Come sono utilizzati i fondi comunitari in Sardegna.
Come vengono gestiti e utilizzati i fondi comunitari assegnati alla Sardegna, in particolare – per esempio – per combattere la disoccupazione e la dispersione scolastica?
Quali utilità e benefici hanno causato? Quali ricadute sul tessuto economico-sociale?
Quali i problemi e le criticità?
Ne parla l’indagine svolta dalla Sezione di controllo della Corte dei conti per la Sardegna sullo stato di attuazione del P.O. F.S.E. 2007-2013 in Sardegna, con particolare riferimento alla formazione professionale, conclusasi con la deliberazione n. 44/2016/RSUE del 14 aprile 2016.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
CORTE DEI CONTI
SEZIONE DI CONTROLLO PER LA SARDEGNA
Comunicato stampa
Indagine di controllo sullo stato di attuazione del PO FSE 2007-2013 in Sardegna, con particolare riferimento agli interventi per la formazione professionale.
La Sezione di controllo della Corte dei conti per la Sardegna (Presidente Francesco Petronio, relatore Maria Paola Marcia), nell’adunanza pubblica del 14 aprile 2016, ha approvato, con deliberazione in data odierna, la relazione conclusiva dell’indagine di controllo sullo stato di attuazione del PO FSE 2007-2013 in Sardegna, con particolare riferimento agli interventi per la formazione professionale.
Hanno partecipato all’adunanza, in funzione di contraddittorio, l’Assessore regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale Virginia Mura, l’Autorità di Gestione del PO FSE 2007-2013 Eugenio Annichiarico, l’Autorità di Certificazione del PO FSE 2007-2013 Ignazio Carta, il Direttore generale del Centro Regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu con i rispettivi collaboratori.
L’indagine svolta rientra nelle competenze attribuite alle Sezioni di controllo della Corte dei conti dalla legge n. 20/1994 e successive modifiche e integrazioni riguardo le attività gestionali delle Amministrazioni pubbliche statali, regionali, locali e dei soggetti rispettivamente partecipati.
Nel caso specifico, ha interessato l’intera attività gestionale del PO FSE 2007-2013 svolta in Sardegna (l’avanzamento finanziario annuale e conclusivo, l’organizzazione amministrativa preposta all’attuazione del programma, ecc.), con un particolare approfondimento dedicato al settore della formazione professionale, delle politiche di contrasto alla dispersione scolastica e per il sostegno all’inserimento nel mondo del lavoro. La relazione espone analiticamente tipologie degli interventi formativi e quantifica l’utenza coinvolta. Le Autorità regionali, nel corso dell’Adunanza, hanno ampiamente anticipato anche le strategia della programmazione comunitaria 2014-2020 e i nuovi orientamenti organizzativi e gestionali.
Le considerazioni e osservazioni della Sezione sull’attuazione e le criticità del PO FSE 2007-2013 oggetto d’indagine sono contenute negli interventi orali di sintesi del Magistrato relatore e nella relazione conclusiva.
Deliberazione e relazione conclusiva, contenente anche le integrali repliche delle Autorità regionali, sono in corso di pubblicazione sul sito web istituzionale della Corte dei conti (http://www.corteconti.it/), nel sito web tematico (http://www.corteconti.it/sezioni_regionali/sardegna) e nella Banca dati del Controllo (https://servizi.corteconti.it/bdcaccessibile/ricercaInternet/).
qui l’indagine sullo stato di attuazione del P.O. F.S.E. 2007-2013 in Sardegna, con particolare riferimento alla formazione professionale, conclusasi con la deliberazione Sezione di controllo della Corte dei conti per la Sardegna n. 44/2016/RSUE del 14 aprile 2016.
qui la relativa sintesi.
