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La Giunta Pigliaru ha revocato lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale.


Arbus, dune di Piscinas-Scivu

Arbus, dune di Piscinas-Scivu

Secondo notizie stampa, la Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru ha disposto la revoca durante la seduta odierna dello stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte della precedente Amministrazione Cappellacci.

L’ha fatto in prossimità della prima udienza, prevista per il 14 ottobre 2014, davanti al T.A.R. Sardegna (Sezione II) di discussione del ricorso in proposito dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, patrocinato dall’avv. Carlo Augusto Melis Costa.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva, infatti, inoltrato (febbraio 2014) in proposito ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ma (fine aprile 2014) la nuova Giunta Pigliaru aveva chiesto  la riassunzione del ricorso (art. 10, comma 1°, del D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) entro 60 giorni davanti al T.A.R. Sardegna.     L’abbiamo fatto, nel giugno 2014.

Domus de Maria, Torre costiera di Piscinnì

Domus de Maria, Torre costiera di Piscinnì

Infatti, l’annullamento in via di autotutela, con la deliberazione Giunta regionale n. 10/20 del 28 marzo 2014, della deliberazione n. 6/18 del 14 febbraio 2014 di approvazione definitiva dello stravolgimento del P.P.R., non era sufficiente per tutelare efficacemente coste e paesaggio, perché la deliberazione  Giunta regionale n. 45/2 del 25 ottobre 2013 di prima adozione era parzialmente produttiva di effetti.[1]

Dopo le nette assicurazioni in campagna elettorale e il primo positivo atto, ora finalmente vi è stato l’integrale annullamento dell’operazione di stravolgimento del P.P.R. svolto dalla precedente Giunta Cappellacci.

L’associazione ecologista Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime la sua più grande soddisfazione e ringrazia calorosamente tutti quelli che hanno fornito il proprio sostegno per questa azione legale per la tutela del nostro ambiente e del nostro paesaggio, in primo luogo l’avv. Carlo Augusto Melis Costa per il suo prezioso apporto professionale.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica una serena e concretamente efficace nuova fase di pianificazione paesaggistica della Regione autonoma della Sardegna in accordo con il Ministero per i beni e attività culturali e con l’apporto delle associazioni ecologiste e culturali, nonché degli altri soggetti sociali interessati, avendo come fulcro fondamentale la salvaguardia dei valori ambientali e storico-culturali della Sardegna.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

Ginepro sulle dune

Ginepro sulle dune

 

anatre_in_volodeliberazione Giunta regionale del 10 ottobre 2014, n. 39/1 [file .pdf]
Revoca Delib.G.R. concernente “L.R. 23 ottobre 2009, n. 4, art. 11. Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna, primo ambito omogeneo costiero, approvato con la Delib.G.R. n. 36/7 del 5 settembre 2006. Aggiornamento e revisione. Approvazione preliminare.” Approvazione del Mosaico aggiornato al 3 ottobre 2014. 

 

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[1]  Come si ricorderà, l’atto censurato è stato pubblicato sul B.U.R.A.S. lo scorso 31 ottobre 2013 e, ai sensi e per gli effetti degli art. 87, comma 2°, delle norme tecniche di attuazione del piano e art. 12, comma 3°, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., le disposizioni del piano paesaggistico così stravolto spiegano già i loro effetti in via provvisoria, esecutività confermata dalla parte motìva della deliberazione ove si afferma testualmente che gli elaborati (del piano modificato, n.d.r.) …. sostituiscono gli elaborati approvati definitivamente con la deliberazione della Giunta regionale n. 36/7 del 5 settembre 2006 tra i quali ultimi elaborati restano operanti, esclusivamente per le parti eventualmente non in contrasto con le nuove indicazioni e previsioni contenute nel Piano di cui alla presente deliberazione, la sezione I e la sezione II – parte prima – della relazione generale, quale documento che motiva e sintetizza le scelte operate dal PPR approvato con la citata deliberazione n. 36/7 del 5 settembre 2006.

