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Cagliari, ingente perdita d’acqua su Via Borgo S. Elia.


Cagliari, Via Borgo S. Elia, perdita d’acqua (dic. 2024)

Acqua, tanta acqua.  Ancora di più.

Sprecata.

Alla faccia degli infiniti blà-blà sull’oro blu, sulla conservazione delle risorse naturali, sui cambiamenti climatici..

Pare proprio che da tempo ci sia una perdita idrica lungo la Via Borgo S. Elia, presso la fermata del servizio di trasporto pubblico CTM, una fra le tante – purtroppo – a Cagliari.  

Vi sono state varie segnalazioni da parte di residenti inviate al Comune e al gestore del servizio idrico-depurativo regionale Abbanoa s.p.a., purtroppo senza alcun esito.

Si può solo intuire quanta acqua sia stata sprecata durante le settimane, i mesi.

Uno spreco folle, assurdo.

gemme, acqua, bosco

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha, quindi, inoltrato (27 dicembre 2024) una puntuale segnalazione al Comuni di Cagliari, alla società Abbanoa, ai Carabinieri e al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, perché sia finalmente riparata l’infrastruttura idrica e gestita con attenzione la preziosa risorsa idrica.

Nel contempo, è stata informata anche la Procura regionale della Corte dei conti per la Sardegna, perché valuti se nel perdurante grave spreco di acqua possano ravvisarsi eventuali estremi di danno erariale.   

E’ semplicemente folle quanto accade nel settore della gestione dell’acqua per quanto concerne le reti di distribuzione: secondo il report ISTAT 2024 (riferito a dati 2022). In Sardegna le perdite dalle reti di distribuzione idrica sono in media del 52,8%.

Vuol dire che per un litro d’acqua che esce dal rubinetto ne sono stati immessi in rete più di due.

Le perdite nell’Isola sono più alte di 10 punti della media nazionale, il 42,4%, ma anche del sud Italia (50,5%) e addirittura quasi 20 punti sopra quelle del Nord ovest del Paese (33,5%). Si tratta di un leggero miglioramento visto che nel 2012 la percentuale di perdite si attestava sul 55% (dato Abbanoa)”, riporta l’A.N.S.A.

La rete di distribuzione dell’acqua cagliaritana perde anche più della media regionale, il 53,5%. Peggio ancora quella sassarese (il 63,4%), quella oristanese (il 60,4%) e, di poco, anche quella nuorese (il 55,4%).

Una gestione vergognosa dell’oro blu, altro che siccità e cambiamenti climatici, alibi buoni per ogni tempo.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

L’Unione Sarda, 28 dicembre 2024
acqua e gemme

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. dicembre 29, 2024 alle 10:44 PM

    da Sardinia Post, 27 dicembre 2024

    Perdita idrica a Sant’Elia, il Grig scrive al Comune di Cagliari e invia segnalazione alla Corte dei conti: https://www.sardiniapost.it/senza-categoria/perdita-idrica-a-santelia-il-grig-scrive-al-comune-di-cagliari-e-invia-segnalazione-alla-corte-dei-conti/

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    da Gazzetta Sarda, 27 dicembre 2024

    Cagliari, spreco d’acqua su via Borgo S. Elia: perdita idrica ignorata e denuncia del GrIG: https://www.gazzettasarda.com/contenuto/0/11/606479/cagliari-spreco-d-acqua-su-via-borgo-s-elia-perdita-idrica-ignorata-e-denuncia-del-grig

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    da Cagliari News, 27 dicembre 2024

    Sant’Elia, perdita d’acqua segnalata da mesi ma nessuno interviene: “Spreco vergognoso”.

    Intanto la Corte dei conti è stata informata: sarà la magistratura contabile a valutare se esistono gli estremi per un danno erariale. I residenti sono infuriati: https://cagliarinews.it/santelia-perdita-dacqua-segnalata-da-mesi-ma-nessuno-interviene-spreco-vergognoso/

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    da Casteddu online, 27 dicembre 2024

    Cagliari, ingente perdita d’acqua su via Borgo Sant’Elia.

