Le strade e le loro pertinenze devono essere tenute pulite!
Finalmente la Regione autonoma della Sardegna s’è resa conto dello stato ambientale pietoso di gran parte delle strade isolane e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente ha ricordato, con una specifica circolare indirizzata all’Anas s.p.a., all’A.N.C.I., alle Province, a tutti i Comuni e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale che gli obblighi di pulizia e di decoro ambientale competono ai titolari e ai concessionari della rete viaria (art. 14 del decreto legislativo n. 285/1992 e s.m.i., codice della strada), mentre per i terreni contigui sono compiti dei soggetti pubblici e privati proprietari (art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., codice dell’ambiente).
Forse le strade sarde acquisiranno ora un minimo di decenza ambientale, se gli enti titolari e concessori puliranno, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale controllerà con maggiore assiduità e, soprattutto, i cittadini saranno meno cafoni.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
qui la circolare assessoriale (ottobre 2012)
dal sito istituzionale web della Regione autonoma della Sardegna.
Circolare relativa agli obblighi di rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade.
È noto che il paesaggio e la qualità dell’ambiente sono importanti risorse su cui si fonda il futuro della nostra isola, soprattutto in chiave turistica. Le strade, in particolare, costituiscono uno dei biglietti da visita del territorio della Sardegna, il primo degli elementi del nostro paesaggio che sono osservati dai visitatori durante le loro percorrenze in macchina o in autobus; esse permettono di raggiungere le nostre bellezze naturali e culturali, i nostri paesi montani, le nostre coste. Tuttavia, attrarre più turisti nella nostra isola comporta l’onere di garantire un ambiente vivibile e, pertanto, delle strade più pulite.
L’Assessore della difesa dell’ambiente, Giorgio Oppi, constatato che quotidianamente pervengono all’Assessorato segnalazioni di privati cittadini e mass media in merito allo stato di degrado in cui versano le strade della Sardegna a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti, rileva che, nonostante la Regione Sardegna abbia investito negli anni diversi milioni di euro per finanziare campagne di rimozione di rifiuti dalle aree prossime alla viabilità, l’inciviltà di molti cittadini, sardi e non, impedisce di mantenere nel tempo i risultati di tali attività, arrecando ingenti danni all’immagine turistica del nostro territorio e comportando, inoltre, pericoli di innesco di incendi nel periodo estivo.
Pertanto, al fine di porre rimedio alle situazioni di degrado che stanno proliferando nel nostro territorio, l’Assessore ha diramato una circolare al fine di richiamare gli enti competenti alla necessità di una corretta gestione delle infrastrutture viarie individuando le norme cui attenersi e gli strumenti da poter utilizzare.
(foto per conto GrIG, archivio GrIG)


Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
E’ proprio vero che i nostri amministratori viaggiano in elicottero, non si spega altrimenti il ritardo con cui si sono accorti della vergogna delle discariche abusive lungo tutte le strade isolane.
Una mia battaglia di civiltà da sempre ,incompresa purtroppo anche da chi dovrebbe per coerenza condividerla
I nostri amministratori sicuramente passano tutti i giorni lungo le strade costellate di spazzatura,non si sono mai accorti di nulla?
da La Nuova Sardegna, 28 gennaio 2014
STRADA STATALE 131. Sequestrata una mega discarica. La Guardia di finanza ha scoperto un’area con materiali pericolosi.
NUORO. Lastre di eternit, pneumatici, batterie di automobili e molti altri rifiuti pericolosi ammassati in un’area di oltre 3mila metri quadri, sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Nuoro che ha messo sotto sequestro la mega discarica abusiva individuata tra i comuni di Orotelli, Ottana e Orani, a poca distanza dalla statale 131 che collega Nuoro con le province di Sassari e Cagliari. Il servizio rientra tra le attività svolte dalle Fiamme gialle nell’ambito della tutela dell’ambiente. I diversi sopralluoghi effettuati hanno permesso ai militari di rilevare come il sito fosse diventato una discarica a cielo aperto dove venivano abbandonati in maniera indiscriminata ogni sorta di rifiuto, anche di natura pericolosa. Nell’area sono stati trovati materiali edili, pneumatici, batterie di automobili, rottami, elettrodomestici, taniche di olio esausto, plastica, resti di materiale elettrico e idraulico, ma anche ammassi di lastre di eternit contenente amianto, altamente tossico, serbatoi con scarti di olio sintetico per motori, medicinali ad uso veterinario e lana di vetro. Una grave minaccia per l’ambiente, aggravata negli ultimi giorni anche dalle forti piogge, che ha indotto i militari a sequestrare di iniziativa l’intera area. Avviate le indagini per individuare i responsabili.
GRAZIE! SPERIAMO CHE ANCHE L’ASSESSORE BERLINGUER PRENDA UN ANALOGO PROVVEDIMENTO IN BASILICATA INSIEME AD ALTRI CHE BLOCCHINO LE TRIVELLAZIONI E L’EOLICO SELVAGGI CONTRO I QUALI MI STO BATTENDO CON TUTTE LE MIE FORZE.
CARI SALUTI E ANCORA GRAZIE!
Maria Vitacca
8.01.2014 09:16 Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha scritto:
> Gruppo d’Intervento Giuridico commented: “da La Nuova Sardegna, 28 gennaio 2014 STRADA STATALE 131. Sequestrata una mega discarica. La Guardia di finanza ha scoperto un’area con materiali pericolosi. NUORO. Lastre di eternit, pneumatici, batterie di automobili e molti altri rifiuti pe” > >
da L’Unione Sarda, 18 agosto 2015
Da Cagliari a Sassari e ritorno: l’immondezzaio lungo 400 chilometri.
Discarica 131, tour nel regno degli incivili. Piazzole e cunette sono invase dalla spazzatura. (Piera Serusi): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150818085927.pdf
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Gavino Diana, comandante del Corpo forestale. Pioggia di verbali e telecamere: «È tutto inutile»: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150818090059.pdf
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Per la bonifica, affidata a quattro ditte, stanziato un budget di 300 mila euro.
L’Anas raccoglie 125 quintali di buste e materassi: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150818090137.pdf
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Impianto da 60mila tonnellate, ne arrivano solo 26 mila.
E a Macomer un inceneritore inutile: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150818085957.pdf
l’Assessore Spano ha ragione.
da L’Unione Sarda, 21 agosto 2015
L’assessore all’Ambiente Spano: aumenteremo i controlli nelle strade.
Più telecamere antirifiuti «Non servono? È falso». (Cristina Cossu): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150821090335.pdf
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Tempio, tra i lanciatori di rifiuti anche preti e insegnanti: ecco il video. (Andrea Busia): http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/08/21/tempio_tanti_insospettabili_tra_i_lanciatori_di_rifiuti_guarda_il-68-431248.html
possono provare a prendere le impronte digitali sui sacchetti della spazzatura 😮
da L’Unione Sarda, 2 settembre 2015
La Provincia annulla le multe della Forestale: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20150902095905.pdf
da L’Unione Sarda, 4 settembre 2015
La Provincia spiega perché annulla le sanzioni comminate dalla Forestale.
«Rifiuti, non si può multare senza prove»: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20150904094104.pdf