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Capraia e Limite, quel taglio boschivo è stato effettuato in modo corretto?


Capraia e Limite, loc. Conio, tagli boschivi (inizio 2025)

E’ un panorama piuttosto netto quel che si presenta a chi passa in località Conio, nella campagna toscana ricadente nel territorio comunale di Capraia e Limite (FI).

Un’ampia area con la vegetazione completamente rasa al suolo.

Il cartello “inizio lavori” parla di “lavori taglio forestale”.

Ghiandaia (Garrulus glandarius)

L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (1 giugno 2025) in proposito una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali perché sia accertata la legittimità dell’operato.

Coinvolti il Ministero della Cultura, la Regione Toscana, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze, la Città metropolitana di Firenze, il Comune di Capraia e Limite, i Carabinieri Forestale.

L’area boschiva è tutelata con il vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), probabilmente anche con il vincolo idrogeologico (regio decreto legge n. 3263/1923 e s.m.i.) e nel periodo marzo-luglio è in corso la stagione riproduttiva dell’avifauna selvatica, con conseguente divieto di disturbo (direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.).

Il GrIG auspica rapide verifiche sulla legittimità o meno dei tagli in corso, a garanzia del rispetto della legalità ambientale.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Cardellini (Carduelis carduelis)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. giugno 3, 2025 alle 3:07 PM
  2. Avatar di Andrea Chioini
    Andrea Chioini
    giugno 3, 2025 alle 3:43 PM

    Con la moltiplicazione di questi episodi potrebbe essere utile la predisposizione di una mappatura delle segnalazioni.

    Verosimilmente c’è qualche istituto universitario e/o associazione e/o gruppo di cittadinanza attiva che sta facendo la stessa cosa nella propria zona d’interesse: l’interazione tra queste attività risulterebbe quanto mai preziosa.

    Grazie per quello che state facendo.

  3. Avatar di Arianna
    Arianna
    giugno 3, 2025 alle 6:22 PM

    Se ho capito quale zona è, tra l’altro, c’è il potenziale rischio di frane dati gli eventi anomali degli ultimi anni, purtroppo.

  4. giugno 4, 2025 alle 7:01 PM

    la Città metropolitana di Firenze ha comunicato (nota prot. n. 26874 del 4 giugno 2025) “che:

    • l’intervento autorizzato non è inquadrabile quale taglio forestale come erroneamente indicato nella cartellonistica installata, ma è finalizzato al recupero all’uso agricolo (oliveto) di terreni destinati a questo scopo nel 1954, intervento ammissibile nei terreni attualmente boscati ai sensi dell’art. 80 bis del DPGR n. 48/R/2003, indipendentemente dello stato del bosco presente;
    • l’autorizzazione è stata rilasciata ai sensi della sola normativa del vincolo idrogeologico e fatte salve le eventuali autorizzazioni e le prescrizioni di competenza di altri soggetti in relazione ad altre disposizioni normative applicabili all’intervento autorizzato;
    • l’istruttoria condotta dall’Ufficio non ha quindi riguardato le informazioni a carattere ambientale (in senso stretto) o paesaggistiche dell’intervento, che esulano dalle nostre competenze;
    • tuttavia, il richiedente, come risulta dalla documentazione allegata all’istanza, era consapevole della sussistenza del vincolo paesaggistico sui terreni oggetto di recupero“.
  5. giugno 16, 2025 alle 7:13 PM

    il Comune di Capraia e Limite ha comunicato (nota prot. n. 5297/2025 del 10 giugno 2025) “che:

    • in data 31/01/2023 prot. n. 1043 è stata rilasciata al richiedente l’autorizzazione paesaggistica n. 1 del 31/01/2023 per “trasformazione di paesaggio agrario di interesse storico coinvolto da processi di forestazione e rinaturalizzazione oggetto di recupero ai fini produttivi ai sensi del DPGR 48/R/2003 art. 80-bis”;

    • la suddetta autorizzazione paesaggistica è stata rilasciata con parere favorevole vincolante della Soprintendenza di seguito riportato

    ‘le specie arboree presenti sull’area che mostrano un particolare pregio per età e portamento e che dovessero trovare una eventuale corrispondenza nell’ortofoto del 1963 siano mantenute in loco; siano altresì mantenute in essere eventuali altre sistemazioni agrarie ancora riconoscibili (ad. Es: filari, muretti a secco, ciglionamenti)’”.

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