Un appello ai prossimi consiglieri regionali della Lombardia per una corretta gestione del territorio.
Il 24-25 febbraio 2013 si svolgono anche le elezioni regionali anticipate in Lombardia. Eddyburg ha promosso un appello ai candidati consiglieri perché s’impegnino per una corretta gestione del territorio.
Aderiamo e diffondiamo.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
Urbanistica e territorio: una priorità per la Lombardia.
Una lettera aperta ai Candidati per il Consiglio della Regione Lombardia, e un appello che tutti possono sottoscrivere inviando la loro adesione all’indirizzo in calce. Aggiornato al 24 gennaio
Coloro che oggi si candidano al governo e all’assemblea regionale devono essere consapevoli del fatto che il lavoro che li attende per restituire credibilità a questa istituzione è particolarmente oneroso e complesso, e coinvolge la quasi totalità dei settori di competenza della Regione Lombardia.
In particolare, questo appello vuole sollecitare l’attenzione sulle questioni “urbanistiche”. La questione delle politiche per la gestione, la valorizzazione e la tutela delle risorse territoriali della Regione Lombardia, delle sue città, del suo paesaggio e delle aree di rilevanza naturalistica costituisce una delle emergenze “ambientali” e di sistema con cui si dovrà confrontare la nuova legislatura. Affrontare questa nuova stagione, e le sfide che essa impone, obbliga lo schieramento riformista e progressista ad attrezzarsi culturalmente e politicamente rispetto a “un’idea di città e territorio come bene comune”, da intendersi non solo come mera figura retorica ma come insieme strutturato di regole, comportamenti, modelli di governo e strumenti finalizzati ad attuare politiche capaci di invertire una tendenza che dalla fine degli anni ‘90 ad oggi ha aggravato, anziché porre sotto controllo, i fenomeni di uso dissennato delle risorse ambientali e territoriali. In Lombardia nel periodo 1999-2004 il territorio urbanizzato è cresciuto a ritmi di 13 ettari/giorno; a Milano la superficie urbanizzata ha registrato un incremento, nel periodo 1999 -2007 (e cioè con l’avvio delle riforme urbanistiche regionali), del 10,5%. In Lombardia, fra il 1995 ed il 2006, si è concentrato il 20% delle superfici italiane sulle quali è stato permesso di costruire.
Gli strumenti oggi in campo appaiono non solo inadeguati ma perversi: perché sono l’esito di un quindicennio di radicale deregulation, meramente funzionale al modello neoliberista e mercatista espresso dalle diverse maggioranze politiche che hanno sostenuto in questi anni le Giunte Formigoni, e dal conseguente e progressivo depotenziamento dei contenuti e delle pratiche della pianificazione territoriale, urbanistica e paesistico-ambientale.
Si sono messi sullo stesso piano “interesse privato” e “interesse pubblico”; si sono semplificate le regole; si è delegittimata una prassi corretta, coerente e credibile di amministrazione, pianificazione e gestione del territorio, la quale dovrebbe essere dedicata alla valorizzazione e alla difesa di quei beni strategici che sono il suolo, la terra e il paesaggio. Si è, soprattutto, aperto il varco alla criminalità organizzata, poiché, attenuando i controlli pubblici e rendendo i processi decisionali meno trasparenti, territori che fino a pochi anni fa erano considerati immuni sono diventati una formidabile opportunità per le organizzazioni mafiose: per investire nel ciclo del cemento riciclando denaro proveniente da altre attività illegali.
Purtroppo, questo sistema si è radicato nel silenzio di una parte consistente della cultura tecnica e politica che, quando non l’ha esplicitamente accreditato, non ha saputo comunque distinguere tra le giuste esigenze di “innovazione” e il disegno volto a scardinare il ruolo e l’interesse pubblico nella gestione delle trasformazioni urbanistiche e territoriali. Le stesse amministrazioni locali, talvolta con entusiasmo e spesso con riluttanza, hanno condiviso questo modello, al fine di superare le criticità della finanza locale e beneficiare delle risorse economiche derivanti da uno sviluppo edilizio che teoricamente avrebbero dovuto “governare” in funzione di strategie di gestione orientate dal “pubblico interesse”.

Lago d’Iseo, capanni di caccia davanti alla Riserva naturale orientata regionale “Torbiere del Sebino”
La “sintesi” più cinica, e del tutto anomala rispetto a buone leggi di altri paesi europei e di altre regioni italiane, di questo processo è rappresentata dalla legge regionale 12/2005 che ne ha codificato i principi e ha di fatto definitivamente cristallizzato il ruolo subalterno della pubblica amministrazione rispetto all’interesse privato e alle variegate lobby che lo alimentano. I sette anni della sua applicazione ne hanno evidenziato le criticità e i risultati negativi.
