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Processo Thyssen, prima condanna per omicidio volontario in un processo per “morti bianche”.


Romulea ligustica

Sono state depositate il 14 novembre scorso presso la cancelleria della Corte d’Assise di Torino le motivazioni della sentenza del processo penale relativo alla morte di sette operai bruciati vivi nello stabilimento torinese della Thyssenkrupp nel dicembre 2007.  E’ il frutto anche di quella responsabilità per l’azienda e i relativi organi dirigenti nei casi di c.d. illegalità aziendale inseriti dal decreto legislativo n. 231/2001 e s.m.i. nel nostro ordinamento su preciso indirizzo dell’Unione europea.

In oltre 500 pagine vengono spiegate le ragioni della condanna degli imputati, in particolare dell’amministratore delegato Herald Espenhahn a 16 anni e sei mesi di reclusione per omicidio volontario con la formula del dolo eventuale, perché – secondo il collegio giudicante – non avrebbe fatto nulla per la sicurezza e per la prevenzione incendi, accettando il rischio di un possibile disastro.

La pena è stata  ridotta in ragione degli indennizzi già versati e dell’atteggiamento tenuto durante il processo dall’amministratore delegato della Thyssenkrupp. Condannati anche cinque dirigenti per omicidio colposo con la formula della colpa cosciente.

La Corte d’Assise di Torino ha giudicato attendibile la ricostruzione dei fatti raccontata dall’unico operaio sopravvissuto Antonio Boccuzzi  e ha denunciato il tentativo di depistaggio da parte dell’azienda per il quale è stata aperta un’indagine penale parallela.

Fluminimaggiore, area mineraria di Baueddu, forni

Un risultato importantissimo sul piano giurisprudenziale, ma soprattutto sul piano umano e sociale.   Naturalmente ancor più se la sentenza venisse confermata in appello e dalla Corte di Cassazione.

Sulle responsabilità penali delle aziende è necessario, però, ricordare il colpo di coda del Governo Berlusconi che nell’ultimo decreto sviluppo ha previsto (art. 114) la soppressione facoltativa da parte delle società di capitali dell’Organismo di vigilanza che sovrintende alle attività di sicurezza nelle aziende.  In poche parole, fuori dalle scatole chi controlla.

Gruppo d’Intervento Giuridico

 

qui la sentenza integrale: Corte d’Assise di Torino, II, 15 aprile – 14 novembre 2011

 

da Il Fatto Quotidiano on line, 16 novembre 2011

“Scelta sciagurata” dell’ad Thyssen . Le motivazioni della sentenza.  Il 6 dicembre 2007 un incendio nello stabilimento torinese del gruppo tedesco uccise sette operai.  Harald Hespenhahn, condannato con altri cinque dirigenti, sapeva del rischio ma “decise di azzerare ogni intervento di prevenzione”, in vista del trasferimento della produzione a Terni: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/15/scelta-sciagurata-dellad-thyssen-motivazioni-della-sentenza/170832/

Iris planifolia

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. novembre 18, 2011 alle 4:37 PM

    A mio avviso, la condanna al processo Thyssen di Torino, è stata giusta ed esemplare nei confronti di un sistema industriale che considera la vita umana dei propri dipendenti, specialmente se operai, a valore pressochè zero.

    GLI ESSERI UMANI, lo devono capire anche gli industriali, italiani o tedeschi che siano, hanno la stessa dignità e lo stesso valore e devono essere in grado di lavorare con il massimo degli strumenti di protezione.

    Ben vengano inchieste e requisitorie come quelle di Guariniello!!!

  2. febbraio 28, 2013 alle 2:55 PM

    riforma parziale in appello.

    da Il Corriere della Sera on line, 28 febbraio 2013
    TRIBUNALE DI TORINO. Thyssen, pena ridotta in appello a 10 anni. La corte non ha riconosciuto l’omicidio volontario per la morte dei 7 operai. Caos in aula: «Maledetti, vergognatevi»: http://www.corriere.it/cronache/13_febbraio_28/thyssen-pena-ridotta-appello_d4255436-8193-11e2-aa9e-df4f9e5f1fe2.shtml

  3. aprile 24, 2014 alle 11:45 PM

    A.N.S.A., 24 aprile 2014
    Thyssen, Appello da rifare, pene da rivedere.
    Le sezioni unite penali della Cassazione hanno annullato con rinvio le condanne ai manager imputati per il rogo: http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2014/04/24/thyssen-pg-chiede-conferma-pene_7ff8f253-4db6-495c-b0fd-a18b9fbae496.html

    ______________

    da Il Corriere della Sera, 24 aprile 2014
    NEL ROGO RIMASERO UCCISI SETE OPERAI. RESPINTO IL RICORSO DELLA PROCURA DI TORINO. Thyssen, l’appello è da rifare.
    Cassazione: pene da rivedere. Rinviati gli atti alla Corte d’Assise d’Appello: http://www.corriere.it/cronache/14_aprile_24/thyssen-cassazione-conferma-non-fu-omicidio-volontario-0d351988-cba7-11e3-b768-8b37958dddda.shtml

  4. Maggio 13, 2016 alle 7:36 PM

    questa non è giustizia, nemmeno con la “g” minuscola.

    A.N.S.A., 13 maggio 2016
    Thyssen: pg Cassazione, “Annullare condanne, serve un appello ter”.
    I familiari delle vittime del rogo sono usciti dall’aula in segno di protesta. Guariniello: ha ragione Renzi, processi troppo lunghi: http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2016/05/13/thyssen-pg-cassazione-annullare-condanne-serve-un-appello-ter_111e9dd4-ceca-48a3-94b9-9fc0f1734776.html

    • Maggio 13, 2016 alle 8:09 PM

      questa, invece, è Giustizia.

