dal ponte stradale già esistente ne stanno dunque facendo un altro che definire spropositato, rispetto alla finalità, è dir poco. All’estero, in qualunque area naturale protetta, un obbrobrio del genere neanche la concepirebbero. E anche in un’anonima periferia avrebbe molte difficoltà a passare.
    C’è poi la questione finanziaria: quanto costerà questa struttura? Quando sarebbe costato un attraversamento “leggero”? Ecco, forse la risposta a questa domanda fornisce anche la spiegazione sul perché questo iper-ponte ciclabile è stato realizzato.
    infine, resta da capire a cosa servono le Istituzioni che dovrebbero tutelare il paesaggio se pure questo “capolavoro” è riuscito ad ottenere tutte le autorizzazioni.

  6. Avatar di Shardana
    Shardana
    marzo 15, 2013 alle 1:42 am

    Visto che non si fà il ponte sullo stretto,perchè non farne uno a molestargius?Sempre meglio di niente……Mi sembra di sentirli mentre diranno”Ma a questi non gli và mai bene niente”🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴🚴

  7. Avatar di pierino
    pierino
    marzo 17, 2013 alle 3:43 PM

    Certo visto cosi’, in questo stato ignudo, proprio non si addice alla realtà circostante, già compromessa di suo per ben altro.
    Peccato che il progetto di ponte proposto dall’Ente Parco era assolutamente tutto in legno…. Ma sono gli uffici preposti della Regione, competenti in tema di paesaggio, che hanno preteso un ponte di tale fattura da rivestire infine con pietra calcare come le sponde del canale e le spalle di altri ponti preesistenti.

    L’utilità? Il ponticello adiacente attuale, detto anche “Ponte Secchi” è decisamente in condizioni precarie. Realizzato a suo tempo per un traffico totalmente diverso, quasi esclusivamente per i mezzi delle saline, prima Reali e poi di Stato. E’ così malmesso da decenni che negli ultimi lustri di attività delle saline, quando sono stati abbandonati barconi e poi i trenini per il trasporto del sale, è stata realizzata la strada asfaltata alternativa che corre parallela al canale maestro per favorire il passaggio dei camion, evitandone così l’uso.

    Tuttavia il ponte Secchi, che abbiamo visto necessità anche di manutenzioni urgenti, non si sposa con quella parte di piano di mobilità previsto dai vari Enti interessati dell’Area Vasta nell’attraversamento del Parco: troppo traffico di residenti, decine di autobus della ditta Stevelli, ecc.

    Ecco la necessità di separare con un ponticello quella parte di percorso esclusivo ciclopedonale. Poi per il resto tutto è opinabile e criticabile, giustamente e doverosamente. Si poteva evitare, si poteva costruire davvero tutto in legno, si potrebbe fare anche tutto in ferro ad esempio come quello del Rollone, ecc.

    Di buono è l’attenzione e l’interesse costante da parte di tutti affinchè comunque ci siano sempre scelte dettate dal buon senso per il bene dell’area protetta.

    Uno dei tanti che ci tiene al parco.

  8. marzo 24, 2013 alle 3:54 PM

    L’ha ribloggato su Il blog di Fabio Argiolas.

  9. marzo 24, 2013 alle 9:58 PM

    in realtà non c’è alcun conflitto fra ciclisti e ambientalisti, si tratta di avere sensibilità ambientale e buon senso.

    da Casteddu online, 24 marzo 2013
    Blitz dei ciclisti, sventrato l’asse mediano: “Il sottopasso? Fatto da noi”: http://www.castedduonline.it/blitz-ciclisti-sventrato-lasse-mediano-sottopasso-fatto-da

    Ecologisti anti ciclisti: “Anarchici e amanti del cemento, blitz assurdo”: http://www.castedduonline.it/ecologisti-anti-ciclisti-anarchici-amanti-cemento-blitz-assurdo

  10. aprile 19, 2013 alle 1:05 PM

    da L’Unione Sarda on line, 19 aprile 2013
    Cemento armato a Molentargius. È polemica sul ponte per le bici: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/311953

  11. dicembre 5, 2013 alle 8:56 PM

    inaugurato il cemento “mascherato”.

    da L’Unione Sarda, 5 dicembre 2013
    Cagliari, pista ciclabile a Molentargius. Oggi inaugurato il nuovo percorso: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/12/05/cagliari_pista_ciclabile_a_molentargius_oggi_inaugurato_il_nuovo_percorso-6-344136.html

  1. marzo 16, 2013 alle 9:55 PM

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