E’ emblematico il fatto che la rigida applicazione del modello di pianificazione sotteso alla legge regionale abbia prodotto una serie di piani “monstre”, quali ad esempio quello di Milano adottato nel 2010 (Moratti-Masseroli) che prevedeva sviluppi per 257.946 nuovi abitanti (una enormità per una città di 1.300.000 abitanti!) con 36.000.000 di mc. di nuove edificazioni nei soli “ambiti di trasformazione”; attraverso la creazione, lo scambio e l’atterraggio dei diritti edificatori poi, il potenziale edificatorio nella “città consolidata” veniva addirittura raddoppiato (e realizzabile con interventi diretti, senza alcun controllo quindi sul contenuto funzionale e la qualità progettuale). Queste previsioni abnormi risultavano ulteriormente aggravate da una impostazione che negava completamente il rapporto del capoluogo con l’ area metropolitana e con l’intera area regionale densamente urbanizzata. E gli esiti modesti della recentissima rivisitazione dello stesso PGT da parte della Giunta Pisapia dimostrano la “non emendabilità” di tale modello.
E’ sintomatico che la sovrapposizione di ruoli, e il relativo conflitto di interesse, prevista per la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, unitamente all’aleatorietà delle previsioni di sviluppo dei PGT, ne abbia ridotto la funzione a un mero iter burocratico, depotenziandone gli aspetti di valutazione e verifica della effettiva sostenibilità delle trasformazioni territoriali proposte.
Non è casuale che la maggioranza dei casi di malversazione e corruzione evidenziati dall’azione della magistratura e che hanno investito Giunta e membri del Consiglio Regionale delle due ultime legislature, insieme ai “cicloni” che hanno fatto saltare diverse amministrazioni comunali, abbiano quale scenario di riferimento questioni connesse con la pianificazione urbanistica o l’attuazione di interventi di “valorizzazione immobiliare”. In questo scenario, chi oggi si candida a svolgere un ruolo di governo dell’istituzione regionale deve avere la consapevolezza che la riforma della legge urbanistica costituisce una necessità urgente e inderogabile.
In sintesi, questa azione di rinnovamento dovrà porsi il sostanziale compito di riconvertire il modello di città e territorio plasmati dai giochi della rendita, così ben codificato dalla legge 12/2005, in un modello di territorio e città dei cittadini: di coloro che lo usano per viverci e ne costituiscono il capitale umano e sociale.
I passaggi di questa riconversione dovranno necessariamente confrontarsi con la necessità di:
– restituire alla pianificazione e al suo sistema di regole e strumenti la capacità di rendere evidenti e riconoscibili le strategie e i fini della sua azione;
– reintrodurre nella pratica urbanistica parametri e norme redazionali in grado di valutare e rendere esplicito il legame tra la capacità insediativa dei piani e gli obiettivi e le strategie che ne hanno guidato il dimensionamento. La legge 12/2005, mediante l’eliminazione dell’obbligo del calcolo della capacità insediativa, libera i Comuni dalla responsabilità di dimostrare e giustificare la quantità e il dove si intende consentire la nuova edificazione, e impedisce di valutare i nuovi carichi insediativi e ambientali introdotti dal piano; impedisce altresì di dimostrare, e quantificare, la correttezza del rispetto degli standard minimi, con l’effetto, grave, di impedire una corretta e certa valutazione quali-quantitativa, in sede di Valutazione Ambientale del Piano, dei nuovi carichi ambientali previsti;
– promuovere una riflessione approfondita e un intervento legislativo sulla disciplina e il dimensionamento degli oneri di urbanizzazione, oggi prelevati in misura largamente insufficiente rispetto alle necessità della “città pubblica” (infrastrutture, nuove tecnologie, verde e servizi) e della “città solidale” (edilizia sociale) e lontanissima dalle migliori pratiche internazionali (come Germania, Regno Unito, Francia);
– rilanciare la capacità di regia della pianificazione urbanistica da parte della pubblica amministrazione, anche attraverso il ripristino di strumenti in grado di assicurare alla “città pubblica” spazi per i servizi e le funzioni strategiche;
– ricostruire un rapporto virtuoso e cooperativo tra dimensione prettamente locale (comunale) e dimensione di area vasta dei sistemi urbani e territoriali, riordinando le specifiche competenze ed evitando sovrapposizioni e commistioni funzionali tra i diversi enti locali. Cio’ significa, in termini immediati, restituire alla Provincia poteri pianificatori coerenti con i disposti della legge 142/1990 e dare sostanza vera alla pianificazione territoriale e paesistica regionale, e in parallelo avviare subito la costruzione della Città metropolitana;
– inibire la possibilità di utilizzare la pericolosa pratica della “perequazione sconfinata” rendendo trasparente e limitato l’uso di strumenti di tipo perequativo e il mercato dei diritti edificatori.
Riteniamo in estrema sintesi che, per poter realizzare politiche in grado di coniugare la tutela delle risorse ambientali con uno “sviluppo di qualità” fondato su processi di autentica valorizzazione sociale ed economica, sia necessario impegnarsi per predisporre un radicalmente rinnovato sistema di governo e pianificazione del territorio. Invitiamo quindi tutti coloro che si candidano a un ruolo elettivo nel nuovo Consiglio Regionale ad accogliere queste considerazioni e a trasformarle in prospettiva di azione di rinnovamento delle politiche di governo e gestione del territorio in Lombardia.
