Nove Leoncini uccisi in uno zoo svedese.
Evidentemente nel Nord Europa si usa così.
Dopo la Giraffa e i Leoni uccisi nel 2014 allo zoo di Copenaghen, in Svezia, allo zoo di Boras Djupark, hanno ucciso nove cuccioli di Leone.
Il motivo? Erano troppi.
A Copenaghen prima uccisero (febbraio 2014) un giovane esemplare di Giraffa, abbattuto a pistolettate per evitare che si riproducesse e perché sottraeva spazio vitale alle altre Giraffe, rifiutando ogni offerta di sistemazione presso altri zoo disponibili. Poi, non contenti, l’han fatto a pezzi davanti a bambini e TV e dato in pasto ai Leoni.
In seguito l’han fatta pagare proprio ai Leoni. Ne hanno ammazzato quattro, due perché troppo vecchi e due perché troppo piccoli.
Ora è il turno dello zoo svedese: nove leoncini sono troppi, per cui vanno uccisi.
Eppure il Leone (Panthera Leo) è sempre più a rischio di estinzione.
Ma che senso hanno questi zoo?
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
da La Stampa, 14 gennaio 2018
Zoo svedese ha soppresso nove cuccioli di leone perché erano un “surplus”.
Uno zoo svedese ha ammesso di aver soppresso nove cuccioli di leone, tutti in piena salute, perché non poteva permettersi di tenerli. Boras Djurpark, una struttura a 40 chilometri da Göteborg, ha preso quella decisione uccidendo i piccoli in diversi momenti sin dal 2012.
Solo due dei 13 cuccioli, nati da tre diverse cucciolate, sono sopravvissuti negli ultimi cinque anni: due leoni sono morti per cause naturali e i restanti cuccioli sono stati soppressi. Simba, Rafiki, Nala e Sarabi sono nati nella primavera 2012 e soppressi nell’autunno 2013. Kiara, Banzai e Kovu sono nati nella primavera del 2014 e sono stati uccisi fra l’estate e l’autunno 2015. L’anno successivo sono nati quattro leoncini, chiamati con i nomi dei personaggi di Harry Potter: Potter, Weasley, Granger e Dolores. I primi due sono stati soppressi, gli altri due mandati a un ben specificato zoo inglese.
«Abbiamo cercato di venderli o trasferirli in altri zoo per molto tempo, ma purtroppo non c’erano altre strutture in grado di riceverli. Quando hanno iniziato a essere troppo aggressivi e il gruppo troppo numeroso abbiamo dovuto procedere in quel modo – spiega Bo Kjellson, amministratore delegato del parco, alla tv svedese SVT -. Non è un segreto e non cerchiamo di nascondere che lavoriamo in questo modo. È, purtroppo, un percorso naturale per i gruppi di leoni».
Helena Pederson, una ricercatrice sul mondo animale presso l’Università di Göteborg, spiega alla SVT che l’eutanasia degli animali negli zoo sta sollevando la questione se tali istituzioni debbano rimanere aperte: «E ’chiaro che c’è un contrasto con la percezione del pubblico di ciò che è uno zoo. Uccidere gli animali come parte dell’organizzazione, penso che sconvolge un bel po’. Penso che abbiamo bisogno di riflettere se sia importante avere gli zoo e se vale la pena il prezzo che gli animali pagano per questo».
(foto da La Stampa, P.F., archivio GrIG)



NOI siamo troppi : chi provvederà’?
Zoo lagher per animali…..se non ci andassimo non esisterebbero.Per la giraffa fatta a pezzi davanti ai bambini,che dire……Saranno pronti per quando ne cattureranno una e dovranno macellarla per sostentarsi…..o no?
Appunto, che senso ha??
Abituare i bambini a non considerare la vita un bene prezioso.