L’abbiamo detto e argomentato in sede di “osservazioni” all’adottato atto di stravolgimento del P.P.R. (21 novembre 2013), l’ha autorevolmente confermato il ricorso statale n. 1/2014 per conflitto di attribuzione (art. 127 cost.) davanti alla Corte costituzionale, l’abbiamo nuovamente sostenuto con la richiesta di annullamento/revoca in via di autotutela alla nuova Giunta Pigliaru (15 marzo 2014), l’abbiamo ampiamente motivato nel corso dell’incontro (10 aprile 2014) con  l’Assessore degli EE.LL., Finanze, Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna Cristiano Erriu e i suoi collaboratori.

 

Ginepro (Juniperus communis) sul mare

Ginepro (Juniperus communis) sul mare

 

La Nuova Sardegna, 11 ottobre 2014

La Nuova Sardegna, 11 ottobre 2014

 

(foto di Cristiana Verazza, S.D., archivio GrIG)

  1. ottobre 10, 2014 alle 5:16 PM

    A.N.S.A., 10 ottobre 2014
    Sardegna: azzerato Piano paesaggistico. Giunta Pigliaru revoca revisione voluta da Cappellacci nel 2013. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/10/10/sardegna-azzerato-piano-paesaggistico_6897727d-c283-45bb-b0c7-3270a36e3b63.html)

    CAGLIARI, 10 OTT – Azzerato dalla Giunta regionale della Sardegna il Piano paesaggistico varato dal precedente governatore Ugo Cappellacci. Dopo gli appelli degli ambientalisti che hanno proposto anche un ricorso davanti al Tar, la Giunta Pigliaru ha ritirato l’approvazione preliminare della revisione del Piano paesaggistico regionale, adottata dal precedente esecutivo di centrodestra. La revoca della delibera dell’ottobre 2013 è stata discussa su proposta dell’assessore dell’Urbanistica, Cristiano Erriu.

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    CAGLIARI, 10 OTT – La Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru azzera il Piano paesaggistico dei sardi (Pps) varato dal precedente esecutivo di centrodestra presieduto da Ugo Cappellacci. Le norme tecniche di attuazione e le altre regole che modificavano la prima versione del Piano paesaggistico regionale (Ppr) del 2006 – quando a capo della Regione c’era Renaro Soru – avevano infiammato la campagna elettorale dello scorso febbraio e acceso lo scontro tra Pigliaru e Cappellacci. L’approvazione definitiva delle revisione del Piano era arrivata, infatti, a soli due giorni dal voto per le regionali. Una delibera che era stata subito revocata nella prima seduta della Giunta Pigliaru e oggi arriva la cancellazione anche dell’atto preliminare – datato ottobre 2013 – nel processo di revisione del vecchio Ppr, tranne che per l’aggiornamento dei beni paesaggistici, aggiornati all’ottobre 2014. Sulla revisione preliminare del Piano si erano espressi anche gli ambientalisti che hanno presentato un ricorso al presidente della Repubblica poi finito davanti al Tar, che ha fissato la prima udienza per martedì 14 ottobre. Un’appuntamento nel quale, vista la decisione di oggi, dovrebbe venir meno l’oggetto del contendere. Contro le modifiche alla pianificazione di Soru c’era anche anche il ministero dei Beni Culturali che aveva eccepito la mancanza di condivisione del percorso. Viene a cadere anche l’impugnazione del Governo davanti alla Corte Costituzionale. Nel Pps del centrodestra i vincoli nella fascia costiera erano stati rivisti per dare la possibilità di intervenire, ristrutturando e, in alcune ipotesi, ampliando l’esistente. Più libertà di manovra era prevista anche in alcune parti dei centri storici ed era stata inserita l’edificabilità nelle campagne su un minimo di un ettaro di estensione. Assieme al recepimento del piano casa e della legge sul golf vi era stato anche l’aggiornamento dell’istituto dell’intesa per Puc più veloci.