Milano, 21 gennaio 2013
Gianni Beltrame
Giuseppe Boatti
Maria Cristina Gibelli
Michele Monte
Edoardo Salzano
Maria Pia Guermandi
Vezio De Lucia
Fabrizio Bottini, Politecnico di Milano
Sergio Brenna, Politecnico di Milano
Vittorio Emiliani, Presidente Comitato per la Bellezza
Serena Righini, Urbanista, Melzo
Mara Appiani, studentessa Laurea Magistrale in Pianificazione territoriale. Politecnico di Torino
Valentino Ballabio, sociologo
Luciano Laverda, architetto, Milano
Graziella Tonon, Politecnico di Milano
Giancarlo Consonni, Politecnico di Milano
Daniela Poli, Università degli studi di Firenze
Sandro Roggio, Urbanista, Sassari
Giuseppe Las Casas, Università degli Studi di Basilicata
Paola Bonora, Università di Bologna
Roberto Camagni, Politecnico di Milano
Andrea Quattrociocchi, Presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio di Zona 9, Milano
Donato Belloni, architetto, Varese
Luca Nespolo, Università degli Studi di Firenze
Emanuele Garda, Università degli Studi di Milano
Giuseppe Natale (Forum Civico Metropolitano, www.forumcivicometropolitano.it), Milano
Marco Massa, Universita’ degli studi di Firenze
Giovanna Cantarella, psicoanalista, Milano
Pietro Lucchini, Melzo
Nadia Boaretto, insegnante, Milano
Per l’associazione “Vivi e progetta un’altra Milano” Il presidente: Rolando Mastrodonato
Cesare Chiericati, giornalista, Varese
Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, Cagliari
Riccardo Cappellin, Università Roma 2 Tor Vergata
David Fanfani , Università di Firenze
Marina Cavallo Codecasa, Milan
Marina Rotta, Movimento Salviamo il paesaggio difendiamo i territori, Parabiago
Oscar Mancini, dirigente sindacale della CGIL Veneto
Alessandra Vergani
Ezio Righi, urbanista, Modena
Antonio Baracchi, impiegato, Milano
Luigi Piccioni, Università della Calabria
Donato Salzarulo, assessore alla pubblica istruzione di Cologno Monzese
Mario Artali, presidente del Circolo De Amicis, Milano
Paolo Berdini, urbanista, Roma
Villy G. Deluca, architetto, Monza
Claudio Benzoni, Varese
Claudio Cristofani, architetto promotore di orti urbani, Milano
Alessandro Dal Piaz, Università di Napoli
Stefano Benedetti, Piacenza
Vincenzo Argente, Carugate
Michele Sacerdoti, Presidente della Commissione Lavoro, Attività Produttive e Sicurezza. Rappresentante della zona 3 in Commissione per il Paesaggio, Consiglio di Zona 3, Milano
Leonardo Cribio – Vicepresidente Commissione Territorio, CdZ9 , Milano
Gianandrea Piccioli, Milano
Gaia Varon, Milano
Diego Massalongo, Canegrate (MI)
Fabio Corgiolu, già membro dell’esecutivo regionale dei Verdi lombardi, San Donato Milanese
Mario Pozzoni, Cassina de’ Pecchi (MI)
Mario De Gaspari, Pioltello (MI)
Graziano Polli, Immagina Lomazzo, Lomazzo
Cristiana Agliardi, Milano
Lucia Bertolini, insegnante, Legnano
Domenico Finiguerra, sindaco, Cassinetta di Lugagnano
Marco Oliva, architetto, Cavallasca (Co)
Mauro Baioni, urbanista
Mauro Sabbadini, vicepresidente provinciale Arci Varese, Cantello (VA)
Mario Barbaro, Melzo
Anna Maria Duca, architetto e insegnante in pensione, Varese
Andrea Ferè, Fagnano Olona (VA)
Giorgio Majoli, architetto, Monza
Giansandro Barzaghi, già Assessore all’Istruzione della Provincia di Milano
Sergio Parini, Associazione Nerviano Viva
Alberto Proietti, Consiglio di Zona 2 – Milano Commissione Urbanistica, Edilizia Privata e Demanio – presidente
Renato Aquilani, Basiglio, Milano
Teresa Cannarozzo, Università di Palermo
Carlo Rodini, psicologo, Milano
Maurizio Cremascoli del costituendo Movimento “Salviamo il Paesaggio e la Terra di Cislago” (Varese)
Erika Patriarca , impiegata presso l’aeroporto di Malpensa
Renzo Riboldazzi, Politecnico di Milano
Paolo Boatti architetto, Milano
Riccardo Clerici, Lomazzo (CO)
Giuseppe Di Giampietro, Webstrade.it, Milano
Eugenio Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio (MI)
Viviana Vestrucci, Giornalista, Milano
Francesco Vescovi, architetto, Archivio Bottoni/Politecnico di Milano
Giansandro Barzaghi, Milano
Roberto Morgese, Parabiago
Giorgio Garavaglia, architetto, Milano
Kisito Prinelli, presidente, a nome dell’ Associazione per il Parco Sud Milano
Alberto Secchi, urbanista, Milano
Marina Terragni, giornalista, Milano
Nadia Boaretto, giornalista, Milano
Alberto Giangolini, architetto, Milano
