Indipendenza o evasione fiscale?

Sardegna, il segretario PSdAz Efisio Trincas dona la bandiera dei “quattro mori” a Silvio Berlusconi (2009)
Doddore Meloni dovrà attendere un po’ per ritornare al palazzo presidenziale di Malu Entu.
E’ stato arrestato dalla Guardia di finanza su disposizione della magistratura inquirente con l’accusa di aver occultato redditi per 6,25 milioni di euro e di non aver dichiarato 850 mila euro di I.V.A. Non è nemmeno la prima volta, è già indagato dal 2011 insieme alla figlia per reati fiscali.
Eccezionale esempio di statista. Ovviamente parla di complotto contro la sua causa indipendentista.
In questi anni si è visto di tutto e di più intorno all’indipendentismo in Sardegna, compreso il sostegno di lotta e di governo alla peggiore Amministrazione regionale degli ultimi trent’anni, fino alla discussione di ben dieci mozioni sull’indipendenza e alle scissioni a catena nelle quali non si capisce più nulla.
E qui sarebbero riposte le speranze della Sardegna?
Stefano Deliperi
A.N.S.A., 18 agosto 2012
Arrestato indipendentista sardo. Gdf ‘Politica non non c’entra’. Anni fa occupo’ l’isola di Mal di Ventre autoproclamandosi Presidente della Repubblica indipendente di Maluentu.
ROMA – I militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Oristano hanno arrestato Salvatore Meloni, noto come ‘Doddore’, per frode fiscale. Il provvedimento e’ stato ordinato dalla Procura della Repubblica da Oristano. Meloni e’ l’indipendentista di Terralba che qualche anno fa occupo’ l’isola di Mal di Ventre autoproclamandosi Presidente della Repubblica indipendente di Maluentu. La vicenda dell’imprenditore indipendentista di Terralba risale a qualche tempo fa, quando i finanzieri di Oristano iniziarono ad indagare sulle società riconducibili a Meloni, contestando diverse violazioni penali e fiscali quali evasione fiscale con utilizzo di fatture false, occultamento e distruzione della documentazione contabile e falsificazione di etichette attestanti la produzione di alimenti. Da ulteriori accertamenti, si è potuto constatare come Meloni abbia poi proseguito la sua attività – secondo l’accusa delle Fiamme Gialle – “in completo sfregio alle normative fiscali e penali vigenti”. Secondo la Guardia di Finanza, l’indipendentista sardo non avrebbe dichiarato redditi per circa 6,25 milioni di euro, oltre a 850 mila euro di Iva non dichiarata. “Le sue idee politiche non c’entrano, Salvatore Meloni è stato arrestato per impedire che continuasse ad evadere le imposte”. La Guardia di Finanza di Oristano mette subito le mani avanti: “Noi siamo finanzieri e ci occupiamo solo di evasione fiscale e Meloni ha continuato a evadere le imposte anche dopo l’avvio del procedimento penale per i cinque milioni di redditi non dichiarati e 700 mila euro di iva non versata da tre società commerciali, di lavorazione dei prodotti ittici e di trasporto stradale delle quali era intestatario o che erano comune a lui riconducibili”. Insomma, la nascita della Repubblica indipendente di Maluentu e il progetto di indipendenza della intera Sardegna sbandierato ad ogni occasione dal quasi settantenne indipendentista di Terralba non avrebbe avuto alcun peso nella decisione della magistratura di Oristano che ha accolto integralmente le richieste avanzate dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. “Meloni – ha spiegato il maggiore Marco Iannicelli nel corso di una conferenza stampa – ha proseguito la sua attività in completo sfregio alle normative fiscali e penali vigenti e dopo la prima denuncia abbiamo scoperto un’ulteriore evasione d’imposta per un milione 250 mila euro e mancato versamento di Iva per 150 mila euro”. L’indipendentista sardo ora rischia una condanna a sei anni, ma vista la sua età prossima ai 70 anni, in carcere non ci resterà a