Umberto Eco aveva ragione, oggi anche di più.

Umberto Eco aveva assolutamente ragione.
Detto in passato, ribadito con ancor più convinzione oggi.
Tutto qui.
Stefano Deliperi
da L’Espresso, 26 giugno 2015
La Bustina di Minerva. Un appello alla stampa responsabile. Perché non recensire ogni giorno i siti web virtuosi e segnalare quelli che spacciano bufale? Un servizio al pubblico sempre più necessario. (Umberto Eco)
Mi sono molto divertito con la storia degli imbecilli del web. Per chi non l’ha seguita, è apparso on line e su alcuni giornali che nel corso di una cosiddetta “lectio magistralis” a Torino avrei detto che il web è pieno di imbecilli.
È falso.
La “lectio” era su tutt’altro argomento, ma questo ci dice come tra giornali e web le notizie circolino e si deformino.
La faccenda degli imbecilli è venuta fuori in una conferenza stampa successiva nel corso della quale, rispondendo a non so più quale domanda, avevo fatto un’osservazione di puro buon senso.
Ammettendo che su sette miliardi di abitanti del pianeta ci sia una dose inevitabile di imbecilli, moltissimi di costoro una volta comunicavano le loro farneticazioni agli intimi o agli amici del bar – e così le loro opinioni – rimanevano limitate a una cerchia ristretta. Ora una consistente quantità di queste persone ha la possibilità di esprimere le proprie opinioni sui social networks.
Pertanto queste opinioni raggiungono udienze altissime, e si confondono con tante altre espresse da persone ragionevoli.
Si noti che nella mia nozione di imbecille non c’erano connotazioni razzistiche.
Nessuno è imbecille di professione (tranne eccezioni) ma una persona che è un ottimo droghiere, un ottimo chirurgo, un ottimo impiegato di banca può, su argomenti su cui non è competente, o su cui non ha ragionato abbastanza, dire delle stupidaggini.
Anche perché le reazioni sul web sono fatte a caldo, senza che si abbia avuto il tempo di riflettere.
È giusto che la rete permetta di esprimersi anche a chi non dice cose sensate, però l’eccesso di sciocchezze intasa le linee.
E alcune scomposte reazioni che ho poi visto in rete confermano la mia ragionevolissima tesi.
Addirittura, qualcuno aveva riportato che secondo me in rete hanno la stessa evidenza le opinioni di uno sciocco e quelle di un premio Nobel, e subito si è diffusa viralmente una inutile discussione sul fatto che io avessi preso o no il premio Nobel. Senza che nessuno andasse a consultare Wikipedia. Questo per dire come si è inclini a parlare a vanvera.
Un utente normale della rete dovrebbe essere in grado di distinguere idee sconnesse da idee ben articolate, ma non è sempre detto, e qui sorge il problema del filtraggio, che non riguarda solo le opinioni espresse nei vari blog o twitter, ma è questione drammaticamente urgente per tutti i siti web, dove (e vorrei vedere chi ora protesta negandolo) si possono trovare sia cose attendibili e utilissime, sia vaneggiamenti di ogni genere, denunce di complotti inesistenti, negazionismi, razzismi, o anche solo notizie culturalmente false, imprecise, abborracciate.
Come filtrare?
Ciascuno di noi è capace di filtrare quando consulta siti che riguardano temi di sua competenza, ma io per esempio proverei imbarazzo a stabilire se un sito sulla teoria delle stringhe mi dica cose corrette o meno.
Nemmeno la scuola può educare al filtraggio perché anche gli insegnanti si trovano nelle mie stesse condizioni, e un professore di greco può trovarsi indifeso di fronte a un sito che parla di teoria delle catastrofi, o anche solo della guerra dei trent’anni.
Rimane una sola soluzione.
I giornali sono spesso succubi della rete, perché ne raccolgono notizie e talora leggende, dando quindi voce al loro maggiore concorrente – e facendolo sono sempre in ritardo su Internet. Dovrebbero invece dedicare almeno due pagine ogni giorno all’analisi di siti web (così come si fanno recensioni di libri o di film) indicando quelli virtuosi e segnalando quelli che veicolano bufale o imprecisioni. Sarebbe un immenso servizio reso al pubblico e forse anche un motivo per cui molti navigatori in rete, che hanno iniziato a snobbare i giornali, tornino a scorrerli ogni giorno.
Naturalmente per affrontare questa impresa un giornale avrà bisogno di una squadra di analisti, molti dei quali da trovare al di fuori della redazione.
È un’impresa certamente costosa, ma sarebbe culturalmente preziosa, e segnerebbe l’inizio di una nuova funzione della stampa.

Qualcuno l’ha capito, qualcuno lo capisce.
da Il Fatto Quotidiano, 31 ottobre 2016
Terremoto, Mentana vs complottisti: “La patria dei cretini è stata molto allargata dai social”. (Mario Ventriglia)
da La Stampa, 10 gennaio 2017
Il 70 per cento degli italiani è analfabeta. (Mimmo Candito)
da Italia Libera, 3 gennaio 2022
Sproloqui no-vax e notizie: il giornalismo alla prova dei fuori di testa (veicolati da Facebook). (Battista Gardoncini)
Bisogna avere senso critico ed informarsi per potersi fare una propria opinione ragionevole sulle cose. O no?
Sul web gira da tempo la seguente lettera che viene fatta passare quale scritta da un ascoltatore a un noto religioso che predica dalle onde di Radio Maria.
In realtà, però, sarebbe una lettera risalente al 2000 scritta alla giornalista americana di fede ebraica ortodossa Laura Schlesinger, per ironizzare sulla sua posizione in fatto di omosessualita’ presentata in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Fortunatamente, sempre nel 2000, la Canadian Broadcast Standards Council (CBSC) ha dichiarato che la definizione da parte della Schlessinger del comportamento sessuale dei gay come “abnorme, aberrante, disfunzionale e erroneo” costituisce una discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e come tale in violazione dei diritti umani.
Qui tutte le informazioni: http://en.wikipedia.org/wiki/Laura_Schlessinger
… le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.