Simona Flavia Malpezzi, assessore comunale a Pioltello
Giuliana Nuvoli, Unversità Statale, Milano
Jacopo Gardella, architetto, Milano
Massimo Almagioni, urbanista, Milano
Paola Monti, Consigliere comunale a Segrate
Marco Engel, urbanista, Milano
Silvano Cavalleri, urbanista, Como
Elisabetta Cavalleri, architetto, Como
Carlo Baccalini, architetto, Milano
Piero Nobile, urbanista, Milano
Filippo Porcheddu, urbanista, Milano
Giulia Gresti, architetto, Milano
Valentina Beltrame, biologa, Reggio Emilia
Valentino Podestà, urbanista, Milano
Lucia Leone, architetto, Cabiate
Mario Morganti, architetto, Milano
Mariuccia Morganti, architetto, Milano
Giancarlo Lissoni, urbanista, Varese
Sergio Agostoni, architetto, Como
Franco Alberti, architetto, Milano
Gianni Drago, architetto, Milano
Francesco Baccalini, architetto, Milano
Ugo Genchi, Coordinatore Comitato “Salviamo l’acquedotto di Carugate”
Giulio Cengia, via Cadamosto 2, Milano Associazione Eco-Alba Onlus di Albairate
Liliana Bellu, Presidente Eco-Alba Onlus Laura Fregolent, Università IUAV di VeneziaFerruccio Mandelli, BrugherioRita Cellerino, Università del Molise
Michele Albini , architetto, Domodossola (VB)
Elio Veltri, Democrazia e LegalitàPaolo Baldeschi, Università di Firenze
Bruno D. Lanza, ricercatore e docente, MilanoGraziella Guaragno , Regione Emilia-Romagna, Servizio Programmazione Territoriale e Sviluppo della Montagna
Valentina Montemurri, architetto urbanista, Milano
Marina Lagori, Milano
Sergio Villa, Melzo
Vincenzo Ortolina, già presidente consiglio Provincia Milano
Dario Predonzan, WWF Friuli Venezia Giulia
Stefano Fatarella, Regione Friuli Venezia Giulia
Umberto Gravina, sindaco di Carugate(MI)
Franca Leverotti, consigliere nazionale di Italia Nostra
Melitta Rodini, Milano Carlo Bruno Vanetti , Università di Pavia
– Emilio Guastamacchia, Assessore Urbanistica e Edilizia pubblica e privata al Comune di Corsico (MI)
– Giorgio Sgarbi, Milano
– Enrica Noseda, MilanoMauro Torriani, Lodi Vecchio (LO)
– Giuseppe Camerini, Bastida Pancarana (PV)
– Amalia Navoni, Milano
– Emiliano Abbati, Salviamo il Paesaggio-Nord Milano, Paderno Dugnano
– Ernesto Pedrini, Vimodrone
– Francesco De Carli, Responsabile Relazioni Esterne Comitato Tutela Territorio e Fontanili di Milano
– Edoardo Uberti, studente di Urbanistica, Milano
– Alessandro Del Piano, Direttore Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti, Provincia di Bologna
– Andrea Bonessa, architetto, Milano
– Antonietta Mazzette, Università degli Studi di Sassari
– Ornella Arlenghi, Milano
– Giorgio Centola, Milano
– Giorgio Majoli, architetto, Monza
– Paolo Zuffinetti, Busto Arsizio (Va)
– Alessandro Oliveri, Milano
– Rolando Mastrodonato, Milano
– Arturo Calaminici, consigliere provincia di Milano
– Alfredo Viganò, urbanista, Monza
– Adele Bugatti, Milano
– Titina Ammannati, Milano
– Gianpietro Vitelli, Milano
– Gaetano Brusati, Dervio (LC) – Associazione Parco Visconteo
– Gabriella Friso, Dervio (LC)
– Michelangelo Savino, Università degli studi di Messina
– Luigi Crosti, Milano
– Paola Caretta, Milano
– Mario Villa, Gorgonzola
– Franco Caviglia, Arenzano
– Giorgio Fiorese, Milano
– Marta Balestri, architetto, Bochum
– Emanuele Lazzarini, consigliere comunale a Milano
– Giovanni Perego, architetto, Monza
– Renata Lovati, Cascina Isola Maria, Albairate
– Silvia Tarulli, urbanista, Milano
– Lodo Meneghetti, urbanista, Milano
– Virgilio Baccalini, giornalista, Verbania – Comitato La Goccia, per una Goccia verde e libera dalla speculazione
– Smaranda Chifu, studentessa di Urbanistica al Politecnico di Milano
– Maria Teresa Roli, architetto urbanista a Torino, consigliere nazionale Italia Nostra onlus
– Paolo Calzavara, Movimento 5 Stelle Milano
– Laura Cibien, urbanista, Milano
– Giovanni Monaco, Basiglio
– Paolo Pinardi – ilponte.it
– Amedeo Bellini, Politecnico di Milano
– Piero Bevilacqua, storico, Roma
– Daniela Colombo, ingegnere, Olgiate Olona (VA)
– Giancarlo Capitani, Politecnico di Milano
– Maria Pompeiana Iarossi , Dip. ABC – Architettura Ingegneria delle Costruzione e Ambiente Costruito, MILANO
– Salvatore Anastasi, architetto urbanista
– Martin Broz, Laureato in pianificazione urbana e Dottorando in pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio
– Gabriele Amadori, Politecnico di Milano
– Paola Rosso, Milano
– Alberto Roccella, Università degli Studi di Milano
– Veronica Dini, Milano
– Monica Maroni, Lodi
– Maria Pacifico, Carbonara al Ticino (PV)
– Alice Beverlej, Missaglia(LC)
– Mariateresa Lardera, Milano
– Massimo Gatti, Capogruppo Lista civica Un’altra Provincia-PRC-PdCI, Provincia di Milano
– Eugenio Grandinetti, Milano
– Graziella Marcotti, urbanista, Milano
– Giorgio Baldizzone, architetto, presidente ENSEA – European Network for Strategic Environmental Assessment
– Pietro Di Lascio, Erba
– Roberta Madoi, Milano
– Francesca Rebecca, architetto, Milano
– Gianpaolo Maffioletti, architetto, Milano
– Chiara Ciampa, urbanista, Pisa
– Luciana Bordin , Milano
– Fiora Pezzoli, Biassono (MB)
– Cristina Omenetto, fotografa , Milano
– Mila Barletta, Missaglia (LC)
I candidati che hanno sottoscritto l’appello letto su Eddyburg:
– Antonello Patta, Candidato nella lista “ETICO. A Sinistra. Per un’altra Lombardia”;
– Michela Barzi, Urbanista, candidata per il Consiglio Regionale nella lista Per un’altra Lombardia – Etico nel collegio di Varese
– Maria Carla Baroni, responsabile territorio e ambiente del PdCI Lombardia e candidata nella lista “ETICO. A Sinistra. Per un’altra Lombardia”; membro del comitato milanese di “Salviamo il Paesaggio”
– Renato Plati, candidato alle elezioni regionali per il Movimento 5 stelle
– Fabio Pizzul – Sara Valmaggi – Carlo Borghetti – Cavicchioli Arianna (consiglieri PD uscenti)
– Luciano Muhlbauer, candidato alle elezioni regionali nella lista di “ETICO. A Sinistra. Per un’altra Lombardia”.
– Andrea Di Stefano, capolista di “ETICO. A Sinistra. Per un’altra Lombardia” – Valeria Bevilacqua, Bressana Bottarone (PV), tra i fondatori del comitato contro la Broni-Mortara, consigliera comunale di minoranza, candidata al Senato della Repubblica per SEL
– Gianmarco Corbetta, candidato Elezioni Regionali Lombardia – circoscrizione Monza Brianza
Movimento 5 Stelle
– Pietro Bussolati, candidato per il PD nel collegio di Milano e provincia alle elezioni regionali – Silvana Carcano, candidata “portavoce” alla Presidenza della Regione Lombardia per il Movimento 5 Stelle
– Bernardo Barra, candidato alle elezioni Regione Lombardia nella lista Sel
– Laura Cenerini Farinella, Candidata Regione Lombardia per il Movimento 5 Stelle
– Igor Bonazzoli, candidato ETICO A SINISTRA – Per un’altra Lombardia – Milano e provincia
– Mirko Baruffini, candidato per il PD nel collegio di Como e provincia alle elezioni regionali
Le adesioni vanno inviate all’indirizzo: mariacristina.gibelli@polimi.it e saranno inserite in ordine di arrivo.
(foto da mailing list ambientalista, L.A.C., S.L., S.D., archivio GrIG)
Condividi:
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
Correlati
Lascia un commento Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Commenti recenti
| Marco su La Corte costituzionale defini… | |
| gruppodinterventogiu… su Il GrIG, insieme ad altre 212… | |
| fotografoiannibelli su Il GrIG, insieme ad altre 212… | |
| gruppodinterventogiu… su Roghi di rifiuti, il reat… | |
| Donatella Mercatelli su Il GrIG, insieme ad altre 212… |
ricerca (inserire tags)
Mandiamo un’e-mail per difendere il territorio e le coste della Sardegna!
Argomenti
costa e sua salvaguardia
- piano paesaggistico regionale della Sardegna – normativa e cartografia
- "La colata", un libro contro la speculazione edilizia (sulle coste) in Italia
- l'Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, la sua "storia" e le sue prospettive
- giurisprudenza sul P.P.R. della Sardegna
- privatizzazione del demanio marittimo sui litorali italiani
- abusivismo edilizio, speculazione immobiliare: Baia delle Ginestre story
- stop alla speculazione edilizia sulla baia di Piscinnì
- Ingurtosu, Piscinas, Costa Verde: favole e cemento
- speculazione immobiliare mediante i campi da golf
- speculazione immobiliare mediante il "nuovo" piano paesaggistico
- la speculazione sul litorale di Rimigliano
- "Finestre sul Paesaggio", convegno su ambiente, pianificazione, legalità
- Rimbocchiamoci le maniche per difendere l'ambiente e il territorio della Sardegna!
- Reportage sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna (2013)
- NO alla privatizzazione delle spiagge!