    “Vi sono state varie segnalazioni da parte di residenti inviate al Comune e al gestore del servizio idrico-depurativo regionale Abbanoa s.p.a., purtroppo senza alcun esito”: https://www.castedduonline.it/cagliari-ingente-perdita-dacqua-su-via-borgo-santelia/

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    da Alghero Notizie, 27 dicembre 2024

    Cagliari, spreco d’acqua su via Borgo S. Elia: perdita idrica ignorata e denuncia del GrIG: https://www.algheronotizie.com/contenuto/0/11/606479/cagliari-spreco-d-acqua-su-via-borgo-s-elia-perdita-idrica-ignorata-e-denuncia-del-grig

  2. febbraio 20, 2025 alle 10:06 PM

    a S. Elia la perdita idrica è stata riparata, per fortuna da tempo. Al C.E.P. prosegue. Ovviamente è sempre colpa della siccità e dei cambiamenti climatici.

    da L’Unione Sarda, 20 febbraio 2025

    Cagliari, l’acqua invade la strada da sei mesi: grossa perdita idrica in via Flavio Gioia.

    È presente da settembre dell’anno scorso, ma il problema non è ancora stato risolto nonostante le segnalazioni. (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/cagliari-acqua-invade-la-strada-da-sei-mesi-grossa-perdita-idrica-via-flavio-gioia-dxbyhv0z)

    Una grossa perdita d’acqua presente da sei mesi. È quanto accade da settembre in via Flavio Gioia, di fronte alla fermata “Chiesa” del Ctm, senza che il problema sia stato risolto. Un disagio per i residenti, ma anche un problema per tutti visti i litri d’acqua sprecati ogni giorno.

    Durante questo lungo periodo, sia in via Flavio Gioia sia in via Castiglione, c’erano state altre perdite d’acqua che però erano state sistemate entro una settimana dalla loro comparsa. Questa, invece, è sempre presente.

    Diversi cittadini hanno più volte segnalato il problema ad Abbanoa con segnalazioni e pec, ma per il momento la perdita rimane.

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    dicembre 2024.

  3. febbraio 26, 2025 alle 5:54 PM

    così in Via Mercalli, sempre a Cagliari. La causa della crisi idrica, con tutta evidenza, è sempre la siccità.

    da L’Unione Sarda, 26 febbraio 2025

    Cagliari, sotto il ponte di via Mercalli ci sono le “cascate”: maxi perdita d’acqua.

    Il fenomeno è peggiorato di giorno in giorno per settimane: ormai impraticabile il sottopassaggio ciclopedonale lungo Terramaini. (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/cagliari-sotto-il-ponte-di-viale-marconi-ci-sono-le-cascate-maxi-perdita-dacqua-ehvmjqgu)

    Ogni giorno è sempre peggio. Sono centinaia i litri d’acqua che fuoriescono senza interruzione per 24 ore dalle condotte che passano sotto il ponte di via Mercalli che sovrasta il canale di Terramaini. 

    Iniziato con un piccolo rivolo, il fenomeno si è intensificato per settimane, fino a impedire (quasi) il transito nel sottopassaggio ciclopedonale che costeggia il corso d’acqua: ci sono cascate che sembrano sgorgare dal cemento, per una ventina di metri. 

    Sopra c’è una delle strade più trafficate del Cagliaritano. Interventi finora? Una fettuccia biancorossa, di plastica,  che dovrebbe impedire il passaggio.  Niente di più.

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    “Cascate” sotto il ponte di via Mercalli a Cagliari, Abbanoa: «Intervento nelle prossime settimane».

