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Qualche metro cubo in più, una stanza in più, per necessità. Sulle coste sarde.


San Teodoro, Cala Girgolu, villa sul mare ampliata grazie alla legge regionale n. 4/2009

Hanno pontificato in lungo e in largo il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci e i suoi Assessori regionali dell’urbanisticaGabriele Asunis prima e Nicola Rassu oggi – per affermare che il c.d. piano per l’edilizia sardo, la legge regionale n. 4/2009 e s.m.i., era stato approvato soltanto per aiutare chi aveva bisogno di qualche metro cubo di cemento in più per le proprie necessità abitative.

Un’autentica boiata, senza eufemismi.

Ecco un caso tipico, segnalatoci da numerosi residenti e turisti.

Abbiamo compiuto questi primi accertamenti grazie alla fattiva e preziosa collaborazione del Comune di San Teodoro – Area tecnica.

San Teodoro, Cala Girgolu, villa sul mare ampliata grazie alla legge regionale n. 4/2009

Si tratta di un ampliamento di una villa, a due passi dalla battigia marina, nello splendido scenario ambientale di Cala Girgolu.  L’intervento (ampliamento entro il 10% della volumetria preesistente) è stato autorizzato sotto il profilo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) dal Servizio regionale tutela paesaggistica di Sassari (con seguente presa d’atto della Soprintendenza per i beni ambientali di Sassari) e parere positivo della Commissione regionale per il paesaggio e la qualità architettonica (art. 7 della legge regionale n. 4/2009, presieduta dallo scultore Pinuccio Sciola, che ha coerentemente bollato – senza mezzi termini – la legge sul c.d. piano per l’edilizia come “pura speculazione”) e parere positivo demaniale della Capitaneria di Porto di Olbia (art. 55 cod. nav.).     Sarebbe stato interpellato anche il Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Conseguentemente è stato rilasciato il permesso di costruire n. 70 del 6 settembre 2011.

Ora il Comune di San Teodoro – Area tecnica sta conducendo gli accertamenti per verificare se è stato realizzato quanto effettivamente autorizzato.

Tutela dell’ambiente, turismo, difesa dell’identità, lavoro duraturo non hanno niente a che fare con queste speculazioni immobiliari. E’ bene tenerlo a mente.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

San Teodoro, Cala Girgolu, cartello “inizio lavori”

(foto per conto GrIG)

  1. Giovanni
    Maggio 9, 2012 alle 8:47 am

    ************** che non sono altro. Maledetti schifosi. La zona di San Teodoro è irriconoscibile per chi ci è passato 15 anni fa.

  2. icittadiniprimaditutto
    Maggio 9, 2012 alle 11:40 am

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  3. Juri
    Maggio 9, 2012 alle 9:56 PM

    Una recinzione in muratura dentro il mare, letteralmente dentro l’acqua, non l’avevo ancora vista. Ma il demanio marittimo dove inizia a San Teodoro?
    E di quale maxi-edificio questa nuova casa rappresenterebbe un incremento del 10%?
    E questa Commissione Regionale per il paesaggio per dire no, di cosa ha bisogno?

  4. Maggio 10, 2012 alle 11:19 am

    Sarebbe interessante conoscere la documentazione tecnica prodotta.
    Certo che , vedere queste foto, c’è da rimanere a bocca aperta.

  5. Vic
    Maggio 10, 2012 alle 9:05 PM

    ”Lo sviluppo economico e la salvaguardia dell’ambiente ”
    Eia…

  6. Cosso Ines
    Maggio 11, 2012 alle 4:31 PM

    Immagino sia munito della necessaria autorizzazione del Demanio Marittimo questo insignificante ampliamento (ma de che?…) del 10% .

  7. Pippo
    agosto 29, 2013 alle 11:43 am

    Conosco sia la zona che l’intervento descritto. Se si vuole fare informazione sulla tutela dell’ambiente, che la si faccia a 360 gradi, comprese le oscenità realizzate per “pubblica utilità”, sia a San Teodoro che nei comuni limitrofi!! C’è una Legge! Viene rispettata!! In tutto il resto del mondo tutto va bene, in Italia la stessa Legge è “fuorilegge”!! Un pò di coerenza, gentilmente!!

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