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    Ecologisti, ora via a nuova fase pianificazione. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/10/10/ppr-ecologisti-ora-via-a-nuova-fase-pianificazione_1774d0d8-86ec-4ad8-ab80-0593edc3d762.html)

    CAGLIARI, 10 OTT – Dopo il via libera regionale al nuovo Piano urbanistico gli ambientalisti sperano adesso in “una serena e concretamente efficace nuova fase di pianificazione paesaggistica”. Una fase, sottolinea il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, “in accordo con il Ministero per i Beni e attività culturali e con l’apporto delle associazioni ecologiste e culturali, nonché degli altri soggetti sociali interessati, avendo come fulcro fondamentale la salvaguardia dei valori ambientali e storico-culturali della Sardegna”. L’associazione sottolinea che la Giunta Pigliaru “ha revocato lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale”, a pochi giorni dalla prima udienza, prevista per il 14 ottobre, davanti al Tar sardo del ricorso in proposito del gruppo ambientalista.
    Soddisfazione anche da parte di Legambiente, che definisce la decisione un “positivo atto di coraggio e lungimiranza della Giunta Pigliaru”. “Esprimiamo la nostra soddisfazione – commenta Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna – per un atto di grande significato politico e programmatico”. Legambiente ribadisce che il “Pps” della Giunta Cappellacci “conteneva meno tutele territoriali del Ppr dal momento che avrebbe permesso di realizzare maggiori edificazioni nell’ambito costiero. Di tutto ha bisogno la Sardegna, con migliaia di seconde case vuote gran parte dell’anno, che di coprire le coste con nuove costruzioni”.
    “Ci auguriamo – conclude Tiana – che l’atto deliberativo di oggi permetta anche di respingere le ricorrenti proposte di deregolazione per permettere l’edificazione nelle zone interne e in tutte le aree rurali ed agricole”.

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    da La Nuova Sardegna, 10 ottobre 2014
    Urbanistica, Pigliaru azzera il Piano paesaggistico di Cappellacci.
    La giunta regionale, su proposta dell’assessore Erriu, discute la revoca della delibera dell’ottobre 2013. (http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2014/10/10/news/urbanistica-pigliaru-azzera-piano-paesaggistico-di-cappellacci-1.10089263)

    CAGLIARI. La Giunta regionale della Sardegna guidata dal presidente Francesco Pigliaru ha azzerato il Piano paesaggistico varato dal precedente governatore Ugo Cappellacci.
    Dopo gli appelli del Gruppo di intervento giuridico, che ha proposto anche un ricorso davanti al Tar – sul quale la prima udienza è stata fissata per martedì 14 ottobre – e di Legambiente, la giunta Pigliaru ha ritirato l’approvazione preliminare della revisione del Piano paesaggistico regionale, adottata dal precedente esecutivo di centrodestra.
    La revoca della delibera 45/2 dell’ottobre 2013 è stata discussa in queste ore dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Urbanistica, Cristiano Erriu.
    Lo stesso Erriu ha portato in Giunta la nuova legge urbanistica che modificherà e supererà il Piano casa: «Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia».

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    da L’Unione Sarda, 10 ottobre 2014
    Piano paesaggistico, scure della Giunta Pigliaru. Azzerata revisione approvata dal centrodestra. (http://www.unionesarda.it/articolo/politica_italiana/2014/10/10/piano_paesaggistico_scure_della_giunta_pigliaru_azzerata_revisione_approvata_dal_centrodestra-1-390258.html)

    Azzerato dalla Giunta regionale della Sardegna il Piano paesaggistico varato dal precedente governatore Ugo Cappellacci.

    Dopo gli appelli del Gruppo di intervento giuridico, che ha proposto anche un ricorso davanti al Tar – sul quale la prima udienza è stata fissata per martedì 14 ottobre – e di Legambiente, la Giunta Pigliaru ha ritirato l’approvazione preliminare della revisione del Piano paesaggistico regionale, adottata dal precedente esecutivo di centrodestra. La revoca della delibera 45/2 dell’ottobre 2013 è stata discussa in queste ore dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Urbanistica, Cristiano Erriu. Lo stesso Erriu ha portato in Giunta la nuova legge urbanistica che modificherà e supererà il Piano casa: “Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia”.

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    Ppr, ambientalisti soddisfatti: “Ora via a nuova fase pianificazione”. Dopo il via libera regionale al nuovo Piano urbanistico gli ambientalisti sperano adesso in “una serena e concretamente efficace nuova fase di pianificazione paesaggistica”: http://www.unionesarda.it/articolo/politica_italiana/2014/10/10/ppr_ambientalisti_soddisfatti_ora_via_a_nuova_fase_pianificazione-1-390327.html

  2. mara
    ottobre 10, 2014 alle 7:20 PM

    Bene, adesso da zero si riparte, speriamo per salire verso una tutela intelligente ed efficace del territorio… non per scendere sotto lo zero.

