Caccia, sempre morti e feriti umani.


“incidente” di caccia

Anche nella stagione venatoria 2025-2026 continua di gran lena il conto dei morti e feriti umani a causa della caccia.

Si contano ormai numerosi morti e feriti.

Consueti, sistematici, incidenti di caccia che ogni anno causano decine e decine di morti e feriti, cacciatori e semplici cittadini.

“incidente” di caccia

Perché la caccia in Italia oltre a costituire un grave problema di natura ambientale, è anche un grave problema di sicurezza pubblica, vergognosamente mai affrontato da una classe politica di infimo livello che – per semplici calcoli elettoralistici – cerca follemente di ampliare ancora tempi, luoghi, specie di caccia, favorendo con elargizioni di fondi pubblici sottratti a ogni controllo, la minoranza corporativa venatoria ai danni della fauna selvatica, degli interessi e della sicurezza degli Italiani.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), insieme a decine di associazioni ambientaliste e animaliste, ha contrastato, contrasta e contrasterà con forza questa delirante deriva venatoria.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

da L’Unione Sarda, 28 dicembre 2025

Cacciatore muore nelle campagne di Oliena: colpito per errore da un compagno di battuta.

Andrea Puddu, allevatore di 58 anni, raggiunto da una fucilata mortale.

Un cacciatore è stato ferito a morte nelle campagne di Oliena, in località Villa Jumpadu: si chiamava Andrea Puddu, allevatore di 58 anni, residente in paese.   

Ancora da chiarire la dinamica della tragedia. 

Stando alle prime informazioni è stato colpito da una fucilata esplosa da un compagno di battuta. 

La chiamata ai carabinieri è arrivata intorno alle 16,30. Sul posto anche i soccorritori del 118 ma per Puddu non c’è stato niente da fare. 

“incidente” di caccia

da Today, 28 dicembre 2025

Cinghiale lo carica durante la battuta di caccia: muore Luigi Rotondo.

L’uomo, un pensionato, è stato caricato pesantemente dall’animale che gli ha provocato la recisione dell’arteria femorale.

Tragedia durante una battuta di caccia in provincia di Frosinone: un pensionato è morto dopo essere stato caricato da un cinghiale nelle campagne di Vallemaio, lungo la strada provinciale che collega il paese a Sant’Andrea. Il suo nome è Luigi Rotondo, di 70 anni, residente nella frazione di Sant’Angelo in Theodice (Comune di Cassino).

Cinghiali (Sus scrofa)


L’incidente alla battuta di caccia: la ricostruzione.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo residente a Sant’Angelo si trovava insieme ad altri amici quando l’animale lo avrebbe improvvisamente attaccato, provocandogli ferite gravissime.
Il cinghiale avrebbe reciso l’arteria femorale del cacciatore, che sarebbe morto poco dopo a causa di una grave emorragia.

Immediato l’intervento dei sanitari del 118, ma per il pensionato non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti di rito.
Ancora in corso la ricostruzione esatta della dinamica dei fatti.

Come riporta FrosinoneToday, solo poche ore fa era morto un altro cacciatore nei boschi di Esperia.

(foto da mailing list ambientalista, S.D., archivio GrIG)

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