Home > "altri" animali, bracconaggio, caccia > Di bene in meglio, un altro ferito. Caccia in Sardegna, stagione 2012-2013, morti e feriti (5).

Di bene in meglio, un altro ferito. Caccia in Sardegna, stagione 2012-2013, morti e feriti (5).


Cinghiale (Sus scrofa meridionalis)

Corre la contabilità dei morti e feriti umani nel corso della stagione venatoria 2012-2013 in Sardegna.

Dopo l’arrivo del primo morto, un bambino, per giunta, un altro ferito, addirittura in giorno di silenzio venatorio: Y.B., un autista del quale non sono state rese note le generalità complete (50 anni, di Monserrato) è stato ferito da un colpo partito dal proprio fucile nelle campagne di Atzara (NU). Soccorso da un equipe del 118, è stato trasportato all’Ospedale civile di Sorgono.  Indagano i Carabinieri.

Purtroppo ancora non si comprende come la caccia sia l’unico divertimento che procura morte.

Attualmente, in tutta Italia, siamo a ben 33 morti (29 cacciatori, 4 persone comuni)e 50 feriti (40 cacciatori, 10 persone comuni) umani durante la stagione di caccia 2012-2013

Nella stagione venatoria 2011-2012 in Sardegna vi sono stati quattro morti e quattordici feriti, tutti cacciatori (ad eccezione di un pescatore di origine romena), dei quali uno (Domenico Molino, nelle campagne di Ovilò, Loiri Porto S. Paolo) ucciso in circostanze inquietanti per cause legate al mondo venatorio e un altro deceduto per infarto durante una battuta di caccia.    In tutta Italia 25 morti (24 cacciatori, 1 persona comune) e 70 feriti (59 cacciatori, 11 persone comuni).

Nella stagione venatoria 2010-2011 in Sardegna ci sono stati 4 morti, tutti cacciatori, e 11 feriti, dei quali 10 cacciatori e 1 persona comune, una ragazza che cercava funghi.  In tutta Italia ben 35 morti, dei quali 34 cacciatori e 1 persona comune, ben 74 feriti, dei quali 61 cacciatori e 13 persone comuni.

Il trend rispetto agli anni precedenti è in deciso aumento.

morti e i feriti fra gli altri animali in una stagione venatoria si stimano in centinaia di milioni.

Una vera strage, di umani e altri animali, così, per un divertimento.

Lega per l’Abolizione della CacciaGruppo d’Intervento GiuridicoAmici della Terra

incidente di caccia

 

Morti: Andrea Cadinu (12 anni, originario di Onifai, ma residente a Nuoro, colpito durante una battuta di caccia al cinghiale in svolgimento nei boschi di San Michele, Irgoli, NU).

Feriti: Giancarlo Salis (51 anni, di Jerzu, nei canaloni boscosi dei Tacchi di Ulassai, OG); Stefano Cencetti (42 anni, comandante della Compagnia barracellare di Villa San Pietro, nelle campagne di Bacchixeddu di Pula, CA); Giovanni Raimondo Mele (62 anni, di Burgos, nelle campagne di So e’ Trancheri, fra Burgos ed Esporlatu, SS).

 

 

cartello “attenzione – caccia al cinghiale”

 

A.N.S.A., 16 novembre 2012

Caccia: terzo incidente in pochi giorni. Parte un colpo dal suo fucile e si ferisce a un piede a Atzara.

NUORO, 16 NOV – Ancora un incidente di caccia.  L’ultimo nelle campagne di Atzara. Un autista di 50 anni, di Monserrato, è stato ferito al piede destro da un proiettile esploso dal suo fucile. E’ stato trasportato nell’ospedale di Sorgono dove i medici gli hanno evitato gravi conseguenze. E’ il terzo incidente in pochi giorni dopo la morte del dodicenne, colpito domenica a Irgoli, e del cacciatore di 62 ferito ieri al volto da un proiettile partito dall’arma di un compagno di battuta a Esporlatu.

