L’inquinamento dell’aria uccide, parecchio. Più di quanto si pensi.
L’Organizzazione mondiale della sanità (O.M.S.), nel suo recentissimo studio sul tema, stima che vi siano almeno 7 milioni di decessi ogni anno (dati 2012) causati dall’inquinamento dell’aria.
In sostanza, un decesso ogni otto sarebbe da ricondurre all’aria che respiriamo negli ambienti interni e in quelli esterni.
La situazione peggiore si verificherebbe nell’area del sud est asiatico, dove nei mesi scorsi una bambina ha stabilito il tristissimo record della più giovane vittima del cancro ai polmoni determinato dallo smog, in particolare il PM2,5.
Non è certo una novità l’alto numero di morti causate dall’inquinamento, ma ora le stime sono più elevate di quanto si pensasse.
In particolare, lo smog provoca un aumento esponenziale del tumore al polmone, grazie alle polveri sottili. Lo sappiamo con certezza.
Lo hanno affermato i risultati del progetto “Medparticles”, pubblicati su Environmental Health Perspectives.
Per ogni incremento di 5 μg/m3 di PM2,5 il rischio di tumore al polmone aumenta del 18%, mentre per ogni aumento di 10 μg/m3 di PM10aumentadel 22%: più le polveri sono sottili e più sono nocive, in poche parole. E non sembra esserci una soglia sotto la quale l’effetto cancerogeno viene meno.
A livello mondiale la situazione è quindi grigia, di smog. E in Italia, in Sardegna, non ci comportiamo in modo molto diverso.
Che cavolo di esseri umani siamo, in Cina, in Italia, in Sardegna?
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
qui i risultati del progetto “Medparticles” su Environmental Health Perspectives (2013)
A.N.S.A., 25 marzo 2014
Oms: inquinamento aria causa 7 milioni di morti ogni anno. Un decesso su otto a livello mondiale.
GINEVRA – L’inquinamento dell’aria ha provocato la morte di sette milioni di persone nel mondo nel 2012, un dato pari a un decesso su otto a livello mondiale e pari a piu’ del doppio delle precedenti stime. Lo rivela uno studio dell’Organizzazione mondiale della sanità pubblicato oggi a Ginevra (Oms). ”Non sono dati positivi. L’inquinamento dell’aria, all’interno e all’estero, è oggi il maggior rischio ambientale per la salute”, ha detto l’esperta dell’Oms Maria Neira, direttrice del dipartimento Salute pubblica, determinanti sociali e ambientali della salute.
Rispetto all’ultima stima del 2008 l’aumento è soprattutto dovuto a una nuova metodologia e alle nuove conoscenze del legame con alcune malattie, come le cardiopatie e gli ictus, e non a ”un’esposizione piu’ alta” all’inquinamento, ha spiegato alla stampa l’esperta Annette Pruss-Ustum. I nuovi dati mostrano infatti un legame particolarmente forte tra l’inquinamento dell’aria, negli ambienti chiusi e all’esterno, e le malattie cardiovascolari, gli ictus e le cardiopatie ischemiche da un lato, e tra l’inquinamento dell’aria e il cancro dall’altro.
Questi elementi si sommano al ruolo dell’inquinamento nello sviluppo delle patologie respiratorie. Le nuove stime indicano che l’inquinamento dell’aria interna nelle abitazioni con cucine a carbone, legno o a biomasse ha causato nel 2012 4,3 milioni di morti. L’inquinamento dell’aria all’esterno, dovuto a fonti urbane e rurali, è invece all’origine di 3,7 milioni di decessi. Poiché molte persone sono esposte sia all’inquinamento dell’aria interna che esterna, il totale non corrisponde alla somma ma è pari a circa 7 milioni. A livello regionale, le regioni a basso e medio reddito delle del Sud- Est asiatico e del Pacifico occidentale sono le piu’ colpite con un totale nel 2012 di 3,3 milioni di decessi prematuri legati all’inquinamento dell’aria negli ambienti interni e 2,6 milioni di decessi prematuri per l’inquinamento all’esterno. La pubblicazione di questi nuovi dati – ha sottolineato Maria Neira – è un primo passo sulla strada della prevenzione delle malattie connesse all’inquinamento dell’aria. Nel corso dell’anno, l’Oms prevede infatti di pubblicare linee direttrici sulla qualità dell’aria e un aggiornamento delle misure della qualità dell’aria per 1.600 città in tutte le regioni del mondo. Una lotta efficace contro l’inquinamento dell’aria permetterebbe di salvare ”milioni di vite”, sottolinea l’Oms.
(foto A.N.S.A., da mailing list ambientalista, S.D., archivio GrIG)
sull’aria inquinata delle nostre città e campagne (italiane), ma soprattutto come difenderci dall’inquinamento atmosferico si tratta ampliamente anche sul Manuale pratico del benessere (ipertesto editore) patrocinato da club UNESCO. In particolare da pagina 181 a pagina 186 del manuale di psicologia popolare, più diffuso nel web
da Il Corriere della Sera, 12 aprile 2014
LA PARTE ECONOMICA DEL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO. Onu: la Cina è inquinatore n° 1. Il mondo ora passi all’energia green.
Passare a fonti verdi farebbe diminuire il Pil globale di solo lo 0,06% all’anno, ma ci sarebbero meno danni per tutti. Previste emergenze idriche in area mediterranea: http://www.corriere.it/ambiente/14_aprile_12/onu-l-energia-green-non-ci-fa-diventare-piu-poveri-c4c1dbb8-c215-11e3-b583-724047d41596.shtml
da L’Unione Sarda, 17 ottobre 2014
Polveri sottili e Benzopirene, tutte le insidie della nostra aria. (Enrico Fresu): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/101609_Polveri_sottili_e_Benzopirene_tutte_le_insi.pdf
A.N.S.A., 17 settembre 2015
Inquinamento dell’aria causa 3 mln morti all’anno.
Esperti,decessi potrebbero raddoppiare nel 2050: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/rifiuti/2015/09/16/inquinamento-dellaria-causa-3-mln-morti-allanno_40b82447-19c0-4549-a1e2-07fa9cc24832.html
record..negativo.
da Il Fatto Quotidiano, 3 maggio 2017
Emissioni CO2, record di anidride carbonica: sfondata quota 410 ppm, l’aria nel mondo non è mai stata così inquinata.
Il nuovo dato registrato dall’osservatorio di Mauna Loa, la più antica stazione di rilevamento che si trova alle Hawaii. Sempre più difficile rispettare l’accordo di Parigi sul surriscaldamento. Per l’Oms ogni anno 3 milioni di persone muoiono per l’inquinamento: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/03/emissioni-co2-record-di-anidride-carbonica-sfondata-quota-410-ppm-laria-nel-mondo-non-e-mai-stata-cosi-inquinata/3557702/