lungo. L’arresto di Salvatore “Doddore” Meloni è stato eseguito alle 7 di stamattina nella sua abitazione a Terralba (Oristano). Meloni – come hanno spiegato le Fiamme Gialle in conferenza stampa – non ha opposto resistenza, ma si è rifiutato di firmare la notifica della ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Annie Cecile Pinello, su richiesta della Procura della Repubblica, perché non era stata tradotta in sardo. Dopo le formalità di rito nella caserma della Guardia di Finanza in via Beatrice d’Arborea, Meloni è stato accompagnato nel carcere oristanese di piazza Manno. Prima di salire in macchina ha salutato la moglie e la figlia e ha annunciato di avere già iniziato lo sciopero della fame e della sete. L’avvocato difensore, Cristina Puddu, ha già annunciato ricorso contro il provvedimento di arresto. Quasi certo comunque che dovrà rinunciare ai festeggiamenti per il quarto anniversario della nascita della Repubblica indipendente di Maluentu annunciati per il 25 agosto sull’isola di Mal di Ventre, al largo della costa oristanese. “Ho già iniziato lo sciopero della fame e della sete. Risponderò solo ad atti in lingua sarda”. Queste le parole pronunciate da Salvatore Meloni prima di entrare in carcere in seguito avvenuto a pochi giorni dal quarto anniversario della proclamazione della Repubblica indipendente di Malu Entu, ovvero l’isola di Mal di Ventre, nelle coste oristanesi, occupata da Meloni insieme con un gruppo di indipendentisti, nominati poi ministri del Governo di Malu Entu. “Me lo aspettavo – ha aggiunto Meloni – anzi pensavo che mi venissero a prendere il 14 agosto”, cioé il giorno dopo l’annuncio di diventare soggetto politico e partecipare alle prossime elezioni regionali. L’anno scorso Meloni e la figlia erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di avere evaso il fisco dal 2008 al 2011.
(foto da mailing list sociale, S.D., archivio GrIG)
Se se ne vogliono andare che se ne vadano, visto che ci costano un patrimonio, insieme alla sicilia ed alla valle d’aosta. Fora di ball!!!
la Sardegna, la Valle d’Aosta, la Sicilia sono parti dell’Italia. Come quel Lazio dove, per esempio, la spesa farmaceutica è una variabile impazzita e costosissima.
I problemi finanziari non si risolvono con quattro parole in croce.
Stefano Deliperi
La Sardegna, con tutta la sua struttura, è fortemente in attivo (vale a dire che la somma delle tasse che paghiamo allo stato italiano, meno le somme di cui usufruiamo in servizi, pensioni, sanità, trasporti, istruzione, etc etc, danno un saldo positivo diverso da ZERO). Per il momento lo stato italiano è in debito con la Sardegna di ben 12 miliari e mezzo di euro (quanto una manovra correttiva nazionale). Quindi, caro Carlo, prima di sputare veleni e puttanate ti pregherei di informarti meglio. Saluti
puoi dimostrare quanto affermi?
I 12,5 miliardi di euro di “attivo” come li hai calcolati?
Stefano Deliperi
Ma che viaggi ti fai? Ma i numeri te li sogni la notte, quando in tutte le ricerche la Sardegna vive di denaro pubblico, e le uniche regioni che pagano più tasse di quelle che ricevono sono giusto Lombardia, Veneto, ER e poche altre? E come ciliegina sulla torta siccome il bilancio è ottimo ne vuoi ancora di più: non ci danno abbastanza soldi, ne mancano 5-10-12-15 miliardi, da sprecare a piacere. Gente che non sa gestire dei partitelli di cento persone che si improvvisa statista .. pietà!
A.N.S.A., 19 agosto 2012
Arresto Doddore Meloni: domani interrogatorio di garanzia.
Prima notte in cella e sciopero della fame per l’indipendentista: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2012/08/19/Arresto-Doddore-Meloni-domani-interrogatorio-garanzia_7356694.html
da La Nuova Sardegna on line, 19 agosto 2012
L’indipendentista Doddore Meloni arrestato per frode fiscale.