- il "piano paesaggistico dei sardi", un'operazione spregiudicata e deleteria per l'ambiente della Sardegna
- ricorso contro lo "stravolgimento" del piano paesaggistico regionale della Sardegna
- La Giunta Pigliaru revoca definitivamente lo stravolgimento del P.P.R. operato dalla precedente Giunta Cappellacci
- la proposta di legge regionale sarda favorevole al cemento sulle coste (2017)
coste di Tuerredda e Malfatano - cronaca di una speculazione edilizia annunciata
cultura a rischio, Anfiteatro romano
cultura a rischio, Tuvixeddu
demani civici e diritti d'uso collettivi
- i Demani civici e i diritti di uso civico, con particolare riferimento in Sardegna
- il demanio civico di Carloforte
- recuperare il demanio civico di Portoscuso, svenduto al peggior offerente
- demani civici e il nuovo "editto delle chiudende"
- "Terre civiche, un bene comune da salvaguardare", dibattito (Nuoro, 2012)
- Inventario generale delle terre civiche in Sardegna (2012)
- il Consiglio regionale approva il nuovo "editto delle chiudende" contro i demani civici sardi
- attuazione del nuovo "editto delle chiudende" in Sardegna
- la Corte costituzionale boccia il nuovo "editto delle chiudende"
- l'offensiva istituzionale contro i demani civici della Sardegna e la risposta ecologista.
- la difesa del demanio civico dei Piani di Castelluccio di Norcia.
- finalmente una norma regionale per la difesa dei demani civici sardi
- la "storia" dei diritti di uso civico in Sardegna negli ultimi decenni
democrazia a rischio in Italia
- la legge Alfano ci rende "disuguali" rispetto al "principe": firma contro!
- le legge ritorna un po' a esser uguale per tutti, grazie alla Corte costituzionale
- la proposta riforma costituzionale per favorire i peggiori farabutti
- riforma della giustizia, pretesa di impunità: l'Italia in ostaggio
- il Governo Letta e i suoi "azionisti" vogliono cambiare la Costituzione: impediamoglielo!
difesa degli "altri" animali, caccia, bracconaggio
- XXII campagna anti-bracconaggio della L.A.C. nel Cagliaritano (2018)
- bilancio della stagione venatoria 2014-2015, morti e feriti, "umani" e "altri" animali
- NO alla deregulation venatoria!
- il Cervo sardo
- il Lupo
- l'Orso marsicano
- l'Orso bruno in Italia e la schizofrenìa umana
- la Foca Monaca
- come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?
- il Grifone
- diritto all'obiezione di coscienza "venatoria": fuori i cacciatori dal mio terreno!
difesa del territorio
- parchi naturali, una grande risorsa per l'Italia
- parco nazionale del Gennargentu-Golfo di Orosei, l'occasione persa
- parco nazionale dell'Asinara, luci e ombre
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, passi in avanti
- parco naturale regionale del Molentargius-Saline, ancora in difficoltà
- l'assalto furbesco al demanio
- l'hard discount del federalismo demaniale
- la calamità "innaturale" annunciata di Capoterra (alluvione 2008)
- piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna
- piano regionale delle attività estrattive (P.R.A.E.) della Sardegna
- piano antincendi 2016 per la Sardegna
- parchi naturali "motori" di crescita senza "benzina"
- "Ciclone Cleopatra": acqua, dissestro idrogeologico, sangue in Sardegna
- difesa delle Foreste demaniali in Sardegna.
- il decreto "Sblocca Italia", nuovi "incubi" ambientali e sociali
- abusivismo edilizio in un area naturale protetta: il parco naturale regionale "Molentargius-Saline"
- i gravi rischi di smantellamento del diritto penale ambientale.
- I piani paesaggistici vigenti in Italia
diritti civili
- L'India non è un paese per bambini
- scuola pubblica a rischio, in Italia
- pedofilìa e silenzi della Chiesa
- ma si può morire in pace?
- la Corte costituzionale aiuta la fecondazione assistita
- morti bianche alla Saras, Sarroch
- un po' di giustizia per le morti bianche alla Thyssen
- lucrosi rimborsi elettorali ai partiti
- il distacco dalla politica, le elezioni minimaliste cagliaritane
- uno stupro piccolo piccolo, minore
- crisi economica, crisi sociale
- libera repubblica di corrotti e corruttori
- la prima impresa italiana, la Mafia s.p.a.
- come l'Amministrazione regionale Cappellacci butta i nostri soldi
- Mario Monti, premier contro la crisi economico-sociale
- crisi economica, lacrime e sangue
- Governo Monti, due pesi e due misure. A fin di bene?
- il referendum sulle modifiche costituzionali (4 dicembre 2016)
EcoSportello
edilizia, piano per la speculazione
- piano per l'edilizia e la speculazione in Sardegna
- ricorsi contro un c.d. piano dell'edilizia incostituzionale
- la leggina regionale sarda per il "mattone rapido"
- una "sberla" al c.d. piano per l'edilizia bis in Sardegna
- la Corte costituzionale si occuperà del c.d. piano per l'edilizia sardo
- il folle "piano casa" del Veneto
energia nucleare, "ritorno" in Italia
eolico, paesaggio, speculazione
- speculazione eolica in Sardegna
- la "cricca del vento" in Sardegna
- la "cricca del vento" su Annozero
- la speculazione eolica sul TG 3 nazionale
- speculazione eolica senza pianificazione energetica
- Appennino Umbro-Marchigiano, una selva di pale eoliche?