    Non sono ancora arrivate le tubature necessarie per avviare il cantiere. (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/cascate-sotto-il-ponte-di-via-mercalli-a-cagliari-abbanoa-intervento-nelle-prossime-settimane-hwyg7ii5)

    Sotto il ponte di via Mercalli, all’uscita di Cagliari, “piove” senza sosta. Anche se è coperto. Centinaia di litri d’acqua persi ogni giorno, a causa di una condotta rotta e da sostituire, che causano delle vere e proprie cascate che partono dal ponte e riempiono di acqua il sottopassaggio. Con la necessità di dover procedere con i lavori di manutenzione quanto prima, per interrompere la perdita e gli sprechi: «I lavori saranno eseguiti nelle prossime settimane, appena arriverà il materiale ordinato per avviare il cantiere», fa sapere Abbanoa, che comunica come l’intervento sia stato programmato ma – anche – come le tubature non siano ancora disponibili.

    Sarà rifatta integralmente l’intera linea, della lunghezza di circa 80 metri. La condotta porta l’acqua alle attività commerciali e artigianali di Is Pontis Paris, davanti al comando dei vigili del fuoco in viale Marconi. «Si tratta di sei grandi tubature d’acciaio lunghe ciascuna dodici metri», spiega l’azienda. «Più i pezzi speciali di ancoraggio e collegamento alle condotte presenti su entrambi i versanti del ponte».

    «L’intervento è stato approntato per far fronte alle criticità delle vecchie tubature oggetto di continue perdite», conclude Abbanoa, «alle quali fanno seguito costanti interventi di riparazione. I lavori sono stati inseriti tra le priorità del piano delle manutenzioni del Distretto di Cagliari». Le vecchie tubature sono ancorate all’attraversamento del canale di Terramaini.

  4. settembre 19, 2025 alle 2:44 PM

    finalmente una notizia positiva.

    dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna

    Cagliari, Is Arenas: la Giunta approva l’adeguamento del depuratore per il riuso delle acque reflue a fini irrigui.

    Cagliari, 18 settembre 2025 – La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale, comprensivo della valutazione di incidenza ambientale, per i lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Is Arenas (Cagliari) finalizzati al riuso delle acque reflue a scopo irriguo.

    Il progetto, presentato da Abbanoa S.p.A., prevede la realizzazione di una nuova sezione di affinamento che consentirà di produrre acque depurate idonee all’irrigazione delle aree verdi cittadine, già servite da una rete di distribuzione realizzata dal Comune di Cagliari. Un passo decisivo verso il recupero di una risorsa preziosa, reso ancora più necessario dal contesto dei cambiamenti climatici, della siccità e dalla crescente esigenza di risparmio idrico e di corretto uso dell’acqua.

    Il primo lotto, del valore di 3,3 milioni di euro, consentirà di avviare l’erogazione di una portata pari a circa 20 litri al secondo, grazie all’installazione di un modulo di osmosi inversa e delle relative apparecchiature. Si tratta di un avvio funzionale alla messa in esercizio del sistema di riuso, che potrà essere ampliato con ulteriori interventi fino a raggiungere la capacità di 60 litri al secondo, necessaria per garantire l’irrigazione di un numero maggiore di superfici verdi.

    “Con questo provvedimento – afferma l’assessora Laconi – la Regione compie un passo importante e concreto nella direzione del riuso delle acque reflue. Restituire ai cittadini acqua depurata e sicura, destinandoli al verde urbano, significa contrastare gli effetti della siccità, ridurre la pressione sulle risorse idriche naturali e dare piena attuazione al principio del riuso, che l’Europa e la normativa nazionale pongono al centro delle politiche ambientali”.

    La decisione della Giunta Todde, conferma l’impegno della Regione Sardegna a promuovere il riutilizzo delle acque reflue come strumento strategico di adattamento ai cambiamenti climatici, di tutela della risorsa idrica e di miglioramento della qualità della vita nelle città.

  5. novembre 24, 2025 alle 2:42 PM

    da L’Unione Sarda, 24 novembre 2025

    Cagliari, perdita in via Capula: interviene Abbanoa. (Egidiangela Sechi)

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