Sta nascendo la vigilanza ambientale GrIG.


Bosco, radura

Il GrIG sta avviando una nuova attività, grazie all’impegno alla competenza e all’abnegazione di Paolo Mazzocco, attivo Socio molisano.

Sta per esser avviata, a piccoli passi, l’attività di vigilanza ambientale volontaria.

Paolo è stato già riconosciuto quale Guardia Venatoria volontaria e Agente Giurato volontario addetto alla sorveglianza per la protezione della fauna ittica e sull’esercizio della pesca nelle acque interne dalla Provincia di Campobasso, mentre sono in corso di riconoscimento analoghe qualifiche da parte della Provincia di Isernia.

A breve inizierà l’attività operativa e in futuro si vedrà, forza e coraggio!

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Camoscio d’Abruzzo (foto Raniero Massoli Novelli)

(foto Raniero massoli Novelli, M.F., S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di objectclearly37c0a87041
    objectclearly37c0a87041
    agosto 4, 2025 alle 8:51 am

    Un grande augurio di buon lavoro a tutti voi da una “VecchiaGuardia” del WWF ITALIA Ets del nucleo operativo di PISA.

    A disposizione per eventuali collaborazioni.

    Claudio Del Vita

    Email: cdelvita@hotmail.com

    Cell./Whatsapp 3336017870

    • Avatar di Paolo
      Paolo
      agosto 4, 2025 alle 12:32 PM

      Grazie molte.

  2. Avatar di giulio
    giulio
    agosto 4, 2025 alle 10:09 am

    😲

    💪💪💪

  3. Avatar di Presenzini Sauro
    Presenzini Sauro
    agosto 4, 2025 alle 10:46 am

    Se Paolo vorrá, vorrei fare una chiacchierata assieme a lui e scambiarci le diverse esperienze, in un’ottica di reciproca crescita.

    Sauro 333-7538197

    • Avatar di Paolo
      Paolo
      agosto 4, 2025 alle 11:35 am

      Ho già preannunciato al Presidente Deliperi di essere “disponibilissimo” a dare una mano per far nascere e far crescere gruppi di Guardie volontarie di Gr.I.G. in altre realtà territoriali. Per avere i miei contatti puoi rivolgerti alla sede nazionale di Gr.I.G.

      Fraterni saluti

      Paolo

    • Avatar di Paolo
      Paolo
      agosto 4, 2025 alle 11:36 am

      Ho già preannunciato al Presidente Deliperi di essere “disponibilissimo” a dare una mano per far nascere e far crescere gruppi di Guardie volontarie di Gr.I.G. in altre realtà territoriali. Per avere i miei contatti puoi rivolgerti alla sede nazionale di Gr.I.G.

      Fraterni saluti

      Paolo

  4. Avatar di Marina Carli
    Marina Carli
    agosto 4, 2025 alle 11:48 am

    Benissimo. Mi sembra una cosa importantissima, visto che da dal 2016, quando il Corpo Forestale dello Stato è stato SOPPRESSO e in parte assorbito dall’Arma dei Carabinieri, per volere di una norma ( il D.Lgs. n. 177/2016) che non ha favorito certamente il controllo e la tutela dell’ambiente, voluta da Renzi & dal suo cerchio magico, il PD per intendersi. Il Corpo Forestale dello Stato, che era un corpo di polizia civile è stato trasformato in un corpo militarizzato, che ha, oltre alla vigilianza ambientale ha molti altri compiti e pochissima preparazione sulla normativa ambientale.

    Dal 2016 in Toscana, in Mugello, a nord di Firenze, i boschi e le montagne appenniniche sono abbandonati a sè stessi e alle “bande” di tagliatori rumeni, albanesi ecc.. che non oso chiamare boscaioli per non offendere la categoria, nessuno più vigila sul territorio.

    Tagli esagerati (perchè superano sempre la superficie autorizzata) distruzione del sottobosco e delle strade sterrate per portarvia il legname, inquinamento delle acque superficili e profonde per dilavamento defondo stradale durante le piogge che porta enormi quantità di “fango” ad inquinare i punti di presa degli acquedotti pubblici che si alimentano alle fonti naturali della montagna. Pericolo di dissesto idrogeologico sempre più frequente per tagli fatti male, pericolo di crollo di ponticini e cigli di strade che franano perchè sottoposti al peso di enormi TIR impiegati per portare a valle il legname.

    Inutili gli sforzi della polizia municipale per fermare i carichi esagerati e multarli. L’importo delle multe è ridicolo se si confronta con il ricavo che si ottiene dalla vendita della legna trasportata a valle. Pertanto frustrazione e senso di inutilità che lasciano spazio all’abbandono e alla noncuranza delle forze dell’ordine.

    Ma potranno i volontari davvero supplire a quanto facevano i “forestali”? Credo che in realtà potranno solo fare qualche avvistamento di rifiuti, di scarichi illeciti e poco altro, a cui dovrà comun que seguire una segnalazione o partire un denuncia contro ignoti.

    Teneteci comunque informati del procedere dell’attività. Siamo molto interessati.

    • Avatar di Paolo
      Paolo
      agosto 4, 2025 alle 12:50 PM

      Oltre la nota competenza sull’attività venatoria e sulla pesca nelle acque interne per capire quali altre competenze risiedono in capo alle “Guardie Particolari Giurate”, nominate ai sensi degli artt. 133 e 138 del TULPS, volontarie delle Associazioni di protezione ambientale è necessario verificare le ulteriori eventuali materie ad esse attribuite in particolar modo dalle singole leggi regionali.

      Altresì va presa poi in considerazione la figura delle “Guardie Ecologiche Volontarie” (in alcune Regioni sono chiamate “Guardie Ambientali Volontarie”), prevista dalle singole Regioni con propria legge, e verificarne le specifiche competenze.

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