- Aree non idonee all'installazione di centrali eoliche – Sardegna
escursioni sulla Sella del Diavolo
G 8 a La Maddalena
gestione dei rifiuti
- rifiuti devastanti a Portoscuso
- piano regionale dei rifiuti urbani della Sardegna
- Portovesme, pattumiera europea dei fumi di acciaieria
- traffico illecito di rifiuti industriali da Portoscuso a giudizio
- lo "strano" inquinamento a Quirra
- 16° rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti (A.R.P.A.S.) in Sardegna
- piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (Sardegna)
grandi opere, grandi scempi ambientali e di denaro pubblico
la nostra acqua
- WISE, il portale europeo dell'acqua
- quanta acqua c'è in Sardegna?
- il folle progetto della diga di Monte Nieddu-Is Canargius
- reportage sulla diga senz'acqua, Monte Nieddu-Is Canargius
- l'incredibile progetto di dissalatore cagliaritano
- riparte la vergognosa diga di Monte Nieddu – Is Canargius!
- invasi idrici e rischio sismico, la follìa in Sardegna
- perchè i sardi rischiano di perdere l'acqua pubblica
la nostra aria
la nostra salute
- piombo nel sangue e deficit cognitivi nel Basso Sulcis
- uranio impoverito e salute
- la salute in fumo
- pesce marcio sul tuo piatto
- portale malattie rare – Regione autonoma della Sardegna
- lo "strano" inquinamento di Quirra, la salute, la giustizia
- Portoscuso, periferia di Taranto
- alterazioni del d.n.a. dei bambini di Sarroch, "picchi" di leucemie maschili nel Cagliaritano
- il silenzio dei sardi sui propri bambini avvelenati
- III Rapporto epidemiologico S.E.N.T.I.E.R.I. sulla salute nei siti inquinati
la Terra a rischio: i cambiamenti climatici
realtà di Cagliari
ricerca dell'energia rinnovabile
- il progetto di gasdotto Galsi lascia il posto a due rigassificatori?
- NO a questo tracciato del gasdotto Snam sull'Appennino
- in crescita la produzione di energia fotovoltaica in Italia
- il nuovo Piano energetico regionale della Sardegna (P.E.A.R.S.)
- il 17 aprile 2016 votiamo SI al referendum anti-trivelle!
Sardegna e fondi comunitari
Sardistàn e le sue cronache
- la Saras, un direttore di giornale e il Sardistàn
- le cornacchie domineranno il mondo, a iniziare dal Sardistàn
- poveri Gipeti, nel Sardistàn
- W il Sardistàn, oasi ecologica del giardinaggio!
- lotta dura senza esclusione di polpi per l'indipendenza del Sardistàn
- Sardistàn = Atlantidistàn?
- un direttore di giornale "cementato" per benino nelle sue posizioni
- Paolo Villaggio, pecore, Alcoa e Sardistàn
- i Sardi su Marte
siti web istituzionali
- Corte di Giustizia europea
- Presidenza della Repubblica Italiana
- Governo e Amministrazioni statali
- Senato della Repubblica
- Camera dei Deputati
- Corte costituzionale
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
- banca dati della Giustizia amministrativa
- banca dati dei vincoli ambientali/paesaggistici
- banca dati dei procedimenti di V.I.A.
- Regione autonoma della Sardegna
- Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici per la Sardegna
- Corpo Forestale dello Stato
- Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Sardegna)
- Carabinieri – Comando per la tutela dell'ambiente
- Carabinieri – Comando per la tutela del patrimonio culturale
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)
- Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Sardegna (A.R.P.A.S.)
- Agenzia della Conservatorìa delle Coste della Sardegna
- il portale dei parchi e delle riserve naturali
- il portale dei parchi geominerari e di archeologia industriale
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena
- parco nazionale dell'Asinara
- parco naturale regionale di Porto Conte
- parco naturale regionale di Molentargius-Saline
- area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana
- area marina protetta del Sinis-Mal di Ventre
- area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo
- area marina protetta di Capo Carbonara
- i parchi ambientali e storico-culturali della Val di Cornia
- parco faunistico del Monte Amiata
- parco faunistico del Monte Amiata
- elenco ufficiale delle aree naturali protette
- elenco delle zone umide di importanza internazionale
- Rete Natura 2000 in Italia (BioItaly)
- Conservatoire du Littoral
- Commissione Europea
- cartografia Z.P.S. – Sardegna
- cartografia S.I.C. – Sardegna
siti web rilevanti
- Amici della Terra
- Lega per l'Abolizione della Caccia
- Lexambiente – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- AmbienteDiritto – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- Patrimonio S.O.S.