qui le precedenti indagini:
* 17 aprile 2015 – Sezione di controllo per la Regione autonoma della Sardegna – Delibera n. 31/2015/RSUE e Relazione (Indagine sulla conclusione del POR Sardegna 2000-2006)
* 28 marzo 2011 – Sezione di controllo per la Regione autonoma della Sardegna – Delibera n. 19/2011/PRS e Relazione (Indagine sulle risultanze finanziarie POR Sardegna 2000-2006 e del Fondo FEOGA e sulle misure di investimento nelle aziende agricole. Rilevazione irregolarità, recuperi ed effetti della decertificazione della spesa irregolare)
* 30 giugno 2009 – Sezione di controllo per la Regione autonoma della Sardegna – Delibera n. 27/2009/PRS (Aggiornamento dello stato di attuazione dei fondi strutturali POR Sardegna 2000-2006. Verifica delle misure consequenziali adottate dalle Autorità del POR Sardegna 2000-2006)
* 17 aprile 2008 – Sezione di controllo per la Regione autonoma della Sardegna – Delibera n. 20/2008 (Indagine di controllo successivo sulla gestione e relativi controlli interni di cui al POR della Regione Sardegna per gli anni 2000-2006)
* 15 febbraio 2007 – Sezione di controllo per la Regione autonoma della Sardegna – Delibera n. 50/2007 (Indagine sull’andamento e sullo stato di attuazione dei fondi strutturali in Sardegna, POR 2000-2006)
(foto Benthos, S.D., archivio GrIG)





in Siciia.
da Il Fatto Quotidiano, 4 marzo 2020
Palermo, maxitruffa all’Ue sui fondi agricoli: in manette anche funzionari della Regione Sicilia.
In totale sono state arrestate sedici persone. Quattro sono finiti in carcere: i fratelli Giovanni Salvatore e Francesco Di Liberto, imprenditori di 41 e 44 anni originari di Belmonte Mezzagno, il funzionario Filippo Cangialosi di 56 anni e l’imprenditore Paolo Giarrusso di 54 anni. In dodici ai domiciliari, per otto persone invece il gip ha disposto l’obbligo di dimora.
(Marco Bova): https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/04/palermo-maxitruffa-allue-sui-fondi-agricoli-in-manette-anche-funzionari-della-regione-sicilia/5724885/
A.N.S.A., 8 luglio 2022
Frode su fondi europei, 16 indagati e sigilli a 2mln di beni.
Indagini della Gdf a Nuoro e della Procura Europea. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2022/07/08/frode-su-fondi-europei-16-indagati-e-sigilli-a-2mln-di-beni_ad2ccbab-0e8a-4cbe-a295-d51d968a58df.html)
Una presunta frode nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale – PSR Sardegna 2014/2020 per oltre due milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Nuoro.
Sedici persone – 15 titolari di aziende agricole e un perito agrario accusato di avere ideato la frode – sono state iscritte nel registro degli indagati e sono stati sequestrati beni per 2,1 milioni di euro.
“I soggetti sono stati segnalati alla Procura Europea con sede in Lussemburgo, EPPO (European Public Prosecutor’s Office) – fanno sapere dalle Fiamme Gialle – novità di assoluto rilievo nel panorama della giustizia penale e tappa particolarmente significativa nei processi di rafforzamento della cooperazione giudiziaria a livello europeo”.
Secondo quanto accertato dalla Guardia di finanza gli indagati attraverso documenti fasulli che si scambiavano tra loro, tra i quali fatture fiscali per operazioni inesistenti, riuscivano a dimostrare spese e costi che non avevano sostenuto, ottenendo così un contributo più alto dai fondi europei, pari 2.017.000 di euro.
Le Fiamme gialle hanno effettuato tutte le verifiche scoprendo la frode. Al termine delle indagini, il Tribunale di Nuoro su proposta della Procura Europea ha autorizzato le misure cautelari patrimoniali per un valore di oltre 2.131.000 euro. Nella cifra sono compresi 118mila euro percepiti da un professionista del settore agrario che avrebbe ideato il sistema fraudolento e messo in relazione i vari soggetti.
A.N.S.A., 31 agosto 2023
Frode all’Ue, sequestrato un milione di euro erogato in Sardegna.
Operazione Gdf Roma, indagato rappresentante legale di una ong: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/08/31/frode-allue-sequestrato-un-milione-di-euro-erogato-in-sardegna_90aa8573-cef8-4626-95b2-a54ae36377d0.html
da L’Unione Sarda, 2 febbraio 2024
Nuoro, 110mila euro di aiuti Ue non dovuti: sotto indagine un imprenditore agricolo.
