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Attentato contro una centrale fotovoltaica in costruzione di una Comunità energetica rinnovabile.


centrale fotovoltaica in area agricola

Nella notte fra l’8 e il 9 settembre 2025 è stato appiccato un incendio ai danni di una centrale fotovoltaica in costruzione per conto della Comunità Energetica Rinnovabile della Valle del Coghinas in una cava dismessa nella zona industriale di Li Patimi, a Viddalba (SS).

Distrutti cinquemila pannelli fotovoltaici e un mezzo meccanico, la stima è di 800 mila euro di danni.

Pettirosso (Erithacus rubecula)

Sembra che le telecamere di sorveglianza abbiano immortalato gli esecutori, mentre sul fatto stanno indagando i Carabinieri.

Un atto inqualificabile, rivolto verso una produzione energetica rinnovabile tutt’altro che speculativa, in un’area già degradata.

Un atto che nulla ha a che fare con il contrasto a quella speculazione energetica che degrada il paesaggio, sbanca le casse pubbliche, danneggia i territori interessati e la medesima transizione energetica.

Un atto i cui responsabili auspichiamo siano presto individuati e sanzionati.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

La Nuova Sardegna, 10 settembre 2025

prima di attribuire colpe o etichette di qualsiasi genere, è bene attendere l’individuazione delle responsabilità.

L’Unione Sarda, 12 settembre 2025

(foto da mailing list ambientalista, S.D., archivio GrIG)

  1. settembre 11, 2025 alle 2:08 PM

    da La Nuova Sardegna, 11 settembre 2025

    L’incendio ai pannelli di Viddalba: «Un danno gravissimo per tutta la comunità».

    L’incendio ai pannelli di Viddalba: «Un danno gravissimo per tutta la comunità»

    Il direttore di una delle aziende colpite dal rogo: «Nessuna speculazione, è un’opportunità per il territorio». (Francesco Zizi)

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    10 settembre 2025

    Incendio ai pannelli di Viddalba: auto sospetta nella notte, volevano completare l’opera. Gli investigatori esaminano i filmati. Prevale la pista “ideologica”. (Gianni Bazzoni)

  2. Avatar di cittadino
    cittadino
    settembre 11, 2025 alle 4:43 PM

    “ideologico” … e chi ha fomentato questo odio ideologico verso i pannelli?

  3. settembre 11, 2025 alle 9:44 PM

    Salve a todos,
    vabbeh, con “La Nuova” non ci accendo neanche il fuoco, quindi … Invece bisognerebbe “mettersi daccordo” sulla definizione e le interpretazioni del termine attentato. Quando un essere umano non ha interesse a vendere la sua terra , ma “legalmente” Il Governo glie la porta via decidendo anche il valore, con “carta” da Monopoli , non è forse un’ attentato !!

  4. settembre 11, 2025 alle 10:11 PM

    Come non detto, Stefano , siamo su frequenze diverse… buona serata.

  5. settembre 11, 2025 alle 10:14 PM

    Scusate, poi tolgo il disturbo; ma moderate ogni commento ogni volta ?? Hummmm… 😛

    • settembre 11, 2025 alle 10:27 PM

      certo, c’è scritto chiaramente nel box a destra: “Come utilizzare il blog“. E’ un blog, non una chat. Insulti, minacce, ripetizioni ossessive e cose simili non vengono pubblicati.
      Buona serata.

      Stefano Deliperi

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