- Comitato umbro-marchigiano No Tubo
- Federazione nazionale Pro Natura
- Comitato Salviamo Santa Lucia
- Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei
- Comitato per Campiglia
- Rete dei Comitati per la tutela del territorio – Toscana
- Eddyburg – urbanistica e società
- Associazione Vivere in Valdisieve
- Uguale per tutti, il blog dove magistrati e cittadini si confrontano
- il blog della Valle del Cedrino
- Associazione dei Comuni Virtuosi
- Scirarindi, portale della Sardegna naturale
- A.PRO.D.U.C., Associazione per la tutela degli usi civici e delle proprietà collettive
- Università degli Studi di Trento – Centro di documentazione sui demani civici e le proprietà collettive
- Gruppo di studio sui demani civici dell'Italia meridionale
- Annozero – RAI 2
- Report – RAI 3
- A.N.S.A. – Ambiente e Territorio
- Striscia la notizia
- Il Manifesto Sardo, informazione e approfondimenti
- Via dal vento, contro la speculazione eolica
- Forum nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori"
- Andrea Zanoni, eurodeputato ecologista
- l'Astrolabio – newsletter degli Amici della Terra
- Comitato ambientale per la tutela del territorio di Costa Corallina, Olbia (OT)
- Comitato civico "No al Progetto Eleonora"
- Claudia Zuncheddu, consigliere regionale sarda indipendentista
- Comitato "Salviamo Tentizzos per Bosa"
- Emergenza Cultura – in difesa dell'articolo 9 della Costituzione
Testi normativi fondamentali
- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
- normativa sul "ritorno" al nucleare (legge n. 99/2009)
- Convenzione europea sul paesaggio (20 ottobre 2000)
- Comuni abilitati alle funzioni amministrative in materia di paesaggio (Sardegna)
- direttiva n. 2014/52/UE sulla V.I.A. (codificazione e testo coordinato)
- legge sul procedimento amministrativo (legge n. 241/1990 e s.m.i.)
- indirizzi applicativi in materia di V.I.A. per i progetti di centrali eoliche
- Testo unico sull'urbanistica (Sardegna)
turismo e soggiorni convenzionati con il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus
W il Blogroll!
la nuvola dei tags
"altri" animali abusi edilizi abusivismo edilizio acqua agricoltura alberi ambiente Amici della Terra aree urbane beni culturali biodiversità bonifica ambientale boschi bosco bracconaggio caccia Cagliari cambiamenti climatici Consiglio di Stato Corte costituzionale Corte di Cassazione coste demani civici difesa del territorio difesa del verde diritti civili diritti di uso civico dissesto idrogeologico edilizia energia energia eolica energia solare Europa fauna selvatica fonti rinnovabili giustizia grandi opere Gruppo d'Intervento Giuridico Gruppo d'Intervento Giuridico inquinamento Italia Lega per l'Abolizione della Caccia mare P.P.R. paesaggio parchi naturali pianificazione piano paesaggistico regionale procedimento di valutazione di impatto ambientale Regione autonoma della Sardegna rifiuti S.I.C. salute pubblica Sardegna Sella del Diavolo sentenza sequestro preventivo sito di importanza comunitaria società sostenibilità ambientale speculazione energetica speculazione immobiliare spiaggia tagli boschivi terre collettive Toscana trasporti urbanistica usi civici V.I.A. V.Inc.A. Veneto verde pubblico Z.P.S. zone umidecome utilizzare il blog.
Questo è un blog, quindi viene aggiornato senza alcuna periodicità e quando si ha qualcosa di interessante da scrivere. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni. I curatori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti web ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno di questo blog, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. I contenuti inseriti in questo blog sono frutto di esperienze dirette o tratti da fonti di informazione pubbliche. In questo spazio virtuale si rispettano le regole comuni di Netiquette, ossia le buone maniere generalmente osservate nelle comunicazioni in Rete. Naturalmente la “navigazione” è libera, mentre i commenti sono liberi ma moderati dai curatori del blog, ci affidiamo al buonsenso, all’educazione e all’intelligenza dei nostri visitatori. Eventuali commenti anonimi, diffamatori, offensivi, pretestuosi, ripetitivi e fuori tema rispetto agli articoli presenti non verranno resi pubblici. In questo blog, pur avendo disponibile un vasto archivio informatico, possono eventualmente essere pubblicati materiali riportati da altri siti web, con esclusiva finalità informativa, così come da questo blog possono essere tratti materiali citandone la fonte. Condizioni generali presenti sul web. Tuttavia, a semplice richiesta di chi ne avesse titolo, tali materiali saranno rimossi.
Informativa sulla privacy.
Ai sensi del Provvedimento ” Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio dell’informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di cookie, si informa che nella configurazione attuale della servizio di Web Analytics ShinyStat in utilizzo i cookie che garantiscono il servizio sono in regime di OPT-OUT, quindi NON NECESSITANO DI CONSENSO PREVENTIVO ALL’INSTALLAZIONE (c.d. “Informativa breve”).
Questo perchè la tecnologia utilizzata da Shiny prevede sistemi di aggregazione ed anonimizzazione dei dati che rendono già conforme alla normativa questo blog.
Riguardo l’informativa sulla Privacy e sui Cookie (c.d. “Informativa estesa”), ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy, si invita alla consultazione della pagina web http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html
Il visitatore di questo blog potrà negare il proprio consenso all’installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull’apposito link per attivare l’opt-out:
http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.
Grazie per l’attenzione!
Archivio mensile
amministrazione blog
Blog Stats
- 6.714.003 hits






Vivo e voto in Lombardia e, quindi, Vi ringrazio per l’estensione dell’appello. Ciao cari amici dell’ambiente e del territorio.