 

 

cartello “attenzione caccia al cinghiale”

 

da L’Unione Sarda on line, 16 novembre 2012

Caccia, ancora un incidente. Un autista ferito ad Atzara.  Ancora un incidente di caccia nel nuorese avvenuto nelle campagne di Atzara.

Un autista, di 50 anni, di Monserrato è stato raggiunto al piede destro da un proiettile esploso dal suo stesso fucile. L’uomo è stato soccorso e trasportato nell’ospedale di Sorgono dove i medici sono intervenuti per evitare gravi conseguenze. Del fatto si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Tonara. E’ il terzo incidente in pochi giorni dopo la morte del ragazzino di 12 anni, colpito per errore da un cacciatore domenica nelle campagne di Irgoli, e del cacciatore di 62, rimasto ferito ieri mattina al volto da un proiettile partito dall’arma di un compagno di battuta nelle campagne di Esporlatu, ed ora ricoverato nell’ospedale San Francesco di Nuoro.

(foto da mailing list ecologista, L.A.C., S.D., archivio GrIG)

  1. novembre 16, 2012 alle 5:12 PM

    da Sardinia Post, 16 novembre 2012
    CACCIA, TERZO INCIDENTE NEL GIRO DI CINQUE GIORNI IN SARDEGNA. FERITO UN 50ENNE DI MONSERRATO: http://www.sardiniapost.it/notizie-in-breve/1540-caccia-terzo-incidente-nel-giro-di-cinque-giorni-in-sardegna-ferito-un-50enne-di-monserrato

    da Sardegna Oggi, 16 novembre 2012
    Caccia. Incidente ad Atzara, uomo ferito a un piede. Ennesimo incidente di caccia in Sardegna. Questa volta il fatto è accaduto nelle campagne di Atzara. Ieri durante una battuta di caccia un 50enne di Monserrato è rimasto ferito a un piede a seguito dell’esplosione di un colpo partito dal proprio fucile: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2012-11-16/19991/Caccia_Incidente_ad_Atzara_uomo_ferito_a_un_piede.html

  2. icittadiniprimaditutto
    novembre 16, 2012 alle 5:25 PM

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto and commented:
    Add your thoughts here… (optional)

  3. Mara
    novembre 16, 2012 alle 6:25 PM

    Organizziamo una onlus che regali macchina fotografica ai cacciatori che appendono il fucile al chiodo?

  4. Nicola
    novembre 16, 2012 alle 6:55 PM

    E basta con sta lotta alla caccia,e’ un falso problema!
    Aprite gli occhi,la caccia e’ molto più etica dell’allevamento!
    Gli incidenti?succedono ovunque,in ogni ambito!

    • novembre 16, 2012 alle 10:14 PM

      Nicola, vivi di caccia? E come campi quando la caccia è chiusa?
      Cerca di esser serio, gli “incidenti di caccia” coinvolgono spesso persone che nulla hanno a che fare con la caccia, loro malgrado.

      • teresa
        novembre 17, 2012 alle 1:39 PM

        Una cosa non esclude l’altra.La caccia in questo momento storico è dannosa ed ingiustificata, e gli allevamenti che non rispettano il diritto degli animali ad una vita dignitosa andrebbero chiusi(i controlli dovrebbero essere molto più severi).

  5. novembre 16, 2012 alle 8:19 PM

    La caccia rappresenta il ricordo atavico di quando gli uomini la praticavano per nutrirsi ed abitavano ancora nelle caverne.
    Molti non sono ancora usciti da tali ambiti!

  6. arpia
    novembre 16, 2012 alle 11:59 PM

    Non per offendere o complimentare! Nessuno! Ma clava e caverna sono due elementi che ben si abbinano ai soggetti di cui s parla, peccato che l’intelletto sia rimasto legato all’epoca! Ma gli strumenti si siano evoluti, vedi fucili. Quindi ricapitolando fucile in mano a uomo delle caverne, non un bel connubio con risultati altamente deleteri.

  7. elena romoli
    novembre 17, 2012 alle 9:23 PM

    ..anche basta!

  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.