Home > coste, difesa del territorio, mare, paesaggio, pianificazione, sostenibilità ambientale > Ma questo è un campeggio regolarmente autorizzato o no?

Ma questo è un campeggio regolarmente autorizzato o no?


IMG-20170801-WA0006

Sardegna, campeggio con “case mobili” sulla costa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (24 febbraio 2018) una specifica richiesta di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti riguardo l’avvenuta realizzazione nel corso degli anni del grande campeggio L’Isola dei Gabbiani, sulla penisoletta dell’Isuledda, a Porto Pollo, in Comune di Palau (SS).

Coinvolti il Ministero per i beni e attività culturali e il turismo, la Direzione generale pianificazione e vigilanza edilizia della Regione autonoma della Sardegna, il Servizio valutazioni ambientali della Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Palau, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari, la Capitaneria di Porto di La Maddalena e, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.

Ginepro (Juniperus communis) sul mare

Ginepro (Juniperus communis) sul mare

Nella struttura turistica, realizzata a pochi passi dal mare nel corso del tempo in forza di deliberazione Consiglio comunale Palau n. 91 del 1974 e successiva convenzione rep. n. 166 del 21 gennaio 1975, risulterebbero realizzate, pur con autorizzazioni/concessioni edilizie anche ai sensi della legge regionale n. 4/2009 e s.m.i. (c.d. piano casa o piano per l’edilizia), circa 200 “case mobili” connesse a reti infrastrutturali fisse, un centro servizi, reti infrastrutturali (reti idriche, fognarie, elettriche), su terreni non rientranti nel piano attuativo.

Se così fosse, le opere realizzate sarebbero completamente abusive.

La costa di Porto Pollo è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre la fascia dei mt. 300 dalla battigia marina e le spiagge e i compendi sabbiosi sono tutelati con specifico vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale n. 45/1989 integrata dalla legge regionale n. 23/1993) e, come tale, è classificata zona inedificabile dal piano paesaggistico regionale (P.P.R.).

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica rapidi controlli per verificare la legittimità o meno delle opere realizzate.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

ginepro, mare, cielo

ginepro, mare, cielo

(foto da mailing list ambientalista, S.D., archivio GrIG)

  1. febbraio 25, 2018 alle 11:56 am

    da Olbia Notizie, 24 febbraio 2018
    Il gruppo di intervento giuridico chiede conto della regolarità del campeggio all’Isola dei Gabbiani: http://www.olbianotizie.it/articolo/44423-il_gruppo_di_intervento_giuridico_chiede_conto_della_regolarita_del_campeggio_all_isola_dei_gabbiani

  2. Avatar di Porico.
    Porico.
    febbraio 25, 2018 alle 1:03 PM

    Non si riesce a vedere le tende.
    Un po’ come Porto Tramatzu a Teulada.
    Se i chiari abusi e le più smaccate illegalità hanno copertura politica, lo dico per mia esperienza minuziosamente documentata , sarà inutile qualsiasi iniziativa al riguardo.

  3. marzo 16, 2018 alle 2:50 PM

    il Servizio Tutela del Paesaggio e Vigilanza Edilizia di Olbia della Regione autonoma della Sardegna ha comunicato (nota prot. 10683 del 15 marzo 2018) che le autorizzazioni paesaggistiche in relazione al sito oggetto di un piano attuativo sono di competenza sub-delegata comunale. Una precedente richiesta (nota prot. n. 19083 del 12 maggio 2016) di chiarimenti rivolta al Comune di Palau in merito a eventuali abusi edilizi è rimasta senza alcun esito.

  4. Avatar di sabrina
    sabrina
    agosto 27, 2019 alle 12:23 PM

    la deliberazione Consiglio comunale Palau n. 91 del 1974 e successiva convenzione rep. n. 166 del 21 gennaio 1975, da voi citate sono relative ad un altro terreno confinante, e non comprendono quello indicato nella foto che rappresenta il campeggio

  5. Avatar di jus
    jus
    febbraio 21, 2023 alle 3:05 PM

    nel Giugno 2011 il Comune di Palau ha emesso diverse ordinanze di demolizione e RIPRISTINO AMBIENTALE RELATIVE A BUNGALOWS, INFRASTRUTTURE, STRADE, PIAZZOLE.
    IL TAR SARDEGNA CON SENT. 282 E 283 DEL 2013 HA CONFERMATO LA LEGITTIMITA’ DELLE ORDINANZE.
    le ordinanze sono divenute definitive.
    Guardando le immagini aeree o andando sul posto, vi sembra che siano state ottemperate? vi sembra che dal 2011 ad oggi manchi qualche casa mobile, che le strade siano rivestite nello stesso materiale? che il RIPRISTINO AMBIENTALE sia stato effettuato?
    in caso affermativo,
    in forza di quale titolo edilizio sono state edificate tutte le nuove case “mobili” presenti su un’area non lottizzabile?
    ha sbagliato il Comune nel 2011 a emettere le ordinanze di demolizione ed il TAR nel 2013 a respingere il ricorso della società, oppure ha ragione la società a potere usare il proprio terreno come meglio crede a prescindere dalle regole urbanistiche, dal regolamento dei campeggi del comune di Palau del 1974, del PPR Sardegna del 2006 che vieta la realizzazione di nuovi campeggi oltre quelli esistenti REGOLARMENTE AUTORIZZATI?
    E’ NORMALE CHE LA DIRIGENTE DEL COMUNE NEL 2015 CONSIDERI REGOLARE DELLE STRUTTURE ED INFRASTRUTTURE GIUDICATE ABUSIVE DA ALTRO DIRIGENTE DELLO STESSO UFFICIO E DAL TAR SARDEGNA?

  1. giugno 8, 2018 alle 7:18 am

Scrivi una risposta a Gruppo d'Intervento Giuridico Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.