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Rifiuti e cantieri abbandonati sempre più frequenti nel territorio del Veneto.


Veggiano, S. Maria, cantiere abbandonato

Veggiano, S. Maria, cantiere abbandonato

Un cantiere edilizio abbandonato da più di una decina d’anni nella frazione di S. Maria, nel Comune di Veggiano (PD), e dei rifiuti abbandonati nelle vicinanze di un torrente a Montegalda (VI) sono stati opportunamente segnalati dall’Associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus alle autorità competenti ( 19 Agosto 2013), dopo aver raccolto le segnalazioni di cittadini attenti all’ambiente.

Interessati in questo caso il Responsabile dell’ufficio Edilizia Privata-Urbanistica ed  il Responsabile dell’ufficio Ambiente del Comune, il Comando Provinciale di Padova del Corpo Forestale dello Stato e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova affinchè sia valutato sotto il profilo penale la mancata ultimazione delle opere edili nel Comune di Veggiano.

Il cantiere dismesso nella frazione di S. Maria è un altro esempio di come sia assolutamente necessario un ripensamento riguardo al modo di gestire e di abitare il territorio.

Il cantiere, deteriorato dal tempo e dagli agenti meteorici, si trova a ridosso di Villa Tommasini, Villa signorile in stile palladiano dell’800 Veneto, e dell’Oratorio di Santa Eurosia, cappella gentilizia fatta costruire nel 1822.

Uno studio recente di Tiziano Tempesta, professore ordinario presso il TESAF dell’Università di Padova e presidente del Corso di Laurea in Riassetto del Territorio e Tutela del Paesaggio, ha evidenziato che considerando la fascia più prossima, cioè quella nel raggio di 250 metri, solo nel caso del 35,3% delle ville venete la percentuale di aree occupate da villini o condomini è minore del 20%. All’opposto, nel 35,9% tale percentuale è superiore al 40% (Tempesta T., Il paesaggio delle ville venete tra tutela e degrado, Padova – Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali, 2013).

Veggiano, S. Maria, cantiere annandonato

Veggiano, S. Maria, cantiere annandonato

Certamente esistono anche esempi estremi di ville inserite addirittura in zone industriali, ma anche un cantiere edilizio dismesso, a due passi da due monumenti, non è un “belvedere”.

Spiega Tempesta che ci troviamo di fronte ad una “sostanziale incapacità dell’attuale legislazione di garantire la tutela non solo dei beni architettonici ma anche del contesto paesaggistico che li circonda”.

Grazie a queste segnalazioni dei cittadini cercheremo di capire se è effettivamente così e se gli enti locali territoriali abbiano fatto il loro compito di verifica e controllo, anche alla luce di una petizione protocollata in data 23 ottobre 2009 con la quale i residenti di S.Maria di Veggiano hanno chiesto chiarimenti riguardo al cantiere all’Amministrazione comunale.

Spiegazioni che non sono mai arrivate.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Montegalda, roulotte e rifiuti abbandonati

Montegalda, roulotte e rifiuti abbandonati

(foto per conto GrIG)

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