(disegno S.D., foto da mailing list sociale, S.D., archivio GrIG)
https://www.lanazione.it/pistoia/cronaca/medico-no-vax-
Comunque sia ….
Buona Epifania
con la rima è meglio, Ciao
L’errore più grande che si può fare in tema di vaccini covid è quello di concepire solo due posizioni: o vaccino per tutti indiscriminato (anche a chi rischia di più dal vaccino che dalla malattia, vedi giovani) o vaccino=veleno.
La questione è complessa e presenta un grado di non conoscenza molto elevato che può riservare molte sorprese, per es. ora i dati provenienti da Danimarca, UK e Germania paiono indicare che l’incidenza dei contagi omicron sia sensibilmente superiore tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati (“protezione negativa”).
https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.12.20.21267966v3.full-text

Fai clic per accedere a 2021.12.30.21268565v1.full.pdf
la questione è decisamente molto complessa e l’impressione che ho – da tutt’altro che “esperto” – è che ci sia veramente ancora molto da studiare, verificare e sperimentare in materia.
Per esempio, “gli individui portatori di gruppo sanguigno ‘0’ sembrano essere meno suscettibili all’infezione da Covid-19. Lo dimostra uno studio pisano recentemente premiato al XX congresso della Società italiana di emaferesi e manipolazione cellulare (SIdEM) tenutosi a Rimini” (https://www.ao-pisa.toscana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4802:studio-pisano-su-relazione-tra-sars-cov-2-e-gruppo-sanguigno-0-premiato-come-miglior-lavoro-scientifico-categoria-giovani-al-congresso-sidem&catid=123&Itemid=131, 10 novembre 2021).
A me personalmente fa anche piacere, ma mi chiedo: perchè? Quali sarebbero le motivazioni? Ne potremmo trarre elementi utili per il contrasto della pandemia di coronavirus Covid-19?
Sarebbero necessari minore protagonismo da parte di tanti (virologi televisivi, giornalisti non disinteressati, politici animati da calcoli elettoralistici, ecc.) e maggiore fiducia nella ricerca scientifica.
Fra le poche certezze – su scala generale – sappiamo che il vaccino non è una bacchetta magica, ma nella gran parte dei casi evita le conseguenze peggiori (ospedalizzazione, terapia intensiva, decesso), come sistematicamente riportano gli aggiornamenti del Rapporto I.S.S. sorveglianza integrata Covid-19 (vds. https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/aggiornamenti, qui l’ultimo https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_28-dicembre-2021.pdf).
Non è molto, ma – insieme alle altre misure di contrasto (mascherine, distanziamento, ecc.) – aiuta.
E noi speriamo che ce la caviamo…
Stefano Deliperi
A.N.S.A., 6 gennaio 2022
Oms, Omicron sembra meno grave ma causa ricoveri e uccide.
‘Tsunami rapido che sta travolgendo sistemi sanitari’: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/01/06/oms-omicron-sembra-meno-grave-ma-causa-ricoveri-e-uccide_a281d29c-3316-400d-bf7d-d3fb18248933.html
A.N.S.A., 8 gennaio 2022
Iss, non vaccinati 25,6 volte di più in terapia intensiva.
Rispetto a chi ha avuto tre dosi. (https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/01/08/covid-dati-casi-vaccini-_bcde42fb-588b-4c61-98b8-1949ed87f1c4.html)
I ricoveri nelle unità di terapia intensiva per Covid-19 sono 25,6 volte più numerosi nei non vaccinati rispetto a coloro che hanno avuto tre dosi di vaccino. Lo indica l’Aggiornamento nazionale sull’epidemia in Italia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Il tasso di ricovero nelle terapie intensive è pari a 23,1 ogni 100.000 abitanti per i non vaccinati, a 1,5 ogni 100.000 per i vaccinati da oltre 120 giorni, a 1 ogni 100.000 per vaccinati da meno 120 giorni e 0,9 ogni 100.000 per i vaccinati con la dose booster.
Ah ah ah stupendo! Con un po’ di ironia si riesce perfino a sopportare gli imbecilli.
Bellissimo, semplicemente bellissimo
ecco, per esempio, dichiarazioni da non prendere per oro colato.
da Open, 7 gennaio 2022
Parla il padre di Djokovic: «Mio figlio come Gesù, lo hanno crocifisso. È il simbolo del mondo libero»: https://www.open.online/2022/01/06/covid-19-padre-djokovic/
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in realtà, può andarsene come e quando vuole.
A.N.S.A., 7 gennaio 2022
Ministra degli Interni australiana: ‘Djokovic non è prigioniero’.
Il tennista ‘è libero di lasciare il Paese in qualsiasi momento voglia’: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/01/07/ministra-degli-interni-australiana-djokovic-non-e-prigioniero_1ba637fa-c32b-458f-8acf-23905b31c6b7.html