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Che ci fanno dei rapaci in una fiera di paese?


Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino, Barbagianni  (Tyto alba) esposto in una piccola gabbia (nov. 2014)

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino, Barbagianni (Tyto alba) esposto in una piccola gabbia (nov. 2014)

Nomina sunt consequentia rerum.

Cosa ci fanno dei rapaci notturni in pieno giorno? Ma soprattutto, cosa ci fanno dei rapaci ad una fiera paesana?

E’ quello che ci piacerebbe chiedere all’ass. “Il Gheppio” che gestisce un centro recupero fauna selvatica a Villafranca Padovana (PD).

Gli amanti del falchetto non sono nuovi al vizio di esibire in pubblico animali selvatici in sagre e fiere paesane, come la Fiera del Soco di Grisignano di Zocco (VI) che supera il milione di presenze totali.

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino, Barbagianni (Tyto alba) esposto in una piccola gabbia (nov. 2014)

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino, Barbagianni (Tyto alba) esposto in una piccola gabbia (nov. 2014)

Chissà che piacere per il Barbagianni, crepuscolare e notturno, trovarsi accerchiato da bipedi affamati tra gli odori di ciambelle e crêpes alla nutella!

Non pensano forse, gli amici del Falco tinnunculus, che il Barbagianni preferirebbe starsene in pace nel buco di un tronco piuttosto che nella “SO…COuntry area”?

L’ultimo episodio è accaduto alla Fiera di San Martino, svoltasi dall’8 al 16 novembre 2014 a Piazzola sul Brenta (PD).

Anche in questa occasione l’ass. “Il Gheppio” era presente con uno stand e alcuni animali selvatici, compreso un esemplare del piccolo Falco: il Gheppio per l’appunto.

pullo di Gheppio (Falco tinnunculus) esposto in una delle "feste della trebbiatura" nel Vicentino (2013)

pullo di Gheppio (Falco tinnunculus) esposto in una delle “feste della trebbiatura” nel Vicentino (2013)

Ma perlomeno questa volta c’era una rete metallica frapposta tra gli animali e gli “spettatori”, perché solo l’anno scorso, ad una “festa della trebbiatura” nel Vicentino, gli animali selvatici, appena nati, venivano messi in mostra in delle ceste, a portata di mano di qualsiasi sconosciuto o, perché no, di qualche malintenzionato maltrattatore o perfino sottrattore.

Strano che i gestori dell’associazione di Villafranca, pur vantando un CRAS, non abbiano ancora appreso il concetto di imprinting e le nozioni di base dell’Ornitologia, come ad esempio il fatto che gli uccelli rapaci, in natura schivi e timidissimi, costretti ad esibirsi davanti al pubblico, sotto luci abbaglianti e in un ambiente rumoroso che loro per indole rifuggirebbero, sono così costretti a comportamenti innaturali, molto stressanti e incompatibili con le loro caratteristiche: alla faccia dell’ “associazione ornitologica di volontariato”!

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino, (nov. 2014)

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino (nov. 2014)

Immancabili poi le auto-esaltazioni dell’associazione, che non perde l’occasione per ricordare con una targa appiccicata ad una gabbia: “Io sono VIVO grazie alla POLIZIA PROVINCIALE che mi ha recuperato e all’Associazione IL GHEPPIO che amorevolmente mi ospita e mi nutre in attesa di essere liberato …”

Sarà bene allora ricordare a nostra volta all’ass. “Il Gheppio” che l’aggettivo “selvatico” deriva dal sostantivo femminile latino “silva” e cioè “selva, foresta, bosco” e non certo da “panin onto” della Fiera del Soco.

Gruppo di Intervento Giurdico onlus – Veneto

 

 

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino (nov. 2014)

Piazzola sul Brenta, Fiera di San Martino (nov. 2014)

(foto per conto GrIG)

  1. Avatar di Federica
    Federica
    agosto 8, 2017 alle 4:33 PM

    Che ci fanno?Ma che domande sono?Perché non nominate anche le galline,le anatre e tutto il resto.È solo invidia la vostra.L incapacità di vivere la natura e di farla vedere agli altri,a quelle persone che non conoscono questi animali.Trattati sempre con cura e rispetto.Altro che “piccola gabbia”. Ci sono delle persone che li nutrono e gli dedicano tutte le giornate dalle 5 del mattino fino a sera.Che non vanno in ferie mai per non abbandonarli.Pensate o vivete le stesse cose prima di scrivere cose insensate.

    • Avatar di Mara
      Mara
      agosto 9, 2017 alle 9:08 am

      Il GRIG ha perfettamente ragione: gli animali selvatici devono vivere nel loro ambiente naturale, e se avessi un po’ di sensibilità lo capiresti da sola. Chi salva i rapaci fa tutto il possibile per riabituarli alla libertà, non li tiene di sicuro in gabbia per esporli al pubblico.
      Non si chiama “educazione ambientale”, si chiama SFRUTTAMENTO. Allora riapriamo gli zoo…

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