      A.N.S.A., 13 maggio 2016
      Thyssen: Cassazione conferma condanne per i sei imputati.
      Il pg aveva chiesto l’annullamento delle condanne. (http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2016/05/13/thyssen-pg-cassazione-annullare-condanne-serve-un-appello-ter_111e9dd4-ceca-48a3-94b9-9fc0f1734776.html)

      La Cassazione ha confermato le condanne dell’appello bis nei confronti dei sei imputati per il rogo alla Thyssen nel quale, nel dicembre 2007, morirono 7 operai. La pena più alta è di 9 anni e 8 mesi inflitta all’ad Harald Espenhahn, quella più bassa, di 6 anni e 3 mesi per i manager Marco Pucci e Gerald Priegnitz. Condannati inoltre gli altri dirigenti Daniele Moroni a 7 anni e 6 mesi, Raffaele Salerno a 7 anni e 2 mesi e Cosimo Cafueri a 6 anni e 8 mesi. E’ stato così confermato il verdetto della Corte d’Assise d’Appello di Torino del 29 maggio 2015.

      Il sostituto pg della Cassazione, Paola Filippi, aveva chiesto di annullare le condanne per tutti e sei gli imputati del processo Thyssen, per rideterminare le pene per i reati di omicidio colposo plurimo e per rivalutare il ‘no’ alle attenuanti per quattro degli imputati. Per il pg serve un terzo processo di appello.

      Guariniello,ha ragione Renzi,processi lunghi “Al di là di quello che sarà l’esito mi viene da dare ragione a Matteo Renzi: lui dice che aspetta le sentenze, ma anche noi le aspettiamo”. Così Raffaele Guariniello in merito al caso Thyssenkrupp. Da procuratore aggiunto a Torino, Guariniello chiuse le indagini sull’incendio in due mesi e 19 giorni. “Sono i processi – commenta – ad essere lunghi. In questo Renzi coglie un aspetto di verità”.

  5. Maggio 14, 2016 alle 11:17 PM

    A.N.S.A., 14 maggio 2016
    Thyssen: il pg di Torino firma, scatta il carcere per i primi quattro.
    Per i due imputati tedeschi condannati sarà seguita una procedura diversa: http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2016/05/13/thyssen-pg-cassazione-annullare-condanne-serve-un-appello-ter_111e9dd4-ceca-48a3-94b9-9fc0f1734776.html

  6. dicembre 12, 2016 alle 11:34 PM

    A.N.S.A., 12 dicembre 2016
    Thyssen: Cassazione, ‘colpa imponente’ del management.
    Motivazioni conferma condanne per rogo con sette operai morti: http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2016/12/12/thyssen-cassazione-colpa-imponente-del-management-_8a21da1d-aad3-4d22-af83-717b3bdee12a.html

    ____________

    da Il Fatto Quotidiano, 12 dicembre 2016
    Thyssen, Cassazione: “Imputati consapevoli del pericolo: fu colpa imponente”.
    L’ex ad e altri sono stati condannati per la totale e consapevole mancanza di adeguate misure di sicurezza. Nell’incendio dello stabilimento di Torino nella notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007 nel morirono sette operai: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/12/thyssen-la-cassazione-imputati-consapevoli-del-pericolo-fu-colpa-imponente/3253756/

  7. Maggio 15, 2017 alle 2:48 PM

    da Il Fatto Quotidiano, 14 maggio 2017
    Rogo Thyssen, ancora liberi i manager tedeschi condannati per omicidio colposo. Manca la traduzione: pena non si applica.
    Secondo i trattati di cooperazione giudiziaria serve la pronuncia di una corte in Germania che valuti la congruità della sanzione. Il ministero della Giustizia però non ha ancora inviato la sentenza tradotta. Nel frattempo l’ex ad e un consigliere d’amministrazione devono ancora scontare 16 anni di carcere. Gli imputati italiani, invece, sono in galera da un anno per l’incendio del dicembre 2007 in cui morirono 7 operai. (Andrea Giambartolomei): http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/14/rogo-thyssen-ancora-liberi-i-manager-tedeschi-condannati-per-omicidio-colposo-manca-la-traduzione-pena-non-si-applica/3585217/

  8. ottobre 13, 2017 alle 2:50 PM

    da La Stampa, 13 ottobre 2017
    L’Italia alla Germania: “Fate scontare la pena ai manager Thyssen”. (Simona Lorenzetti).
    Appello del ministro Orlando all’omologo tedesco: http://www.lastampa.it/2017/10/13/italia/cronache/litalia-alla-germania-fate-scontare-la-pena-ai-manager-thyssen-evp1F6HGNNShg3rcP86dBP/pagina.html

  9. dicembre 4, 2017 alle 2:46 PM

    A.N.S.A., 4 dicembre 2017
    Madri vittime Thyssen,vogliamo giustizia.
    Pronte a parlare con governo tedesco. Presentato decennale rogo: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/12/04/medri-vittime-thyssenvogliamo-giustizia_280bee52-b30f-414a-a95e-d8056b4680a2.html

    __________________

    da Il Sole 24 Ore, 19 ottobre 2017
    Rogo Thyssen, condanne confermate per l’ad e due componenti del board. (Patrizia Maciocchi): http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-10-19/rogo-thyssen-pene-confermate-l-ad-e-membri-board-161250.shtml?uuid=AEfE41rC

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