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Si faranno i rilevamenti sui campi elettromagnetici a Bolotana.


Bolotana, Via Fermi, traliccio con ripetitori e cabina di trasformazione

L’Assessore all’ambiente e energia della Provincia di Nuoro Ivo Carboni ha risposto (nota n. 9948 del 17 maggio 2012) alla richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi inviata (26 aprile 2012) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, in seguito a varie segnalazioni provenienti da residenti preoccupati, relativamente all’operatività di un traliccio ospitante stazioni radio base Telecom e Vodafone, nonché di una cabina di trasformazione dell’energia elettrica Enel (denominata “Buoncammino”, di potenza non conosciuta) nella via Fermi, in Comune di Bolotana (NU), in piena zona residenziale.

La Provincia di Nuoro – competente in tema di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di elettrodotti di potenza inferiore a 150 kv (artt. 21 e 53 della legge regionale n. 9/2006) – non ha rilasciato alcuna autorizzazione per la cabina di trasformazione in argomento, da ritenersi autorizzata negli anni precedenti dalla Regione autonoma della Sardegna, previo parere del Genio civile (legge regionale n. 43/1989).

Per l’esercizio delle proprie “funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale”, la Provincia di Nuoro – Settore energia ha provveduto a sollecitare da parte dell’A.R.P.A.S. (come anche da richiesta ecologista) l’“effettuazione delle necessarie eventuali valutazioni strumentali sui valori dei campi elettrici generati”.

Si attende, ora, risposta dal Comune di Bolotana e dall’A.R.P.A.S., anch’essi destinatari dell’istanza ecologista.

Bolotana, Via Fermi, cabina di trasformazione dell’energia elettrica

Presso gli impianti producenti emissioni elettromagnetiche (ripetitori e cabina di trasformazione) parecchi bambini giocano normalmente ed è già stata inoltrata in proposito al Comune di Bolotana una petizione popolare sottoscritta da numerosi residenti.

Si ricorda che la normativa attualmente vigente, fissa i limiti di esposizione e i valori di attenzione per la prevenzione degli effetti a breve termine e dei possibili effetti a lungo termine nella popolazione dovuti alla esposizione ai campi elettromagnetici generati da sorgenti fisse con frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz e fissa, inoltre, gli obiettivi di qualità, ai fini della progressiva minimizzazione della esposizione ai campi medesimi e l’individuazione delle tecniche di misurazione dei livelli di esposizione. Inoltre, com’è noto, anche l’Unione Europea, come risulta dalla raccomandazione del Consiglio, ritiene imperativo proteggere i singoli cittadini dagli effetti negativi certi sulla salute, che possono derivare dall’esposizione a campi elettromagnetici.

Per tali motivi, le associazioni ecologiste hanno chiesto alle amministrazioni competenti quali siano le tecnologie operate (GSM, UMTS, LTE, ecc), le classi di potenza nelle quali rientrano gli apparati trasmittenti delle suddette stazioni radio-base e il diagramma di irradiazione delle schiere di antenne, nonchè lo svolgimento degli opportuni controlli relativi ai campi elettromagnetici prodotti dall’impianto in questione e l’adozione dei provvedimenti correttivi e sanzionatori che si rendessero necessari in seguito agli opportuni accertamenti, in base a quanto stabilito dalla legge n. 36/2001, segnalando anche l’opportunità, al fine di una soluzione definitiva, improntata al principio di precauzione, di un trasferimento in altro sito idoneo delle stazioni radio base e dell’impianto di trasformazione dell’energia elettrica.

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra

Bolotana, Via Fermi, traliccio con ripetitori telefonici

(foto per conto GrIG)

  1. icittadiniprimaditutto
    Maggio 30, 2012 alle 5:48 PM

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  2. giugno 10, 2012 alle 9:39 am

    da La Nuova Sardegna, 10 giugno 2012
    BOLOTANA. Carboni: «Faremo i controlli sulle antenne della telefonia».

    BOLOTANA. La provincia di Nuoro interverrà per rilevare i campi elettromagnetici che fuoriescono dal traliccio che ospita le stazioni delle telefonia mobile di Telecom e Vodafone e dalla vicina cabina dell’Enel di via Satta, nell’abitato di Bolotana. Lo ha annunciato l’assessore provinciale all’Ambiente, Ivo Carboni, in risposta alla richiesta presentata dalle associazioni ecologiste Gruppo di intervento giuridico e Amici della terra. A segnalare i possibili danni alla salute dei cittadini a causa della presenza, nei pressi delle case, dei due impianti, era stata una petizione popolare con oltre cinquecento firme. Della questione, oltre che il comune di Bolotana, era stata interessata anche la Provincia in quanto competente al rilascio delle autorizzazioni per la costruzione ed esercizio di elettrodotti di potenza inferiore ai 150 kw. L’assessore all’Ambiente fa ora sapere che la Provincia di Nuoro non ha mai rilasciato alcuna autorizzazione per la cabina di trasformazione dell’Enel di via Satta perché l’impianto è stato autorizzato prima del passaggio delle competenza dalla Regione alla Provincia. L’ente provinciale, tuttavia, non si tirerà indietro rispetto alle richieste dei cittadini. Le associazioni ecologiste attendono ora la risposta tecnica. (f.s.)

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