Nei giorni scorsi aveva annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali. Dopo l’arresto, il fondatore della repubblica di Malu Entu ha iniziato lo sciopero della fame e della sete. La Guardia di Finanza ha anche smascherato un’iniziativa benefica fraudolenta: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2012/08/18/news/l-indipendentista-doddore-meloni-arrestato-per-frode-fiscale-1.5558585
da L’Unione Sarda on line, 19 agosto 2012
Frode fiscale, arrestato Doddore Meloni. E’ accusato di evasione per 7 milioni di euro: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/285058
Prima del carcere: “E’ un complotto. Risponderò solo ad atti in lingua sarda”: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/285065
da Casteddu online, 18 agosto 2012
Doddore Meloni e l’indipendentismo flop: il sogno perduto del sardismo vero e i Quattro Mori che ingrassano alla corte del potere: http://www.castedduonline.it/index.php/editoriale/doddore-meloni-e-lindipendentismo-flop-il-sogno-perduto-del-sardismo-vero-e-i-quattro-mori-che-ingrassano-alla-corte-del-potere/38317
La triste parabola di Doddore Meloni, arrestato per frode fiscale: finta raccolta per i poveri, i soldi però tornavano a lui: http://www.castedduonline.it/index.php/cronaca/la-triste-parabola-di-doddore-meloni-dal-sogno-delle-regionali-allarresto-di-oggi-per-frode-fiscale/38293
da CagliariPad, 18 agosto 2012
Doddore Meloni arrestato per frode fiscale replica: vogliono bloccarmi, non ci riusciranno: http://www.cagliaripad.it/it/news/agosto/18/doddore/
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
ecco qua, l’ennesima idiozia.
da L’Unione Sarda on line, 19 agosto 2012
Maroni, ecco il progetto per l’autonomia. “Sardegna, Corsica e Lega Nord unite”: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/285165
Da uno che dona la bandiera a quello della foto che cosa ti puoi aspettare ?
Lui è vittima degli invasori, fra un po’ chiederà asilo politico anche lui all’Ecuador 😀
Se non ricordo male la Corsica è ancora francese (ma le scuole frequentate dagli esponenti della lega forse non lo dicono):vogliono l’unione adesso che si sono accorti che abbiamo in comune la tendenza a rubare a quello stato,che non ci tutelerà come dovrebbe,ma definirlo “ladrone”dopo averlo derubato per primi è tragicomico
A proposito della foto ho dimenticato di esprimere la mia solidarirtà ai quattro mori che anche se bendati ma non sordi avranno riconosciuto la”sacra”voce.Se ci svendiamo da soli chi ci vorrà aiutare?
doddore è chiaramente un paracu…o, ma le istanze indipendentiste sono ben motivate, la sardegna non ruba allo stato italiano semmai è il contrario (es. vertenza sulle entrate, o il 70% delle servitù militari sono nella nostra terra etc…). il psd.az. è un’altra vergogna per chi come me pensa ad una sardegna indipendente.
il gruppo di intervento giuridico, come il wwf è un gruppo di paramilitari italianiche con la scusa della protezione degli animali gestisce fondi, territori e connivenze con chi perseguita i sardi. Questo spiega l’ animosità di stefano deliperi contro doddore meloni e gli indipendentisti, suoi accerrimi nemici per la diversa considerazione dei sardi e degli avvoltoi
ecco un tipico sproloquio indipendentista povero di argomenti e ricco di scemenze: perchè non parla delle accuse di evasione fiscale del grande leader? coda di paglia?
uno può anche non essere d accordo sull indipendenza della sardegna che poi riguarda solo i sardi,ma sentire persone buttarla su quattro cazzate contro la causa sarda e dire che chi evade è un delinquente non sa nemmeno il 2 x 100 di quello che realmente accade in tutta italia,forse qualcuno aspetta che le cose vadano talmente male almeno crede di essere legittimato a scendere in piazza e spaccare tutto ma si sbaglia,gli indipendentisti hanno sempre adottato la non violenza e continueranno a farlo
io sono indipendentista e penso che su doddore s. deliperi abbia ragione, inoltre aprezzo le sue azioni in difesa dell’ambiente sebbene si ritenga più italiano degli stessi italiani.
per Massimeddu e tutti gli altri commentatori:
non ce l’ho con gli indipendentisti, nè penso che siano tutti evasori fiscali. Mi sento al tempo stesso italiano e sardo e non ci vedo alcuna contraddizione.