  3. Nico
    ottobre 10, 2014 alle 8:18 PM

    bravissimi!!!!;

  4. ottobre 10, 2014 alle 8:26 PM

    da CagliariPad, 10 ottobre 2014
    Torna il Ppr di Soru, azzerate le modifiche di Cappellacci.
    Le norme tecniche di attuazione e le altre regole che modificavano la prima versione del Piano paesaggistico regionale (Ppr) del avevano infiammato la campagna elettorale dello scorso febbraio e acceso lo scontro tra Pigliaru e l’ex presidente: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=11924

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    da Alguer.it, 10 ottobre 2014
    La Giunta Regionale ha azzerato la revisione votata dalla precedente maggioranza di Centrodestra. Esulta il Gruppo d’intervento Giuridico onlus.
    Piano Paesaggistico: Pigliaru cancella Cappellacci: http://notizie.alguer.it/n?id=78855

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    da Sardinia Post, 10 ottobre 2014
    Ppr, soddisfatti gli ambientalisti: “Ora via a una nuova fase di pianificazione”: http://www.sardiniapost.it/politica/ppr-soddisfatti-gli-ambientalisti-via-nuova-fase-pianificazione/

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    da Sardegna Oggi, 10 ottobre 2014
    Urbanistica, la Regione torna al Ppr di Soru. Addio anche al ‘Piano casa della Sardegna’: http://www.sardegnaoggi.it/Politica/2014-10-10/26617/Urbanistica_la_Regione_torna_al_Ppr_di_Soru_Addio_anche_al_Piano_casa_della_Sardegna.html

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    da Tiscali Notizie, 10 ottobre 2014
    La giunta Pigliaru azzera il Pps di Cappellacci: si torna al Ppr di Soru. Va in soffitta anche il Piano Casa: http://notizie.tiscali.it/regioni/sardegna/articoli/14/10/10/ppr-giunta-annulla-modifiche-cappellacci.html

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    da Cagliari Globalist, 11 ottobre 2014
    Pigliaru ripristina il vecchio Piano Paesaggistico.
    Così l’ex presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, commenta la revoca del nuovo piano paesaggistico e il ritorno a quello originario: http://cagliari.globalist.it/Detail_News_Display?ID=110663&typeb=0&Pigliaru-ripristina-il-vecchio-Piano-Paesaggistico

  5. ottobre 11, 2014 alle 8:00 am

    dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna
    Paesaggio: rilancio dell’edilizia abitativa e azzeramento del Pps.
    “La nostra scelta è quella di mettere insieme la qualità paesaggistica – dice il Presidente Pigliaru – elemento fondamentale per vivere bene, e incentivi per l’edilizia e un lavoro di riqualificazione con la creazione di posti di lavoro di qualità”. La legge urbanistica modifica e supera il vecchio Piano Casa. Il nuovo quadro normativo garantisce maggiore certezza e semplificazione nel governo del territorio. (http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=265145&v=2&c=117&t=1)

    CAGLIARI, 10 OTTOBRE 2014 – Per garantire un’edilizia di qualità in Sardegna, nella seduta di Giunta di oggi la squadra del Presidente Francesco Pigliaru, ha approvato il ddl proposto dall’assessore degli Enti Locali e Urbanistica Cristiano Erriu “Disegno di legge. Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia”.

    La conferenza stampa è stata aperta dal Presidente Francesco Pigliaru, che ha sottolineato come questa delibera vada nella direzione della tutela dell’ambiente dando spazio, nello stesso tempo, al lavoro dell’edilizia. “La nostra scelta è quella di mettere insieme la qualità paesaggistica – dice il Presidente Pigliaru – elemento fondamentale per vivere bene, e incentivi per l’edilizia e un lavoro di riqualificazione con la creazione di posti di lavoro di qualità”. La legge urbanistica modifica e supera il vecchio Piano Casa. Il nuovo quadro normativo garantisce maggiore certezza e semplificazione nel governo del territorio. “Il ddl – dice l’assessore Erriu – è un primo passo verso un reale rinnovamento del quadro normativo in materia urbanistico-edilizia e ha tre principali obiettivi”.