Faro della Finanza sui contributi erogati da Bruxelles. Il responsabile dell’azienda era destinatario di una misura di sicurezza e non aveva diritti a ricevere fondi: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/nuoro-provincia/nuoro-110mila-euro-di-aiuti-ue-non-dovuti-sotto-indagine-un-imprenditore-agricolo-uk8596ft
A.N.S.A., 22 febbraio 2024
Frodi e truffe, Corte dei conti in un anno recupera 18 milioni.
Nel 2023 54 sentenze di condanna e otto assoluzioni: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/02/22/frodi-e-truffe-corte-dei-conti-in-un-anno-recupera-18-milioni_e477e63d-4510-4a0b-899a-dc1610a25337.html
A.N.S.A., 22 luglio 2024
Truffa all’Ue su fondi per agricoltura, 4 arresti e 12 indagati.
Operazione Nas Cagliari, in manette un veterinario e la moglie. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/07/22/truffa-allue-su-fondi-per-agricoltura-4-arresti-e-12-indagati_5cfc30d9-12da-47aa-a36d-d15ade196d63.html)
Avrebbe usato l’auto di servizio per fini personali e anche per raggiungere gli imprenditori agricoli con i quali ha organizzato una truffa ai danni dell’Argea, l’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione dei contributi in agricoltura facendo loro ottenere illegalmente quasi 600mila euro di finanziamenti.
Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas di Cagliari che hanno arrestato un medico veterinario del Cagliaritano, finito in carcere, la moglie e due operatori di centri di assistenza agricola, finiti ai domiciliari. Tutti sono accusati a vario titolo per peculato, truffa aggravata, falso, indebita percezione di fondi comunitarie. Dodici gli imprenditori agricoli indagati. Secondo gli investigatori, complessivamente il veterinario tra assenteismo sul posto di lavoro e peculato ha provocato un danno pari a 106mila euro.
La truffa alla Comunità europea ammonta a 560mila euro. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Cagliari e hanno interessato anche Oristano e Nuoro.
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da L’Unione Sarda, 22 luglio 2024
Cagliari, truffa per ottenere fondi comunitari per l’agricoltura: quattro arresti.
In carcere dirigente medico veterinario della provincia: l’inchiesta è scattata per le sue assenze dal lavoro, oltre duemila ore. (Matteo Vercelli) (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/cagliari-truffa-per-ottenere-fondi-comunitari-per-lagricoltura-quattro-arresti-npav3xsd)
Dall’uso dell’auto di servizio per scopi privati da parte di un dirigente medico della Asl, si è scoperto che timbrava senza andare al lavoro: da questa indagine i carabinieri del NAS di Cagliari hanno scoperto una truffa per far ottenere contributi e fondi europei erogati dall’Argea.
L’inchiesta ha portato il gip a firmare quattro ordinanze di custodia cautelare: una in carcere, il dirigente medico veterinario della provincia di Cagliari, e tre ai domiciliari, la moglie del medico e due operatori titolari di centri di assistenza del settore agricolo. Denunciati anche dodici imprenditori che hanno ottenuto indebitamente i fondi.
I carabinieri, coordinati dal maggiore Nadia Gioviale, hanno avviato l’indagine dopo alcune segnalazioni sul comportamento del medico: assente spesso dal lavoro. Si è così scoperto che ha raccolto oltre duemila ore di assenze dal posto di lavoro alla Asl usando l’auto di servizio per scopi privati percorrendo 25mila chilometri. Proprio questo aspetto ha permesso di scoprire che il veterinario raggiungeva imprenditori agricoli di Cagliari ma anche di Oristano e Nuoro.
Così si è arrivati al raggiro all’Argea: il dirigente medico attestava falsamente delle caratteristiche delle imprese agricole (alcune inesistenti) permettendo così agli imprenditori di ottenere dei fondi comunitari (ne sono stati erogati circa 560mila euro). Il tutto con la complicità di due operatori di società che svolgono assistenza agricola a imprese e imprenditori. Dirigente veterinario e i due mediatori ottenevano, secondo le accuse, delle percentuali sui fondi illegalmente ottenuti. Tra le persone coinvolte anche la moglie del veterinario: aiutava il marito e aveva anche lei ottenuto dei fondi. Le indagini hanno riguardato il periodo tra il 2020 e il 2023: ora sono scattate le misure cautelari. Le accuse, a vario titolo, sono di peculato, truffa, falso e indebita percezione di fondi comunitari.