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Posts Tagged ‘Mondeggi Bene Comune’

Ma quanto danno “fastidio” le Rondini di Mondeggi alla Città metropolitana di Firenze!


Bagno a Ripoli, Tenuta di Mondeggi, capannone Cuculio chiuso (20 luglio 2024)

Ormai pare proprio una persecuzione tanto assurda quanto ottusa, quella della Città metropolitana di Firenze, titolare della Tenuta di Mondeggi, nei confronti di una colonia di Rondini che ha avuto la malaugurata idea di nidificare in un capannone del Podere Cuculio.

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La Città metropolitana di Firenze sloggia le Rondini di Mondeggi!


Bagno a Ripoli, Tenuta di Mondeggi, capannone Cuculio, nidi di Rondine asportati (30 giugno 2024)

La Città metropolitana di Firenze, titolare della Tenuta di Mondeggi, sloggia le Rondini nel bel mezzo del periodo di nidificazione dal capannone del Podere Cuculio.

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Il Ministero dell’Ambiente dice di lasciare in pace le Rondini di Mondeggi!


Rondinotto (Apus apus)

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Direzione generale Patrimonio Naturalistico e Mare ha risposto prontamente (nota prot. n. 92070 del 20 maggio 2024) all’istanza inviata (12 maggio 2024) dall’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) per l’adozione di provvedimenti di tutela della nidificazione delle Rondini in un capannone del Podere Cuculio della Tenuta di Mondeggi, a rischio di demolizione per l’esecuzione di un ampio progetto di riqualificazione da parte della Città metropolitana di Firenze, titolare dell’azienda.

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Lasciate in pace i nidi di Rondine di Mondeggi!


Bagno a Ripoli, Mondeggi, capannone Cuculio, nido di Rondine (maggio 2024)

La Tenuta di  Mondeggi è nel cuore del Chianti, a pochi chilometri da Firenze nel Comune di Bagno a Ripoli.

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Mondeggi non si vende, si coltiva!


MONDEGGI 24-11-13 (17) - Copia

Quella di Mondeggi è una tenuta nel cuore del Chianti, a pochi chilometri da Firenze nel Comune di Bagno a Ripoli.

Si tratta di un’azienda di origine medievale di tipo mezzadrile appartenuta, nel tempo, a famiglie nobili quali i Bardi, i Portinai, i Della Gherardesca.
Nei suoi circa 200 ettari, sono presenti coltivazioni e essenze proprie del paesaggio toscano, prevalentemente fatte di oliveti, vigneti, seminativi e pascoli, comprendenti un grande bosco, giardini con essenze antiche, 6 poderi e una villa rinascimentale con annesso un grande parco storico. Tutto questo in uno stato che sta pericolosamente e gradualmente degenerando, la quasi totalità di questo prezioso angolino del mondo, con il suo coltivabile tesoro, giace totalmente dimenticato dal 2009. Leggi tutto…