Penso, invece, da contribuente, che se tutti pagassimo onestamente imposte e tasse, pagheremmo molto di meno.
L’evasore fiscale “ruba” a tutti i contribuenti onesti, che pagano servizi pubblici, ecc. anche per lui.
Farsi scudo dell’indipendentismo (come di qualsiasi altra ideologia) per non pagare le tasse mi pare una bella cialtronata e nulla di più.
I più danneggiati, a mio parere, sono proprio gli indipendentisti “fiscalmente onesti”.
Altro discorso, poi, è l’infinita capacità di dividersi e “litigare” del mondo indipendentista, fra mille contraddizioni. Il che rende la proposta indipendentista poco credibile allo stato attuale, almeno per me.
Stefano Deliperi
grazie per la risposta, certe volte uso toni provocatori, ho esagerato nella descrizione dell’ ambientalismo ma non voglio scadere nella incivilta, ma sono comunque per il dialogo e la comprensione e sopratutto il rispetto.
In America chi non paga le tasse finisce in galera e ci rimane.Perchè chi non paga le tasse”RUBA” a chi le paga.RUBA perchè i servizi sociali diventeranno più scadenti,RUBA a chi ha uno stipendio fisso o è pensionato e paga anche i servizi dei ladri e non ha neppure la soddisfazione di sapere se è onesto per natura ed educazione o perchè costretto:A che pro essere indipendente e avere come capo un furbetto come quello di cui voglio liberarmi?
A.N.S.A., 23 agosto 2012
Indipendentista Doddore Meloni ricoverato in ospedale. Colto da malore al sesto giorno dello sciopero della fame: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2012/08/23/Indipendentista-Doddore-Meloni-ricoverato-ospedale_7369601.html
da La Nuova Sardegna on line, 23 agosto 2012
Doddore Meloni colto da malore, l’indipendentista va ai domiciliari.
Dopo sei giorni di sciopero della fame e della sete, portato avanti per protestare contro l’arresto per frode fiscale, l’indipendentista fondatore della repubblica di Malu Entu si è sentito male ed è stato ricoverato. Il gip ha sostituito la misura cautelare in carcere con quella ai domiciliari: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2012/08/23/news/doddore-meloni-colto-da-malore-l-indipendentista-e-ricoverato-in-ospedale-1.5582043
Non confondiamo vicende personali con indipendentismo! Esistono proposte serie ed articolate di indipendenza che nulla hanno a che fare con questa vicenda: http://www.progeturepublica.net/
Le speranze si ripongono su progetti ed elaborazioni propositive per migliorare le condizioni di vita di tutti i sardi. Subito, senza aspettare elemosine dei partiti italiani in cerca di voti!
A proposito di vertenza entrate, in questo saggio di Pala sono calcolati almeno 5 miliardi di credito della Sardegna nei confronti dello Stato Italiano:
Fai clic per accedere a Pala.pdf
Giusto, non confondiamo le cose e, sopratutto, non usiamo la politica per fare gli affaracci nostri. Chi vuole essere governato da una persona che predica e prende?
a proposito di vertenza entrate, il credito maturato in favore della Regione autonoma della Sardegna nei confronti dello Stato ammonta a 1.459.545.588,80 euro al 31 dicembre 2011 (deliberazione Sez. controllo Corte dei conti per la R.A.S. n. 56/2012/PARI del 21 giugno 2012).
