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Una lettera per noi da Pietrina Chessa.


Gallura, costa

Gallura, costa

Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri.

Pietrina Chessa, comunista, nel suo impegno nel volontariato ha mostrato costante sensibilità verso i temi della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

E’ candidata nella lista Lista Sinistra Sarda  (Comunisti Italiani- Rifondazione Comunista), nella circoscrizione di Olbia – Tempio Pausania.

Gruppo di Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra

 

 

Pietrina Chessa

 

Cari amici,

conosco la situazione ambientale e socio-economica della nostra Isola e condivido, come ogni persona di buon senso, la preoccupazione per la crisi .

Concordo totalmente con voi sul fatto  che il nostro territorio trarrebbe vantaggio dall’utilizzo dei fondi  comunitari esistenti, sia per ottenere l’improrogabile  risanamento  idrogeologico, sia per ottenere  occasioni di lavoro. Parallelamente, svolgerei una massiccia campagna di informazione  sul fatto che la tutela del paesaggio è un dovere costituzionale e non solo un‘opinione personale. Tanta gente non lo sa e pensa che si possa discutere su quanto è bella una scogliera con o senza costruzioni.

Penso poi che si debbano confermare i principi e i vincoli nella fascia costiera, senza ambiguità. Nel caso in cui si dovessero apportare aggiustamenti, sono del parere che non si debbano consentire in  nessun modo furberie, onde evitare dannose vie di fuga tipiche della legislazione italiana “ salvo che .….” tentennamenti ed oscillazioni che hanno caratterizzato il comportamento della precedente legislatura (quella  stessa che ha prodotto il P.P.R. , rimasto inattuato, e che poi ha causato  la caduta della  Giunta Soru).

Aggiungo che si dovrebbe prevedere un piano di assistenza ai Comuni, in tempi brevi per recuperare il tempo perduto.

Inoltre, visto che manca un Piano energetico Regionale, forse sarebbe necessario predisporlo in tempi brevissimi, proprio per evitare l’assalto che ci preoccupa e, sono anche contraria alle lusinghe delle improbabili occasioni offerte dalle chimiche verdi.

Per ritornare al punto di partenza, sono convinta che molto del futuro della Sardegna  si basi sullo sviluppo virtuoso di un sistema che produca posti di lavoro,  risanamento ambientale,  tutela del territorio e, non ultimo, ma anzi forse prima di ogni altra cosa, la tutela della salute , troppo a lungo trascurata e scambiata, in  un intollerabile  ricatto, con il diritto al lavoro.

Vi saluto cordialmente.

Pietrina Chessa

(foto per conto GrIG, archivio GrIG)

  1. Nicola Putzu
    febbraio 11, 2014 alle 7:02 am

    Lei è contraria alle lusinghe delle improbabili occasioni offerte dalle chimiche verdi, ma la posizione della coalizione di cui fa parte è invece favorevole. Pigliaru è stato molto chiaro in proposito: pieno appoggio al progetto della chimica verde a Porto Torres.
    Le solite contraddizioni del centrosinistra.

  2. Pier Paolo Putzu
    febbraio 11, 2014 alle 8:41 am

    condivido il commento di Nicola Putzu (non siamo parenti). Come al solito i candidati del cs dicono l’esatto contrario della linea politica della coalizione. Se non bastasse proprio ieri Pigliaru ha detto che non è contrario ” a priori” alle trivellazioni. E non mi sembra di averli visti (o sentiti) nelle battaglie contro il termodinamico.

  3. febbraio 11, 2014 alle 9:12 am

    Sta ai cittadini non credere alle promesse della vigilia elettorale ma di valutare i comportamenti della vita dei candidati e gli atti costanti dei partiti ai quali appartengono o che, comunque, li candidano. Penso che in sede locale, soprattutto, gli elettori non hanno alibi quando votano per la persona sbagliata! Chiedo scusa per l’intrusione. Non voto in Sardegna e quindi non faccio campagna elettorale.

  4. Shardana
    febbraio 11, 2014 alle 10:09 am

    Mi dispiace di non conoscerla quindi non posso sapere cosa ha fatto per attirare l’attenzione del popolo inquinato,ma condivido i commenti di nicola e pierpaolo…..riguardo li tentativi del centrodestrasinistra di prenderci ancora per i fondelli con la storia del meno peggio.Basta è ora di finirla

  5. febbraio 11, 2014 alle 4:19 PM

    Nicola Putzu :

    Continuate a difendere l’indifendibile. Un certo Mario Diana mi pare sia stato chiaro in un recente passato (neanche un anno fa) su che idee abbiano nel PD in tema di energia: http://www.youtube.com/watch?v=9waKUbOILTU
    Per fortuna in rete si scova tutto ;-)

    Mario Diana è il secondo nome di Francesco Pigliaru?
    Cerca di essere serio, Nicola.
    Che cosa abbia detto ‘sto Mario Diana lascia il tempo che trova.
    Pigliaru ha risposto a precise domande e le risposte sono in questo blog.
    Poi se tu devi portare acqua al mulino di Progres e di Michela Murgia è un altro paio di maniche 😉

    • Nicola Putzu
      febbraio 11, 2014 alle 4:24 PM

      Serissimo! Continuate così 😉 E c’era la marmotta che confezionava la cioccolata…

      • febbraio 11, 2014 alle 4:29 PM

        e continua tu così, anzi scrivilo direttamente tu il programma di Pigliaru, magari insieme alla marmotta 😉

  6. Shardana
    febbraio 11, 2014 alle 5:25 PM

    Sarebbe un pò ora che i programmi partissero dal basso…….allora si che si ritornerebbe a votare……..

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