    Sintetizzando, l’esponente della Giunta Pigliaru, mira al riordino normativo e a mettere un freno alle iniziative straordinarie o contingenti. Inoltre, contrastare il consumo del suolo non compromesso, salvaguardare i caratteri delle aree rurali e soprattutto incentivare la “buona edilizia” grazie ad agevolazioni e riqualificazione architettonica ed energetica del patrimonio esistente. 
Sarà possibile riqualificare e ridurre il fabbisogno energetico degli edifici attraverso premialità con incremento di volumi per la riqualificazione dei servizi turistici, ma non l’aumento dei posti letto: gli ampliamenti volumetrici saranno consentiti solo al miglioramento dell’offerta turistica.

    “Ci sarà il riordino – precisa l’assessore Erriu – delle principali norme regionali: utilizzo ottimale e controllato del suolo. Sarà applicata la direttiva per le zone agricole ed eliminate le norme del piano casa per seminterrati e pilotis a fini abitativi, ancora, eleminate norme intruse che derogano a norme contenute nel Ppr, zone rurali e lottizzazioni, insieme alle nuove disposizioni sul golf (LR 19/2011) “.


    Durante la giunta odierna, contestualmente e sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, è stato revocato il Pps del precedente governo regionale guidato dal Presidente Ugo Cappellacci, con la revoca della delibera 45/2 dell’ottobre 2013. “Con questa delibera di adozione – dice l’assessore Erriu – alla quale poi seguì la delibera di approvazione del Pps del 14 febbraio 2014 (delibera 6/18), erano stati ridotti i livelli di tutela rispetto alle norme del Ppr del 2006”. La Giunta Pigliaru dunque, con la delibera 10/20 del 28 marzo 2014, aveva già annullato la delibera di approvazione 6/18 della Giunta Cappellacci.

    “Abbiamo deciso di revocare anche la delibera 45/2 d’adozione perché le scelte di questa giunta sul grado di tutela da riconoscere ai centri matrice, alla fascia costiera e agli altri beni è ben più forte di quello della precedente giunta perché vogliamo completare il percorso avviato con il MIBACT”. Con la revoca del Pps 2013 si torna alle norme di attuazione del 2006 integrate con l’aggiornamento del repertorio condiviso con il MIBACT. Con la revoca perdono inoltre efficacia il repertorio delle grotte e caverne, alberi monumetali e beni paesaggistici e contesti identitari, ma il repertorio 2014 distingue beni paesaggistici, architettonici, archeologici e identitari. “Vengono eliminati i duplicati e gli impropri e vengono inseriti – prosegue Erriu- a titolo di conoscenza i beni rilevanti in sede di copianificazione da parte dei comuni che hanno adeguato il Puc al Ppr”.

  6. Shardana
    ottobre 11, 2014 alle 2:21 PM

    Cosa cambia in parole povere dal piano precedente?

  7. Genius Loci
    ottobre 11, 2014 alle 3:57 PM

    Bravo GrIG, l’ambiente sardo ringrazia.
    Adesso occhi aperti per lo “scempia Italia”, o rischiamo che ciò che buttiamo fuori dalla porta ci rientri dalla finestra.
    Grazie ancora.

  8. Riccardo Pusceddu
    ottobre 14, 2014 alle 12:06 am

    grazie, grazie, grazie GrIG e grazie avvocato Melis Costa

  9. novembre 27, 2014 alle 3:01 PM

    con sentenza breve n. 909/2014 depositata il 6 novembre 2014, il T.A.R. Sardegna, Sez. II, ha dichiarato cessata la materia del contendere sul ricorso n. 542/2014 del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus avverso i provvedimenti portanti lo stravolgimento del P.P.R.

  1. agosto 25, 2019 alle 11:12 PM
  2. dicembre 10, 2019 alle 11:04 PM
  3. gennaio 22, 2020 alle 9:14 PM

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