Il vero problema sta nella capacità di programmazione e di spesa da parte di una comunità regionale che ha da decenni margini di autonomia molto rilevanti e cospicui fondi pubblici a disposizione (nel 2011 la Regione ha impegnato 7,562 miliardi di euro, dei quali 3,778 in ambiti non ricompresi dal patto di stabilità).
A tutt’oggi programmiamo male, spendiamo spesso male, pretendiamo molto e non siamo stati finora in grado di costruirci un futuro migliore.
E qui lo Stato costituisce un alibi per le nostre incapacità.
Stefano Deliperi
Lo Stato restituisce 1 miliardo e 300 milioni per gli anni 2010-11-12
Fai clic per accedere a 61045_Entrate_una_vittoria_dimezzata.pdf
Questi per gli ultimi 3 anni. Se pensiamo che la vertenza aperta da Soru partiva dal 2001 ci rendiamo conto di che tipo di furto stiamo subendo!
Nicola P., se ci addentriamo su questo terreno potrebbero saltare fuori tante “sorprese”: ti sei chiesto quanti soldi pubblici sotto varie forme il vituperato “Stato italiano” ha sganciato in tutti questi anni per tenere in piedi iniziative industriali “zombie”, a iniziare proprio da Alcoa e Carbosulcis, solo per ragioni di sostegno sociale alla Sardegna?
E questo come lo vogliamo chiamare?
Ripeto, il vero problema sta nella capacità di programmazione e di spesa da parte di una comunità regionale che ha da decenni margini di autonomia molto rilevanti e cospicui fondi pubblici a disposizione: a tutt’oggi programmiamo male, spendiamo spesso male, pretendiamo molto e non siamo stati finora in grado di costruirci un futuro migliore.
E qui lo Stato costituisce un alibi per le nostre incapacità.
Stefano Deliperi
per tutti quelli che pensano a un’indipendenza della Sardegna “finanziata” dall’Unione Europea.
A.N.S.A., 30 ottobre 2012
Spagna: per Bruxelles Catalogna indipendente fuori Ue.
Commissario Reding su proposta referendum su sovranità regione. (http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/politica/2012/10/30/Spagna-Bruxelles-Catalogna-indipendente-fuori-Ue_7715948.html)
La Commissione europea assicura che una Catalogna indipendente resterebbe fuori dall’Unione europea dei 27. E’ quanto afferma il vicepresidente e commissario per la Giustizia, Viviane Reding, in una lettera privata inviata al governo spagnolo, citata oggi da El Pais. “La Ue non puo’ riconoscere un’indipendenza unilaterale” e pertanto la regione non starebbe nell’Unione in caso di indipendenza dalla Spagna.
Nella lettera la Reding risponde al segretario di Stato per la Ue, Inigo Mendez de Vigo, che le aveva scritto in precedenza riguardo all’impossibilita’ di un processo di indipendenza della Catalogna all’interno della Ue. Mendez de Vigo ricordava che l’articolo 4.2 del Trattato della Ue indica che l’unione dovra’ rispettare le strutture fondamentali costituzionali e politiche e l’integrita’ territoriale degli Stati membri, la cui determinazione e’ di esclusiva competenza di questi ultimi. In altre parole, la Ue non puo’ riconoscere un’eventuale dichiarazione di indipendenza della regione per costituire un Stato membro.
Una tesi che il commissario per la Giustizia afferma di appoggiare, a poco meno di un mese dalle elezioni anticipate in Catalogna, previste per il 25 novembre prossimo, alle quali il leader di CiU, Artur Mas, si presenta con una proposta di convocazione, nella prossima legislatura, di un referendum sulla sovranita’ nazionale calatana. Nel confidare nel “buon senso e nell’europeismo degli spagnoli” per risolvere il conflitto fra la regione e lo Stato “nell’ambito domestico che gli e’ proprio”, la Reding ricorda che se la Catalogna si dichiara indipendente, dovra’ chiedere alla Ue l’adesione e ottenere un si’ all’unanimita’. Ma quest’ultimo non ci sarebbe, perche’ la Spagna avrebbe diritto di veto.