Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)

da La Nuova Sardegna on line, 5 luglio 2013
Le uccidono i gatti con acido muriatico, donna si ustiona per salvarli.
Violenza sugli animali in una palazzina nel centro di Cagliari la scorsa notte. Indagine dei carabinieri: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2013/07/05/news/le-uccidono-i-gatti-con-acido-muriatico-donna-si-ustiona-per-salvarli-1.7371758

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da CagliariPad, 5 luglio 2013
Le uccidono i gattini con l’acido, nel tentativo di salvarli rimane ustionata.
Il fatto durante la notte in un condominio di via Cornalias. La donna è stata ricoverata al Marino con ustioni di primo, secondo e terzo grado. Indagano i carabinieri: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=3754

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da Casteddu online, 5 luglio 2013
Via Cornalias, gattini uccisi con acido muriatico: ustionata la padrona: http://www.castedduonline.it/cornalias-gattini-uccisi-acido-muriatico-ustionata-padrona

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da Sardinia Post, 5 luglio 2013
Cagliari, le uccidono i gattini con l’acido muriatico. Ustionata una 59enne: http://www.sardiniapost.it/cronaca/cagliari-le-uccidono-i-gattini-con-lacido-muriatico-ustionata-una-59enne/

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da Sardegna Oggi, 5 luglio 2013
Cagliari, gatti uccisi con l’acido muriatico. La padrona ricoverata per ustioni: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2013-07-05/22316/Cagliari_gatti_uccisi_con_lacido_muriatico_La_padrona_ricoverata_per_ustioni.html

da CagliariPad, 6 luglio 2013
Gattini ustionati con l’acido, i veterinari cercano di salvare i cuccioli sopravvissuti – FOTO: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=3771

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Sono stati portati nella clinica Frongia: uno è morto per “le gravi lesioni polmonari procurate dall’inalazione del caustico”; la sorellina è “tuttora in prognosi riservata”

da La Nuova Sardegna, 6 luglio 2013
Barbari in via Is Cornalias gattini uccisi con l’acido. La padrona accudiva gli animali randagi nel sottoscala del suo condominio Richiamata dai miagolii li ha presi in braccio: ha gravi ustioni su tutto il corpo.
Animalisti italiani onlus. «Atto criminale compiuto da un codardo».

CAGLIARI. «Un atto criminale». Così Enrico Rizzi, coordinatore nazionale di Animalisti italiani onlus, commenta l’uccisione a Cagliari con l’acido muriatico di alcuni gattini accuditi da una donna di 59 anni che nel tentativo di salvarli si è gravemente ustionata ed è ora ricoverata in ospedale. «Quanto accaduto è di una gravità assoluta – denuncia Rizzi – Auspico che i carabinieri risalgano nel più breve tempo possibile al codardo, infame autore di questo atto certamente criminoso, affinchè venga immediatamente assicurato alla giustizia e riceva il massimo della pena prevista per reati così gravi. Abbraccio la signora vittima del tragico episodio, costretta a ricorrere alle cure ospedaliere solo per aver scelto di accudire degli esseri viventi indifesi».

CAGLIARI. Le uccidono con l’acido muriatico tre dei quattro gattini che stava accudendo nel sottoscala del suo palazzo e lei, forse nel tentativo di salvarli o per abbracciarli per l’ultima volta, rimane ustionata alle braccia, al torace e all’addome. Protagonista del fatto su cui stanno indagando i carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace a Cagliari, una donna di 59 anni residente in una palazzina in via Cornalias. La donna è ricoverata nell’ospedale Marino con ustioni di primo, secondo e in qualche punto anche di terzo grado.Quando i carabinieri durante la notte sono arrivati nella palazzina, assieme ai medici del 118, hanno trovato la donna seduta nel sottoscala con in grembo i quattro cuccioli di gattini ormai morti. Si prendeva da tempo cura dei gatti della zona e in particolare di alcuni nati da poche settimane a cui portava da mangiare e che aveva collocato in una cuccetta, ricavata in una cesta, nel sottoscala in cui abita. Ma quelle attenzioni nei confronti degli animali non sarebbero state gradite. Secondo quanto accertato dai carabinieri, poco dopo mezzanotte qualcuno ha raggiunto il sottoscala cospargendo le bestiole di acido muriatico. La donna, probabilmente svegliata dal miagolare dei gattini, si è subito precipitata giù per controllare vedendo, però, che ormai l’acido stava facendo scempio delle bestiole. Sul posto, poco dopo, sono giunti un’ambulanza e i carabinieri che ora hanno avviato le indagini su quanto accaduto. Il veterinario Pietro Frongia è riuscito a salvare quello meno aggredito dall’acido. Nel palazzo di via Cornalias ci sono quindici appartamenti. Qualche protesta nelle settimane scorse c’era stata. La donna, una casalinga che viveva col marito e i due figli, raccoglieva i gatti randagi trovati per strada spesso con brutte ferite e li ricoverava nel sottoscala del suo palazzo. Una piccola infermeria animale con lettiere e ciotole per il cibo e l’acqua. Inevitabile che ci fosse odori e rumori. La presenza dei gatti in numero crescente aveva cominciato a suscitare malumori e anche proteste espresse a parole. Per alcuni quella coi gatti non era una convivenza piacevole ma evidentemente la donna non aveva messo in conto di causare tanto fastidio. Così durante la notte qualcuno ha agito probabilmente non immaginando di poter arrivare a ferire anche la padrona dei gatti trovatelli. Lei forse non si è resa conto del pericolo quando ha preso in braccio i poveri animali morenti. Gli sconosciuti che hanno agito contro i gatti sono ricercati per uccisione di animali e per lesioni personali colposo. Ieri non c’erano sospetti precisi all’indirizzo di qualcuno in particolare. I carabinieri hanno cercato chi avesse comprato negli ultimi tempi in zona acido muriatico, prodotto spesso presente nelle case.

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Italia dei Valori. Il Comune si costituisca parte civile.

CAGLIARI. Il Comune di Cagliari si costituisca parte civile nell’eventuale processo contro i responsabili, ancora ignoti, della brutale uccisione con l’acido muriatico di alcuni gattini in un condominio del quartiere di Is Mirrionis. Lo chiede l’Idv con il consigliere comunale Ferdinando Secchi, che parla di «un fatto gravissimo sia per l’assoluta futilità dei motivi che per la crudeltà con cui il gesto è stato compiuto». Secchi richiama il regolamento del Comune sulla tutela e la gestione degli animali sottolineando che l’art.13 proibisce di spargere alimenti velenosi, mentre l’art.26 stabilisce che i gatti liberi che vivono nel territorio comunale appartengono all’amministrazione.